Teramo è un capoluogo di provincia della regione Abruzzo di 55.000 abitanti.
Essa è situata nella parte settentrionale dell'Abruzzo nella Val Tordino in una zona collinare sotto le pendici del Gran Sasso, che digrada verso la costa con una ricca vegetazione di vigneti e oliveti.
La città sorge alla confluenza del fiume Tordino con il torrente Vezzola che cingono il suo centro storico.
Bibliotecario e direttore della Biblioteca Delfico di Teramo, è noto per la sua ampia opera intitolata Dizionario bibliografico della gente d'Abruzzo pubblicata in cinque volumi (e stampata in due edizioni), dedicata agli illustri personaggi della storia abruzzese. Il Dizionario è la più importante opera bibliografica riguardante l’Abruzzo.
Riordinò e riaprì al pubblico la Biblioteca comunale "Vincenzo Bindi" di Giulianova della quale fu direttore fino alla sua scomparsa. Curò il riordino della Biblioteca della Camera di Commercio di Teramo e collaborò all’organizzazione della Biblioteca dell'Università di Teramo e di quella del Comune di Roseto degli Abruzzi.
Socio e deputato della "Deputazione di Storia Patria per gli Abruzzi", ottenne due Premi per la Cultura dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, nel 1962 e nel 1973, per l'attività di scrittore, giornalista e studioso, in particolare per gli studi da cui scaturì il "Dizionario bibliografico della Gente d'Abruzzo".
Nel 1969 fu tra i Soci fondatori dell'odierno "Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche".