Utente:Jacopo Werther/Sandbox

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Utente:Jacopo Werther/Sandbox/Prodotto naturale o Sostanza naturale

Tensore elettromagnetico

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È possibile scrivere un tensore doppio di campo elettromagnetico   utilizzando il quadripotenziale A :

 

Equazione di campo

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La forma dell'equazione di campo è:

 

Equazione di Heisenberg

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In quantum mechanics in the Heisenberg picture the state vector,   does not change with time, and an observable A satisfies

 

The extra term is for operators like   which have an explicit time dependence in addition to the time dependence from unitary evolution. The Heisenberg picture does not distinguish time from space, so it is nicer for relativistic theories.

Equazione di Majorana

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Se   è un quadrivettore e   le quattro matrici di Dirac, allora la notazione slash di Feynman è definita come

 

dove nella seconda espressione si è usata la notazione di Einstein di somma implicita sugli indici ripetuti.

Un simbolo slashato è dunque da considerarsi una matrice 4x4, un operatore che agisce su spinori di Dirac. A seconda del significato del quadrivettore alla base, esso può avere altre valenze ed essere operatore in un altro spazio lineare.

Derivata totale

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Derivata totale:

 

Equazione di Dirac

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Equazione di Dirac:


 



Equazione anti-Dirac:


 

Polinomio

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Polinomio di secondo grado

ax2 + bx + c = 0

 

Polinomio di secondo grado (forzato in PNG)

ax^2 + bx + c = 0\,

 

Template referenza sul web

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[1]


[2]

  1. ^ [http:// http://]. URL consultato il GG-MM-AAAA.
  2. ^ Germania: la Lidl spia i dipendenti, in Corriere della sera. URL consultato il 26-03-2008.


Robert Aymar

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{{S|fisici|biografie}} Robert Aymar (1936) è un fisico francese.

Attuale direttore generale del CERN (2004-fine del 2008).

Ha studiato al politecnico. Nel 1959 è entrato al Commissariato per l' energia atomica (CEA), la commissione per l'energia atomica francese. Aymar ha diretto la Tore Supra, il tokamak francese dal concepimento nel 1977 fino all'avvio nel 1988, durante questo periodo ha studiato la fisica dei plasmi e le sue applicazioni per la fusione nucleare. Nel 1990, è stato nominato direttore della "Direzione delle scienze della materia" alla CEA. Nel luglio 1994, è stato nominato direttore del reattore termonucleare sperimentale internazionale (ITER), carica ricoperta fino alla fine del 2003, prima della sua attuale posizione di direttore generale del CERN.

Predecessore Direttore generale del CERN Successore
Luciano Maiani 2004 - 2008 designato Heuer Rolf-Dieter

Llewellyn Smith

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{{S|fisici|biografie}} Sir Christopher Llewellyn Smith (...) è un fisico inglese. Llewellyn Smith ha completato il D. Phil. In fisica teorica a Oxford nel 1967. Successivamente ha lavorato presso l'Istituto di Fisica Lebedev di Mosca, e poi il CERN SLAC prima di tornare a Oxford nel 1974. Mentre presidente della Fisica di Oxford (1987 - 92) ha guidato la fusione di cinque diversi dipartimenti in un unico Dipartimento di Fisica Smith è stato direttore generale del CERN dal 1994 al 1998. Successivamente ha ricoperto il ruolo di Presidente del prevosto e University College di Londra (1999 – 2002) Smith ha ricevuto la Medaglia Glazebrook Premio e dell 'Istituto di Fisica nel 1999 ed è stato nominato cavaliere nel 2001. Nel 2004 è diventato Presidente del Comitato Consultivo per l'Euratom sulla fusione (CCE-FU). Attualmente è il direttore della Divisione UKAEA Culham, che detiene la responsabilità per il Regno Unito il programma di fusione e il funzionamento del JET (Joint European Torus).

Collegamenti esterni www.fusion.org.uk/cls/index.html

Predecessore Direttore generale del CERN Successore
Carlo Rubbia 1994 - 1998 Luciano Maiani

en:Llewellyn Smith

Rolf-Dieter Heuer

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{{S|fisici|biografie}} Rolf-Dieter Heuer (1948) è un fisico tedesco. Rolf-Dieter Heuer (nato nel 1948) è un fisico tedesco particelle.

Heuer studiato fisica presso l'Università di Stoccarda. Ha poi ottenuto il dottorato presso l'Università di Heidelberg, sotto Joachim Heintze per il suo studio dei modi di decadimento neutrale la Ψ (3686).

I suoi studi post-dottorato includono l'esperimento in JADE l'elettrone-positrone di storage ring PETRA al DESY, e dal 1984, presso l'esperimento OPAL al CERN, dove divenne anche il portavoce di OPAL collaborazione per molti anni.

Essendo stato offerto un completo per la cattedra di fisica sperimentale presso l'Università di Amburgo, Heuer restituito al DESY nel 1998. Nel 2004 è stato nominato direttore di ricerca DESY.

Nel dicembre 2007 il CERN di ricerca consiglio Heuer ha annunciato che avrà come ufficio di direttore generale del CERN a partire dal 1 ° gennaio 2009, successivamente al termine di Robert Aymar.

Predecessore Direttore generale del CERN Successore
Luciano Maiani Robert Aymar 2004 - 2008 designato Rolf-Dieter Heuer



Agarosio

{{S|chimica|biologia}}

 
Unità agarosio

L’agarosio è un polisaccaride purificato dall’agar-agar, una sostanza gelatinosa isolata a sua volta dalle alghe. Diversi gradi di purezza di agarosio sono disponibili in commercio come sono agaroses fusione con diverse proprietà. Elevata purezza basso fondono agarosio è spesso utilizzato se il DNA è la sostanza da estrarre dal gel.

Servizio

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Le posizioni della Carlucci sono state prontamente smentite dagli stessi Glashow e Iliopoulos con una lettera indirizzata a Romano Prodi[1].

Servizio 2

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Timeline

Contatore


Template:ExtractedFrom

Pezzo da discutere: Censura video Travaglio?

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(IT)

«Queste vicende sono menzionate anche nel libro Se li conosci li eviti di Marco Travaglio e Peter Gomez. Il 10 maggio 2008 Travaglio, invitato al programma televisivo della Rai "Che tempo che fa" condotto da Fabio Fazio, ha parlato dei succitati rapporti del presidente del Senato Renato Schifani con uomini legati alla mafia[2], provocando dure critiche nell'ambito della classe politica. Sia da parte di esponenti del PdL che del capogruppo del PD al Senato Anna Finocchiaro si è parlato di un uso distorto del servizio pubblico denunciando in particolare una mancanza del contraddittorio. Altri esponenti politici, come Antonio Di Pietro, hanno difeso la libertà di cronaca del giornalista, soprattutto sottolineando il fatto che non c'è bisogno di contraddittorio quando si narrano dei fatti obiettivi o delle vicende senza emettere giudizi.In seguito sono arrivate le scuse del direttore generale della Rai Claudio Cappon e dello stesso Fazio.»

(IT)

«Il 10 maggio 2008 Travaglio, invitato al programma televisivo della Rai "Che tempo che fa" condotto da Fabio Fazio, ha menzionato i succitati rapporti del presidente del Senato Renato Schifani con uomini legati alla mafia, provocando dure critiche da parte di esponenti del PdL e del capogruppo del PD al Senato Anna Finocchiaro per quello che hanno considerato un uso distorto del servizio pubblico. Mentre altri esponenti politici come Antonio Di Pietro difendono la libertà di cronaca del giornalista, arrivano le scuse del direttore generale della Rai Claudio Cappon e dello stesso Fazio»

Dal confronto con quanto riportato ad inizio sezione, noto che è stato eliminato (o sarebbe meglio dire censurato) il video di Marco Travaglio ospite da Fabio Fazio. È vero che sarebbe stato meglio discutere prima di inserire la fonte. Ma perché censurarla anche dal pezzo controverso riportato in discussione? Penso che un'enciclopedia debba riportare tutti i fatti (significativi in relazione all'argomento) indipendentemente dal fatto che possano creare o meno problemi, ovviamente nel pieno rispetto del punto di vista neutrale. In base alle policy di it.wiki (citazione delle fonti) ogni informazione, se suffragata da fonti, deve rimanere per lasciare che sia il lettore a farsi un suo giudizio. Ribadisco: è il lettore che deve farsi un suo giudizio. Diamogli l'opportunità di farlo!

Se ho ben capito la querela di Schifani potrebbe riguardare a questo punto anche Wikipedia. Per metterci al sicuro e dormire sonni tranquilli perchè allora non eliminare l'intera sezione

Isabell Sollman

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{{S|attori|svedesi}} Isabell Sollman (5 gennaio 1972) è un'attrice svedese.

Nota in Italia per aver interpretato il personaggio di Ingrid Sjostrom in alcuni episodi della serie televisiva del "Commissario Montalbano".


Collegamenti Esterni

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sv:Isabell Sollman

White Noise

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Con il termine white noise si indicano le variabili casuali a media nulla e varianza costante e indipendenti tra di loro,cioè con coefficiente di autocorrelazione uguale a zero.

Lista dei colori

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Lista dei colori Aiuto:Colori

Ciao Kormoran

sto cercando di mettere a posto la pagina dei tensori che mi pare molto confusionaria. Vedo che hai tolto la mia modifica ma avresti potuto motivarlo nella mia pagina di discussione oppure nella pagina di discussione dei tensori... Ho letto le discussioni e non capisco cosa ti turba a definire un tensore come una mappa multilineare... --Simon Garruto 16:31, 28 mag 2007 (CEST)


Ciao Simon... ho tolto la tua definizione di tensore, come spiegato nella riga di commento alla modifica, perchè è una definizione comprensibile solo a te e a chi studia matematica con te; già un tuo pari corso di un'altra facoltà, con un altro professore, potrebbe doversi fermare a pensare "che significa ciò"... figuriamoci uno che sa solo la matematica del liceo o nemmeno quella. Lo ripeto e l'ho ripetuto in tanti articoli di matematica qui su Wiki: non si può mettere la definizione nuda e cruda in quel modo e aspettarsi che le persone continuino a leggere il resto dell'articolo. Il 90% se ne va, perchè si convince di non capire un caXXo o perchè si incazza pensando che siamo dei saputoni azzeccagarbugli. E' importantissimo invece, per un'opera diretta al grande pubblico come wikipedia, dare la definizione precisa solo dopo aver spiegato il concetto base, l'idea da cui nasce un certo teorema o certi determinati enti. Solo allora, quando hai dato un'idea di cos'è e cosa fa un tensore, puoi passare alla definizione formale esatta (e sperare che il tuo pubblico continui a seguirti). Se conosci veramente i tensori, prova a riflettere un pò e a capire qual'è la loro essenza, il motivo della loro esistenza in matematica... --Kormoran 08:13, 29 mag 2007 (CEST)


Io reputo la definizione che c'è sulla pagina attuale ancora più astrusa... In ogni caso avevo intenzione di spiegare cosa fosse una funzione multilineare. Solo dovrei avere più tempo. Se vuoi spostiamo il dibattito al bar e vediamo cosa ne viene fuori.
--Simon Garruto 18:51, 29 mag 2007 (CEST)

Ciao

ho letto la voce che stai scrivendo, e ho visto che dai per scontato che la connessione sia costruita con una metrica euclidea (almeno credo visto che non vi è specificato altro).

Bisogna tenere conto che il tensore di Ricci può essere costruito a partire da connessioni che non siano costruite con una metrica (cioè i simboli di Christoffel) e quindi potrebbe non essere simmetrico.

Cosa ne pensi? (ottimo lavoro come sempre il tuo :) ) --Simon Garruto (msg) 12:10, 22 nov 2008 (CET)

Ohibò, ci mancava pure un tensore di Ricci non simmetrico! :-) In effetti sto scrivendo/mettendo a posto un po' quà e là su connessioni, Ricci, Riemann e affini senza un ordine ben preciso (e senza libri, visto che scrivo a casa la sera), e implicitamente ho sempre in mente una (pseudo-)metrica. Devo ammettere che non ho molta familiarità con connessioni con torsione o comunque non metriche. Se ti va, puoi dare un'occhiata in giro e sistemare dove credi? Ciao e grazie per l'apprezzamento, Ylebru dimmela 20:14, 23 nov 2008 (CET)
Ciao non sono un geometra (ma per motivi di studio sono costretto a utilizzare alcuni concetti) quindi devo essere sincero dovrei approfondire bene l'argomento prima di metterlo su wikipedia.
Il punto cruciale è che le connessioni sono indipendenti dalle metriche e sono solo un modo che sezionare lo spazio tangente di un fibrato in parte orizzontale e in parte verticale (la parte verticale è indotta dalle direzioni delle fibre). Tra l'altro ho notato che la maggior parte dei libri tratta le connessioni in modo differente.
I simboli di Christoffel sono costruiti con una metrica, quindi il tensore di Riemann ha le ben note proprietà (che derivano le proprietà del tensore di Ricci) però a priori la connessione potrebbe essere assegnata senza utilizzare una metrica, in quel caso si usa simmetrizzare il tensore di Ricci (e non è detto che sia simmetrico), infatti le equazioni di Einstein sono modificate in modo da tenere conto di questo fatto (parlo delle teorie unificate).
Il punto è se ha senso su wk scrivere queste cose e successivamente pensare una forma accettabile (ci sarebbe da combattere contro chi vuole una definizione dei tensori che vada bene per le elementari... Ti ticordi vero?).--Simon Garruto (msg) 20:06, 25 nov 2008 (CET)

Esperimento della doppia fenditura

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Interpretazione

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La Meccanica Quantistica afferma che non ha senso porsi a priori la domanda su cosa sia "realmente" un oggetto quantistico. Questo è il senso del principio di sovrapposizione che afferma che onda e corpuscolo sono solo categorie del nostro linguaggio mediante le quali descriviamo ciò che osserviamo in un esperimento quanto meccanico. Solo l'esperimento ci manifesta la natura ondulatoria o la natura corpuscolare e questo "o" deve essere inteso nel senso esclusivo dell'aut aut. Questo è il senso del principio di dualità onda-corpuscolo.

Premesso questo, i risultati dell'esperimento con gli elettroni (l'oggetto quantistico) illustrato qui sopra e visualizzato nelle figure qui accanto, mostrano delle evidenze che non possono essere considerate in accordo con le previsioni quanto meccaniche e i principi appena citati. Infatti, in questo esperimento nel caso in cui entrambe le fenditure sono aperte, si vedono sia evidenze corpuscolari (i puntini sullo schermo) sia evidenze ondulatorie (le frange di interferenza) all'interno dello stesso apparato sperimentale. Se pensiamo alla funzione d'onda letta secondo l'interpretazione di Copenhagen di Bohr, abbiamo che essa è la sovrapposizione di tutti gli autostati del sistema quantistico che si sta studiando sperimentalmente e che è anche la densità di probabilità (trattandosi di elettroni liberi) di questi autostati. Solo l'atto sperimentale e cioè l'interazione dell'ente quantistico con le fenditure e lo schermo determinano il collasso della funzione d'onda e quindi in questo caso la forma della figura che si viene a manifestare sullo schermo fotografico. Secondo questo schema, le evidenze sperimentali presentano delle difficoltà interpretative riassumibili nelle due affermazioni seguenti:

  • La presenza della figura di interferenza, tipica di un fenomeno ondulatorio, implica che la misura (fenditure + schermo) abbia messo in evidenza la natura ondulatoria dell'oggetto quantistico e quindi abbia fatto collassare la funzione d'onda in modo tale da selezionare proprio quei vettori d'onda che, propagandosi attraverso entrambe le fenditure, hanno dato luogo alla suddetta figura di interferenza.
  • Viceversa la presenza di puntini sullo schermo, implica che la misura (fenditure + schermo) abbia fatto collassare la funzione d'onda in un punto rivelando la natura corpuscolare dell'ente quantistico.

Queste due affermazioni sono valide all'interno dello stesso esperimento. Tuttavia la seconda affermazione è però in contrasto con la prima perché contemporaneamente l'ente quantistico manifesta la sua natura ondulatoria, che è estesa in tutto lo spazio antistante lo schermo fotografico dopo le fenditure, e manifesta anche la sua natura corpuscolare che invece è localizzata nello spazio del puntino luminoso. Anche dal punto di vista del collasso della funzione d'onda questo presenta delle difficoltà riguardo al tempo di collasso della funzione d'onda. Essa viene già misurata in qualche modo dalle fenditure che ne individuano la natura ondulatoria estesa quindi in tutto lo spazio davanti lo schermo fotografico. In tal senso il suo collasso in un puntino luminoso deve quindi essere istantaneo.

Molto altro potrebbe essere aggiunto riguardo alla natura non locale (Principio di località) della Meccanica Quantistica e altre riflessioni possono essere fatte considerando che sia la figura di interferenza che i puntini luminosi appaiono sullo schermo al trascorrere del tempo e questo mostrerebbe altre difficoltà di accordo con le previsioni quanto-meccaniche.

In conclusione, quindi, l'esperimento qui proposto presenta delle peculiarità che, in qualche modo ad una attenta analisi e meditazione dei principi della Meccanica Quantistica e dei risultati sperimentali, sono in non completo accordo con le previsioni quanto-meccaniche e sono quindi spunto per maggiori riflessioni serie sui fondamenti di questa così importante teoria. Esistono ovviamente esperimenti in cui la natura ondulatoria e quella corpuscolare dell'ente quantistico sono ben separati e in accordo perfetto con la Meccanica Quantistica, ma non è questo il caso.


L'utente Luigi.ciavarella ha espunto più volte un corposo paragrafo da questa voce, portando ad un blocco temporaneo della voce. Essendo una voce che riguarda il Progetto:Fisica, chi ne ha competenza può controllare se la modifica, piuttosto corposa, ha motivo d'essere? Buon lavoro,--Eumolpo (πῶς λέγεις;) 16:30, 24 apr 2010 (CEST)

La questione è molto spinosa e l'esperimento ha aperto un dibattito non ancora completamente sopito nella fisica e non solo. Il fatto che l'aut sia disgiuntivo può essere considerato corretto ("This treatment focuses on explaining the behavior from the perspective of the widely used Copenhagen interpretation, in which wave–particle duality is one aspect of the concept of complementarity, that a phenomenon can be viewed in one way or in another, but not both simultaneously", da Wave–particle duality di wiki.en), tuttavia dire che i risultati dell'esperimento non sono in accordo con la meccanica quantistica moderna (almeno nel senso "zitto e calcola!") mi sembra palesemente falso, dato che si confonde la possibilità di poter ricostruire lo stato ondulatorio di una particella attraverso una serie di esperimenti identici con l'impossibilità di farlo con uno solo di essi. In effetti tuttavia la questione è di non semplice soluzione, si potrebbe splittare il tutto attraverso una serie di paragrafi in cui vengono mostrate le varie interpretazioni possibili. Nspiemonte (msg) 20:32, 24 apr 2010 (CEST)
L'edit incriminato non dice palesi sciocchezze, ma è scritto veramente male. Non viene nemmeno al dunque, dato che dovrebbe dire che il dualismo onda particella si descrive attraverso il cammino di feynmann, che mostra che sostanzialmente la particella passa dalle n le fenditure contemporaneamente, ed ha probabilità 1/n di essere rivelata su ciascuna di esse. In sostanza è bene riscriverlo da capo. ^musaz 20:55, 25 apr 2010 (CEST)
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I. SCIENTIFIC NEWS

http://www.livescience.com/

http://www.sciencedaily.com/

II. PROFESSIONAL SCIENCE RESOURCES

http://scienceworld.wolfram.com/

III. SCHOLARLY AND TECHNICAL RESEARCH

http://arxiv.org/

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez/

IV. MISCELLANEOUS RESOURCES

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/hframe.html

http://evolution.berkeley.edu/

http://www.johnkyrk.com/

V. POPULAR SCIENCE

http://www.sciencedebate2008.com/www/index.php?id=2

VI. HUMOR

http://xkcd.com/

Sandbox

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In questo Tempio come nei cuori delle persone per le quali egli salvò l'Unione la Memoria di Abraham Lincoln è per sempre custodita


{{cita web | url = | titolo = | accesso = | editore = | data = }}


  • {{non firmato|}}
  • 1 mbar = 10-3 bar = 0,001 bar = 100 Pa = 1 hPa (ettopascal)


Tabella

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Substrati e coenzimi Prodotti Enzima Tipo di reazione
1 fosfoenolpiruvato + eritrosio 4-fosfato + H2O 3-deossi-arabinoeptulsonato-7-fosfato (DAHP) + fosfato DAHP sintasi
2 3-deossi-arabinoeptulsonato-7-fosfato (DAHP) 3-deidrochinato DHQ sintasi
3 3-deidrochinato 3-deidroshikimato 3-deidrochinato deidratasi eliminazione di una molecola d'acqua
4 3-deidroshikimato + NADP+ shikimato + NADPH + H+ Shikimato deidrogenasi ossidazione di un gruppo carbonilico a gruppo ossidrilico
5 shikimato + ATP shikimato-3-fosfato + ADP Shikimato chinasi fosforilazione
6 fosfoenolpiruvato + shikimato-3-fosfato 5-enolpiruvilshikimato-3-fosfato 3-fosfoshikimato 1-carbossiviniltransferasi (EPSPS) condensazione
7 5-enolpiruvilshikimato-3-fosfato + FMN corismato Corismato sintasi

Metabolic map

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This page is the template for the metabolic pathways template. This template should be used to illustrate the general 'shape' of metabolism within the cell.

This template is part of the Metabolic Pathways task force.

The Template

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Voci orfane o isolate

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40 voci orfane o isolate, secondo quanto dice il toolserver: tabella voci isolate da te create. Voci collegate da liste automatiche o pagine di disambigua sono comunque orfane. Provare a ridurle di quantità (dai uno sguardo alle strategie).

 
Schema di connettività tra le pagine di Wikipedia.

     Pagine ben connesse


     Pagine senza uscita, ovvero senza link attivi in uscita


     Pagine "orfane", ovvero senza link in ingresso


     Pagine "isolate", ovvero senza link in ingresso da parte del gruppo azzurro


     Pagine senza collegamenti né in entrata né in uscita


  1. 1,3-diamminopropano
  2. 1-metilprolina
  3. 5'-metiltioadenosina
  4. 5,7-dimetossicumarina
  5. 6',7'-diidrossibergamottina
  6. Acido salazinico
  7. Adosterolo
  8. Argadina
  9. Aristolochene
  10. Aristolochene sintasi
  11. Bullvalene
  12. Carbossisoma
  13. Glutationilspermidina
  14. Glutationilspermidina amidasi
  15. Glutationilspermidina sintasi
  16. Haloquadratum
  17. Haloquadratum walsbyi
  18. Iridina
  19. Irigenina
  20. Jakob Meisenheimer
  21. N-carbamoilputresceina amidasi
  22. N1,N8-diacetilspermidina
  23. Neoflavano
  24. Neoflavonoide
  25. Netropsina
  26. Norspermidina
  27. Norspermina
  28. Omospermidina
  29. Omospermidina sintasi
  30. Omospermidina sintasi (spermidina-specifica)
  31. Pseudophryne corroboree   Fatto
  32. Sim-norspermidina sintasi
  33. Spermidina sintasi
  34. Spermina ossidasi
  35. Spermina sintasi
  36. Termospermina
  37. Termospermina sintasi
  38. Trieptanoato di glicerina
  39. Trimetilpsoralene
  40. Zinco protoporfirina