Mesna

composto chimico

Il mesna è una sostanza chimica di formula che a temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca, dall'odore caratteristico di uova marce.[1]

Mesna
Nome IUPAC
sodio; 2-sulfaniletanosulfonato
Abbreviazioni
HS-CoM Na
Nomi alternativi
sodio mercaptoetansolfonato, 2 mercaptoetanosulfonato, coenzima M, Mesna, Mesnex, Mesnum, Mistabron, Mistabronco, Mitexan, Mucofluid, Uromitexan, Ziken
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC2H5NaO3S2
Massa molecolare (u)164,18 g/mol
Numero CAS19767-45-4
Numero EINECS243-285-9
Codice ATCV03AF01
PubChem23662354
SMILES
C(CS(=O)(=O)[O-])S.[Na+]
Proprietà chimico-fisiche
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua1
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticaantidoto
mucolitico
Dati farmacocinetici
Legame proteico28%
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)DL50 Orale - Ratto - 4.440 mg/kg

DL50 Endovenosa - Ratto e topo - 1.200-2.000 mg/kg

Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
Frasi H315 - 319 - 335
Consigli P261 - 264 - 271 - 280 - 302+352 - 305+351+338

Il medicinale è stato inserito nella lista dei farmaci essenziali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2009 per neoplasie maligne non specificate in sedi non ben identificate o non specificate, per essere rimosso nel 2015. Nello stesso anno è stato inserito per il trattamento dell'osteosarcoma dell'osso e delle cartilagini, il rabdomiosarcoma, altre neoplasie maligne dell'ovaio, il tumore a cellule germinale dei testicoli e il sarcoma di Ewing. Nel 2021 è stato inserito anche per il trattamento del linfoma di Burkitt e le neoplasie maligne del rene.[2]

Caratteristiche strutturali e fisiche

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Il composto presenta le seguenti caratteristiche:[1]

In caso d'incendio può dare origine a gas e vapori pericolosi contenenti ossidi di carbonio, ossidi di zolfo e ossidi di sodio.[3]

Reattività e caratteristiche chimiche

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Mesna è un composto tiolico, cioè un composto organico contenente un gruppo sulfidrilico (SH).[4] Il composto può reagire violentemente con agenti ossidanti forti.[3]

Spettri analitici

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Sono disponibili i seguenti spettri analitici del composto:[1]

Farmacologia e tossicologia

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Farmacocinetica

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Il MESNA ha una vita media plasmatica, dopo fleboclisi, di circa 1,5 ore, con variazioni minime fra specie e specie (cavia, ratto, cane e uomo). La distribuzione tissutale è trascurabile (Vd = 0,652 ± 0,242 L/Kg). L'eliminazione della sostanza e dell'unico metabolita identificato (il 2,2 ditio-bisetansulfonato disodico) avviene rapidamente e completamente per via renale (32% come mesna e 33% come dimesna) con un'emivita di eliminazione pari e 0,36 ore.[4][14] La clearance plasmatica del farmaco è pari a 1,23 L/h/kg.[14]

Farmacodinamica

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Si tratta di un composto tiolico che esplica azione protettiva nei confronti dei processi infiammatorio-emorragici della mucosa vescicale indotti dagli agenti antiblastici ossazafosforinici: possiede uno spiccato organotropismo nei confronti delle vie urinarie e mediante due tipi di reazioni chimiche inattiva l'acroleina (prodotto di demolizione delle ossazafosforine, altamente urotossico) ed i 4 idrossimetaboliti.[4] In vitro il farmaco ha dimostrato proprietà mucolitiche riuscendo a spezzare i ponti disolfuro delle mucoproteine.[14]

Effetti del composto e usi clinici

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Il MESNA è utilizzato nella profilassi della tossicità a livello del tratto urinario, in particolare la cistite emorragica, nei pazienti trattati con ciclofosfamide e ifosfamide.[14] In particolare come terapia di supporto in pazienti affetti da osteosarcoma, rabdomiosarcoma, tumore all'ovaio, tumore a cellule germinali dei testicoli, sarcoma di Ewing, linfoma di Burkitt (inclusa la leucemia di Burkitt) o il tumore maligno del rene (eccetto il tumore della pelvi renale).[2]

Tossicità

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In studi di tollerabilità condotti su volontari sani, impiegando dosi singole di 60-70 mg/kg per via endovenosa ed orale, sono stati rilevati fenomeni quali nausea, vomito, coliche, diarrea, cefalea, dolori alle articolazioni, caduta pressoria e tachicardia, reazioni cutanee, depressione, irritabilità, affaticamento, debolezza, vampate, bradicardia, parestesia, febbre e broncospasmo. In pazienti trattati con ossazafosforine a cui venivano somministrate per via endovenosa dosi giornaliere ≥ 80 mg/kg, è stato riscontrato un tasso di nausea, vomito e diarrea notevolmente maggiore rispetto a pazienti a cui venivano somministrate dosi più basse o solo terapie di idratazione.[4]

Controindicazioni ed effetti collaterali

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Reazioni di ipersensibilità sono state riportate più frequentemente in pazienti con disturbi del sistema immunitario che in pazienti con tumore. Sono stati riportati alcuni casi di reazioni iperergiche quali:[4]

Sono inoltre stati riportati altri effetti collaterali quali:[4]

Interazioni

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In vitro risulta essere incompatibile con cisplatino, carboplatino e mostarda azotata ed è reattivo con l’acroleina. La miscelazione con epirubicina provoca l’inattivazione dell’epirubicina e deve essere evitata. Il trattamento con MESNA può dare origine a:[4]

  • falsa positività al test dell'acetone
  • falsa positività o falsa negatività al test dipstick (strisce reattive) per ematuria
  • falsi positivi nel test di screening sulle urine per acido ascorbico a base di reagente di Tillman
  1. ^ a b c (EN) PubChem, Mesna, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 26 giugno 2024.
  2. ^ a b eEML - Electronic Essential Medicines List, su list.essentialmeds.org. URL consultato il 26 giugno 2024.
  3. ^ a b Merck Life Science S.r.l., 2-Mercapto-etansolfonato di sodio - SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA. URL consultato il 26 giugno 2024.
  4. ^ a b c d e f g Baxter S.p.A., Uromitexan 400 mg/4 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso - RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO, AIFA, giugno 2013. URL consultato il 26 giugno 2024.
  5. ^ 2-mercaptoethanesulfonic acid, monosodium salt 1H NMR Spectra, su spectrabase.com.
  6. ^ 2-MERCAPTOETHANESULFONIC ACID, MONOSODIUM SALT3375-50-6 (free acid) 13C NMR Spectra, su spectrabase.com.
  7. ^ 2-THIO-SODIUM-ETHANESULFONATE 17O NMR Spectra, su spectrabase.com.
  8. ^ 2-mercaptoethanesulfonic acid GC-MS spectra, su mona.fiehnlab.ucdavis.edu.
  9. ^ 2-Mercaptoethanesulfonic acid MS-MS spectra, su nist.gov.
  10. ^ 2-Mercaptoethanesulfonic acid LC-MS spectra, su mona.fiehnlab.ucdavis.edu.
  11. ^ 2-MERCAPTOETHANESULFONIC ACID, MONOSODIUM SALT FTIR spectra, su spectrabase.com.
  12. ^ Sodium 2-sulfanylethanesulfonate ATR-IR Spectra, su spectrabase.com.
  13. ^ Sodium 2-sulfanylethanesulfonate Raman Spectra, su spectrabase.com.
  14. ^ a b c d (EN) Coenzyme M, su go.drugbank.com. URL consultato il 26 giugno 2024.