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Cose brutte:lo spam istituzionalizzato NAVIGAZIONE


Bazzicando per en.wikipedia (IMHO un posticino sempre meno wiki e sempre più aperto al business), ho scoperto queste due pagine

Cosa sono? in pratica, la prima è una pagina (up dall'ottobre 2005) dove chi ha interesse in una voce, sia per scriverla che per raggiungere un buon livello qualitativo, offre una ricompensa in denaro alla fondazione. Se l'obiettivo verrà raggiunto entro i termini, il proponente si impegna a versare il cash alla WMF. Le offerte variano tra i 10 e i 50 dollari.

La seconda (aprile 2006), ancora peggiore, offre ricompense ai singoli editori per scrivere una voce o per migliorarla. Qui sono ammessi anche premi non in denaro (ad esempio, aiuti su altre voci o regali, non ammessi nel Bounty Board), che però vanno direttamente a chi scrive la voce.

Mi sembra una iniziativa disdicevole, in primo luogo perchè contraria allo spirito di libera contribuzione collaborativa, e in secondo luogo, ancora peggio, perché di fatto istituzionalizza lo spam. Se voglio avere una voce sulla mia macelleria Giuseppazzi & figli, offro 100 dollari e un volenteroso contributore scriverà la voce ben formattata, dandole una prima protezione contro la cancellazione.

Qui c'è sempre un margine di non enciclopedicità, d'accordo. Ma cosa succederebbe se a pagare fosse ad esempio una famosa azienda di sistemi operativi effettivamente enciclopedica, ma molto contestata, e volesse avere una voce bellina e pulitina?

Non so, io trovo queste due pagine abbastanza luride...

--JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 11:56, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]


Disgustorama Superfeccia - Супэрфэцця ☭ 12:06, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

quoto, disgustorama --yoruno sparisci sott'acqua 12:09, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Pare che anche i tedeschi abbiano quelle pagine:

In effetti c'è un po' di ipocrisia nel bloccare un tizio perchè è pagato da Microsoft e poi permettere l'esistenza di pagine come queste. Per quanto c'è da dire che se le cose vengono fatte così alla luce del sole non è difficile controllare le voci scritte per soldi per valutare se sono non-NPOV o non enciclopediche.. --Jaqen il Telepate 12:16, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Per quanto posso vedere su de:wiki c'è una sola offerta "economica", per il resto sono tutti scambi del tipo "se tu scrivi/traduci/migliori una voce su X io prometto di scrivere/tradurre/migliorare una voce su Y". Cat 13:53, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]
Concordo sul principio, ma a giudicare dal tenore delle richieste e delle cifre in gioco, direi che siamo abbastanza lontani dalla manipolazione. Noto della pagina dei "reward" che la richiesta di scrivere una buona voce dedicata ad una società commerciale è finita nella sezione "expired requests", segno che la comunità non l'ha presa granché in considerazione.
Non vorrei comunque vedere questa "moda" importata anche qui da noi. Mi renderebbe più difficile andare a presentare Wikipedia a chi ancora non la conosce. Ma ora che l'hai messa qui, all'attenzione di tutti, vedrai che qualche solerte utente verrà fuori a voler copiare l'idea... --Paginazero - Ø 12:26, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]
(conflittato) Però i titoli delle discussioni al bar è meglio farli un po' più chiari, imho. Cmq, secondo me bisogna fare delle distinzioni. Vedrei con favore una donazione a favore della WMF, non verso i singoli contributori. La donazione poi dovrebbe avvenire per prestazioni misurabili e trasparenti, ovvero non va bene il pago se la voce mi piace, ma ad esempio pago se la voce verrà votata per la vetrina dalla comunità oppure se traducete per intero la voce da xx.wiki, ecc. Cioè non si può permettere una valutazione esterna perché bene o male rischia di influenzare la stesura dei testi, ma usare valutazioni oggettive e misurabili. Allora OK. Amon (sloggato)
Chiarito titolo. E IMHO anche in quel caso non sarebbe ok. A p0 ricordo che per un indiano 50 dollari sono tutt'altro che pochi, e buona parte della popolazione ha un inglese sufficientemente buono. Anche in questo senso è molto pericolosa quella pagina. --JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 12:36, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]
Un esempio di pagina POV richiesta e' questa, tra l'altro chiesta da un sockpuppet. Sembra che quest'usanza non sia ben vista, guardate l'ultimo avviso presente nella sua pagina utente, in particolare il fatto che stanno creando una policy a rigurado. --Jalo Now, image free! 12:36, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]
L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare diceva un mio conterraneo, direi che queste pagine stanno andando a 180° rispetto a wikipedia (o, se vogliamo essere più precisi, rispetto a come vedo io wikipedia). Ci sono molti modi pe rmanipolare le informazioni, pur conservando il NPOV (apparente). Se io dico il dentifricio xy fa diventare i denti gialli ovviamente do un'informazione che (se supportata da prove scientifiche) è NPOV, e che può convincere il cliente potenziale a non comprarlo. Se invece do la stessa informazione dicendo il dentifricio xy conserva ai denti i colori naturali ho detto la stessa cosa, ma il cliente potenziale non avrà nessuna remora a comprarlo (e sarò stato altrettanto NPOV). Usare wikipedia per far passare queste informazioni mi fa calare molto l'entusiasmo, anche considerando gli ultimi banner per la richiesta di fondi (quelli con la pubblicità della V***in). - --Klaudio 13:31, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

@JR: Vero. Ho peccato di euro/anglocentrismo e me ne scuso. Non sarei sorpreso se queste due pagine fossero solo la punta dell'iceberg di un fenomeno ben più vasto, che sulle pagine delle Wikipedie non arriva - o perlomeno non ci arriva in maniera così palesemente ingenua. --Paginazero - Ø 13:41, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Il bounty reward non mi fa particolare effetto, si tratta di una forma che presumendo buona fede guardo come volta a incrementare in modo inconsueto voci e donazioni insieme. Originale, non entusiasmante, ma pur sempre un tentativo. La seconda non mi fa sobbalzare, tuttavia almeno per le nostre temperature credo sia impensabile concepire la retribuzione del contributor (o almeno mi fa rosicare perché... non l'hanno fatto da subito :-))). Nondimeno, mesi fa si scoprì che qualcuno - estraneo, forse per specializzazione del campo dei SEO - campa facendosi pagare dalle aziende per avere la rispettiva voce su WP. Il sospetto che succeda anche da noi, devo dire che mi è venuto (abbiamo molte voci di aziende insistitamente proposte e cavillosamente tenute...). Quindi certamente un potenziale interesse economico sulle nostre voci c'è e l'ingenuità la farei cadere in punto di controllo di ciò che ci arriva. Ma, se anche si trattasse solo di un bizzarro incentivo di onesta intenzione, prima che ci lastrichiamo il nostro inferno direi che WP come noi la intendiamo non consente di incentivare ciò che da sempre scoraggiamo, e cioè che sulla voci lavorino soggetti con rilevante interesse personale nella materia trattata (per inciso, anche un "esperto" è interessato per definizione, anche senza spaccio di banconote vere). Credo che sia il caso però, senza ravvivare allarmismi, di voler considerare le differenze di mentalità. Ci sono paesi nei quali la "monetarietà" è un valore diffuso, un principio di sistema ed una componente divenuta assolutamente naturale della quotidianità. Ci sono paesi in cui non è così. E ci sono anche paesi nei quali si pensa che non sia così. Ma dov'è scopertamente così, mentre a casa nostra possiamo riflettere su quali siano i valori che seguiremmo noi, lì mettono in palio denaro perché non gli viene d'altro in mente; noi finché restiamo alla reciproca gratitudine ed al riconoscimento di stima siamo ancora una buona comunità, sebbene occorra notare... un po' spilorcia. Su en.wiki si è discusso del valore economico dell'account che ha raggiunto l'adminship, da noi - più burocraticamente - si discute della gerarchicità dell'admin. Provate a parlare agli anglosassoni del nostro viscerale amore per le cariche e le procedure e ne otterrete forse lo stesso ribrezzo che proviamo noi per la loro monetarietà. Poi alla fine abbiamo un progetto di qua ed uno di là, diversi ed importanti entrambi. Non avremo queste due formule, credo e spero, perché non ci appartengono, prendiamone atto ma con la dovuta serenità. Tutto qui. Guarderei piuttosto con crescente attenzione, come detto, a certi generi di voci che ultimamente stiamo ricevendo. --HVB 15:15, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Concordo che vada presa con serenità e tenendo in considerazione le differenze culturali. Avrei un esempio nel "mio" campo: i disegnatori USA che vengono in Italia ospiti alle fiere si meravigliano (poi lo fanno lo stesso) che i disegni che realizzano per i fan devono regalarli, perché da loro è normale che lascino qualche spicciolo (non so se istituzionalizzato o "a offerta"). Quindi trovo corretto ciò che dice HVB. Però al contempo la trovo una cosa , come dice Jolly, molto contraria allo spirito di volontariato che anima (?) un progetto come questo. Ciò detto se cominciano a pagarci a me ed altri devono molti arretrati :-D Kal - El 16:03, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Bella iniziativa di incentivazione e partecipazione. Non ravviso nulla di scandaloso. -- iPorkscrivimi 17:01, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Non mi preoccupano le richieste di voci da scrivere con contropartita se proposte alla luce del sole, a patto che sia sempre possibile per chiunque editarle, commentarle ed al limite proporle per la cancellazione. Il problema maggiore sone le voci potenzialmente propagandistiche, che possono entrare in wiki senza suscitare allarme. Abbiamo gia' affrontato, e forse troppo leggermente alcuni di questi casi, come voci su film, videogiochi o altri prodotti, tipici di mercato globale giovanile, recensiti in voci wikiane ben prima della loro immissione in vendita (sono state tutte scritte da utenti in buona fede? e le info ricevute per scriverli erano loro disponibili per grazia di Dio?), idem voci su societa' fresche di borsa o di movimenti di capitale, idem voci su persone legate all' industria dell' immagine e comunicazione? idem voci su pittori ed artisti vari misconosciuti che alla fine sono riusciti a mettere on line in wiki un loro portfolio di opere ..... Forse conviene discutere su regole piu' selettive o alzare in ogni caso il livello di guardia, ricordiamoci che ormai wiki compare nelle posizioni di testa in quasi tutte le ricerche su Google. -- Bramfab parlami 17:12, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Eccheschifo! Sono d'accordo con chi ha scritto che se le pagine fossero state remunerate da prima... Ma vogliamo veramente diventare un gigantesco spot? Perchè sarebbe veramente squalido (con una elle, da Il pianeta dei Bauscia) ridurre it.wiki a questo. Con che spirito dovrebbe scrivere un contributore non economicamente motivato sapendo che le sue pagine diventeranno un contorno di lusso per pubblicità di aziende che non hanno contribuito in alcun modo alla crescita di WP o di calciatori e veline ed altra immondizia simile (mi riallaccio alla discussione sull'enciclopedicità dei calciatori di ieri). E comunque per me en.wiki non fa testo in questo senso. Ogni cultura può creare e modificare le regole con le quali gestirsi; ma questo non vincola noi. E rende invece necessario giocare di anticipo per creare delle regole prima che un numero di voci già scritte complichi la discussione e generi spaccature e conflitti di interessi. E adesso pubblicità. :-P --Pigr8 mi consenta... 17:35, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]
le voci che non rispettano i criteri si possono cancellare anche retroattivamente, eh ;-) l'attenzione in entrata invece evita che certe voci si infilino inosservate e vivano qua dentro in clandestinità sino a casuale scoperta. --HVB 19:58, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Se io voglio a tutti i costi una voce magnifica su un dato argomento e - nota bene - non la so scrivere, nulla mi vieta di individuare chi è grado di farlo e offrirgli qualunque cifra in privato. Magari sarà già successo. Che lo si faccia per mezzo di wiki è inaccettabile, dato che a quel punto wiki stessa non si troverebbe più in una posizione neutrale di fronte a quella voce. --Al Pereira 21:16, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Per quanto riguarda il bounty board, in Inghilterra è una cosa normale fare qualcosa di particolare (esempio correre una maratona) e chiedere soldi da dare in beneficenza in cambio. Guardando le richieste, forse qualcuna dubbia c'è ma in generale mi sembra che l'enciclopedia ci guadagni. Per quanto riguarda il reward board, un po' perplesso sull'offrire denaro per scrivere una voce (anche se vedo che qualcuno che ha scritto le voci richieste ha poi chiesto che i soldi fossero dati alla foundation). Il sistema tu scrivi la voce X ed io in cambio la voce Y in generale porta ad avere due voci buone in più. Non so se le due pagine funzionano veramente, e ci sono differenze culturali per cui qualcuno tende a vedere solo il lato Conflitto di interessi (che comunque è un rischio presente) e qualcuno solo la possibilità di innescare un circolo virtuoso. Cruccone (msg) 22:20, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

Signori, al di là di tutte le considerazioni espresse - e dei timori e delle speranze - vorrei tuttavia che fosse chiaro che it.wiki è indifesa contro questa eventualità. Chiunque di noi potrebbe aver già fatto uno o più articoli a pagamento e, quel che è effettivamente peggio, pochi se ne sarebbero accorti. Anche se noto che in certi campi non è necessario pagare per avere articoli propagandistici. Sergio the Blackcat™ 12:22, 12 feb 2007 (CET)[rispondi]