Wikipedia:Bar/Discussioni/Titoli nobiliari
Titoli nobiliari | NAVIGAZIONE |
Ogni "due per tre" mi imbatto in voci di Wikipedia dove sono attribuiti titoli nobiliari a cittadini italiani viventi e ogni volta li devo cancellare manualmente mettendo nell'oggetto di modifica il riferimento alla XIV disposizione finale della Costituzione italiana che li ha aboliti del tutto a partire dal 1° gennaio 1948. Non si potrebbe creare un bot che ne rilevi automaticamente almeno la presenza nelle voci enciclopediche (per la modifica invece occorrerà sempre intervenire a mano, credo, visto che in alcuni casi, come ad esempio in riferimento a persone straniere, tali titoli vanno tenuti) ? --RobertoITA 19:21, 5 mag 2007 (CEST)
- I titoli non sono aboliti, bensì non riconosciuti. e poichè la Repubblica non vi legifera sopra, la trasmissione nobiliare non si interrompe, ragion per cui, a mio parere, non avresti dovuto cancellare quei titoli. ciao--Gregorovius 20:03, 5 mag 2007 (CEST)
- Appunto, non riconosciuti, dunque non hannno alcun valore giuridico e quindi sono paragonabili a semplici appellativi come quelli che ci si dà tra amici. Chiunque, in Italia, può dire di essere "conte" o "marchese" senza infrangere nessuna legge ma di certo ciò non è da mettere anche in una voce enciclopedica, quindi il suo discorso non fila (men che meno sulla loro presunta trasmissibilità oltretutto anche impossibile da determinare in virtù dell'abolizione della Consulta araldica). Se mettessi "conte Romano Prodi" o "marchese Silvio Berlusconi" (tanto per dire due nomi) nelle loro voci tutti (giustamente) mi cancellerebbero tali nomignoli in quanto non presenti nella loro carta d'identità (così come se mettessi come venivano scherzosamente chiamati dai compagni di classe) e la stessa cosa vale per i presunti nobili. Oltretutto, in virtù della mancanza di conoscenza della Costituzione da parte di chi scrive alcune voci biografiche qui, Wikipedia è l'unica enciclopedia che riporta inesistenti titoli nobiliari per persone di cittadinanza italiana e coniugandoli al presente (diverso è il discorso storico, come quello di dire che Camillo Benso era conte di Cavour visto che al suo tempo i titoli nobiliari effettivamente esistevano ed erano riconosciuti). Saluti. --RobertoITA 22:43, 5 mag 2007 (CEST)
Dalla Costituzione della Repubblica Italiana:
«XIV
I titoli nobiliari non sono riconosciuti.
I predicati di quelli esistenti prima del 28 ottobre 1922 valgono come parte del nome.
L’Ordine mauriziano è conservato come ente ospedaliero e funziona nei modi stabiliti dalla legge.
La legge regola la soppressione della Consulta araldica.»
Secondo associazioni monarchiche, come ad esempio "VIVANT - Associazione per la Valorizzazione delle Tradizioni Storico Nobiliari" nel suo bollettino dell'Anno 7 Numero 49 giugno 2001,
«La XIV disposizione transitoria, non riconoscendo i titoli nobiliari, ne permette ogni forma di abuso, in quanto, non essendo appunto riconosciuti, non sono neppure vietati. Si assiste pertanto alla nascita di titoli inventati, all’attribuzione arbitraria di titoli e predicati di famiglie estinte, all’assunzione priva di fondamenti storici di cognomi legati a titoli che appartengono alla più illustre tradizione nobiliare italiana...»
Pertanto, poichè anche una associazione "del settore" riconosce la inattendibilità di una parte non trascurabile dei titoli attualmente utilizzati, essendo Wikipedia una enciclopedia dove non si fanno ricerche originali e nell'impossibilità di comprovare le origini di un titolo, correttezza vuole che venga eliminato, non essendoci appunto un organo (la ex Consulta Araldica) in grado di comprovarlo. --Pigr8 mi consenta... 22:55, 5 mag 2007 (CEST)
- Non sono d'accordo. Il titolo nobiliare di un personaggio, benchè non riconosciuto dalla Repubblica (come è normale che sia) è comunque un'informazione in più sulla persona. Anche se oggi la nobiltà ha uguali diritti ed è giustamente trattata come una qualsiasi famiglia. Il signor Luca di Montezemolo rimane tale davanti alla legge, ma è un'informazione nota che fa parte della nobiltà. Così vale per il signor Vittorio Emanuele di Savoia, nonchè per la signorine Borromeo. L'importante a nio avviso è che la voce non sia Principe Vittorio Emanuele di Savoia ma solo Vittorio Emanuele. Il titolo nobiliare, anche se a te non può piacere, è comuqnue un'informazione a mio avviso utile nel riconoscere una persona. Wikipedia è di tutti gli utenti, anche di chi vuole sapere che quel signore appartiene ad una famiglia le cui origini e gli antenati sono ben documentati. Perchè vuoi privare altri utenti di sapere questa informazione? Inserire in una biografia la notizia che quella persona possiede un titolo nobiliare non significa certo riconoscerlo, ne tantomeno riconoscersi monarchico. Basti pensare che Oscar Luigi Scalfaro, presidente della Repubblica emerito, è un barone. Così come Cossiga, se non sbaglio conte. Se questa notizia fosse inserita nelle cuoriosità, non credo che nessuno se ne possa pigliare a male. O forse si? --Marrabbio-dòs! 23:03, 5 mag 2007 (CEST)
- Premesso che non sono d'accordo pure sul merito di quanto appena detto, comunque anche dandolo per buono, tutti i verbi andrebbero coniugati al passato visto che semmai Scalfaro, Montezemolo, Cossiga "erano" nobili fino al 31 dicembre 1947. Quindi se è per una questione di completezza di informazione e solo per i casi certi (che sono ogni anno sempre di meno visto che devono essere per forza nati prima del 1° gennaio 1948) si può scrivere "Oscar Luigi Scalfaro è stato barone di Vattelapesca fino al 31 dicembre 1947". Ma scrivere, come ho letto, che «John Elkann ha sposato la "principessa" Lavinia Borromeo» è francamente errato, non enciclopedico (e anche un po' ridicolo) e non certo indice di completezza dell'informazione (semmai di distorsione della stessa per mancata conoscenza della Costituzione da parte dell'autore). Informazione che è oltretutto ridondante per quelle (oramai pochissime) persone che possedevano un titolo nobiliare prima del 28 ottobre 1922 in quanto a loro è stato concesso di mettere il predicato del titolo nobiliare (attenzione, il predicato del titolo e non il titolo) come parte del nome nei documenti. Un saluto. --RobertoITA 23:35, 5 mag 2007 (CEST)
- Il discorso non epnso riguardi solo i titoli nobiliari, ma anche soprannomi (come già detto qui da altri) e in generale tutte le informazioni che potrebbero rientrare in quelle che Marrabbio2 ha indicato come "un'informazione in più sulla persona". Il punto è se tali inforormazioni siano enciclopediche. Che Benedetto Craxi fosse detto Bettino Craxi (c'era scritto pure sulle liste elettorali) può essere enciloepdico, come veniva soprannaominato qualcun altro dai compagni delle elementari, forse meno. Così in alcuni casi può esser eutile indicare che una persona è stat anobile (se nata prima del 1° gennaio 1948) o comunque che è discendente da una famiglia nobile, ma dipende dal caso, se serve si mette; se no, no --ChemicalBit - scrivimi 23:55, 5 mag 2007 (CEST)
- Si dovrebbe considerare il fatto che per molti il titolo nobiliare (per quanto inutile) è ciò che spesso li rende enciclopedici, Emanuele Filiberto è famoso solo perchè di famiglia ex-reale, non per altro, mentre Scalfaro non importa a nessuno se è conte, barone, o marchese.... --Skyluke ★ 04:00, 6 mag 2007 (CEST)
- Potrebbe non importare a te, ma ad altri si, se inserito nelle curiosità. Non penso che una sola persona possa arrogarsi il diritto di sapere cosa è o non è enciclopedico, a meno che sia l'Oracolo di Matrix...ma ne dubito.--Marrabbio-dòs! 08:15, 6 mag 2007 (CEST)
- Si dovrebbe considerare il fatto che per molti il titolo nobiliare (per quanto inutile) è ciò che spesso li rende enciclopedici, Emanuele Filiberto è famoso solo perchè di famiglia ex-reale, non per altro, mentre Scalfaro non importa a nessuno se è conte, barone, o marchese.... --Skyluke ★ 04:00, 6 mag 2007 (CEST)
- Premesso che "potrebbe interessare a qualcuno come curiosità" non rende la cosa enciclopedica (forse c'è qualcuno che è curioso di spere cosa ho mangiato a cena -magari ora che l'ho scritto qui, anche ualcuno dei wikipediani che stanno leggendo questa pagina- ma non lo metto di certo su un'enciclopedia
- Quanto ad essere "famoso perché di gfamiglia ex nobile" , anche quello dubito che renda enciclopedici (anche perhcé essere famoso e ed essere enciclopedico sono 2 cose ben diverse!) --ChemicalBit - scrivimi 10:09, 6 mag 2007 (CEST)
- per quale altro motivo sta qui Emanuele Filiberto di Savoia?--Skyluke ★ 13:02, 6 mag 2007 (CEST)
- Forse non sono stato abbastanza chiaro: e chi sei tu per stabilire se una cosa è enciclopedica o no? ;) In teoria dovrebbe decidere la comunità: siccome questo è un discorso trito e ritrito, e la comunità ha già deciso tempo addietro che era contraria all'inserire il titolo nobiliare nel titolo della voce, nonchè contraria all'inserimento di biografie solo per un grado di noviltà, non vedo ora che hai da recriminare se io dovessi scrivere in mezzo alla biografia di Montezemolo un afrase dove si afferma che è nato nella nobile famiglia dei Cordero di Montezemolo, lo stesso val per il cardinale di Montezemolo. Non mi pare sia una notizia di primaria importanza, ma in una biografia e in mezzo ad altre cose è una notiza che vale come un'altra. poi, sinceramente mi sono stancato, torno a fare altro. Rimani della tua opinione. Io vigilerò e farò in modo che il gruppo dei "partito preso" non tolga troppe informazioni dalle biografie per un'ideologia. --Marrabbio-dòs! 11:33, 6 mag 2007 (CEST)
- Infatti, come ho detto in alcuni casi può essere utile, in altri no. p.s. per Emanuele Filiberto di Savoia, bella domanda ... forse il paradossale motivo d'encciclopedicità è che encicclopedico pur senza motivo per esserlo? ;-) O fors epiù semplicemtne apputno non ha motivo d'essere encicloepdico e quindi non lo è --ChemicalBit - scrivimi 14:22, 6 mag 2007 (CEST)
- Forse non sono stato abbastanza chiaro: e chi sei tu per stabilire se una cosa è enciclopedica o no? ;) In teoria dovrebbe decidere la comunità: siccome questo è un discorso trito e ritrito, e la comunità ha già deciso tempo addietro che era contraria all'inserire il titolo nobiliare nel titolo della voce, nonchè contraria all'inserimento di biografie solo per un grado di noviltà, non vedo ora che hai da recriminare se io dovessi scrivere in mezzo alla biografia di Montezemolo un afrase dove si afferma che è nato nella nobile famiglia dei Cordero di Montezemolo, lo stesso val per il cardinale di Montezemolo. Non mi pare sia una notizia di primaria importanza, ma in una biografia e in mezzo ad altre cose è una notiza che vale come un'altra. poi, sinceramente mi sono stancato, torno a fare altro. Rimani della tua opinione. Io vigilerò e farò in modo che il gruppo dei "partito preso" non tolga troppe informazioni dalle biografie per un'ideologia. --Marrabbio-dòs! 11:33, 6 mag 2007 (CEST)
I titoli nobiliari, come giustamente chiarito più volte sopra, ci piaccaia o meno, sono aboliti in italia. Perciò scrivere principe Emanuele non vuol dir nulla, perché "principe" di che? Emanuele Filiberto è di casa Savoia, questo è quanto, non è principe, non lo è mai stato, né mai lo sarà. O vogliamo tornare anche agli equites romaini già che ci siamo? --F l a n k e r ✉ 23:05, 6 mag 2007 (CEST)
- Scusate; posso?
Alla pagine http://wikipedia.sapere.alice.it/wikipedia/wiki/Speciale:Search?search=enciclopedia così come in ogni dizionario consultabile si definisce "enciclopedia" << un compendio scritto che raccoglie per quanto possibile tutte le conoscenze ed il sapere umano, o una particolare branca di esso>>. Detto questo, posto che non è illegale l'utilizzo del titolo nobiliare, cosi come Zucchero, noto cantautore italiano, è conosciuto come tale nonostante il suo vero nome sia tuttaltro, credo che non solo sia auspicabile, ma doveroso inserire, qualora esista, il titolo nobiliare come naturale completamento del nome della tal persona; ad esempio, "Vittorio Emanuele III di Savoia, fù Re d'Italia". Credo che in questo modo, il nome stesso stia parlando per quella persona, dandogli se non altro una certa connotazione storica. Ribadisco inoltre che la Costituzione della Repubblica Italiana non ha vietato l'uso del titolo nobiliare, ma semplicemente non riconosce tale titolo ai fini giuridici. Vediamolo come una sorta di prefisso utile a riconoscere quel tale... così come mi riferirò all' Onorevole Tizio, al Professor caio e così via! Non importa ch'io sia monarchico o repubblicano, ma semplicemente sto connotando quella persona per ciò che ha rappresentato, almeno in minima parte, persona che andrò poi svelando nella voce enciclopedica vera e propria. Posso non essere d'accordo con quanto fatto da Adolf Hitler, ma ciò non toglie che la sua persona, oltre che nei terribili ricordi di molti (ahimé troppi), riviva nelle pagine di un'enciclopedia. La voce enciclopedica DEVE, e non solo può, racchiudere ogni minima informazione possibile che aiuti il lettore ad identificare in modo netto la voce stessa. --Paolino215 10:04, 20 giu 2007 (CEST)
- Infatti chi, prima della creazione della Repubblica aveva un titolo lo conserva. Punto. Gli altri non sono principi, duchi o marchesi, per tutta una serie di motivi: primo principe di cosa? Secondo, da quale governo ha avuto detto titolo? E non mi sono sforzato molto. Come dici tu citando Zucchero, il titolo per queste persone è una sorta di ridicolo soprannome. E non sono di parte, ti assicuro. --F l a n k e r ✉ 12:44, 20 giu 2007 (CEST)
- Rimane sempre da dire che questa e' la versione in lingua italiana di wikipedia non la versione detenuta dalla repubblica iataliana. Di conseguenza non e' la nostra costituzione che ci impone limiti alla sua stesura. I server di wiki risiedono in Florida, percio' la legge vigente e' quella americana. --pinello 13:49, 9 lug 2007 (CEST)
- Si parlava di quanto sia "valido" un titolo nobiliare italiano, non di dove siano i server di wikipedia. --F l a n k e r ✉ 18:25, 9 lug 2007 (CEST)
- Proprio per questo i titoli italiani sono validi come quelli francesi o come quelli portoghesi, la ex casa Reale li dà a persone che secondo loro meritano il titolo (io non conosco il sistema di assegnamento), ma quello che volevo dire e che non dobbiamo fissarci che in it.wiki per persone appartenenti a famiglie nobili italiane non debbano essere presenti i titoli perché la nostra costituzione non li ritiene validi, su questo sito non vige la legge italiana. --pinello 22:52, 9 lug 2007 (CEST)
- Forse non mi sono spiegato: nessuna legge vigente al mondo oggi prevede titoli nobiliari italiani. Inglesi, danesi, norvegesi, ma non italiani. Chiaro ora? --F l a n k e r ✉ 01:56, 10 lug 2007 (CEST)
- Proprio per questo i titoli italiani sono validi come quelli francesi o come quelli portoghesi, la ex casa Reale li dà a persone che secondo loro meritano il titolo (io non conosco il sistema di assegnamento), ma quello che volevo dire e che non dobbiamo fissarci che in it.wiki per persone appartenenti a famiglie nobili italiane non debbano essere presenti i titoli perché la nostra costituzione non li ritiene validi, su questo sito non vige la legge italiana. --pinello 22:52, 9 lug 2007 (CEST)
- Si parlava di quanto sia "valido" un titolo nobiliare italiano, non di dove siano i server di wikipedia. --F l a n k e r ✉ 18:25, 9 lug 2007 (CEST)
- Rimane sempre da dire che questa e' la versione in lingua italiana di wikipedia non la versione detenuta dalla repubblica iataliana. Di conseguenza non e' la nostra costituzione che ci impone limiti alla sua stesura. I server di wiki risiedono in Florida, percio' la legge vigente e' quella americana. --pinello 13:49, 9 lug 2007 (CEST)
Che la Costituzione Italiana non riconosca i titoli nobiliari è fuor dubbio, sostenere che questi titoli cessino di esistere in virtù di ciò è quanto meno bizzarro.
Ricordo a lor signori che viviamo in uno stato di diritto e non in uno stato etico e che la Costituzione italiana non è il Corano e ciò che scrive la Costituzione fa fede negli ambiti direttamente circoscrivibili alla stessa, nel nostro caso i diritti, i privilegi ed i doveri che suddetti titoli comportavano. Pensare di liquidare tradizioni secolari o millenarie accostandole con malcelato disprezzo a nomignoli creati notte tempo, oltre che un insulto all'intelligenza di chi emette tali sentenze, è formalmente scorretto nei confronti di un progetto, quello di Wikipedia, che dovrebbe avere come scopo primo quello di diffondere cultura ed informazione, non essere violentato per fini ideologici e politici. La nobiltà di sangue delle nostre genti viene peraltro riconosciuta da tutti quei paesi che hanno mantenuto un ordinamento di tipo monarchico. Se la nobiltà i suoi titoli e le sue leggi vi disgustano astenetevi da inquinare questo progetto con manipolazioni degne del giacobinismo più radicale.
p.s. che un titolo nobiliare sia impossibile da determinare, in quanto un organo di controllo di Stato è venuto a cadere, è pure fantasia; sarebbe come affermare che è impossibile controllare la veridicità o l' autenticità di qualcosa dove non esista una certificazione scritta di un organo insignito dallo Stato ( quale stato poi? fa fede solo il nostro?), con un po' di esercizio logico si arriverebbe all' incapacita totale di fare cultura ed informazione. Ricordo a chi fa finta di non sentire che organi ed istituzioni private, nazionali ed internazionali, che si fanno carico di suddetto compito certo non mancano e che l' attendibilità di alcune è riconosciuta "vox populi". Certe argomentazioni sopra scritte fanno a pugni con ogni logica: Neanche la notizia di aver partecipato alla battaglia di Campoformio ha alcun valore giuridico eppure, se accreditata, è degno di essere citata; perfino se la cosa fosse solo chiaccherata, in una corretta biografia, andrebbe menzionata, pur soppesandone l'attendibilità. Ma la verità e che c' è qualcuno che vorrebbe cancellare "per costituzione" dalla memoria del paese ogni riferimento ad una realtà diversa da quella repubblicano-democratica ed opera in tal senso con la pervicacia che solo l'odio ed il risentimento possono infondere. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un portale ormai devastato dal proselitismo ideologico ed imbrattato da delinquenti della peggior risma, dove non si possono mettere giù due righe senza che debbano piovere lucchetti a non finire.
Ialkarn 18/07/20072008
- In genere sarebbe buona cosa non dare del delinquente al prossimo. Nobiltà d'animo, per favore. --Retaggio (msg) 18:36, 18 lug 2008 (CEST)
E sia.. ritiro il delinquente.
Ialkarn 18/07/20072008
- Egregio, La informo che i tempi sono cambiati... se non altro in quanto l'anno corrente è il 2008, non il 2007. Ossequi. ;-D -- Scriban (msg) 11:47, 21 lug 2008 (CEST)
E' una bella stoccata, non c'è che dire..
L'ironia, quando sottile e garbata, è sempre ben accetta.
p.s. I tempi cambiano è vero, ma non sempre per il meglio.
Ialkarn 05/8/2008
- Mi pento solo di non averti bloccato per tempo per l'attacco personale di sopra--Vito Il sysop "giovane" 03:01, 5 ago 2008 (CEST)
Se questo commento fosse riferito a me, come io credo, gradirei che venisse spiegato chi sarebbe il soggetto di questo "attacco personale", se cosi non fosse chiedo venia. Mi domando però se è normale che un moderatore/admin che dir si voglia (o presunto tale) faccia dei commenti completamente OT rispetto alla discussione; forse è cosi che si usa sulla Wikipedia italiana? si fanno minacce a vanvera?
Ialkarn 6 ago 2008 (CEST)
«...ed imbrattato da delinquenti della peggior risma,...»
ovviamente non rientra nella definizione di attacco personale il "delicato" tono accusatorio di tutto il messaggio mentre il "(o presunto tale)" che ho ricevuto entrerà a buon titolo nella mia collezione di memorabilia ricorda attenzione però alla definizione di OT (off topic) sulla quale noto una palpabile impreparazione. Ritornando al topic resto fermamente convinto che i titoli nobiliari enciclopedici siano solamente quelli assegnati da un'autorità statale, quelli italiani in vigore negli anni precedenti il 1922 e quelli di altri stati in cui essi sono ancora riconosciuti, tutti gli altri titoli sono semplicemente assegnati da associazioni di privati, nulla mi impedisce di nominare chiunque Principe di Pontecorvo, Marchese del Friuli, Re di Cipro e Gerusalemme (a patto che la casa reale di Svezia non rivendichi il primo) con pari valore--Vito (msg) 02:23, 17 ago 2008 (CEST)
Se la lingua italiana non è un'opinione, come certuni coi loro "secondo me" ed "io penso" vorrebbero far sembrare, un attacco per essere "personale" richiede un soggetto specifico o quanto meno circoscrivibile.
Se qualcuno non meno anonimo di altri qui dentro (usando egli uno pseudonimo o meglio un nomignolo) si sentisse tirato in ballo da questo mio messaggio la cosa mi rincrescerebbe alquanto, indi per cui se un imbrattatore patentato si presentasse a chieder ragione delle mie parole gli porgerei subito le mie scuse.
Sull' OT credo proprio il termine sia stato usato con cognizione di causa, per quanto riguarda "l'anonimo" invece (provocazione gratuita ed attacco questo si personale, indegno di chi dovrebbe appunto moderare e non fomentare) se il signor Vituzzu intendesse un utente non registrato, bè avrebbe fatto meglio a controllare: sono registrato da qualche tempo, come si evince da quest'ultimo mio intervento e comunque mi ero firmato; oltre a ciò gli IP di chi scrive qualcosa su Wikipedia vengono regolarmente loggati, per quanto mi riguarda il suo "nick name" vale il mio.
Ma tornando a ben più serie questioni vorrei puntualizzare che un titolo nobiliare non viene sempre assegnato da un'autorità statale ma più pragmaticamente da qualcuno avente diritto di nomina: in passato vassalli maggiori, ordini militari-religiosi hanno concesso titoli nobiliari pur non avendo per forza un'autorità simile a quella dei governanti di un moderno stato. Inoltre con il Capitolare di Quierzy e la Constitutio de Feudis molti titoli nobiliari hanno acquisito carattere ereditario ( quindi non necessita e col tempo sono stati tacitamente accettati anche da autorità e realtà al di fuori del Sacro Romano Impero. Daltronde se si fosse letto il mio precedente intervento con attenzione sarebbe risultato evidente quanto incerte e fumose sono certe sentenze: cosa sarebbe un'autorità statale? a che titolo sarebbe valida la sua autorità rispetto a titoli nobiliari ad essa pre-esistenti? e sopratutto a che titolo Wikipedia dovrebbe censurare un riconoscimento stabilito dalla consuetudine? Pipino detto il Breve dovrebbe venire riportato agli onori della storia solamente come Pipino perchè trattasi di un nomigliono e non di un cognome? stessa cosa dicasi per Erik il Rosso? Se vi sono organizzazioni, gruppi di persone e non dimentichiamolo, intere nazioni che riconoscono i titoli nobiliari (compresi quelli assegnati un tempo nel nostro paese) nelle consuetudini ed i crismi con cui si sono trasmessi per secoli, è dovere di chi cerca di far cultura o quanto meno informazione tenerne conto; le enciclopedie, le biografie non sono aule di tribunale.. e non vi sono aule di tribunale (almeno in Occidente) che vietino a qualcuno di fregiarsi di un titolo che non ha mai cessato di esistere, semmai ha perso i privilegi a cui era associato. Omettere informazioni rilevanti come il far parte di una famiglia di tradizioni antiche è fare disinformazione. Ialkarn 07:57, 22 Ago 2008 (CEST)
- La Costitutio de feudis?!? Mi sa che più che 2007 o 2008 la cifra che hai sbagliato era la prima: hai scambiato un millennio per l'altro e volevi scrivere 1037. :-D
- In ogni caso, qualunque trattato, capitolare, deliberazione, legge ecc ecc è una convenzione stabilita da una Società legata ad un determinato periodo storico e quindi ad un preciso sentire sociale. Non si capisce altrimenti come mai non ci siano "Cesari" o "Faraoni" a reclamare diritti imperiali e/o la loro essenza divina (hanno mai cessato esistere questi titoli? boh?) -- Tutankamon CXXIV, flagello delle tenebre, incarnazione di Ra (msg)10:26, 22 ago 2008 (CEST)
Si lo so sembra incredibile ma il mondo "camminava" ben prima del 1968 e vi è perfino una continuità giuridica tra la Roma repubblicana,il Medioevo europeo ed i tempi ultimi. Vi sono famiglie patrizie romane tuttora esistenti (sorpreso?) seppure non di antica data (rispetto all'istituzione del Patriziato) nè di grande nobiltà, se ne parla perfino qui su Wikipedia (!), corri a cancellarne le tracce prima che qualcuno se ne accorga!
Ialkarn 06:34, 23 Agosto 2008 (CEST) 6 Fruttidoro dell' anno CCXVI
- La dicitura anonimo ha una mera connotazione tecnica, molti utenti usano firmarsi anche da "non-loggati" per inesperienza o ragioni loro, chi nella cronologia di una pagina compare con un indirizzo ip è un anonimo, senza assegnare connotazioni offensive al termine.
- L'attacco allora a rigor di grammatica era "generalizzato" non "personale", propenderei allora per considerarlo ben peggiore
- Il problema sta nella definizione di "potere" l'unico potere in grado di legiferare (nella concezione moderna) è lo stato in quando emanazione popolare, le stesse monarchie costituzionali utilizzano forme equivalenti al sabaudo "per volontà della nazione", riconoscimento implicito delle conquiste dell'anno I
- Non commento la frase "Pipino detto (...) Erik il Rosso?" perchè assolutamente non inerente al discorso
- Condensando la mia posizione: i titoli nobiliari oggi hanno solamente un valore storiografico titoli assegnati dopo la fine di tale "sistema" invece non hanno tale valore quindi non riguardano wikipedia ma le associazioni che li smerciano a scopo di lucro, altresì dopo tale data un personaggio che ha ereditato tale titolo non è enciclopedico di per sè, pur potendosene fregiare (come apposizione al cognome) secondo quanto garantito dalla nostra costituzione --Vito (msg) 13:34, 23 ago 2008 (CEST)
- Concordo e aggiungo che per di più nemmeno un titolo "assegnato" sotto la monarchia da diritto all'enciclopedicità. --F l a n k e r ✉ 14:25, 23 ago 2008 (CEST)
«La dicitura anonimo ha una mera connotazione tecnica, molti utenti usano firmarsi anche da "non-loggati" per inesperienza o ragioni loro, chi nella cronologia di una pagina compare con un indirizzo ip è un anonimo, senza assegnare connotazioni offensive al termine.»
Ma per piacere non lanciamo il sasso per poi nascondere la mano, la provocazione era palese.
«Non commento la frase "Pipino detto (...) Erik il Rosso?" perchè assolutamente non inerente al discorso»
Diventa inerente quando si equiparano i titoli nobiliari di persone nate dopo il 1922 a nomiglioli e soprannomi, è evidente che un attributo diventa rilevante quando acquista una certa forma di riconoscimento da parte altrui (gruppi di persone etc.).
«titoli assegnati dopo la fine di tale "sistema" invece non hanno tale valore quindi non riguardano wikipedia ma le associazioni che li smerciano a scopo di lucro»
Qua non si parla di titoli assegnati oltre il 1922 ma di titoli tramadanti per linea dinastica secondo consuetudini stabilitesi nei secoli e tuttora riconoscute da altri paesi, titoli che come ho scritto più volte possono non essere riconosciuti ma non per questo cessano di esistere. Con questo chiudo il mio intervento, tanto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Fate pure le vostre battaglie ai danni del portale e dell' utenza che usa Wikipedia per informarsi e non per diffondere idee politiche ed ideologie criptogiacobine. Ialkarn 2:18 24 ago 2008 (CEST)
- Vista l'inconciliabilità delle posizioni ci tengo a precisare solo il fatto che non ho usato "anonimo" con tono dispregiativo e non posso accettare una strumentalizzazione delle mie parole, se proprio ci tieni puoi controllare tutti i messaggi che ho lasciato su wikipedia per vedere con che accezione sono solito usare il termine, certo non sono pochi ma non ho proprio nessuna mano da nascondere--Vito (msg) 02:15, 24 ago 2008 (CEST)
- Io ho un certo problema nel capire questo discorso: cosa intendiamo qui per titolo nobiliare? Se indendiamo con titolo la semplice discendenza o l'appartenenza ad una famiglia nobile, allora ciò è inequivocabile. Se intendiamo un "grado" nobiliare allora il discorso si complica, diventando al contempo anche piuttosto sterile. --F l a n k e r ✉ 11:50, 24 ago 2008 (CEST)
Sensatissimo l'intervento di Ialkarn, la discussione qui non essendo la disputa pre referendum tra repubblicani e monarchici. E non essendo wiki la sede per uno scontro di questo genere. Se la realtà è che il Duca Cordero di Montezemolo è legittimamente appellabile come tale, pur se il titolo non figura nella sua carta di identità, non ha nessun senso ometterlo su wikipedia. Non si dovrebbe - forse - metterlo nell'intestazione della voce ma in una riga successiva ad esempio: LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO (Luca Cordero Duca di Montezemolo)