Stazione di Nus
La stazione di Nus (in francese: gare de Nus) è una stazione ferroviaria a servizio dell'omonimo comune.
Nus stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Nus |
Coordinate | 45°44′20.04″N 7°28′16.1″E |
Altitudine | 512 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta |
Storia | |
Stato attuale | senza traffico |
Attivazione | 1886 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione passante in superficie |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
Interscambi | autolinee interurbane |
Strutture ed impianti
modificaLa gestione degli impianti è affidata a Rete Ferroviaria Italiana società del gruppo Ferrovie dello Stato[1].
La stazione dispone di due binari: il primo binario è usato per eventuali precedenze mentre il secondo è quello di corsa della linea. I due binari sono collegati da una passerella in legno in quanto non è presente il sottopassaggio[1].
Il fabbricato viaggiatori si sviluppa su due piani, entrambi chiusi all'utenza. I passeggeri, essendo chiuso il fabbricato viaggiatori, hanno come unico luogo di riparo una pensilina posta sulla banchina del binario 1, sprovvista di panchine.
È presente uno scalo merci di piccole dimensioni che al 2016 risulta in disuso.
Nei pressi si trova un cippo commemorativo per Alessandro Déanaz.[2][3]
Movimento
modificaIl servizio viaggiatori è effettuato da Trenitalia, società del gruppo Ferrovie dello Stato.
Note
modifica- ^ a b Nus, su stazionidelmondo.it. URL consultato il 7 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Ministero della difesa: medaglia di bronzo ad Alessandro Déanaz (carabiniere) per meriti partigiani, su gazzettaufficiale.it, 19 agosto 1990.
- ^ Di Massa Maria, Fascicolo Déanaz Alessandro, su metarchivi.it, 17 maggio 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Nus
Collegamenti esterni
modifica- Pagina della stazione sul sito Stazioni del Mondo, su stazionidelmondo.it. URL consultato il 2 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- (IT, EN) Ferrovie dello Stato, su ferroviedellostato.it.
- (IT, FR) Sito del museo ferroviario valdostano di Quart, su amfv.it.