Metalodèvite

minerale

La metalodèvite (simbolo IMA: Mldv[5]) è un raro minerale appartenente al gruppo dell'autunite della famiglia dei "fosfati, arsenati e vanadati" con composizione chimica Zn(UO2)2(AsO4)2 • 10(H2O).[2]

Metalodèvite
Classificazione Strunz (ed. 10)8.EB.10[1]
Formula chimicaZn(UO2)2(AsO4)2 • 10(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotetragonale[3]
Parametri di cellaa = 7,16 Å, c = 17,20 Å, Z = 2[4]
Gruppo puntuale4/m
Gruppo spazialeP42/m (nº 84)[4] o P41/m[2]
Proprietà fisiche
Densità calcolata4,01 g/cm³
Durezza (Mohs)2 - 3[1]
Sfaldaturaperfetta lungo {001}[1]
Coloreverde oliva, giallo pallido[3]
Lucentezzacerosa, perlacea[1]
Opacitàtrasparente, traslucida[1]
Strisciobianco[3]
Diffusionerara
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Etimologia e storia

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La metalodèvite è stata chiamata così da Henri Agrinier, Francis Chantret, Jacques Geffroy, Bernard Hery, Bernard Bachet e Helene Vachey nel 1972 per la sua località tipo, Lodève (dipartimento di Hérault, in Francia); il prefisso meta indica la sua associazione con il gruppo della meta-autunite.[1]

Inizialmente il minerale era stato denominato includendo un trattino (meta-lodèvite), con o senza il segno diacritico. In seguito alla decisione di mantenere l'ortografia originale per quei minerali che richiamano una località o un nome proprio, il nome ha preso l'accento grave nel 2008.[6]

Classificazione

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Nella Classificazione Nickel-Strunz la metalodèvite è classificata nella classe "8. Fosfati, arseniati, vanadati" e da lì nella sottoclasse "8.E Fosfati e arseniati di uranile"; questa è suddivisa in base al rapporto di quantità tra il complesso uranile (UO2) e il complesso fosfato, arseniato o vanadato (RO4) in modo che il minerale sia elencato nella sezione "8.EB UO2:RO4 = 1:1" dove è elencata nel sistema nº 8.EB.10 insieme a lehnerite, bassetite, meta-autunite, metaheinrichite, metakahlerite, metakirchheimerite, metasaléeite, metatorbernite, metazeunerite, metauramphite, przhevalskite, metanatroautunite, metanováčekite, metauranocircite e metauranospinite.

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la metalodèvite è classificata nella famiglia dei "fosfati, arseniati e vanadati" e da lì nella sottofamiglia dei "fosfati/arsenati di uranile e vanadati di uranile con [UO2]2+ - [PO4]/[AsO4]3- e [UO2]2+ - [V2O8]6-, nonché vanadati isotipici (serie della sincosite)".

Nella classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, la metalodèvite è elencata nella classe dei "fosfati idrati, ecc." e da lì nella sottoclasse "fosfati idrati, ecc. con A2+(B2+)2(XO4) • x(H2O), contenente (UO2)2+".

Abito cristallino

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La metalodèvite cristallizza nel sistema tetragonale nel gruppo spaziale P42/m[4] (gruppo nº 84) oppure P41/m[2] con i parametri di reticolo a = 7,16 Å e c = 17,20 Å e con 2 unità di formula per cella unitaria.[3]

Proprietà

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La metalodèvite è radioattiva a causa del suo contenuto di uranio di circa il 44,77%. Tenendo conto delle proporzioni degli elementi radioattivi nella formula molecolare idealizzata e dei successivi decadimenti della serie di decadimento naturale, per il minerale viene data un'attività specifica di circa 80,13 kBq/g[2] (per confronto, il potassio naturale ha un'attività specifica pari a 0,0312 kBq/g). Il valore indicato può variare in modo significativo a seconda del contenuto di minerali e della composizione degli stadi, ed è anche possibile l'arricchimento selettivo o l'arricchimento dei prodotti di decadimento radioattivo e modifica l'attività.[2]

Il minerale è solubile in acido cloridrico (HCl) e acido nitrico (HNO3) freddi; possiede fluorescenza debole di colore giallo verde sotto la luce ultravioletta sia a onde corte, che a onde lunghe.[2]

La sua durezza Mohs è tra i valori 2 e 3.[3]

Origine e giacitura

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La metalodèvite si trova associata a sfalerite, coffinite, uraninite, arsenopirite (deposito di Riviéral, Lodève, Francia), mentre si ha associazione con adamite, legrandite, köttigite, scorodite e farmacosiderite nei ritrovamenti pressi di Sterling Hill (Ogdensburg nel New Jersey, Stati Uniti).[4]

Altri siti noti per la metalodèvite si trovano a Příbram e a Jáchymov (Repubblica Ceca), a Valgoglio (provincia di Bergamo, Italia) e Lanner (in Cornovaglia, Gran Bretagna).[7][8]

Forma in cui si presenta in natura

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La metalodèvite forma cristalli tabulari traslucidi o aggregati cristallini con dimensioni fino a 0,5 mm di lunghezza e 10 mm di spessore. Questi aggregati solitamente rivestono cavità e fessure della ganga di quarzo-sfalerite e delle rocce circostanti. I cristalli di metalodèvite sono molto fragili, di colore da giallo a giallo scuro, localmente giallo pallido e hanno una lucentezza cerosa o perlacea. La maggior parte dei cristalli sono geminati più volte e formano aggregati a rosetta.[9]

  1. ^ a b c d e f (EN) Metalodèvite, su mindat.org. URL consultato il 13 settembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Metalodevite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
  3. ^ a b c d e (DE) Metalodèvite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 12 settembre 2024.
  4. ^ a b c d (EN) Metalodèvite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 13 settembre 2024.
  5. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 12 settembre 2024.
  6. ^ (EN) Ernst A.J. Burke, Tidying up mineral names: an IMA-CNMNC scheme for suffixes, hyphens and diacritical marks. (PDF), in The Mineralogical Record, vol. 39, n. 2, marzo-aprile 2008, pp. 131-135. URL consultato il 12 settembre 2024.
  7. ^ (EN) Localities for Metalodèvite, su mindat.org. URL consultato il 13 settembre 2024.
  8. ^ (DE) Metalodèvite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 13 settembre 2024.
  9. ^ (EN) Characterization of Phosphate-Rich Metalodèvite from Příbram, Czech Republic (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 48, 2010, pp. 113-122, DOI:10.3749/canmin.48.1.113. URL consultato il 13 settembre 2024.

Collegamenti esterni

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