Stazione di Genova Granara
La stazione di Genova Granara è una fermata ferroviaria della linea Acqui Terme–Ovada-Genova[1], tratto meridionale della linea storicamente denominata Asti-Genova, ubicata sulle alture del quartiere di Pegli e circondata dal verde delle colline pegliesi. È raggiungibile solo a piedi percorrendo una mattonata, ossia una stradina che in lingua genovese è chiamata creuza, che la collega alla Val Varenna.
Genova Granara stazione ferroviaria | |
---|---|
già Granara | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Genova |
Coordinate | 44°26′30.84″N 8°49′25″E |
Linee | ferrovia Asti-Genova |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1894 |
Caratteristiche | |
Tipo | Fermata in superficie, passante |
Binari | 1 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
Interscambi | Autobus urbani AMT |
Storia
modificaLa stazione, in origine denominata semplicemente "Granara", venne attivata il 17 giugno 1894 come parte della tratta da Ovada a Genova della linea Asti-Genova.[2]
Nel 1926, in conseguenza dell'aggregazione a Genova dei comuni limitrofi, assunse la nuova denominazione di "Genova Granara".[3]
Fino al 1999 la stazione disponeva di due binari e fermavano tutti i treni della tratta, successivamente il secondo binario è stato rimosso e, al 2022, fermavano dai due ai quattro treni al giorno.[4]
Il 3 agosto 2008 negli edifici della stazione era stata inaugurata la sede della sezione di Genova Granara del G.I.A.N. (Gruppo Internazionale Amici della Natura), associazione no profit che aderisce al gruppo internazionale Naturfreunde Internationale, ma oggi non più presente in loco.
Strutture e impianti
modificaLa stazione è composta da un fabbricato viaggiatori composto da due piani e uno interrato: al piano del ferro l'atrio, l'ufficio movimento e altri locali murati. Al primo piano troviamo un alloggio. L'unico locale accessibile è la sala d'attesa.
Vi sono altre due strutture adiacenti, un magazzino con spogliatoio e i servizi igienici, chiusi al pubblico da prima del 2000, perché non a norma con le leggi vigenti e di scarso utilizzo.
Sono presenti due banchine ferroviarie, solo la prima effettua servizio viaggiatori, dato che il binario del secondo marciapiede, che versa in stato di abbandono, è stato rimosso.
Accessibilità
modificaLa stazione è dotata complessivamente di un binario a servizio dei viaggiatori con relativa banchina.[5]
La stazione è dotata dei seguenti servizi per l'accessibilità:[5]
- Presenza di sistemi di informazione al pubblico sonori;
- Presenza di sistemi di informazione al pubblico visivi.
Servizi
modificaRete Ferroviaria Italiana, che gestisce sia la linea che la fermata stessa, classifica l'impianto all'interno della categoria bronze[6].
Movimento
modificaLa stazione è servita da quattro corse regionali svolte da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Liguria. Fino al 1999, anno in cui le fermate sono state fortemente ridotte, il numero di corse che sostavano presso questo scalo erano maggiori.
Interscambio
modificaLa stazione dispone di:[5]
- Fermata autobus (AMT Genova)
Critiche
modificaA Granara, pur essendo dotata di stazione ferroviaria propria, il servizio è limitato a due sole coppie di treni al giorno. Ciò benché la tratta compresa tra Genova ed Acqui Terme sia solcata da un numero superiore di treni aventi fermata in tutte le stazioni, esclusa quella di Granara.
La Direzione Regionale di Trenitalia, interpellata diverse volte in proposito, ha avanzato la giustificazione che “fare fermare tutti i treni a Granara avrebbe provocato dei rallentamenti per via degli incroci con i treni marcianti in senso contrario, essendo la linea ad unico binario”[7]
Galleria d'immagini
modifica-
Fabbricato viaggiatori
-
Area d'attesa sul primo marciapiede
-
Piano del ferro
-
Ex secondo marciapiede
-
Secondo marciapiede
-
Sala d'attesa
Note
modifica- ^ Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 76 Acqui Terme–Ovada-Genova
- ^ Linea Genova-Ovada-Asti (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XXVII, n. 23, 9 giugno 1894.
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio N. 115 – Cambiamento di nome delle stazioni dei comuni aggregati a Genova (PDF), in Bollettino ufficiale delle Ferrovie dello Stato, anno XIX, n. 42, 21 ottobre 1926, pp. 559-576.
- ^ Orario regionale digitale - Aggiornato al 19.03.22, Trenitalia
- ^ a b c d Genova Granara, su www.rfi.it. URL consultato il 22 settembre 2022.
- ^ Rete Ferroviaria Italiana, Le stazioni oggi in: Liguria, su rfi.it, 31 dicembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2015).
- ^ FrancoRicciardi, La protesta degli abitanti di Granara di Pegli: "Dimenticati da Trenitalia, isolati dal mondo", su Liguria Notizie, 2 gennaio 2022. URL consultato il 13 maggio 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Genova Granara