Tiberio Deciani
Tiberio Deciani (Udine, 3 agosto 1509 – Padova, 7 febbraio 1582) è stato un giurista e avvocato italiano.
Biografia
modificaOperò nel periodo cosiddetto dell'Umanesimo giuridico ed è anche noto per essersi opposto alla veemente critica che Andrea Alciato rivolgeva ai giuristi di tradizione bartolista ricorrenti ai consilia e alla communis opinio, scrivendo il trattato Apologia pro iuris prudentibus (1579). In questo testo, Deciani si lanciava alla difesa della pars sana della giurisprudenza del tempo, sostenendo che non potesse essere posto in dubbio il rispetto della giustizia da parte del vero giurista, ma si doveva anche considerare il problema ricorrente di trovarsi spesso a che fare con mille fonti normative diverse.
Nel 1590 venne data alle stampe un'altra sua opera: il Trattato di Diritto criminale (Tractatus criminalis), la prima vera opera che segna una rottura con il sistema delle "Practicae" allora circolanti. È un tentativo di fornire una trattazione scientifica del diritto penale dell'epoca, enucleando una serie di principi generali applicabili alle diverse fattispecie concrete, i cosiddetti "generalia delictorum".[1] L'innovazione di Deciani sta nell'aver dedicato, come mai nessuno prima, una larga sezione alla ‘parte generale', dunque alle regole, ai principi, ai caratteri e alla definizione del reato[senza fonte]. L'opera non avrà tuttavia la fortuna delle Pratiche Criminali, contando solo 3 o 4 edizioni (a fronte, per esempio, delle 44 edizioni dello Speculum Aureum et Lumen Advocatorum di Roberto Maranta).
Tra i suoi discepoli è da ricordare almeno Andrea Fachinei da Forlì, che divenne prima consulente dei Duchi di Baviera e poi docente di Diritto Civile all'Università di Ingolstadt.
Tiberio Deciani morì nel 1572 a Padova, dove è sepolto nella Basilica del Carmine.
Opere
modifica- (LA) Tractatus criminalis, vol. 1, Torino, eredi Nicolò Bevilacqua, 1593.
- (LA) Tractatus criminalis, vol. 2, Torino, eredi Nicolò Bevilacqua, 1593.
- (LA) Apologia pro iuris prudentibus, Venetiis, apud Hieronymum & Ioannem Zenarios, 1579.
- (LA) Responsa, vol. 1, Venetiis, apud Hieronymum & Ioannem Zenarios, 1579.
- (LA) Responsa, vol. 2, Venetiis, apud Hieronymum & Ioannem Zenarios, 1579.
- (LA) Responsa, vol. 3, Venetiis, apud Hieronymum & Ioannem Zenarios, 1579.
- (LA) Responsa, vol. 4, Utinis, Natolinus typographus, 1594.
- (LA) Responsa, vol. 2, Utinis, Natolinus typographus, 1594.
Note
modifica- ^ Alessandro Dani, Il Cinquecento e il Seicento, in Alessandro Dani, Maria Rosa Di Simone, Giovanni Diurni, Marco Fioravanti, Martino Semeraro, Profilo di storia del diritto penale dal Medioevo alla Restaurazione, pp. 39-40, Giappichelli, Torino, 2012, ISBN 9788834829974
Bibliografia
modifica- Enrico Spagnesi, DECIANI, Tiberio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 33, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1987.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tiberio Deciani
Collegamenti esterni
modifica- Deciani, Tiberio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luigi Perla, DECIANI, Tiberio, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Tiberio Deciani, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli.
- (EN) Opere di Tiberio Deciani, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 47698854 · ISNI (EN) 0000 0001 2131 5261 · SBN BVEV026478 · BAV 495/84180 · CERL cnp01233734 · LCCN (EN) n93088766 · GND (DE) 124618855 · BNE (ES) XX5553679 (data) |
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