Nazionale maschile di pallamano dell'Italia
La nazionale di pallamano maschile dell'Italia è la rappresentativa pallamanistica maschile dell'Italia ed è posta sotto l'egida della Federazione Italiana Giuoco Handball.
Uniformi di gara | |
Sport | ![]() |
Federazione | ![]() |
Confederazione | ![]() |
Codice CIO | ITA |
Selezionatore | ![]() |
Record presenze | Settimio Massotti (302) |
Capocannoniere | Settimio Massotti (1.360) |
Ranking IHF | Ranking |
Esordio internazionale | |
![]() ![]() Liverpool, 1º marzo 1969 | |
Migliore vittoria | |
![]() ![]() Pescara, 2 luglio 2009 | |
Peggiore sconfitta | |
![]() ![]() Ginevra, 25 novembre 1972 ![]() ![]() Cracovia, 25 luglio 1978 | |
Campionato del mondo | |
Partecipazioni | 2 (esordio: 1997) |
Miglior risultato | 16º (2025) |
Campionati europei | |
Partecipazioni | 1 (esordio: 1998) |
Miglior risultato | 11º (1998) |
Statistiche aggiornate al 25 gennaio 2025 |
Rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali, la selezione maggiore è denominata Nazionale A. Occupa la 29ª posizione nel ranking EHF[1] e la 37ª posizione nel ranking IHF[2].
Storia
modificaLa prima qualificazione alla fase finale di un campionato del mondo è stata ottenuta nel 1997: dopo aver eliminato Slovenia, Svizzera e Austria nelle qualificazioni, i Mondiali si disputarono nella città di Kumamoto, in Giappone, e l'Italia terminò diciottesima su ventiquattro squadre, ottenendo una vittoria con l'Argentina, un pareggio con la Norvegia e sconfitte contro la Francia campione uscente, la Svezia e la Corea del Sud nella partita decisiva per il passaggio del turno.
L'anno seguente l'Italia ospitò a Bolzano e Merano la fase finale del campionato europeo, qualificandosi d'ufficio come paese organizzatore e terminando undicesima su dodici squadre: gli azzurri vinsero solo con la Svezia e si rivelarono decisive le due sconfitte con un solo gol di scarto con Francia e Lituania. In entrambe la manifestazioni la Nazionale italiana di pallamano è stata allenata da Lino Červar, futuro campione olimpico e mondiale sulla panchina della Nazionale croata. Da allora, non si è più qualificata ad alcun torneo internazionale di una certa importanza fino al 2025.
Nel 2014 il nuovo tecnico è Fredi Radojkovič, ex tecnico della Pallamano Trieste. Il 15 gennaio 2017 l’Italia vince il Gruppo C di qualificazione al campionato europeo 2020 (che però è stato esteso a 24 squadre) e conquista il pass per la 2ª fase, raggiungendo un passaggio del turno che mancava dal 2004 quando l'allora CT Settimio Massotti condusse l'Italia al Play-Off di qualificazione mondiale contro la forte Islanda dopo aver eliminato squadre come Austria e Bielorussia.
Dopo questo obiettivo e dopo l’elezione di Pasquale Loria come presidente federale, si decide anche di cambiare tecnico e il posto viene ceduto a Riccardo Trillini, già alla guida dell'Handball Käerjeng. L'allenatore cingolano pone fine all'era Radojkovič, sulla panchina azzurra dal 2014. Tuttavia, a gennaio 2020, l'Italia non supera la prima fase delle qualificazione al mondiale, ottenendo nel girone disputato a Benevento solo un pari contro il Kosovo. Il 12 maggio 2024, guidata ancora da Trillini, l'Italia torna a qualificarsi a un torneo internazionale, il Mondiale, dopo la doppia vittoria contro il ben più quotato Montenegro.
Il giocatore con più presenze nella Nazionale italiana di pallamano è il teramano Settimio Massotti, ex ct della nazionale: 303 le partite da lui giocate in maglia azzurra; Massotti è anche il capocannoniere della Nazionale, avendo messo a referto 1360 reti.
Piazzamenti
modificaGiochi olimpici
modificaLa nazionale di pallamano maschile dell'Italia non ha mai partecipato alle Olimpiadi.
Campionato mondiale di pallamano
modificaCampionato europeo di pallamano
modifica- 1998 - 11º
Giochi del Mediterraneo
modificaRose
modificaRosa attuale
modificaGiocatori
modificaSegue la rosa dei giocatori convocati per i Mondiali 2025.[3]
N. | Nome | Ruolo | Anno di nascita | Squadra |
---|---|---|---|---|
1 | Domenico Ebner | PT | 1994 | SC DHfK Leipzig |
2 | Leo Prantner | AD | 2001 | HBW Balingen-Weilstetten |
4 | Tommaso De Angelis | AS | 2005 | BM Benidorm |
5 | Gianluca Dapiran | AS | 1994 | Cassano Magnago |
6 | Davide Bulzamini | TS | 1995 | Pallamano Conversano 1973 |
7 | Filippo Angiolini | TS | 1999 | Teamnetwork Albatro |
8 | Giacomo Savini | TD | 2003 | Cassano Magnago |
9 | Gabriele Sontacchi | PV | 2003 | SSV Bozen Loacker |
10 | Marco Mengon | TD | 2000 | Sélestat |
13 | Umberto Bronzo | AD | 2000 | Raimond Sassari |
15 | Simone Mengon | C | 2000 | ThSV Eisenach |
16 | Andrea Colleluori | PT | 2000 | Alperia Black Devils |
17 | Endrit Iballi | PV | 2001 | SSV Brixen Handball |
19 | Thomas Bortoli | TD | 2002 | Istres Provence |
24 | Mikael Helmersson | TS | 2003 | HSC 2000 Coburg |
25 | Pablo Marrochi | C | 1986 | Pallamano Conversano 1973 |
29 | Jeremi Pirani | AS | 1994 | Tremblay-en-France Handball |
30 | Tommaso Romei | PV | 2003 | Alperia Black Devils |
32 | Andrea Parisini | PV | 1994 | Pays d'Aix |
90 | Giovanni Pavani | PT | 2000 | Raimond Sassari |
Staff
modifica- Commissario tecnico: Riccardo Trillini
- Vice-allenatore: Jürgen Prantner
- Preparatore dei portieri: Luigi Malavasi
- Preparatore atletico: Patrizio Pacifico
- Match analyst: Emanuele Panetti
- Medico: Roberto De Gregori
- Fisioterapista: Matteo Nuccelli
- Delegato: Silvano Seca
- Team Manager: Franco Chionchio
Rose passate
modifica- Michael Niederwieser, Enzo Augello, Giorgio Permunian, Mauro Boschi, Paolo Bettini, Marcello Fonti, Maurizio Tabanelli, Settimio Massotti, Fabio Di Giuseppe, Marco Bossi, Massimo Mauceri, Franco Chionchio
- 1 Michael Niederwieser, 3 Marcelo Schmidt-Ricci, 4 Davide Ruozzi, 5 Sergio Cavicchicolo, 6 Jürgen Prantner, 7 Zaim Kobilica, 8 Michele Guerrazzi, 9 Alessandro Fusina, 10 Settimo Massotti, 11 Marcello Fonti, 13 Corrado Bronzo, 14 Alessandro Tarafino, 15 Stefano Bonazzi, 16 Massimo Dovere, 17 Antonio Pastorelli, 18 Bošnjak Flego, 19 Maurizio Tabanelli, CT: Lino Červar
- Michael Niederwieser, Marcelo Schmidt-Ricci, Jürgen Prantner, Zaim Kobilica, Michele Guerrazzi, Alessandro Fusina, Settimio Massotti, Marcello Fonti, Corrado Bronzo, Alessandro Tarafino, Leonardo Lopasso, Maurizio Tabanelli, CT: Lino Červar
- 1 Michael Niederwieser, 2 Marcello Montalto, 3 Piergiorgio Permunian, 4 Marcelo Schmidt-Ricci, 6 Jürgen Prantner, 7 Zaim Kobilica, 8 Michele Guerrazzi, 9 Alessandro Fusina, 10 Settimo Massotti, 11 Marcello Fonti, 12 Trojer, 13 Bošnjak Flego, 14 Alessandro Tarafino, 15 Mauro Boschi, 16 Ivan Mestriner, 19 Maurizio Tabanelli, CT: Lino Červar
- 1 Domenico Ebner, 2 Leo Prantner, 4 Tommaso De Angelis, 5 Gianluca Dapiran, 6 Davide Bulzamini, 7 Filippo Angiolini, 8 Giacomo Savini, 9 Gabriele Sontacchi, 10 Marco Mengon, 13 Umberto Bronzo, 15 Simone Mengon, 16 Andrea Colleluori, 17 Endrit Iballi, 19 Thomas Bortoli, 24 Mikael Helmersson, 25 Pablo Marrochi, 29 Jeremi Pirani, 30 Tommaso Romei, 32 Andrea Parisini, 90 Giovanni Pavani, CT: Riccardo Trillini
Allenatori
modifica- 1969-1970 Egidio Capra
- 1970-197? Vittorio Silvestrucci
- 197?-1974 Victor Cojoucaru
- 1974-1979 Paolo Manzoni
- 1979-1983 Petar Perasić
- 1983-1987 Giuseppe Lo Duca
- 1987-19?? Vinko Dekaris
- Italo Trobbiani
- Vittorio Francese
- 1992-1994 Giuseppe Lo Duca
- 1994-2000 Lino Červar
- 2000-2002 Marko Šibila
- 2002-2005 Settimio Massotti
- 2006-2008 Ilija Puljević
- 2008 Giuseppe Tedesco
- 2008-2010 Zupo
- 2010-2014 Franco Chionchio[4]
- 2014-2017 Fredi Radojkovič
- 2017-2025 Riccardo Trillini[4]
- 2025- Bob Hanning[4]
Note
modifica- ^ EHF ranking (PDF), su eurohandball.com.
- ^ Italy, su ihf.info.
- ^ Campionati Mondiali 2025: a Herning l'Italia debutta contro la Tunisia, su federhandball.it, 14 gennaio 2025.
- ^ a b c Direttore Tecnico
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito della FIGH, su figh.it.