Ludovico Tornabuoni

politico italiano

Ludovico Tornabuoni (Firenze, 10 aprile 1443[1][2]1519) è stato un politico e militare italiano.

Appartenente alla nobile famiglia dei Tornabuoni (suo padre era Filippo di Filippo di messer Simone Tornabuoni), fu cavaliere gerosolomitano, partecipando nel 1480 all'assedio di Rodi, ove si distinse al punto di meritare l'epiteto di leone di Firenze.

Fu Priore dell'ordine gerosolimitano a Pisa dal 1480 al 1494[3]; nel 1497 fu esiliato con il fratello Pietro dai piagnoni, a cui era già inviso in quanto homo di perduta vita, animoso e di pericolo[2], per aver partecipato ad una congiura filomedicea.

Bibliografia

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  • Francesco Bonazzi di Sannicandro, Elenco dei cavalieri del S. M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme: ricevuti nella veneranda lingua d'Italia dalla fondazione dell' ordine ai nostri giorni, Parte 1, Libreria Detken & Rocholl, 1897
  1. ^ Patricia Simons, Portraiture and Patronage in Quattrocento Florence with Special Reference to the Tornaquinci and Their Chapel in S. Maria Novella, University of Melbourne, 1985, p. 92.
  2. ^ a b Ida Giovanna Rao, Paolo Viti, Raffaella Maria Zaccaria, I processi di Girolamo Savonarola: 1498, SISMEL Edizioni del Galluzzo, 2001, p. 107, n. 93.
  3. ^ Lorenzo de' Medici, Lettere, Giunti, 1977, p. 76.

Collegamenti esterni

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  • Ludovico Tornabuoni, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 25-8-2013.
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