Se sei capitato qui per caso, be', fuggi al più presto. Se invece cercavi proprio me, preparati all'umorismo nascosto, alle finezze audaci, all'allegoria allegra.
«Le merde che si incontrano a volte si pestano e a volte si salutano»
(Eros Drusiani)
«Palca non è un nome, è uno stile di vita»
(Qualunque Palca lo dice, lo ha detto, lo affermerà)
È profondamente orgoglioso delle proprie radici, tanto da sostenere di discendere dagli abeti rossi o almeno di averne un antenato comune (tu che leggi, rifletti). Sostiene di avere un senso dell'umorismo eccellente, a tal punto da non essere compreso da nessuno. Spesso confonde Wikipedia con la sua parodia Nonciclopedia. Apprezza enormemente l'arguzia di chi legge i suoi scritti.
È autore di numerose parodie comiche di argomento storico e filosofico (La storia secondo Palca, La filosofia secondo Palca), di poesie e di saggi sociali.
Non ha ancora capito come spostare a lato le tabelle sottostanti[1].