Ville medicee

complessi architettonici rurali venuti in possesso in vari modi alla famiglia Medici
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Le ville medicee sono dei complessi architettonici rurali venuti in possesso in vari modi alla famiglia dei Medici fra il XV ed il XVII secolo nei dintorni di Firenze ed in Toscana.

 Bene protetto dall'UNESCO
Ville e giardini medicei in Toscana
 Patrimonio dell'umanità
Tipoculturale
Criterio(ii) (iv) (vi)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2013
Scheda UNESCO(EN) Medici Villas and Gardens in Tuscany
(FR) Scheda
La localizzazione delle ville

Oltre che luoghi di riposo e svago esse rappresentavano la "reggia" estiva sui territori amministrati dai Medici e il centro delle attività economiche agricole dell'area in cui si trovavano.

Il 23 giugno 2013 la XXXVII Sessione del Comitato per il Patrimonio dell'Umanità a Phnom Penh ha iscritto l'insieme di 14 ville[1] alla lista dei siti UNESCO come 49º dei beni italiani.

Le prime ville medicee sono quelle del Trebbio e di Cafaggiolo, di severo aspetto fortificato trecentesco e legate esclusivamente al controllo dei fondi agricoli nella zona del Mugello, della quale erano originari i Medici.

Nel Quattrocento Cosimo il Vecchio fece edificare a Michelozzo le ville di Careggi e Fiesole, edifici ancora severi nelle forme, ma dove iniziano ad essere presenti degli elementi di svago: cortili, logge, giardini. Lorenzo de' Medici era solito risiedere per lunghi periodi a Careggi, qui soleva far riunire l'Accademia neoplatonica e il Cenacolo di Marsilio Ficino, e sempre qui lo colse la morte nel 1492. Gradualmente i Medici "accerchiarono" Firenze con le loro ville, mentre nel periodo granducale, di pari passo con lo svilupparsi dei loro interessi in tutta la Toscana, si assiste a una costellazione di queste strutture architettoniche anche in zone lontane dalla capitale del Granducato.

Il sistema delle ville medicee costituisce un vero e proprio microcosmo attorno al quale si svolgevano i rituali della corte medicea. Spesso sorte al posto di antichi castelli, tali ville esprimono al massimo l'alto livello di architettura rinascimentale e barocca raggiunto in Toscana, permettendo confronti sull'evoluzione degli stili. Tutto questo differenzia notevolmente le ville medicee dalle più semplici case rurali toscane.

Le ville potevano essere ereditate, acquistate, sequestrate o fatte costruire appositamente dai Medici. Alla fine del Cinquecento il sistema territoriale delle ville, dalle forti valenze economiche e strategiche, consisteva in almeno 17 tenute principali, secondo un profilo storico-artistico. A queste vanno aggiunte altre secondarie, d'interesse per lo più agricolo oppure tenute dai Medici per pochissimo tempo, per un totale di circa trenta ville vere e proprie. Molto più numerose furono poi le fattorie medicee e gli innumerevoli casini di caccia sparsi in tutta la Toscana.

La stagione delle ville medicee si concluse con Ferdinando I che acquistò Montevettolini e Artimino, mentre ampliava anche l'Ambrogiana, la Petraia e Castello. Le ville medicee sono rappresentate in una famosa serie di lunette dipinte nel 1599 circa da Giusto Utens nella villa della Petraia e che sono un insostituibile documento di come apparivano queste residenze nei secoli passati, particolarmente prezioso per quelle modificate in seguito oppure nel tempo perdute, come la Villa di Pratolino.

Ogni membro della famiglia Medici possedeva una sua tenuta come luogo di piacere e di rappresentanza, mentre il Granduca si spostava da una villa all'altra: per la caccia si recava a Pratolino, al Trebbio e a Cafaggiolo, in primavera soggiornava all'Ambrogiana, mentre ad Artimino, che si trova in collina, passava le giornate di luglio in frescura.

I giardini per le quali le ville sono famose hanno un primo esempio nella villa di Castello, dove Cosimo I fece realizzare quello che è il prototipo di giardino all'italiana da Niccolò Tribolo, autore in seguito anche del Giardino di Boboli.

Oggi le ville hanno varie destinazioni: alcune sono veri e propri musei (La Petraia, Poggio a Caiano, Cerreto Guidi), altre sono occupate da istituzioni (come a Castello dove il giardino è un museo, mentre la villa è la sede dell'Accademia della Crusca), altre ancora sono state vendute o affidate a privati, i quali le tengono per uso privato oppure le hanno destinate a cornice di eventi.

Solo 14 ville sono state iscritte nella lista dell'UNESCO.

Monumenti UNESCO

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Immagine Lunetta Nome Proprietà Medicea dal al Comune Provincia Superficie dell'area protetta (ha) Superficie della zona
tampone (ha)
Coordinate
    Villa di Cafaggiolo Privata (fruibile per eventi) metà del XIV secolo 1738 Barberino di Mugello FI 2.35 649.56 43°57′53″N 11°17′41″E
    Villa del Trebbio Privata (fruibile per eventi) metà del XIV secolo 1738 Scarperia e San Piero FI 1.60 650.31 43°57′11″N 11°17′13″E
    Villa di Careggi Pubblica (Regione Toscana) 1417 1738 Firenze FI 3.6 55.71 43°48′33″N 11°14′58″E
  Villa di Fiesole (Belcanto) Privata 1450 1671 Fiesole FI 2.11 44.88 43°48′20″N 11°17′20″E
    Villa di Castello Pubblica la villa (Accademia della Crusca, ente statale)
e pubblico il giardino (museo statale)
1480 1738 Firenze FI 8.33 289.31 43°49′10″N 11°13′41″E
    Villa di Poggio a Caiano Pubblica (museo statale) 1470 1738 Poggio a Caiano PO 9.31 135.63 43°49′03″N 11°03′23″E
    Villa La Petraia Pubblica (museo statale) 1544 1738 Firenze FI 21.31 276.33 43°49′08″N 11°14′12″E
    Palazzo Pitti e giardino di Boboli Pubblica (museo statale) 1549-1550 1738 Firenze FI 40.00 132.00 43°45′44″N 11°14′51″E
    Villa di Cerreto Guidi Pubblica (museo statale) 1555 1738 Cerreto Guidi FI 0.76 4.12 43°45′31″N 10°52′45″E
    Palazzo di Seravezza Pubblica (museo comunale) 1560 1738 Seravezza LU 1.01 50.14 43°59′38″N 10°13′55″E
    Parco e villa di Pratolino
(distrutta nel 1820)
Pubblica (giardino comunale) 1568 1738 Vaglia FI 26.53 210.35 43°51′28″N 11°18′15″E
    Villa La Màgia Pubblica (Comune di Quarrata) 1583 1738 Quarrata PT 2.10 103.65 43°51′06″N 10°58′22″E
  Villa di Artimino
(Ferdinanda o dei Cento camini)
Privata (esercizio di ristorazione) 1596 1738 Carmignano PO 1.04 701.66 43°46′55″N 11°02′39″E
    Villa di Poggio Imperiale Pubblica (Istituto statale
della Santissima Annunziata)
1565 1738 Firenze FI 5.35 235.43 43°44′56″N 11°14′52″E

Altre ville medicee toscane

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Immagine Lunetta Nome Proprietà Medicea dal al Comune Provincia Coordinate
  Villa La Quiete Pubblica (Regione Toscana) 1453 1650 Firenze FI 43°48′49″N 11°14′31″E
    Villa di Collesalvetti Pubblica (Comune di Collesalvetti) 1464 (ante) 1738 Collesalvetti LI 43°35′19.18″N 10°28′34.82″E
  Villa di Mezzomonte Privata (fruibile per eventi) 1480
poi 1629
1482
poi 1644
Impruneta FI 43°42′49.99″N 11°15′50.07″E
  Villa di Agnano Privata (fruibile per eventi) 1486 1498 San Giuliano Terme PI 43°44′06.46″N 10°29′09.1″E
  Villa di Spedaletto Privata 1486 1492 Lajatico PI 43°27′05.34″N 10°46′46.3″E
 
Villa Il Palagio Privata 1377 1548 Montedomini (Dicomano) FI 43°52′45.85″N 11°33′57.31″E
  Villa di Camugliano Privata 1530 circa 1615 Ponsacco PI 43°36′05.37″N 10°39′18.12″E
  Fattoria medicea di Stabbia Privata 1548 1738 Cerreto Guidi FI 43°47′18.79″N 10°49′50.09″E
  Villa della Topaia Privata 1550 circa 1738 Firenze FI 43°49′31.16″N 11°14′13.53″E
    Villa di Marignolle Privata 1560 1621 Firenze FI 43°45′11.41″N 11°13′02.04″E
  Villa di Arena Metato Privata 1563 circa 1738 San Giuliano Terme PI 43°46′18.65″N 10°22′31.56″E
    Villa di Lappeggi Privata 1569 1738 Bagno a Ripoli FI 43°42′51″N 11°18′35.08″E
    Villa L'Ambrogiana Pubblica 1574 1738 Montelupo Fiorentino FI 43°43′50.76″N 11°00′52.07″E
  Villa di Lilliano Privata 1584 1738 Bagno a Ripoli FI 43°43′01.29″N 11°18′47.07″E
  Villa di Coltano Pubblica (Comune di Pisa) 1586 1738 Pisa PI 43°38′22.12″N 10°23′39.48″E
    Villa di Montevettolini Privata 1595 circa 1738 Monsummano Terme PT 43°51′32.73″N 10°50′47.69″E
  Villa di Buti Privata (fruibile per eventi) / / Buti PI 43°43′33.95″N 10°35′06.77″E
  Villa delle Pianore Privata 1596 circa 1737 Santa Maria a Monte PI 43°44′36.96″N 10°40′30″E

Altre residenze dentro e fuori dalla Toscana

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I Medici del ramo granducale ebbero numerose residenze cittadine a Firenze, Pisa, Siena e Livorno. Fuori dal territorio toscano possedettero alcuni prestigiosi palazzi anche a Roma, abitati per lo più dai cardinali della loro casata. Innumerevoli furono le ville dei rami secondari, che qui non sono elencate.

Immagine Nome Proprietà Mediceo dal al Comune Provincia Coordinate
  Palazzo Medici Riccardi Città metropolitana di Firenze 1444 1659 Firenze FI 43°46′30.72″N 11°15′19.54″E
  Palazzo Vecchio Comune di Firenze 1540 1738 Firenze FI 43°46′09.53″N 11°15′22.23″E
  Casino di San Marco Statale
(futura sede degli archivi dell'Unione Europea)
1570 1738 Firenze FI 43°46′44.79″N 11°15′31.17″E
  Palazzo della Crocetta Statale (museo) 1620 1738 Firenze FI 43°46′34.46″N 11°15′44.14″E
  Palazzo Medici di Pisa Statale (prefettura) 1446 1738 Pisa PI 43°42′52.74″N 10°24′24.44″E
  Palazzo Reale di Pisa Statale (museo) 1583 1738 Pisa PI 43°42′58.85″N 10°23′48.25″E
  Palazzo Mediceo Statale

(caserma della Guardia di Finanza)

1543 1738 Livorno LI 43°33′07.26″N 10°18′16.12″E
  Palazzo Granducale Provincia di Livorno 1605 1738 Livorno LI 43°42′58.85″N 10°23′48.25″E
  Palazzo Reale di Siena Provincia di Siena 1590 1738 Siena SI 43°33′07.78″N 10°18′32.98″E
  Palazzo Firenze Statale (Società Dante Alighieri) 1561 1587 Roma RM 41°54′09.25″N 12°28′33.25″E
  Palazzo Madama Statale (Senato della Repubblica) 1505 1537 Roma RM 41°32′08.55″N 12°16′57.86″E
  Villa Madama Statale (Ministero degli esteri) 1518 1537 Roma RM 41°55′42.07″N 12°27′10.02″E
  Villa Medici Accademia di Francia a Roma 1576 1738 Roma RM 41°54′30″N 12°28′57″E

Fuori dal territorio nazionale, è da segnalare anche il Palazzo dei granduchi di Toscana situato a Praga sul lato occidentale della piazza denominata Hradcanske Namesti, realizzato alla fine del Seicento ed attribuito all'architetto francese Jean Baptiste Mathey.

  1. ^ Marco Gasperetti, Le ville medicee nel patrimonio dell'Unesco. Il comitato premia 14 nuovi siti italiani. Tutti in Toscana, in Corriere della Sera, 23 giugno 2013. URL consultato il 23 giugno 2013.
    «Nella lista blasonata sono stati inseriti Il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze); Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole), Villa di Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa La Magia (Quarrata, Pistoia), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze).»

Bibliografia

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  • Giardini di Toscana, prefazione a cura di Mariella Zoppi, Edifir, 2001
  • Alidori Laura, Le dimore dei Medici in Toscana, Edizioni Polistampa Firenze, 1995
  • Lapi Ballerini Isabella, Le ville medicee. Guida Completa, Giunti 2003
  • Mignani Daniela, Le Ville Medicee di Giusto Utens, Arnaud, 1993
  • Guido Rebecchini, Le ville dei Medici da Firenze a Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: Libreria dello Stato, 2008

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