Stazione di Chambave
La stazione di Chambave (in francese: gare de Chambave) è un posto di movimento, già stazione ferroviaria, della ferrovia Aosta-Chivasso.
PM Chambave stazione ferroviaria | |
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già Ciambave | |
Chambave - ex stazione ferroviaria - transito di ALn 501 nel 2020 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Chambave |
Coordinate | 45°44′39.48″N 7°33′25.85″E |
Altitudine | 478 m s.l.m. |
Linee | Aosta-Chivasso |
Storia | |
Stato attuale | In uso come posto di movimento |
Anno attivazione | 1886 |
Caratteristiche | |
Tipo | Posto di movimento in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
Storia
modificaFu inaugurata nel 1886 come stazione della linea ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta.
Nel 1940, nell'ambito dell'italianizzazione dei toponimi valdostani, assunse la nuova denominazione di "Ciambave"[1]. Successivamente riprese la denominazione originaria.
La stazione è priva di servizio viaggiatori a partire dagli anni novanta, trasformata in posto di movimento con la possibilità di effettuare incroci[2] in caso di ritardo, o per esigenze di circolazione. Successivamente è stata resa impresenziata e gestita in telecomando dal Dirigente Centrale Operativo con sede a Torino.
Strutture e impianti
modificaLa stazione possiede un fabbricato viaggiatori, due banchine e due binari. Disponeva anche di uno scalo merci composto da un piano caricatore e alcuni binari tronchi di cui uno al servizio della stessa banchina merci, utilizzati per ricovero di mezzi d'opera di RFI.
A ovest del fabbricato passeggeri era presente un passaggio a livello fino al 12 dicembre 2015[3].
Note
modifica- ^ Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 17, 1940.
- ^ Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 5, pagina 69, prima edizione 2003.
- ^ Rete Ferroviaria Italiana, Circolare Territoriale 048/2015, 2015.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Chambave
Collegamenti esterni
modifica- Pagina della stazione su stazioninelmondo.it, su stazionidelmondo.it. URL consultato il 4 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).