Nympheal

composto chimico

Nympheal è il nome commerciale di una aldeide aromatica sintetica, caratterizzata da un intenso odore floreale di mughetto, talcato, anisico, acquoso. Viene usata per aggiungere note di mughetto a cosmetici, profumi e altri prodotti per la cura della persona e della casa. In profumeria è stata usata in Woman in Gold (Kilian, 2017) e Kimoji Peach (Kim Kardashian West, 2018).[2][3]

Nympheal
Formula di struttura di Nympheal
Formula di struttura di Nympheal
Nome IUPAC
3-(4-Isobutil-2-metilfenil)propanale
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC14H20O
Massa molecolare (u)204,3
Aspettoliquido da incolore a giallino[1]
Numero CAS1637294-12-2
Numero EINECS811-285-3
SMILES
CC(C)CC1=CC=C(CCC=O)C(C)=C1
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)0,951[1]
Solubilità in acqua20,7 mg/L a 20 °C[1]
Temperatura di fusione<−50 °C (223 K)[1]
Temperatura di ebollizione279 °C (552 K)[1]
Tensione di vapore (Pa) a 20°C K0,076[1]
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma144,5 °C[1]
Simboli di rischio chimico
irritante pericoloso per l'ambiente
attenzione
Frasi H315 - 317 - 319 - 332 - 411 [1]
Consigli P261 - 264 - 273 - 280 - 304+312 - 304+340 - 391 [1]

La sintesi di molecole che imitassero l'aroma di mughetto ha interessato i chimici fin dall'inizio del XX secolo. I primi composti artificiali ottenuti furono aldeide ciclamino (1919) e Lilial (1952). Quest'ultima fragranza ebbe un successo straordinario e fu ampiamente usata in prodotti cosmetici e casalinghi. Quando emersero problemi di tossicità l'uso di Lilial ebbe limitazioni d'uso, finché nel 2022 il suo impiego nei cosmetici fu vietato nell'Unione europea. Una delle molecole sviluppate per superare i problemi di Lilial fu Nympheal, sintetizzata da Andreas Goekel, Philip Kraft e collaboratori nei laboratori della Givaudan. Nympheal fu brevettata nel 2014 e immessa nel mercato nel 2016.[4][5] Il nome Nympheal è stato ispirato dalla serie di dipinti Ninfee di Claude Monet.[6]

Proprietà

modifica

Nympheal è uno dei più potenti aromi di mughetto noti; caratterizzato da una soglia olfattiva di 0,02 ng/L, è oltre 20 volte più potente di Lilial (0,45 ng/L).[3][6] La presenza di un "gruppo metile magico"[7] sull'anello benzenico è stata considerata essenziale per ottenere un composto privo dei problemi di tossicità di Lilial.[3] Si è ipotizzato che la funzione del gruppo metile sia impedire la degradazione metabolica della vicina catena aldeidica, evitando la formazione di derivati tossici dell'acido benzoico.[5]

Sintesi

modifica

Sono state esplorate varie vie di sintesi per arrivare a un ragionevole processo di produzione di Nympheal. La figura seguente illustra schematicamente la procedura.[2][8][9] Si inizia da una miscela di 3- e 5-isobutil-1-metilcicloesene (1) e si conduce una deidrogenazione per aromatizzare l'anello (2). Una successiva bromurazione porta al bromoderivato 3; segue una reazione di Grignard con DMF per arrivare alla 4-isobutil-2-metil-benzaldeide (4). Questa è convertita al dimetil acetale (5), e la catena aldeidica viene allungata tramite una reazione di Müller-Cunradi-Pieroh con etilviniletere ottenendo (6). Infine una idrogenazione porta a Nympheal (7).

 
Schema del processo industriale di sintesi di Nympheal

Uno degli svantaggi di Nympheal è che sinora non è stato possibile sintetizzarla da materiali di partenza rinnovabili. È stato però individuato un processo sostenibile che porta a molecole molto simili a Nympheal, a partire da un derivato dell'estere di Hagemann.[6][10]

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica

  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia