Safranbolu

comune turco

Safranbolu (in Greco: Σαφράμπολις, Saframpolis) è una città della Turchia, centro dell'omonimo distretto della provincia di Karabük, nella regione del Mar Nero. Si trova circa a duecento chilometri a nord di Ankara e undici a sud del Mar Nero o, più precisamente, nove chilometri a nord di Karabük. I nomi storici della città in greco erano Theodoroupolis (Θεοδωρούπολις, cioè città di Teodoro o Teodora al femminile) e successivamente Saframpolis (Σαφράμπολις). I suoi nomi precedenti in turco erano Zalifre e Taraklıborlu. Ha fatto parte della provincia di Kastamonu fino al 1923 e della provincia di Zonguldak tra il 1923 e il 1995.

Safranbolu
ilçe belediyesi
Safranbolu – Veduta
Safranbolu – Veduta
Case tradizionali a Safranbolu.
Localizzazione
StatoTurchia (bandiera) Turchia
RegioneMar Nero
ProvinciaKarabük
DistrettoSafranbolu
Territorio
Coordinate41°14′57″N 32°40′59″E
Altitudine485 m s.l.m.
Superficie1 013 km²
Abitanti49 014 (2010)
Densità48,38 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Turchia
Safranbolu
Safranbolu
Sito istituzionale
 Bene protetto dall'UNESCO
Città di Safranbolu
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(ii) (iv) (v)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1994
Scheda UNESCO(EN) City of Safranbolu
(FR) Scheda

Secondo il censimento del 2000, la popolazione del distretto era di 47 257 abitanti, di cui 31 697 nella città di Safranbolu.[1] Il distretto copre un'area di 1000 km².[2] Secondo il censimento generale ottomano del 1881 / 82-1893, la kaza di Safranbolu aveva una popolazione totale di 52 523, composta da 49 197 musulmani e 3 326 greci.[3]

La Città vecchia comprende ancora molti vecchi edifici, con 1 008 artefatti registrati. Ci sono un museo privato, venticinque moschee, cinque tombe, otto fontane storiche, cinque bagni turchi, tre caravanserragli, un orologio della torre, una meridiana e centinaia di case e magioni. Esistono anche colline con vecchi insediamenti, tombe di roccia e ponti storici. Inoltre, ci sono cumuli di antichi insediamenti, tombe rupestri e ponti storici. La Città Vecchia si trova sul fondo di un burrone, in un'area secca ed all'ombra delle montagne circostanti. La Città Nuova, al contrario, è situata su un pianoro due chilometri ad ovest della Città vecchia.

Il nome della città deriva dalla parola "safran" che vuole dire zafferano e dalla parola greca "polis" (πόλις) che vuole dire città,[4][5] ed è dovuto al fatto che Safranbolu fu un centro importante per la coltivazione ed il commercio dello zafferano.[4][5] Oggi lo zafferano è ancora coltivato nel villaggio di Davutobası a est di Safranbolu, che dista circa 22 chilometri.[4][5]

Safranbolu venne aggiunto nel 1994 alla lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO per via della perfetta conservazione di case e architetture dell'Impero ottomano.

 
Gli interni di Asmazlar konak
  1. ^ (TR) TÜİK - Türkiye İstatistik Kurumu (Istituto Turco di statistica), Censimento 2000, principali statistiche delle aree urbane della Turchia (XLS), su die.gov.tr. URL consultato il 12 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  2. ^ (EN) Districts of Turkey, su statoids.com. URL consultato il 12 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2010).
  3. ^ (EN) Kemal Haşim Karpat, Ottoman Population, 1830-1914, Demographic and Social Characteristics, The University of Wisconsin Press, 1985, pp. 138-139.
  4. ^ a b c (EN) Safranbolu, su worldheritagesite.org.
  5. ^ a b c (EN) Saffron Harvest in the Land of the Golden Plant, su cornucopia.net.

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