Ramon Fernandez (scrittore)
Ramón María Gabriel Adeodato Fernández (XVII arrondissement di Parigi, 18 marzo 1894 – VI arrondissement di Parigi, 3 agosto 1944) è stato uno scrittore, giornalista e critico letterario francese, nato da padre messicane e madre francese. Nel periodo tra le due guerre fu dapprima un attivista comunista, ma durante la seconda guerra mondiale divenne collaborazionista.
Biografia
modificaRamon Fernandez nacque da Jeanne Gabrié (figlia del poeta tolonese Alfred Gabrié),[1] e da Ramón Fernández de Arteaga (appartenente alla nobiltà messicana),[1] laureato alle Arts et Métiers, allora diplomatico presso l'ambasciata del Messico a Parigi,[2] morto accidentalmente nel 1905 – lo stesso anno di suo padre, un giovane medico promosso capitano di cavalleria,[1] poi nominato governatore di un distretto in Messico –.[1]
Ottenne la nazionalità francese nel 1919, si sposò Liliane Chomette (1901-1985), ex studentessa dell'École normale supérieure de jeunes filles, e poi professoressa di letteratura. Assieme ebbero due figli: Irène e il celebre accademico Dominique Fernandez, che dedicò un libro a suo padre[3] in cui si interroga «sul suo destino, che rimane in parte enigmatico». Dominique Fernandez aggiunse:
«Cerco di spiegare, immedesimandomi nei suoi panni, come quest’uomo, uno degli intellettuali più brillanti del suo tempo, possa essere stato socialista a 31 anni (1925), critico letterario per un giornale di sinistra in 38 anni (1932), comunista a 40 anni (1934), fascista a 43 anni (1937), infine collaborazionista a 46 anni (1940).[4]»
Avendo avuto una relazione con la pianista Youra Guller, Ramon Fernandez divorziò nel 1939. I suoi figli, Dominique e Irène, che all'epoca si stabilirono con la madre, ebbero poco a che fare con il loro padre in vita. Ramon Fernandez si risposò poi con Betty Bouwens (nipote dell'architetto William Bouwens van der Boijen). Durante la guerra, vissero sempre a Parigi, in un appartamento in affitto di Marguerite Duras, nell'edificio di rue Saint-Benoît al civico 5, dove si incrociarono collaborazionisti e combattenti della resistenza. La coppia Fernandez è stata la fonte d'ispirazione del romanzo L'Amant, scritto proprio da Marguerite Duras.[5]
La Chomette si risposò, dopo la fine del confitto bellico, con lo storico italiano Angelo Tasca (nel 1946).
Opere
modificaAlcune opere:
- Saggi
- Messages (1926);
- Vie de Molière (1929);
- André Gide (1931).
- Romanzi
- Le pari (premio Femina 1932);
- Les violents (1935).
Note
modifica- ^ a b c d (FR) D. Fernandez, Chap. 9 Du côte de Mexico — chap. 10: Du côte de Toulon, in Ramon, Grasset, 2009, ISBN 9782246739494. URL consultato il 4 aprile 2022.
- ^ (FR) Liste de collaborationnistes, in Bête immonde, Parti communiste. URL consultato l'11 dicembre 2023.
- ^ (FR) D. Fernandez, Ramon, Parigi, Éditons Grasset, 2009, ISBN 9782246739418.
- ^ (FR) Commentaire de Dominique Fernandez, su bibliosurf.com, gennaio 2009. URL consultato l'11 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2011).
- ^ Studiò del manoscritto di M. Duras: (FR) L'Amant (PDF), su duo.uio.no. URL consultato l'11 dicembre 2023.
Bibliografia
modifica- (FR) Pascal Ory, Les Collaborateurs 1940-1945, Parigi, Seuil, 1976 (sull'itinerario di René Château e quello di Ramon Fernandez).
- (FR) François Sentein, Minutes, 4 voll., Parigi, Le Promeneur, 2000-2003 (un'autobiografia sull'occupazione tedesca in Francia, in cui Ramon Fernandez è soventemente citato e descritto).
- (FR) Simon Epstein, Un paradoxe français : Antiracistes dans la Collaboration, antisémites dans la Résistance, Parigi, Albin Michel, 2008, pp. 239-240.
- (FR) Dominique Fernandez, Ramon, Parigi, Éditions Grasset, 2009, ISBN 9782246739418.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ramon Fernandez
Collegamenti esterni
modifica- Fernández, Ramón, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Opere di Ramon Fernandez, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Gil Charbonnier, Ramon Fernandez et la critique philosophique, in Fabula : Les colloques, Les écrivains théoriciens de la littérature (1920-1945). URL consultato il 19 dicembre 2014.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39376886 · ISNI (EN) 0000 0001 1025 1709 · SBN RAVV026840 · BAV 495/280704 · LCCN (EN) n79095340 · BNE (ES) XX1167429 (data) · BNF (FR) cb11902581j (data) · J9U (EN, HE) 987007261183105171 · CONOR.SI (SL) 299472739 |
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