Raffaello Martinelli
Raffaello Martinelli (Villa d'Almè, 21 giugno 1948) è un vescovo cattolico italiano, dal 12 settembre 2023 vescovo emerito di Frascati.
Raffaello Martinelli vescovo della Chiesa cattolica | |
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Veritas in humilitate | |
Titolo | Frascati |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Frascati (dal 2023) |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Frascati (2009-2023) |
Nato | 21 giugno 1948 a Villa d'Almè |
Ordinato presbitero | 8 aprile 1972 dall'arcivescovo Clemente Gaddi |
Nominato vescovo | 2 luglio 2009 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 12 settembre 2009 da papa Benedetto XVI |
Biografia
modificaNasce a Villa d'Almè, in provincia e diocesi di Bergamo, il 21 giugno 1948.
Formazione e ministero sacerdotale
modificaFrequenta il liceo nel seminario diocesano di Bergamo per poi divenire alunno del Pontificio Seminario Romano Maggiore.
L'8 aprile 1972 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Clemente Gaddi, vescovo di Bergamo.
Nel 1978 consegue il dottorato in teologia, con specializzazione in pastorale catechetica, presso la Pontificia Università Lateranense; nel 1979 si laurea in pedagogia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Dal 1974 è viceparroco nella cattedrale di Bergamo, mentre dal 1979 al 1980 presso il santuario di Santa Maria Immacolata delle Grazie, sempre in città.
A servizio della Congregazione per la dottrina della fede dal 1980, diviene capo ufficio della medesima congregazione il 4 gennaio 1999.[1] A lui viene affidato il coordinamento dei lavori per il Catechismo della Chiesa cattolica; prende parte, inoltre, come redattore e coordinatore della segreteria alla realizzazione del Compendio del medesimo Catechismo.
Dal 1980 al 1986 è collaboratore della parrocchia della Natività a Roma, dove si occupa della pastorale familiare. Dal 1987 è anche rettore del Collegio ecclesiastico internazionale San Carlo Borromeo, ricoprendo anche il ruolo onorifico di primicerio dell'Arciconfraternita dei Santi Ambrogio e Carlo, con sede nell'omonima basilica, a Roma. Sotto la sua direzione si compiono importanti lavori di ristrutturazione e ammodernamento sia nel collegio che nella basilica.
Il 27 gennaio 1986 è insignito del titolo di cappellano di Sua Santità,[2] mentre il 10 luglio 1999 dell'onorificenza di prelato d'onore di Sua Santità.[3]
Ministero episcopale
modificaIl 2 luglio 2009 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Frascati;[4] succede a Giuseppe Matarrese, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 12 settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, con gli arcivescovi Gabriele Giordano Caccia, Franco Coppola e Pietro Parolin (poi cardinale), e il vescovo Giorgio Corbellini, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti i cardinali Tarcisio Bertone e William Joseph Levada. Il giorno seguente prende possesso della sede suburbicaria di Frascati.
Il 22 dicembre 2009 è nominato membro della Congregazione delle cause dei santi.[5]
Il 12 settembre 2023 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della sede suburbicaria di Frascati;[6] gli succede Stefano Russo, vescovo di Velletri-Segni, con conseguente unione in persona episcopi delle due sedi. Rimane amministratore apostolico di Frascati fino all'ingresso del successore, avvenuto l'11 novembre.
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Antonio Saverio De Luca
- Arcivescovo Gregor Leonhard Andreas von Scherr, O.S.B.
- Arcivescovo Friedrich von Schreiber
- Arcivescovo Franz Joseph von Stein
- Arcivescovo Joseph von Schork
- Vescovo Ferdinand von Schlör
- Arcivescovo Johann Jakob von Hauck
- Vescovo Ludwig Sebastian
- Cardinale Joseph Wendel
- Arcivescovo Josef Schneider
- Vescovo Josef Stangl
- Papa Benedetto XVI
- Vescovo Raffaello Martinelli
Opere
modificaFra le sue opere catechistiche si segnalano:[7]
- Note di pastorale catechistica (Roma 1985)
- Missione inculturata (Roma 1987)
- Incontro al Catechismo della Chiesa Cattolica (Roma 1998)
- Frammenti di sintesi teologica-schemi catechistici (Roma 2000)
- Le lapidi di San Carlo al Corso (2002)
- Le virtù in simboli negli affreschi della basilica dei Ss. Ambrogio e Carlo in Roma (2005)
- Cinquanta argomenti di attualità-catechesi dialogica (2006)
- I quadri di San Carlo al Corso (2006)
- Gli affreschi dell'oratorio sant'Ambrogio (2007)
- Gli affreschi della basilica dei Ss. Ambrogio e Carlo in Roma (2007)
- Le statue di San Carlo al Corso (2007)
- La confessione-il sacramento dell'Amore misericordioso di Dio Padre (2007)
- L'eucaristia: pane di vita eterna (2007)
- La cresima-dono speciale dello Spirito Santo (2007)
- Il battesimo-magnifico dono della Ss. Trinità (2008)
- Argomenti di attualità in forma dialogica (schede catechistiche)
Note
modifica- ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 91, Tipografia poliglotta vaticana, 1999, p. 240. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 78, Tipografia poliglotta vaticana, 1986, p. 399. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 92, Tipografia poliglotta vaticana, 2000, p. 647. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Frascati (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 2 luglio 2009. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina di Membri della Congregazione delle Cause dei Santi, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 22 dicembre 2009. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina del Vescovo di Frascati e unione in persona episcopi delle Diocesi di Frascati e Velletri-Segni (Italia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 12 settembre 2023. URL consultato il 12 settembre 2023.
- ^ Contributi personali di Mons. Raffaello Martinelli, su pastoralefamiliare.it. URL consultato il 17 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2007).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raffaello Martinelli
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Raffaello Martinelli, in Catholic Hierarchy.
- Raffaello Martinelli, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º luglio 2022.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62813741 · ISNI (EN) 0000 0000 6129 2570 · SBN SBLV098031 · LCCN (EN) n79012034 |
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