Rhodanthemum
Rhodanthemum B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries, 1993 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae, sottofamiglia Asteroideae, tribù Anthemideae (Mediterranean clade) e sottotribù Leucantheminae.[1][2][3]
Etimologia
modificaIl nome del genere deriva da due parole greche "rhod" (= rosso, rosa) e "anthemum" (= fiore); ossia "fiore rosso".[4]
Il nome scientifico del genere è stato definito dai botanici Balafama Helen Wilcox, Kåre Bremer (1948-) e Christopher John Humphries (1947-2009) nella pubblicazione " Bulletin of the Natural History Museum. Botany series. London" ( Bull. Nat. Hist. Mus. London, Bot. 23(2): 141) del 1993.[5]
Descrizione
modificaPortamento. Le specie di questo genere sono erbe annuali, perenni o arbusti. L'indumento è assente o formato da peli basifissi o medifissi.[6][7][8][9][10]
Fusto. La parte aerea in genere è eretta, semplice o ramosa.
Foglie. Le foglie sono disposte in modo alterno con lamina intera o lobata (fino a 3-pennatosette). I bordi sono seghettato-dentati. Sono presenti delle foglie rosulate lungamente picciolate.
Infiorescenza. Le sinflorescenze sono formate da capolini solitari. Le infiorescenze vere e proprie sono composte da un capolino terminale peduncolato di tipo radiato. I capolini sono formati da un involucro, con forme emisferiche, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: fiori del raggio e fiori del disco. Le brattee, piatte, a consistenza erbacea, con margini scariosi chiari (ialini) o scuri, sono disposte in modo più o meno embricato su più serie (da 3 a 5). Il ricettacolo, da emisferico a convesso, è privo di pagliette.
Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Si distinguono in:
- fiori del raggio (esterni): sono femminili, fertili e sono disposti su una serie; la forma è ligulata (zigomorfa); a volte possono mancare o essere sterili;
- fiori del disco (centrali): sono più numerosi con forme brevemente tubulose (attinomorfe); sono ermafroditi fertili.
- */x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio [11]
- fiori del raggio: la forma della corolla alla base è più o meno tubulosa-imbutiforme, mentre all'apice è ligulata; la ligula può terminare con alcuni denti; il colore in genere è bianco, violetto-rosso raramente giallo;
- fiori del disco: la forma è tubulare bruscamente divaricata in 5 lobi; i lobi, patenti o eretti, hanno una forma deltata o più o meno lanceolata; i colori sono giallo e rosso.
- Androceo: l'androceo è formato da 5 stami (alternati ai lobi della corolla) sorretti da filamenti generalmente liberi a forma di balaustra; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo. Le antere possono essere sia di tipo basifissa che medifissa. Il tessuto endoteciale (rivestimento interno dell'antera) non è polarizzato. Il polline è sferico con un diametro medio di circa 25 micron; è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro) ed è echinato (con punte sporgenti).
- Gineceo: l'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. Lo stilo (il recettore del polline) è profondamente bifido (con due stigmi divergenti) e con le linee stigmatiche marginali separate o contigue. I due bracci dello stilo hanno una forma troncata e possono essere papillosi o ricoperti da ciuffi di peli.
Frutti. I frutti sono degli acheni con forme strettamente obovoidi, diritti o leggermente incurvati, con 5-10 prominenti nervature o coste longitudinali e con apice arrotondato e ricoperto a una coroncina di squame (ma spesso la sommità è nuda). Nei solchi tra le coste sono presenti dei canali di resina e vari fasci vascolari mucillaginiferi.
Biologia
modificaImpollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).[7][8]
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo (se presente) il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora).
Distribuzione e habitat
modificaLe specie di questo genere sono distribuite in Algeria, Marocco e Spagna.[2]
Sistematica
modificaLa famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[12], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[14]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][9][10]
Filogenesi
modificaIl gruppo di questa voce è descritto nella tribù Anthemideae, una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae). In base alle ultime ricerche nella tribù sono stati individuati (provvisoriamente) 4 principali lignaggi (o cladi): "Southern hemisphere grade", "Asian-southern African grade", "Eurasian grade" e "Mediterranean clade". Il genere Rhodanthemum (insieme alla sottotribù Leucantheminae ) è incluso nel Mediterranean clade.[3].
I caratteri distintivi del genere sono:[10]
- le foglie sono lungamente picciolate con forme 1-3-pennatosette;
- il lembo dei fiori del raggio è bianco con macchie gialle alla base;
- i fiori a maturità arrossiscono;
- gli acheni hanno 5-10 pronunciate coste a volte alate.
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 18.[10]
In base all'"orologio molecolare", questo genere ha iniziato a divergere circa 2 milioni di anni fa.[15]
Elenco delle specie
modificaQuesto genere ha 15 specie:[2]
- Rhodanthemum arundanum' (Boiss.) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum atlanticum' (Ball) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum briquetii' (Maire) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum catananche' (Ball) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum depressum' (Ball) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum gayanum' (Coss. & Durieu) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum hosmariense' (Ball) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum ifniense' (Font Quer) Ibn Tattou
- Rhodanthemum laouense' Vogt
- Rhodanthemum maresii' (Coss.) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum maroccanum' (Batt.) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum mesatlanticum' (Emb. & Maire) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum pseudocatananche' (Maire) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
- Rhodanthemum quezelii ' Dobignard & Duret
- Rhodanthemum redieri' (Maire) B.H.Wilcox, K.Bremer & Humphries
Note
modifica- ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
- ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 23 novembre 2024.
- ^ a b Oberprieler et al. 2022
- ^ David Gledhill 2008, p. 331
- ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 23 novembre 2024.
- ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1
- ^ a b Strasburger 2007, pag. 860
- ^ a b Judd 2007, pag.517
- ^ a b Funk & Susanna 2009, p. 647.
- ^ a b c d Kadereit & Jeffrey 2007, p. 373.
- ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
- ^ Judd 2007, pag. 520.
- ^ Strasburger 2007, pag. 858.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 aprile 2021.
- ^ Introducion to the Anthemideae (PDF), su compositae.org. URL consultato il 16 agosto 2024.
Bibliografia
modifica- Kadereit J.W. & Jeffrey C., The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales., Berlin, Heidelberg, 2007.
- V.A. Funk, A. Susanna, T.F. Steussy & R.J. Bayer, Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae, Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009.
- Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
- Strasburger E, Trattato di Botanica. Volume secondo, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia., Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Seconda edizione., Bologna, Edagricole, 2018.
- Alfonso Susanna et al., The classification of the Compositae: A tribute to Vicki Ann Funk (1947–2019, in Taxon, vol. 69, n. 4, 2020, pp. 807-814.
- Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta., Milano, Federico Motta Editore., 1960.
- Christoph Oberprieler; Alisha Töpfer; Marco Dorfner; Miriam Stock; Robert Vogt, An updated subtribal classification of Compositae tribe Anthemideae based on extended phylogenetic reconstructions, in Willdenowia, vol. 52, n. 1, 2022, pp. 117-149.
- David Gledhill, The name of plants, Cambridge, Cambridge University Press, 2008.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rhodanthemum
- Wikispecies contiene informazioni su Rhodanthemum
Collegamenti esterni
modifica- Rhodanthemum Royal Botanic Gardens KEW - Database