Pandemia di COVID-19 in Marocco
Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Marocco è stato confermato il 2 marzo 2020.
Pandemia di COVID-19 in Marocco epidemia | |
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+ 100 La mappa dei numero di casi. | |
Patologia | COVID-19 |
Origine | Wuhan (Cina) |
Nazione coinvolta | Marocco |
Periodo | 2 marzo 2020 - 5 maggio 2023 |
Dati statistici[1] | |
Numero di casi | 1 271 610[2] (1º gennaio 2023) |
Numero di guariti | 1 254 908 (1º gennaio 2023) |
Numero di morti | 16 295 (1º gennaio 2023) |
Sito istituzionale | |
Antefatti
modificaIl 12 gennaio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato che un nuovo coronavirus era la causa di una nuova infezione polmonare che aveva colpito diversi abitanti della città di Wuhan, nella provincia cinese dell'Hubei, il cui caso era stato portato all'attenzione dell'OMS il 31 dicembre 2019.[3][4]
Sebbene nel tempo il tasso di mortalità del COVID-19 si sia rivelato decisamente più basso di quello dell'epidemia di SARS che aveva imperversato nel 2003,[5] la trasmissione del virus SARS-CoV-2, alla base del COVID-19, è risultata essere molto più ampia di quella del precedente virus del 2003, ed ha portato a un numero totale di morti molto più elevato.[6]
Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[7][8][9][10][11].
Cronistoria
modificaTrasporti
modificaIl 13 marzo 2020 il governo del Marocco ha annunciato di aver raggiunto un accordo per sospendere tutti i voli passeggeri e le traversate in traghetto da e per la Spagna, Algeria e Francia fino a nuovo avviso.[12] Il 14 marzo 2020, la sospensione dei voli è stata ampliata. I voli sono stati sospesi da e verso altri 25 paesi. A tale data, i voli erano stati sospesi da e per Cina, Spagna, Italia, Francia e Algeria. Successivamente, il viaggio aereo sarebbe cessato a breve tra Marocco e Austria, Bahrein, Belgio, Brasile, Canada, Ciad, Danimarca, Egitto, Germania, Grecia, Giordania, Libano, Mali, Mauritania, Paesi Bassi, Niger, Norvegia, Oman, Portogallo, Senegal, Svizzera, Svezia, Tunisia, Turchia e Emirati Arabi Uniti.[13]
Il 15 marzo 2020, questa sospensione è stata estesa a tutti i voli internazionali.[14]
Istruzione
modificaIl 13 marzo il governo decise di chiudere tutte le scuole, a partire dal 16 marzo fino a nuovo avviso. Le lezioni dovevano essere proseguite online o attraverso la TV, con l'uso dei canali SNRT per livelli di una certa importanza, come il livello del diploma di maturità.[15]
L'11 aprile, il Ministero della Pubblica Istruzione ha annunciato che i test e gli esami si svolgeranno normalmente.
Stato di emergenza sanitaria
modificaIl Marocco ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria il 19 marzo 2020, che entrato in vigore il 20 marzo 2020 alle 18:00 ora locale e rimarrà in vigore fino al 20 aprile 2020 con la possibilità di proroga per un periodo più lungo.[16][17] Questa direttiva ha richiesto l'autorizzazione dei funzionari statali locali, i cittadini non potevano lasciare le proprie case ad eccezione per i lavoratori di supermercati, farmacie, banche, distributori di benzina, cliniche mediche e società di telecomunicazioni.[18] Nell'aprile 2020, il governo ha graziato 5.654 prigionieri, e ha messo in atto procedure per proteggere i detenuti dall'epidemia di COVID-19.[19]
Il 18 aprile, il governo marocchino ha prorogato lo stato di emergenza fino al 20 maggio, estendendolo in successive proroghe fino al 10 agosto.
Fondo di emergenza
modifical 15 marzo, il re Mohammed VI ha annunciato la creazione di un fondo di emergenza (etichettato come Fonds spécial pour la gestion de la pandémie du Coronavirus (Covid-19)) al fine di migliorare le infrastrutture sanitarie e sostenere i settori economici più colpiti. Il fondo ha un volume di 10 miliardi di dirham ($ 1 miliardo).[20]
Lotta alla disinformazione
modificaAlcuni critici del governo sono stati arrestati per presunta diffusione di notizie false sul coronavirus.[21]
Ramadan
modificaIl governo ha annunciato che essere al di fuori delle case tra le 19:00 e le 5:00 durante il mese sacro del Ramadan (iniziato il 25 aprile) è severamente vietato per qualsiasi motivo tranne che per casi speciali, come la logistica.[senza fonte]
Altro
modifica- Il 26 marzo, Saadeddine Othmani, il capo del governo, ha annunciato una sospensione delle assunzioni a livello nazionale fino alla fine della crisi del coronavirus. Anche le promozioni devono essere posticipate fino a quando la situazione non sarà sotto controllo. I settori della sanità e della sicurezza sono esentati da questo ordine.[22]
- Il 6 aprile (in vigore il 7), il governo ha obbligato i suoi cittadini a indossare maschere per il viso.[23]
- Il governo ha annunciato che per il settore pubblico, i salari saranno ridotti di un giorno per ogni mese per 3 mesi (marzo, aprile e maggio).
Andamento dei contagi
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Sahara Occidentale
modificaPandemia di COVID-19 nel Sahara Occidentale epidemia | |
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Patologia | COVID-19 |
Origine | Wuhan (Cina) |
Nazione coinvolta | Sahara Occidentale |
Periodo | 4 aprile 2020 - 5 maggio 2023 |
Dati statistici[24] | |
Numero di casi | 10[2] (11 febbraio 2021) |
Numero di guariti | 8 (11 febbraio 2021) |
Numero di morti | 1 (11 febbraio 2021) |
Sito istituzionale | |
Cronologia
modificaIl 4 aprile, sono stati confermati i primi quattro casi a Boujdour, si trattava di funzionari della missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara Occidentale.[25]
Il 9 aprile, sono stati registrati due nuovi casi a Dakhla, portando il numero di casi confermati a sei.[26]
Statistiche
modificaRegione | Casi totali | Morti | ||
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Casablanca-Settat | 2 190 | 47 | ||
Marrakech-Safi | 1 296 | 50 | ||
Tanger-Tetouan-Al Hoceima | 981 | 32 | ||
Fès-Meknès | 980 | 26 | ||
Rabat-Salé-Kénitra | 680 | 11 | ||
Drâa-Tafilalet | 586 | 4 | ||
Regione Orientale (Marocco) | 180 | 8 | ||
Béni Mellal-Khénifra | 113 | 7 | ||
Souss-Massa | 78 | 7 | ||
Guelmim-Oued Noun | 43 | 0 | ||
Laâyoune-Sakia El Hamra | 4 | 0 | ||
Dakhla-Oued Ed Dahab | 2 | 0 | ||
Totali | 7 133 | 194 | ||
Ultimo aggiornamento: 20 maggio 2020 alle 16:00 UTC[27] |
Note
modifica- ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
- ^ a b Coronavirus Update, su worldometers.info.
- ^ NUOVO CORONAVIRUS–CINA (PDF), Ministero della salute, 12 gennaio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2020).
- ^ Novel Coronavirus Information Center, su elsevier.com, Elsevier. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
- ^ Covid-19, Oms: non è mortale come Sars e Mers, su salute.gov.it, Ministero della salute, 18 febbraio 2020. URL consultato il 12 aprile 2020.
- ^ Michael Ryan, Il coronavirus ha ucciso più della Sars. L'Oms: "I contagi in Cina si stanno stabilizzando". E Amazon si ritira dal MWC a Barcellona, in La Repubblica, 9 febbraio 2020. URL consultato l'8 maggio 2020.
- ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
- ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
- ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
- ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
- ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.
- ^ (FR) Coronavirus : le Maroc ferme ses liaisons aériennes et maritimes vers l’Espagne, la France et l’Algérie, in Le Monde.fr, 13 marzo 2020. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ (EN) Morocco halts flights with 25 more countries, confirms 18 coronavirus cases, in Financial Post, 14 marzo 2020. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ (EN) Morocco suspends all international passenger flights - foreign ministry, in Reuters, 15 marzo 2020. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ http://www.mapnews.ma/en/actualites/general/courses-suspended-morocco-march-16-until-further-notice
- ^ (EN) Morgan Hekking-Morocco World News, COVID-19: Morocco Declares State of Emergency, su https://www.moroccoworldnews.com/. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ (AR) إعلان حالة الطوارئ الصحية وتقييد الحركة في البلاد, su MapTanger, 19 marzo 2020. URL consultato il 21 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2022).
- ^ (EN) Yabiladi.com, New coronavirus hotline launched in Morocco, su en.yabiladi.com. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ (EN) Morocco to release 5,654 prisoners amid coronavirus outbreak, in Reuters, 5 aprile 2020. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ (EN) Morocco to create $1 billion fund to counter coronavirus outbreak, in Reuters, 15 marzo 2020. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ (EN) Morocco makes a dozen arrests over coronavirus fake news, in Reuters, 19 marzo 2020. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ (EN) Morocco freezes public sector hiring due to Covid-19 – The North Africa Post, su northafricapost.com. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ (AR) السلطات المغربية تقرر إجبارية وضع الكمامات ابتداء من غد الثلاثاء, su Hespress - هسبريس جريدة إلكترونية مغربية, 6 aprile 2020. URL consultato il 21 novembre 2022.
- ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
- ^ 4 April 2020: REGULAR UPDATES BY MINURSO ON COVID-19, United Nations Mission for the Referendum in Western Sahara (MINOSUR), 4 aprile 2020. URL consultato il 5 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2020).
- ^ 9 April 2020: REGULAR UPDATES BY MINURSO ON COVID-19, su minurso.unmissions.org, United Nations Mission for the Referendum in Western Sahara, 9 aprile 2020. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2020).
- ^ (FR) La veille sanitaire au maroc, su Le Portail Officiel du Coronavirus au Maroc. URL consultato il 30 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2020).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pandemia di COVID-19 in Marocco
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su covidmaroc.ma.
- (EN) Sahara Occidentale, su worldometers.info.