Nuova Alleanza Fiamminga
La Nuova Alleanza Fiamminga[4][5][6][7][8] (in olandese Nieuw-Vlaamse Alliantie, N-VA), nota in italiano anche come Alleanza Neo-Fiamminga,[9][10][11] è un partito politico fiammingo di centro-destra[12] e destra[13], nato dallo smembramento della Volksunie nel 2001.
Nuova Alleanza Fiamminga | |
---|---|
(NL) Nieuw-Vlaamse Alliantie | |
Leader | Bart De Wever |
Stato | Belgio |
Sede | Koningsstraat 47 bus 6, B-1000 Bruxelles |
Abbreviazione | N-VA |
Fondazione | 13 ottobre 2001 |
Derivato da | Unione Popolare |
Ideologia | Nazionalismo fiammingo[1] Conservatorismo liberale[2] Euroscetticismo moderato[3] |
Collocazione | Centro-destra / Destra |
Partito europeo | Alleanza Libera Europea |
Gruppo parl. europeo | Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei |
Seggi Camera | |
Seggi Senato | 10 / 60
(2024) |
Seggi Europarlamento | |
Iscritti | 41 176 (2014) |
Colori | Oro Nero |
Sito web | www.n-va.be |
Dal 2014 il partito ha espresso consecutivamente quattro ministri presidenti delle Fiandre (nell'ordine, Geert Bourgeois, Liesbeth Homans, Jan Jambon e Matthias Diependaele), e ha fatto parte del governo federale del Belgio nel governo Michel I (2014-2018).
Storia
modificaLa N-VA, guidata da Geert Bourgeois, si presentò alle elezioni legislative federali per la prima volta nel 2003, ma la soglia elettorale del 5% le impedì di essere rappresentata al Parlamento, tranne che nella circoscrizione della Fiandra Occidentale, dove Geert Bourgeois venne eletto alla Camera dei Rappresentanti. Il partito contestava la soglia di sbarramento poiché la considerava un ostacolo alla democrazia, dal momento che nella maggioranza dei paesi europei questa soglia non esisteva o non superava il 3%.
La soglia elettorale era prevista anche nelle elezioni regionali di giugno 2004. Il partito, se non avesse raggiunto questa soglia, avrebbe rischiato di sparire. Dopo le elezioni del 2003, la N-VA scelse perciò di negoziare con i CD&V per formare una coalizione allo scopo di superare la soglia elettorale del 5%. Il CD&V accettò e insieme diventarono la prima formazione delle Fiandre con il 26% dei voti nelle elezioni regionali del 2004 e il 30% nelle elezioni federali del 2007.
Ideologia e posizioni
modificaLa N-VA è una formazione politica espressione del nazionalismo fiammingo,[14] classificata spesso come populista di destra,[15][16][17][18] mentre ai suoi esordi veniva considerata principalmente un "partito pigliatutto".[19]
Il partito è generalmente classificato come di centro-destra[12] e destra.[20] Altri, come il giornalista Guido Fonteyne, hanno etichettato la NV-A come un partito di estrema destra dal punto di vista sociale (per la sua tendenza populista) ed economico (per la sua opposizione allo stato sociale). Alcune posizioni del presidente del partito Bart De Wever sono state descritte da alcuni come xenofobe in quanto ostili all'immigrazione di massa. Altri osservatori tra cui Manuel Abramowicz, giornalista di sinistra coordinatore della rivista web belga osservatorio dell'estrema destra, respingono questa classificazione, specificando che la N-VA non è né antisemita, né conservatrice radicale, né razzista[21].
La N-VA è un partito conservatore,[22] regionalista[23] e confederalista,[24] promotore di una maggiore autonomia delle Fiandre. La principale rivendicazione della N-VA è stata in passato l'indipendenza delle Fiandre dal Belgio, nel quadro dell'Unione europea. Tale posizione si è evoluta nel tempo, arrivando a respingere l'idea di un'indipendenza fiamminga ma invocando la soppressione delle istituzioni federali belghe e la creazione di due Stati sovrani (Fiandre e Vallonia) con la sovranità condivisa di Bruxelles e la creazione di una conferenza diplomatica mensile per la gestione di alcuni affari congiunti. Questa nuova linea è stata oggetto di alcune critiche all'interno della stessa N-VA; nel 2016 Bart De Wever procedette all'espulsione di due deputati federali che avevano criticato la linea del partito invocando pubblicamente una via più diretta per il "separatismo"[25].
Il partito è moderatamente euroscettico.[26]
Presidenti
modificaPresidente | Periodo |
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Geert Bourgeois | 13 ottobre 2001 – 22 ottobre 2004 |
Bart De Wever | 23 ottobre 2004 – in carica |
Membri
modificaEsponenti principali
modifica- Bart De Wever, presidente del partito e sindaco di Anversa dal 2015.
- Jan Jambon, ex Ministro presidente delle Fiandre, ex ministro federale dell'Interno.
- Geert Bourgeois, ex Ministro presidente delle Fiandre, ministro fiammingo degli affari amministrativi, della politica estera, delle comunicazioni e del turismo.
- Steven Vandeput, ex ministro federale della Difesa.
- Liesbeth Homans, ex Ministro presidente delle Fiandre, presidente del Parlamento fiammingo.
- Johan Van Overtveldt, ex Ministro federale delle Finanze, europarlamentare, Presidente della Commissione bilanci del Parlamento europeo nella IX legislatura.
Simboli storici e attuali
modifica-
2001-2017
-
2017-2018
-
Dal 2018
Risultati elettorali
modificaElezione | Voti | % | Seggi | |
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Parlamentari 2003 | Camera | 201.399 | 3,06 | 1 / 150
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Senato | 200.273 | 3,06 | 0 / 40
| |
Europee 2004[N 1] | 1.131.119 | 17,43 | 1 / 24
| |
Parlamentari 2007[N 1] | Camera | 1.234.950 | 18,51 | 30 / 150
|
Senato | 1.287.389 | 19,42 | 9 / 40
| |
Europee 2009 | 405.545 | 6,13 | 1 / 22
| |
Parlamentari 2010 | Camera | 1.135.617 | 17,40 | 27 / 150
|
Senato | 1.268.780 | 19,61 | 9 / 40
| |
Parlamentari 2014 | Camera | 1.366.397 | 20,26 | 33 / 150
|
Europee 2014 | 1.123.355 | 16,79 | 4 / 21
| |
Parlamentari 2019 | Camera | 1.086.787 | 16,03 | 25 / 150
|
Europee 2019 | 954.048 | 14,17 | 4 / 21
| |
Parlamentari 2024 | Camera | 1.167.061 | 16,92 | 24 / 150
|
Europee 2024 | 995.868 | 13,96 | 3 / 22
| |
Note
modifica- ^ Sara Wallace Goodman; Marc Morjé Howard (2013). "Evaluating and explaining the restrictive backlash in citizenship policy in Europe". In Sarat, Austin (ed.). Special Issue: Immigration, Citizenship, and the Constitution of Legality. Emerald Group Publishing. p. 132. ISBN 978-1-78190-431-2.
- ^ (EN) Wolfram Nordsieck, Belgium, su www.parties-and-elections.eu. URL consultato il 4 settembre 2014.
- ^ Weyns, Jordy; Bursens, Peter (2022). "Is Euroscepticism Contagious?". Politics of the Low Countries. 4: 3–26. doi:10.5553/PLC/.000011
- ^ Il Mulino, su rivistailmulino.it.
- ^ Ilvo Diamanti, su books.google.it.
- ^ Zanichelli, su dizionaripiu.zanichelli.it (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2019).
- ^ Castronovo, su books.google.it.
- ^ Mastromarino, su books.google.it.
- ^ Scalici, su books.google.it.
- ^ Corriere, su corriere.it.
- ^ Report Difesa, su reportdifesa.it.
- ^ a b (EN) Alison Pullen e Carl Rhodes, The Routledge Companion to Ethics, Politics and Organizations, Routledge, 5 giugno 2015, ISBN 978-1-136-74624-6. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) Joe Painter e Alex Jeffrey, Political Geography, SAGE, 6 febbraio 2009, ISBN 978-1-4462-0350-7. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) Belgium’s Mr. Right, su POLITICO, 3 dicembre 2015. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (FR) N-VA: un 'populisme efficace' selon le Réseau européen contre le racisme, su RTBF. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ Jean-Yves Camus, Les mouvements antimigratoires en Europe, su vie-publique.fr, 10 ottobre 2019. URL consultato il 26 gennaio 2024.
- ^ (EN) Mona Moufahim e Michael Humphreys, Marketing an extremist ideology: the Vlaams Belang's nationalist discourse, in The Routledge Companion to Ethics, Politics and Organizations, Routledge, 2015, p. 90, ISBN 978-1-136-74624-6..
- ^ Political Geography p.145 Google Books. Authors - Joe Painter and Alex Jeffery. Published by Sage in Los Angeles, United States. First published in 2009.
- ^ The radicalisation of Flemish nationalism, su opendemocracy.net. URL consultato il 26 giugno 2020.
- ^ (EN) Inside the far right’s Flemish victory, su POLITICO, 27 maggio 2019. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ La N-VA d’extrême droite ? Les experts sont partagés..., su La Libre.be, 23 settembre 2015.
- ^ search.worldcat.org, https://search.worldcat.org/it/title/1256593260 . URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) P. Starke, A. Kaasch e F. Van Hooren, The Welfare State as Crisis Manager: Explaining the Diversity of Policy Responses to Economic Crisis, Springer, 7 maggio 2013, ISBN 978-1-137-31484-0. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (FR) RTL info avec Lucas Fu, "Ce n'est pas la fin de la Belgique, soyons clair": Théo Francken explicite sa vision du confédéralisme, su RTL Info, 1º giugno 2024. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ En Belgique, le poker menteur comme méthode de gouvernement, in Le Monde diplomatique, 1º novembre 2017. URL consultato l'8 dicembre 2017..
- ^ (NL) Jordy Weyns e Peter Bursens, Is Euroscepticism Contagious?, in Politics of the Low Countries, vol. 4, n. 1, 2022, pp. 3–26, DOI:10.5553/PLC/.000011. URL consultato il 26 dicembre 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nuova Alleanza Fiamminga
Collegamenti esterni
modifica- (NL, FR, DE, EN) Sito ufficiale, su n-va.be.
- N-VA (canale), su YouTube.
- (EN) New Flemish Alliance, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124188961 · LCCN (EN) n2013056208 |
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