Alleanza Libera Europea

partito politico europeo regionalista

L'Alleanza Libera Europea (ALE; in inglese: European Free Alliance, EFA) è un partito politico europeo che raggruppa vari partiti e movimenti in Stati europei (UE e non) che sostengono politiche di regionalismo, autonomismo, indipendentismo[1][2] o simili forme di federalismo o di autogoverno[3] per la propria regione o per le cosiddette nazioni senza Stato.

Alleanza Libera Europea
(EN) European Free Alliance
PresidentePaesi Baschi (bandiera) Lorena López de Lacalle (EA)
SegretarioCatalogna (bandiera) Jordi Solé (ERC)
StatoUnione europea (bandiera) Unione europea
Sede1 Boomkwekerijstraat / Rue de la Pépinière
1000 Bruxelles, Belgio (bandiera) Belgio
Fondazione1981
IdeologiaRegionalismo
Autonomismo
Indipendentismo
Federalismo
Europeismo
CollocazioneTrasversale
Gruppo parl. europeoVerdi/ALE (3)
ECR (3)
Gruppo del Partito Popolare Europeo (1)
La Sinistra al Parlamento europeo (1)
Seggi Parlamento europeo
8 / 720
Seggi Commissione europea
0 / 27
Seggi Consiglio europeo
1 / 27
Organizzazione giovanileEFAY
Iscritti2 (26 gennaio 2025)
Coloriviola
Sito webe-f-a.org

Al 2024 quattro regioni europee sono governate da partiti membri dell'ALE: le Fiandre da Matthias Diependaele (Nuova Alleanza Fiamminga), la Scozia da John Swinney (Partito Nazionale Scozzese), la Corsica da Gilles Simeoni (Femu a Corsica) e la Valle d'Aosta da Renzo Testolin (Union Valdôtaine).

In seno al Parlamento europeo l'ALE è alleata con il Partito Verde Europeo; costituisce con lo stesso e altre formazioni minori il gruppo di centro-sinistra I Verdi/Alleanza Libera Europea; ciononostante, gli eurodeputati della Nuova Alleanza Fiamminga siedono nel gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, e altri iscritti in altri gruppi ancora.

Al Comitato europeo delle regioni gli esponenti dell'ALE costituiscono il gruppo Alleanza Europea.

La sezione giovanile dell'ALE è la European Free Alliance Youth (EFAy), fondata nel 2000, mentre il think tank del partito è la Fondazione Coppieters.

Ideologia e posizioni

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I partiti che compongono l'ALE sono prevalentemente di centro-sinistra e sinistra,[4] ad eccezione di alcuni partiti di centro-destra come Futuro di Åland, e di destra come la Nuova Alleanza Fiamminga e la Süd-Tiroler Freiheit.

Punti fondanti oltre al diritto dell'autodeterminazione dei popoli e delle minoranze sono i diritti umani, il rispetto per l'ambiente, lo sviluppo sostenibile, l'attenzione per le tematiche sociali da contrapporre ad una sfrenata liberalizzazione[5]. L'ALE promuove il concetto di "Europa delle regioni".[6]

Storia del partito

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Fin dalle prime elezioni dirette del Parlamento europeo nel 1979 i regionalisti e i separatisti sono stati rappresentati: i primi furono il Partito Social Democratico e Laburista (SDLP) nordirlandese, il Partito Nazionale Scozzese (SNP), l'Unione Popolare (VU) delle Fiandre, il Fronte Democratico dei Francofoni (FDF) della Vallonia e l'altoatesina Südtiroler Volkspartei (SVP). Però non formarono insieme un gruppo: il SNP entrò nel Gruppo dei Democratici Europei del Progresso, il SDLP nel Gruppo dei Democratici Europei del Progresso, VU e FDF nel Gruppo di coordinamento tecnico e di difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti e la SVP nel Gruppo Popolare[7].

Nel 1981 vari partiti regionalisti formarono un partito pan-europeo, l'Alleanza Libera Europea, ma fino al 1989 non formarono insieme un gruppo. A seguito delle elezioni europee del 1984 il SNP entra nel Gruppo dell'Alleanza Democratica Europea; il VU, l'UV e il Partito Nazionalista Basco nel Gruppo Arcobaleno e il Batasuna tra i Non iscritti.

Dopo le elezioni europee del 1989 i partiti regionalisti formano un nuovo Gruppo Arcobaleno, formato dai tre italiani della Lega Lombarda e del Partito Sardo d'Azione, i due spagnoli del Partito Nazionalista Basco e del Partito Andalusista, un belga del VU, un francese dell'Unione del Popolo Corso, uno scozzese del SNP e l'indipendente irlandese Neil Blaney.

Nel 1994 l'ALE fu costituita come federazione di partiti. Nel corso del congresso di Barcellona del 25 e 26 marzo 2004 l'ALE diventò un partito politico europeo ai sensi delle nuove norme UE (CE 2004/2003; Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 novembre 2003), riconosciuto ufficialmente il 13 ottobre 2004.

L'11 marzo 2006 l'ALE celebrò a Bruxelles i 25 anni dalla sua creazione.

In vista delle elezioni europee del 2024, il partito presentò due Spitzenkandidaten alla presidenza della Commissione europea: Maylis Roßberg e Raül Romeva.[8]

Partiti membri

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Stato Partito Nome/i locale/i Regione/Minoranza Eurodeputati (X)
  Albania Alleanza Macedone per l'Integrazione Europea Aleanca Maqedonase për Integrimin Europian / Македонска Алијанса за Европска Интеграција Macedoni
  Austria Lista Unità Enotna lista   Carinzia Slovena 0
  Azerbaigian Partito Democratico dell'Artsakh[9][10] Արցախի ժողովրդավարական կուսակցություն   Repubblica dell'Artsakh /
  Belgio Nuova Alleanza Fiamminga Nieuw-Vlaamse Alliantie   Fiandre
3 / 22
Gruppo ECR
  Bulgaria Organizzazione Unita Macedone Ilinden–Pirin Обединена македонска организация: Илинден–Пирин   Macedonia 0
  Danimarca Partito dello Schleswig Schleswigsche Partei   Minoranza tedesca nello Schleswig settentrionale 0
  Finlandia Futuro di Åland Ålands Framtid   Isole Åland 0
  Francia Partito Occitano Partit Occitan   Occitania 0
Femu a Corsica   Corsica 0
Partito della Nazione Corsa Partitu di a Nazione Corsa
Unione Democratica Bretone Unvaniezh Demokratel Breizh   Bretagna 0
Terra Nostra Unser Land   Alsazia 0
Unità Catalana Unitat Catalana   Catalogna settentrionale 0
Movimento Regione Savoia Movement Règion Savouè Savoia
  Germania Partito Bavarese Bayernpartei   Baviera 0
Associazione degli Elettori del Sud Schleswig Sydslesvigsk Vælgerforening /

Südschleswigscher Wählerverband

  Danesi,   Frisia settentrionale 0
  Grecia Partito dell'Amicizia, dell'Eguaglianza e della Pace Dostluk-Eşitlik-Barış Partisi / Κόμμα Ισότητας, Ειρήνης και Φιλίας   Turchi nella Tracia occidentale 0
  Italia Patto per l'Autonomia Pat Pe Autonomie / Pakt Za Avtonomijo / Pakt Für die Autonomie / Patto Per l'Autonomia   Friuli Venezia Giulia 0
Süd-Tiroler Freiheit Süd-Tiroler Freiheit   Südtirol 0
Union Valdôtaine Union Valdôtaine   Valle d'Aosta
Siciliani Liberi   Sicilia 0
  Paesi Bassi Partito Nazionale Frisone Fryske Nasjonale Partij   Frisia 0
  Rep. Ceca Movimento Moravo Moravské Zemské Hnutí   Moravia-Slesia 0
  Regno Unito Partito del Galles Plaid Cymru   Galles /
Partito Nazionale Scozzese Scottish National Party / Pàrtaidh Nàiseanta na h-Alba / Scottis Naitional Pairtie   Scozia /
Figli della Cornovaglia Mebyon Kernow   Cornovaglia /
Partito dello Yorkshire Yorkshire Party[11]   Yorkshire /
  Romania Alleanza Ungherese di Transilvania Erdélyi Magyar Szövetség   Ungheresi di Transilvania 0
  Serbia Lega dei Socialdemocratici di Voivodina Лига социјалдемократа Војводине / Liga socijaldemokrata Vojvodine   Voivodina /
  Slovenia Oliva Oljka   Istria slovena 0
  Spagna Blocco Nazionalista Galiziano Bloque Nacionalista Galego   Galizia
1 / 61
Gruppo Verdi/ALE
Stato Aragonese Estau Aragonés Aragona
Partito Socialista di Mallorca Partit Socialista de Mallorca   Baleari 0
Più per Minorca Més per Menorca
Andalusia per il Sì Andalucía por Sí   Andalusia 0
Nueva Canarias   Canarie 0
Més–Compromís Comunità Valenciana
1 / 61
Gruppo Verdi/ALE
  Spagna /   Francia Solidarietà Basca Eusko Alkartasuna   Paesi Baschi 0
Sinistra Repubblicana di Catalogna Esquerra Republicana de Catalunya   Paesi catalani
1 / 61
Gruppo Verdi/ALE
  • Gli europarlamentari Manuela Ripa e Pernando Barrena sono membri a titolo individuale dell'ALE.

Ex membri

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Stato Partito Regione/Minoranza Adesione Motivo dell'uscita
  Belgio Unione Popolare   Fiandre 1981 Divisosi in Nuova Alleanza Fiamminga e SPIRIT
Partito Social-Liberale 2001 Attività cessata nel 2009
Raggruppamento Popolare Vallone   Vallonia 1982 Attività cessata come partito nel 2011
Partito della Comunità Germanofona del Belgio   Comunità tedesca 1981 Fusosi nel ProDG nel 2008
Pro Comunità Germanofona 2009/2011
  Rep. Ceca Moraviani   Moravia 2006 non più membro nel 2018
  Francia Associazione Nazionale Alsazia-Lorena   Alsazia,   Lorena 1981
Unione del Popolo Corso   Corsica 1981 Fusosi nel PNC nel 2002
Partito per l'Organizzazione di una Bretagna Libera   Bretagna 1981 Attività cessata nel 2000
Lega Savoiarda   Savoia 1999/2000 Attività cessata nel 2012
  Germania I Frisi   Frisia orientale 2007 non più membro nel 2018
  Irlanda Independent Fianna Fáil   Irlanda 1981 Attività cessata nel 2006
  Italia Partito Sardo d'Azione   Sardegna 1984 Sospeso ad agosto 2018[12] e espulso nell'ottobre 2020[13]
Lega Lombarda   Lombardia 1989/1990 Unitasi alla Lega Nord nel 1991
Liga Veneta   Veneto 1989/1990 Unitasi alla Lega Nord nel 1991
Lega Nord   Padania 1991 Sospesa nel 1994, uscita nel 1996 e unitasi a ELDR
Alleanza Libera Emiliana   Emilia 1999/2000 Attività cessata nel 2010
Movimento per l'Indipendenza della Sicilia   Sicilia 2009
Autonomie Liberté Participation Écologie   Valle d'Aosta Unitasi nel 2019 con l'Unione Valdostana Progressista per correre alle elezioni regionali del 2020 nell'Alleanza Valdostana
Bürger Union für Südtirol   Südtirol 1989 Espulso nel 2008 per opposizione alla Dichiarazione di Bilbao
L'Altro Sud   Italia meridionale 2014-2022 non più membro dal 2022
Pro Lombardia Indipendenza   Lombardia 2015-2022 non più membro dal 2022
Patrie Furlane   Friuli 2017-2022 non più membro dal 2022
Liga Veneta Repubblica   Veneto 1999-2022 non più membro dal 2022
  Lituania Partito Popolare Polacco Lituano   Polacchi in Lituania 2003/2004 Attività cessata nel 2010
  Romania Lega Transilvania–Banato   Transilvania, Banato Cessata attività
Partito Rinnovato dell'Unione Rom in Romania   Rom 2009 Attività cessata nel 2012
  Slovacchia Partito Federalista Ungherese   Ungheresi in Slovacchia Bandito nel 2005[14]
  Spagna Convergenza Democratica di Catalogna   Catalogna 1981 Unitosi al gruppo ELDR in 1987
Coalizione Canaria   Canarie 1994 Uscito nel 1999 e unitosi al gruppo ELDR
Unione Aragonese   Aragona 2003/2004
Partito Andalusista   Andalusia 1999 disciolto nel 2015
  Spagna /   Francia Partito Aralar   Paesi Baschi 2012/2013 disciolto nel 2017, i suoi membri confluiti del EH Bildu
Partito Nazionalista Basco 1999 Uscito nel 2004 e unitosi al EDP

Nelle istituzioni dell'Unione europea

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Organizzazione Istituzione Numero di seggi
  Unione europea Parlamento europeo
8 / 720
Commissione europea
0 / 27
Consiglio europeo
(Capi di governo)
1 / 27
Consiglio dell'UE
(Ministri)
Comitato delle regioni
17 / 329
Consiglio d'Europa Assemblea parlamentare
  1. ^ David Hanley, Parties, Identity and Europeanisation: An Asymmetrical Relationship?, in Marion Demossier (a cura di), The European Puzzle: The Political Structuring of Cultural Identities at a Time of Transition, Berghahn Books, 2007, pp. 152–, ISBN 978-0-85745-863-6.
  2. ^ Richard Corbett, Democracy in the European Union, in Elizabeth Bomberg, John Peterson e Richard Corbett (a cura di), The European Union: How Does it Work?, Oxford University Press, 2012, pp. 155–, ISBN 978-0-19-957080-5.
  3. ^ What's EFA and history, su e-f-a.org. URL consultato il 26 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2019).
  4. ^ (EN) Andrew C. Gould e Anthony M. Messina, Europe's Contending Identities: Supranationalism, Ethnoregionalism, Religion, and New Nationalism, Cambridge University Press, 17 febbraio 2014, ISBN 978-1-139-86775-7. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  5. ^ (EN) Who we are, su EFA - European Free Alliance. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  6. ^ Eingestellt von Manuel Müller, Die europäischen Parteien und ihre nationalen Namen (7): Die Europäische Freie Allianz, su foederalist.eu. URL consultato il 26 marzo 2021.
  7. ^ http://www.parties-and-elections.de/eu-ep1979.html
  8. ^ (EN) staff, Maylis Roßberg and Raül Romeva ratified as EFA Spitzenkandidaten tandem, su EFA - European Free Alliance, 23 ottobre 2023. URL consultato il 18 novembre 2023.
  9. ^ Member Parties, su e-f-a.org/whos-who/member-parties/, European Free Alliance. URL consultato il 26 Aug 2015.
  10. ^ Democratic Party of Artsakh is the Associated Member of the European Free Alliance, su dpa.am, Democratic Party of Artsakh. URL consultato il 26 Aug 2015.
  11. ^ (EN) Member Parties, su e-f-a.org, European Free Alliance.
  12. ^ A Europe for all Peoples: A recap of EFA's General Assembly in Bavaria, su e-f-a.org/news-single-view/?tx_ttnews%5Btt_news%5D=1124&cHash=9bf07a53f223715e74eab52cb3c024b2, European Free Alliance. URL consultato il 18 settembre 2018.
  13. ^ Roberto Murgia, Efa-Ale (Alleanza libera europea) espelle il Partito sardo d'Azione, su unionesarda.it, L'Unione Sarda, 2 ottobre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  14. ^ [tt_news=623&cHash=f4e6f9b1f60ea7e2fa04bb68fc485939 EFA PARTY IN SLOVAK REPUBLIC BANNED], su e-f-a.org. URL consultato il 26 agosto 2015.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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