Konjo
I Konjo o Konzo (Bakonzo) sono un gruppo etnico bantu situato nella regione del Ruwenzori, nel sud-ovest dell'Uganda. Vivono anche sulle pendici occidentali della catena del Ruwenzori nella Repubblica Democratica del Congo.
Konjo | ||||||
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Nomi alternativi | Konzo, Bakonzo | |||||
Luogo d'origine | Africa centrale | |||||
Popolazione | 1 580 000 (2025)[1] | |||||
Lingua | lhukonzo | |||||
Religione | Cristianesimo, Islam | |||||
Gruppi correlati | Nande, Amba | |||||
Distribuzione | ||||||
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Secondo il censimento ugandese del 2014 nel paese erano presenti 850.646 Konjo,[2] e secondo il censimento del 2002, il 44,1% erano anglicani (Chiesa dell'Uganda), il 28,7% cattolici, il 15,4% avventisti del settimo giorno, il 6,9% musulmani, il 3,1% pentecostali.[3]
Vivono in pianura, collina e sui pendii montani fino a un'altitudine di 2.200 metri sui monti Ruwenzori.[4] Tradizionalmente agricoltori e allevatori di animali, coltivano patate dolci, fagioli, arachidi, soia, patate, riso, grano, manioca, caffè, banane, cacao e cotone, allevando capre, pecore e pollame.[5] Sono divisi in 14 clan, ciascuno identificato da un totem.[5]
Storia
modificaOrigini
modificaLa leggenda narra che i Bakonzo una volta vivevano sul monte Elgon nell'Uganda orientale e che durante le migrazioni guidate dall'eroe Kintu arrivarono in Buganda. Tuttavia, invece di stabilirsi lì, decisero di continuare a viaggiare, finché non si stabilirono definitivamente sugli altopiani occidentali del Monte Rwenzori che avevano un clima simile a quello del Monte Elgon dove avevano vissuto originariamente. Si dice che ciò sia avvenuto intorno al 1300 d.C.[4]
Un'altra tradizione asserisce invece che i Bakonzo vivano sul monte Ruwenzori da tempo immemorabile e che non abbiano un luogo d'origine straniero. Questa tradizione afferma che l'antenato del Bakonzo emerse da una delle grotte del monte Ruwenzori, e generò il resto del popolo.[6]
Storia recente
modificaI Konzo hanno fatto parte del movimento armato del Rwenzururu contro il regno di Toro e il governo centrale, che raggiunse il culmine tra la metà degli anni '60 e l'inizio degli anni '80.[7] Nel 2008, il governo ha riconosciuto il regno del Rwenzururu, formato dai popoli Konjo e Amba, come il primo regno dell'Uganda condiviso da due tribù.[8]
Dal luglio 2014, le ambizioni secessioniste hanno portato a scontri armati in cui sono morte decine di persone.[9] Il regno di Rwenzururu è stato testimone di episodi di spargimento di sangue, di cui il recente degno di nota è stato quello del novembre 2016; un conflitto tra il governo della repubblica dell'Uganda e il regno del Rwenzururu, che vide la morte di centinaia di persone e altre arrestate, tra cui il re Charles Mumbere e il suo allora primo ministro Thembo Kistumbire.[10][11][12]
Note
modifica- ^ a b c Konzo, su joshuaproject.net. URL consultato il 15 febbraio 2025.
- ^ National Population and Housing Census 2014 - Main Report (PDF), su ubos.org, Uganda Bureau of Statistics.
- ^ Population Composition (PDF), su ubos.org. URL consultato il 7 agosto 2023.
- ^ a b The Bakonjo and Bamba, su ugandatravelguide.com. URL consultato il 12 settembre 2022.
- ^ a b What a name tells you about a Mukonzo, in Monitor, 13 gennaio 2028. URL consultato il 20 marzo 2023.
- ^ Peoples and Cultures of Uganda, Kampala, Uganda, Fountain Publishers Ltd, 2011, p. 48, ISBN 9789970250349.
- ^ Gérard Prunier, Africa's World War: Congo, the Rwandan Genocide, and the Making of a Continental Catastrophe, Oxford, Oxford University Press, 2009, pp. 82-3, ISBN 978-0-19-537420-9.
- ^ "Uganda: Welcome Rwenzururu", editoriale del New Vision, 31 marzo 2008.
- ^ Marie-France Cros, Séparatisme des Nandes en Ouganda : des combats font 87 morts, La Libre Belgique, 30 Novembre 2016.
- ^ My Rwenzururu My Identity: Chapter 1 - My Rwenzururu My Identity, book by Muhidin, su booksie.com. URL consultato il 20 marzo 2023.
- ^ Moses Khisa e Sabastian Rwengabo, The Deepening Politics of Fragmentation in Uganda: Understanding Violence in the Rwenzori Region, in African Studies Review, vol. 65, n. 4, 26 agosto 2022, pp. 939–964, DOI:10.1017/asr.2022.80, ISSN 0002-0206 .
- ^ Bakonzo cry foul as army's Rwenzori operation bites, in Monitor, 9 gennaio 2021. URL consultato il 23 marzo 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Konjo
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Konjo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.