Wikipedia:Oracolo/Archivio/Gennaio - Febbraio 2014
Limite di velocità a 150 km/h
modificaChe sappiate in qualche tratta autostradale è stato applicato il limite a 150 km/h? Ovviamente non tutte, ma credo che alcune rispettino i parametri necessari all'innalzamento del tetto. E, se sì, sapete in quali autostrade? --Daniele Santoleri (msg) 12:30, 3 gen 2014 (CET)
Foto auto FIAT
modificaOh potente Oracolo! Hai qualche idea di quando sono state edite le seguenti foto di auto d'epoca? Io ne posseggo 36 della stessa serie e vorrei sapere se il loro status riguardo al copyright ne permette il caricamento su Commons (o al limite su it.wiki).—GJo ↜↝ Parlami 14:15, 3 gen 2014 (CET)
Data e orologio del computer
modificaCiao, ogni volta che accendo il computer l'orologio è messo alla mezzanotte del 2006. Mi hanno detto che dovrei cambiare la pila a bottone, ma da sola non so farlo e non vorrei chiamare un tecnico per una cosa che non vedo come un problema. Per me non è un gran problema sistemare ogni volta l'orologio e la data ad ogni riavvio. Vorrei sapere se lascio questa pila scarica all'interno del computer avrò danni? Grazie mille e scusate il disturbo. --Giovy285 (msg) 12:24, 4 gen 2014 (CET)
- C'è il pericolo di possibile fuoriuscita dalla pila di un liquido corrosivo che non fa mai bene all'elettronica. --Pracchia 78 (scrivimi) 12:40, 4 gen 2014 (CET)
- Grazie, non lo sapevo. --Giovy285 (msg) 12:41, 4 gen 2014 (CET)
- Dai un'occhiata a questo video, fai un bel respiro e provaci. Non serve un tecnico per fare un'operazione così semplice, ma è sufficiente essere convinti di potercela fare. --Lepido (msg) 13:42, 4 gen 2014 (CET)
- (conflittato)In realtà ci vogliono anni affinché quel tipo di pila si corroda, anzi molti anni in generale. Tuttavia ogni volta si perdono anche altre impostazioni. Se è un fisso la pila costa circa 3 euro (il modello è CR2032 al 99%) e non c'è davvero nessun lavoro da fare (aprire due viti, un colpetto di cacciavite e chiudere due viti), quindi se proprio ti rivolgi a qualcun altro glielo porti in negozio e che non si permetta di chiedere cifre folli. --Vito (msg) 13:45, 4 gen 2014 (CET)
- Concordo con Vito.
- Ecco qui le istruzioni complete:
- spegni il computer
- stacca il cavo di alimentazione
- togli il coperchio del computer svitando le viti
- togli la pila vecchia facendo leva con un piccolo cacciavite
- vai al negozio e compri una pila uguale a quella che hai tolto
- inserisci la pila nuova al posto di quella vecchia
- chiudi il coperchio del computer riavvitando le viti
- collega il cavo di alimentazione
- accendi il computer
- aggiorna la data e l'ora
- fine.
- Se proprio non ci riesci, chiama un amico e alla fine offrigli un caffè e qualche biscottino, così risparmi 20 euro di assistenza tecnica! --Daniele Pugliesi (msg) 00:41, 7 gen 2014 (CET)
- (conflittato)In realtà ci vogliono anni affinché quel tipo di pila si corroda, anzi molti anni in generale. Tuttavia ogni volta si perdono anche altre impostazioni. Se è un fisso la pila costa circa 3 euro (il modello è CR2032 al 99%) e non c'è davvero nessun lavoro da fare (aprire due viti, un colpetto di cacciavite e chiudere due viti), quindi se proprio ti rivolgi a qualcun altro glielo porti in negozio e che non si permetta di chiedere cifre folli. --Vito (msg) 13:45, 4 gen 2014 (CET)
- Dai un'occhiata a questo video, fai un bel respiro e provaci. Non serve un tecnico per fare un'operazione così semplice, ma è sufficiente essere convinti di potercela fare. --Lepido (msg) 13:42, 4 gen 2014 (CET)
- Grazie, non lo sapevo. --Giovy285 (msg) 12:41, 4 gen 2014 (CET)
(rientro) Qui c'è una spiegazione illustrata che chiarisce anche visivamente come bisogna procedere. Ad ogni modo, state supponendo tutti che Giovy abbia un PC fisso. E se avesse un portatile? In quel caso la faccenda cambia (anche se non di molto): non solo la batteria è leggermente diversa (è sempre a pasticca, ma avvolta in un guscio di plastica e con un cavetto per collegarla alla scheda madre, ossia una cosa di questo tipo), ma varia anche da produttore a produttore (e da modello a modello in certi casi); inoltre bisogna consultare il manuale delle istruzioni del proprio portatile per capire dove è alloggiata la batteria (ma fortunatamente, nella maggior parte dei casi, le guide si trovano con facilità cercando sull'altro Oracolo). Per esempio, la scorsa estate ho sostituito da solo la batteria CMOS (o tampone, che dir si voglia) di un mio vecchio portatile HP comprandone una nuova su un noto sito d'aste (costo complessivo: 7 €). Alla fine non è un'operazione complicatissima, ma comunque bisogna procedere con una certa prudenza. -- Mess (is here... since 2006!) 11:30, 8 gen 2014 (CET)
Data Japan Expo
modificaVolevo delucidazione sulle date del 5-7 e 2-4 luglio dell'expo. Dopo il 2002, ci sono due 2008 e poi 2006. Dopo avere letto che la manifestazione del 2005 è stata cancellata per ragioni di sicurezza, che le due edizione successive a quella del 2002 e precedenti a quella del 2006 risalgano al 2003 ed al 2004 anziché al 2008? Mi sembra chiaramente un errore, ma visto che è in due edizioni diverse ed è difficilmente un errore di battitura (il tasto del 2 e 3 è lontano da quello dell'8) volevo saperne di più, con maggiore certezza. --Daniele Santoleri (msg) 16:42, 4 gen 2014 (CET)
- Tutto risolto. --Daniele Santoleri (msg) 20:53, 4 gen 2014 (CET)
Abbreviazioni
modificaVolevo chiedere quale fosse il significato dell'abbreviazione "st." nelle voci degli Stati per valore delle esportazioni e Stati per valore delle importazioni nella sezione "Data Informazione", dopo l'anno? Pensavo stesse per "statistica, studio", ma in quel caso dovrebbe essere più "stat." che "st." no? Tra l'altro, la pagina, tradotta dall'inglese, lì su en. wiki riporta, nella stessa pagina e sezione, la scritta "est.", che dovrebbe essere il corrispondente inglese di "st.". Potrei sapere anche che significa la sigla "est." inglese, oltre che la sua controparte italiana? --Daniele Santoleri (msg) 20:53, 4 gen 2014 (CET)
- Stimato / Estimated ? --Postcrosser (msg) 22:30, 4 gen 2014 (CET)
- Mmh, sì, in effetti, pensandoci, è l'unica cosa possibile e plausibile. In genere st. sta per storia, che qui però non ha senso, statistica dovrebbe essere la dicitura stat., studio ha le stesse iniziali del corrispettivo inglese st. Sì, deve essere proprio quella "coppia". Grazie ancora, Postcrosser ;). --Daniele Santoleri (msg) 23:41, 4 gen 2014 (CET)
Campo magnetico spira rettangolare
modificaCiao mi serve un aiuto! Come posso dimostrare che il Campo magnetico al centro di una spira rettangolare di lati L e W percorsa da corrente I è dato da: B=[(2μI/π)(L^2+W^2)^(1/2)]/LW? Grazie mille.
Promemoria su Excel o Access o altro
modificaSiccome nutro una repulsione totale verso Outlook per quanto riguarda la visualizzazione degli eventi e il salvataggio dei dati, preferisco usare Excel o Access per appuntarmi gli impegni giornalieri, solo che vorrei che anche Excel o Access mi segnalino le scadenze tramite degli allarmi simili a Outlook o ancora meglio degli allarmi personalizzabili. Sapete se e come è possibile attivare tale funzione o in alternativa potreste segnalarmi un software o un linguaggio di programmazione che mi permetta la massima libertà e semplicità per crearmi agende elettroniche completamente personalizzate?
--Daniele Pugliesi (msg) 00:24, 7 gen 2014 (CET)
- Ci sarebbe Google Calendar, l'hai provato? --Lepido (msg) 18:09, 7 gen 2014 (CET)
- Per Excel o Access Puoi usare VBA ma funziona solo se hai il database o il foglio elettronico aperto. Come linguaggio di programmazione se hai la possibilità, ma dipende anche dalla conoscenza di programmazione che hai, usa Visual Basic 6, se non lo trovi puoi usare Visual Basic 2010 Express o Viual C# 2010 Express entrambi scaricabili gratuitamente. --ValterVB (msg) 21:07, 7 gen 2014 (CET)
- Oltretutto è possibile utilizzare il modello ad oggetti di Outlook in qualsiasi altra applicazione di Office in modo trasparente. Sono consapevole che non è quello che hai chiesto, ma hai considerato quanto impegno possa comportare riscrivere un'applicazione facendo uso di sue "consorelle" non specifiche, quando basterebbe vincere quella repulsione? --Captivo (msg) 00:01, 8 gen 2014 (CET)
- Grazie per le risposte. Se avete altri suggerimenti, inseriteli pure. Penso che proverò con VBA e Visual Basic 6. Il fatto è Outlook non mi soddisfa proprio. Prima di iniziare a scrivere qualsiasi programma prima magari cerco di studiarmi meglio Outlook per vedere se posso svolgere le personalizzazioni che ho in mente o qualcosa di simile tramite qualche altra via. --Daniele Pugliesi (msg) 03:15, 8 gen 2014 (CET)
- Oltretutto è possibile utilizzare il modello ad oggetti di Outlook in qualsiasi altra applicazione di Office in modo trasparente. Sono consapevole che non è quello che hai chiesto, ma hai considerato quanto impegno possa comportare riscrivere un'applicazione facendo uso di sue "consorelle" non specifiche, quando basterebbe vincere quella repulsione? --Captivo (msg) 00:01, 8 gen 2014 (CET)
sveglia
modificaLa sveglia del Samsung Galaxy S Advance può sunare da spento?
--79.1.37.204 (msg) 12:08, 7 gen 2014 (CET)
- Risposta: no. Come in tutti i tipi di smartphone con sistema operativo Android (ma credo che il discorso valga anche per gli iPhone), la sveglia è un'applicazione di sistema, quindi spegnendo lo smartphone non funziona affatto (è un po' come pretendere che un computer si attivi come sveglia da spento). Nei vecchi telefonini ciò non accadeva perché la sveglia aveva un hardware dedicato: è quello il motivo per cui, impostandoli ad un determinato orario, si attivavano come sveglie anche se venivano spenti. Qui, oltre a spiegare meglio quanto ho riportato sopra, viene suggerito di provare ad installare una particolare applicazione che garantirebbe la sveglia da spento anche per gli smartphone Android, ma a parte il fatto che funzionerebbe solo su alcuni modelli, richiede comunque di effettuare preliminarmente il root del dispositivo. Secondo me il consiglio migliore è fare quel che sta scritto nelle prime righe di quell'articolo: regolare la sveglia e poi impostare la modalità offline (o aereo) prima di andare a dormire (o, in alternativa, recuperare un vecchio telefonino funzionante). -- Mess (is here... since 2006!) 11:58, 8 gen 2014 (CET)
Disoccupazione Polonia 2007 e 2010
modificaVolevo ragguagli circa la discrepanza fra la disoccupazione della Polonia negli anni 2007 e, soprattutto, 2010 nella voci disoccupazione nell'Unione europea e tasso di disoccupazione: per il 2007, nella prima pagina sta al 9,6% mentre nella seconda al 12,5% (è una differenza un po' troppo elevata per essere dovuta a studi ed approssimazioni diverse), ma per il 2010 una segna sempre 9,6, l'altra addirittura al 20% tondo tondo. D'accordo che è una previsione, ma è in linea con quelle dei dati precedenti (l'anno prima era al 18, quindi, è un po' difficile pensare ad un crollo, tra l'altro in tempo di crisi, sotto addirittura il 10% e sotto anche la media UE) e la differenza fra le due notizie è troppa (più del doppio praticamente). Perciò, volevo sapere quale delle due (quattro mettendoci anche quelle del 2007) era quella corretta? Quella che è solo una previsione oppure quella del 9,6, che guarda caso è la stessa della precedente e, forse, un copia-incolla errato? --Daniele Santoleri (msg) 19:08, 7 gen 2014 (CET)
Brønsted-Lowry
modificaPer Brønsted e Lowry un acido è una qualsiasi sostanza capace di cedere protoni ed è una base la sostanza capace di acquistarli. Ad esempio per un generico acido HA ho le seguenti coppie coniugate acido-base: HA (acido 1) + H2O (base 2) <--> A- (base 1) + H3O+ (acido 2), inoltre l'esistenza dell'acido comporta necessariametne l'esistenza della base. Mi chiedevo però se eseguo la seguente reazione di neutralizzazione "diretta" HCl + Na(OH) <--> H2O + NaCl in tal caso come funziona la teoria suddetta? Non mi ritrovo. --109.116.234.84 (msg) 20:26, 7 gen 2014 (CET)
- Per capire qual è l'acido e qual è la base puoi scrivere i composti indicando dove sta il protone, cioè lo ione H.
- Nell'esempio che hai citato, basta scrivere la reazione così:
H-Cl + Na(OH) <--> H-OH + NaCl
- Adesso analizziamo per ciascuna sostanza cosa succede se la reazione procede da sinistra verso destra (reazione diretta):
- H-Cl ha un protone e per reagire deve per forza cederlo, quindi è un acido
- Na(OH) non ha protoni da cedere, quindi funge da base
- H-OH e NaCl sono sostanze neutre (né acido né base), perché la reazione inversa non succede mai, in quanto HCl è un acido forte e NaOH è una base forte, per cui appena si formano tendono a reagire nuovamente per dare tali prodotti.
- Dunque la reazione, essendo fortemente spostata a destra, dovrebbe essere scritta così:
H-Cl + Na(OH) --> H-OH + NaCl
- --Daniele Pugliesi (msg) 03:26, 8 gen 2014 (CET)
- Grazie, ma mi sorge spontanea quest'altra domanda: per Brønsted e Lowry non dovrebbero esistere per forza le coppie di acido-base coniugate? Cioè quando un acido cede uno ione H+ si trasforma nella sua base coniugata e quando una base acquista uno ione H+ si trasforma nel suo acido coniugato. Detto questo non dovrebbe essere Cl del NaCl base coniugata all'HCl e H2O acido coniugato del (OH) di Na(OH)?
- Questa interpretazione mi sorge leggendo la voce "Acido" dove è riportato l'esempio:
[...] la reazione tra metanolo e idruro di sodio, in cui il metanolo si comporta da acido, secondo la definizione di Brønsted e Lowry, cedendo allo ione idruro (la base) uno ione H+ CH3OH + NaH → CH3O-Na+ + H2
- Esempio dove si capisce che lo ione idruro dell'idruro di sodio è la base e H2 l'acido coniugato. Mentre CH3O- è a sua volta la base coniugata di CH3OH. E questo lo utilizzo nel mio esempio o ho sbagliato e nel mio esempio non vi sono coppie coniugate acido-base?
- --31.27.194.203 (msg) 11:25, 8 gen 2014 (CET)
- Mi piacerebbe aiutarti ma non ho capito la tua domanda. Tu ti stai chiedendo cosa cambia da HCl + NaOH ad NaCl + H2O? Cambia che nel primo caso i due composti sono molto acidi e molto basici, cioè l'HCl tende molto a rilasciare l'H+ mentre l'NaOH l'OH-, ma nel secondo caso i due composti sono molto più stabili, e si ha che l'acqua invece che dissociarsi come fa l'HCl si tiene il proprio protone per sé cedendolo rarissimamente (perché, come saprai, anche l'acqua ha una debole reazione di dissociazione) quindi anche se hai gli stessi acidi e basi coniugate, cambia semplicemente il modo in cui sono gli uni stabili con gli altri, e per questo non ti trovi più H+ o OH- in giro per la soluzione, perciò formalmente si dice che neutralizzi la soluzione, perché anche se Na+ è l'acido coniugato di NaCl, esso non è un protone e quindi non è un acido secondo Bronsted, anche se lo diventerà nella teoria di Lewis formulata successivamente (anche su non è molto acido nemmeno secondo Lewis). Riguardo all'acqua, come detto prima è un acido debolissimissimissimo, e perciò si dice che l'acidità o la basicità viene neutralizzata.
- Lo stesso vale nel caso del metanolo+ idruro di sodio, anche se in quel caso addirittura il legame H-H è covalente puro, e parlare di acidità in quel caso è un po'azzardato. --Riccardo Rovinetti (msg) 18:03, 8 gen 2014 (CET)
- Ti ringrazio per la risposta che è sempre un utile spunto di ragionamento, ma in verità stavo solo rispondendo a Daniele (che mi ha indicato l'acido e la base nei reagenti) per capire nel mio caso quali fossero la coppia coniugata acido-base che per Brønsted-Lowry dovrebbe esistere, se non ho capito male la teoria enunciata. E chiedevo quindi se nel mio caso (citando me stesso): quando un acido cede uno ione H+ si trasforma nella sua base coniugata e quando una base acquista uno ione H+ si trasforma nel suo acido coniugato. Detto questo non dovrebbe essere Cl del NaCl base coniugata all'HCl e H2O acido coniugato del (OH) di Na(OH)? --109.117.253.13 (msg) 20:34, 8 gen 2014 (CET)
- Credevo che capendo avrei potuto risolvere un tuo dubbio, e invece i dubbi ce li avevo io! Secondo quello che dice la IUPAC ([1] - [2]) il concetto di acido e base coniugata è relativo al composto, perciò in quel caso la risposta è si: H2O è l'acido coniugato di OH- e Cl- è la base coniugata di HCl. Mi ero confuso io con il fatto che tu stavi parlando di una neutralizzazione mentre io pensavo ancora alla dissociazione di un acido in acqua. Ero abituato a vedere solo B-, H2O e H3O+, mi ha intrippato l'Na+. Infatti, per cercare il pelo nell'uovo, la dizione più corretta è che H2O è la base coniugata dell' OH-, L'Na+ non c'entra niente (anzi, quello che mi ha confuso è stato infatti che pensavo che fosse l'Na+ l'acido coniugato di NaCl). E mi rimangio anche tutto sull'idrogeno: secondo i formalismi della teoria di Bronsted, anche H2 è l'acido coniugato di H-. Scusa la confusione. Spero di esserti stato utile. --79.10.98.26 (msg) 22:33, 8 gen 2014 (CET)
- Ti ringrazio per la risposta che è sempre un utile spunto di ragionamento, ma in verità stavo solo rispondendo a Daniele (che mi ha indicato l'acido e la base nei reagenti) per capire nel mio caso quali fossero la coppia coniugata acido-base che per Brønsted-Lowry dovrebbe esistere, se non ho capito male la teoria enunciata. E chiedevo quindi se nel mio caso (citando me stesso): quando un acido cede uno ione H+ si trasforma nella sua base coniugata e quando una base acquista uno ione H+ si trasforma nel suo acido coniugato. Detto questo non dovrebbe essere Cl del NaCl base coniugata all'HCl e H2O acido coniugato del (OH) di Na(OH)? --109.117.253.13 (msg) 20:34, 8 gen 2014 (CET)
- Mi piacerebbe aiutarti ma non ho capito la tua domanda. Tu ti stai chiedendo cosa cambia da HCl + NaOH ad NaCl + H2O? Cambia che nel primo caso i due composti sono molto acidi e molto basici, cioè l'HCl tende molto a rilasciare l'H+ mentre l'NaOH l'OH-, ma nel secondo caso i due composti sono molto più stabili, e si ha che l'acqua invece che dissociarsi come fa l'HCl si tiene il proprio protone per sé cedendolo rarissimamente (perché, come saprai, anche l'acqua ha una debole reazione di dissociazione) quindi anche se hai gli stessi acidi e basi coniugate, cambia semplicemente il modo in cui sono gli uni stabili con gli altri, e per questo non ti trovi più H+ o OH- in giro per la soluzione, perciò formalmente si dice che neutralizzi la soluzione, perché anche se Na+ è l'acido coniugato di NaCl, esso non è un protone e quindi non è un acido secondo Bronsted, anche se lo diventerà nella teoria di Lewis formulata successivamente (anche su non è molto acido nemmeno secondo Lewis). Riguardo all'acqua, come detto prima è un acido debolissimissimissimo, e perciò si dice che l'acidità o la basicità viene neutralizzata.
Ecco ora mi torna, allora dovrei aver capito giusto, grazie. Volevo intanto approfittarne per porre altre due domande, e se qualcuno ha voglia di discuterne con me mi aiuterebbe :D
- Stavo pensando a una reazione del tipo 2HCl + Fe --> FeCl2 + H2 in tal caso si dice che ho una reazione di acido cloridrico con ferro, ma in verità parlando alla luce della teoria del titolo della domanda, qui non vi sono ne acidi ne basi in quanto nessuna sostanza cede (acido) o prende (base) protoni. O sbaglio?
- L'altro dubbio scorrelato in realtà dal titolo con cui ho iniziato la discussione è questo: se io prendo HCl e lo metto in acqua avrei HCl + H2O --> Cl- + H3O+ bene ora io so che questa soluzione dovrebbe essere corrosiva nei confornti del Fe, però non capisco come ciò avvenga dato che Cl ha placato la sua "sete" di elettroni essendo anione in soluzione quindi come mi esce il composto FeCl2 (che è quello che macroscopicamente vedo come corrosione) quando HCl è posto in acqua? Cosa avviene? --109.114.101.250 (msg) 20:02, 9 gen 2014 (CET)
- In realtà l'acido c'è, è sempre H+, e rispetta sempre Bronsted-Lowry. Non so dirti se Fe poi sia la base coniugata, visto che è un'ossido-riduzione, cioè, dopo aver donato 2 elettroni all'idrogeno esso si ossida a Fe2+ e lì non può esistere l'acido coniugato FeH+. Però HCl rimane sempre e comunque acido di Lewis, ma in quel caso non c'entra niente la teoria degli acidi bensì le redox.
- Dalla tua domanda tuttavia capisco che le redox non ti sono molto familiari. Ebbene, in quel caso, appena uno ione H3O+ tocca un atomo di ferro attrae con la sua carica positiva gli elettroni presenti nel ferro, esattamente come fa con l'acqua. Il fatto è che l'idrogeno è molto più elettronegativo di Fe (2,2 vs 1,8) e quindi gli elettroni che attira se li ruba definitivamente! Così vedresti l'idrogenino rubare gli ioni ad un atomo di ferro, staccarsi dalla molecola H2O (perché ormai ha già trovato gli elettroni che gli servono) e se ne va dalla soluzione. Al suo posto dal pezzo di metallo esce uno ione Fe2+, che è stato più debole di H+ ed ha perso del tutto i suoi due elettroni. Il Cl- invece si chiama "ione spettatore" perché non partecipa alla reazione: esso è in soluzione solo per bilanciare la carica positiva dell'H+ ma non interviene nella reazione, e non glie ne frega niente se al posto di un H+ si ritrova un Fe2+, anzi, è più contento (perché ha trovato un atomo più "fesso" che gli cede del tutto gli elettroni con un legame ionico invece che covalente). Capito? --Riccardo Rovinetti (msg) 20:49, 9 gen 2014 (CET)
Rimborsi coupon
modificaSalve. Vorrei acquistare un coupon da un noto sito leader mondiale nel settore dei gruppi d’acquisto che permette ai consumatori iscritti di accedere ad offerte giornaliere di buoni sconti utilizzabili presso aziende locali o nazionali., per un ristorante. Ma devo prima prenotare la cena presso il ristorante e quindi fare la procedura di acquisto sul sito dei coupon (per mettermi il ferro dietro la porta), oppure prima acquisto il coupon e poi chiamo il ristorante per prenotare dicendo che ho preso il coupon? Non vorrei che, comportandomi come la seconda cosa che ho scritto, poi non riesca a trovare un tavolo nel giorno che ho desiderato perdendo di fatto i soldi. Penso valga la stessa cosa con altri tipi di servizi (per esempio un taglio dal barbiere oppure una seduta di massaggi). La vostra esperienza e i vostri consigli spero possano aiutarmi. Purtroppo girando su internet ho trovato un po' di tutto, ho letto le condizioni generali sui rimborsi direttamente dal sito ma sull'esempio pratico da me citato non ho trovato nulla. --87.18.160.75 (msg) 21:16, 7 gen 2014 (CET)
- In teoria arrivato il coupon sulla mail dopo aver comprato, si deve poi inserire il codice sul sito cliccando su prenota ora e compilato il modulo dei codici univoci dovrebbe permetere la scelta del giorno voluto dall'acquirente (l'ora non è importante di solito). La prenotazione al ristorante sarà poi automatizzata. --109.116.234.84 (msg) 23:58, 7 gen 2014 (CET)
- Devi prima acquistarlo. Una volta che hai la "conferma" dell'acquisto sulla tua mail devi effettuare la prenotazione su un sito che ti indicano loro che gestisce le prenotazioni on-line. --martello di fiume 12:36, 8 gen 2014 (CET)
anno sabbatico
modificaquale sarà il prossimo anno sabbatico e quale il prossimo giubileo ebraico?
Identificazione seme
modificaPotente oracolo, puoi aiutarmi aidentificare quello che credo sia il seme di una pianta? L'ho trovato su una spiaggia della Liguria, dove in questi giorni il mare ha buttato una valanga di rami e canne. Qui e qui potete vedere le foto. E' grande circa come una piccola noce, estremamente duro e un po' più grigio di come appare nelle immagini. Non ha odore. A metà è presente un solco dritto e più profondo degli altri, come la divisione di due metà unite insieme. Qualche idea di cosa potrebbe essere? --Postcrosser (msg) 22:11, 11 gen 2014 (CET)
- Dovrebbero essere semi di Juglans nigra, detto "noce nero", qui e qui un paio di immagini --Mado (dimmi) 01:30, 12 gen 2014 (CET)
- Oh si! Sembra assolutamente lui! Grazie mille :) --Postcrosser (msg) 01:36, 12 gen 2014 (CET)
- Figurati :) . Certo che a giudicare dall'habitat sorge spontaneo chiedersi come ci sono finiti lì... ultimamente in liguria accadono cose strane, un mio conoscente non molto tempo fa ha trovato il suo giardino a Sestri invaso da ricania speculum--Mado (dimmi) 01:58, 12 gen 2014 (CET)
- Oh si! Sembra assolutamente lui! Grazie mille :) --Postcrosser (msg) 01:36, 12 gen 2014 (CET)
Anno di nascita Gianni Cuperlo
modificaSalve a tutti. Sono capitato per caso nella pagina di Cuperlo e ho notato una cosa strana: secondo la pagina di Wikipedia è nato nel 1961 a Trieste, precisamente il 3 settembre. Però, prima di cliccare sul sito di Wikipedia, mettendo "Cerca con Google" nella barra di ricerca, quando compare la pagina di tutti i siti ed i risultati della ricerca, a destra compare, come per tutti i personaggi, un breve box informativo. Proprio qui c'è scritto "Data di nascita: 1955" e la stessa cosa si verifica se ricerca "Gianni Cuperlo nato" dove viene mostrato, grande ed in grassetto, "1955". Qualcuno sa come mai? La differenza è di ben sei anni, e non è che è nato la vigilia, a Capodanno, quasi a cavallo dei due anni (anche se la cosa è relativa comunque anche in questo caso): il divario è marcato. Quindi? A cosa può essere dovuto e qual'è quella giusta? Anche se presumo sia quella di WP. --Daniele Santoleri (msg) 18:34, 12 gen 2014 (CET)
- Lui dice che è nato nel 1961.--Frazzone (scrivimi) 18:42, 12 gen 2014 (CET)
- E si sa a cosa è dovuto quel 1995? Da dove esce? --Daniele Santoleri (msg) 21:38, 12 gen 2014 (CET)
- Sulla data vera, questo non lascia adito a dubbi. Perchè su Google si legga "1955" è difficile dirlo, ma per come vanno le cose di questi tempi non escluderei del tutto che qualcuno abbia voluto farlo passare per più vecchio di quello che è. Comunque, per una volta, non è colpa di Wikipedia: nella nostra voce la data è sempre stata quella corretta. --Guido (msg) 09:48, 13 gen 2014 (CET)
- E si sa a cosa è dovuto quel 1995? Da dove esce? --Daniele Santoleri (msg) 21:38, 12 gen 2014 (CET)
F il Farmacista e la Banda del Miele
modificaMi è tornato in mente un fumetto letto negli anni Ottanta... ambientato in un mondo di uomini-lettere. C'è la famigerata "banda del miele", composta da cinque terribili ladri di miele noti come M, I, E, L, e E. I poliziotti riescono a catturare il capo, M, ma i complici sono asserragliati nel covo e non si riesce a stanarli. Finalmente uno dei poliziotti ha l'idea di mandare avanti F, il farmacista, e la banda si arrende, nel finale escono dal covo con i volti schifati, infatti stanno componendo la parola Fiele. Ma che fumetto era? Poteva essere per caso qualcosa di Luciano Bottaro ? C'era anche una breve vignetta con una disputa "teologica" tra un grillo e due lumache, adoratori rispettivamente del Grande Grillo e del Supremo Lumachiere. Sigh, su Google non trovo niente... Ciao, Paolo (dalla città di Bottaro) --82.58.181.186 (msg) 23:44, 12 gen 2014 (CET)
- Non so se sia quello che cerchi, ma quello che più si avvicina alla descrizione che hai fatto sembra essere il Paese dell'Alfabeto. Sarà mica quello? -- Mess (is here... since 2006!) 14:52, 13 gen 2014 (CET)
- Sono un idiota, lo sono? sìììì! A volte le voci di wiki basta leggerle... alla voce Luciano Bottaro avevo saltato la parte "Baldo e gli altri" pensando che parlasse solo di personaggi collegati a Baldo, invece nell'elenco c'è proprio "Il paese dell'alfabeto"! I disegni sono quelli, ne sono sicuro, GRAZIE! E ora che ci penso forse in quella pubblicazione compariva anche il Re di Picche, citato nella voce di wiki. Adesso resterebbe da capire DOVE vidi queste strisce, in quale pubblicazione. Non certo il Corriere dei Piccoli, perché il Corriere dei Piccoli conteneva fumetti di autori vari, non solo strisce di Bottaro. Visto che era nella casa dei miei nonni, poteva anche essere antecedente agli anni ottanta. Ho come il vago ricordo che tutto l'albo tendesse all'arancione, come in questa vignetta: http://www.lucianobottaro.it/wp-content/uploads/2012/12/una-tavola-di-disegnata-da-Bottaro.png Forse è una delle testate nominate nella voce? . Però, già che ci siamo... secondo voi la voce di wiki su Bottaro è sensata? Nonostante tutto il mio amore per i fumetti, a me sembra usare toni esagerati, da fanzine, non da enciclopedia... soprattutto mi dà sui nervi l'uso della parola Maestro con la Maiuscola, quando nemmeno per Raffaello Sanzio è maiuscola. Intendiamoci, ammiro molto Bottaro, per me è stato un grande artista nel suo campo, come nel suo lo fu Raffaello, ma i toni della voce mi sembrano esagerati. --87.8.126.31 (msg) 21:27, 13 gen 2014 (CET)
Costo computer all'ora
modificaVorrei sapere se possibile indicativamente quanto consuma il computer in un'ora, questo per farmi un'idea di quanto incide sulla bolletta. In genere mi arrivano bollette bimestrali sui 200 euro, solo alcune volte sui 150. --Giovy285 (msg) 12:28, 13 gen 2014 (CET)
- [Disclaimer: questa... è... scienza!]Moltiplica la potenza sviluppata dal PC per le ore di utilizzo, otterrai il consumo in kWh pdel PC. Ora moltiplica questo consumo per il prezzo che la compagnia ti fa a ogni kWh che consumi (se hai un programma "a scatti" che abbassa o alza il prezzo se superi certe soglie devi fare una media ponderata, adesso sono di fretta e non riesco a spiegare); dividi per le ore di utilizzo. Meno intuitivo ma più veloce, moltiplica direttamente la potenza per il prezzo e ci sei. Un po' approssimativo, ma dovrebbe andare. --Dry Martini confidati col barista 13:34, 13 gen 2014 (CET)
- Ho cercato al pc tipo se guardo la stufa mi trovo 1200W (3 da 400W) e quindi potrei fare il calcolo, al computer dove trovo quanto consuma? Senza calcolo è impossibile quindi dire quanto consuma più o meno un computer all'ora? Grazie mille. P.S. parliamo di un fisso. --Giovy285 (msg) 13:53, 13 gen 2014 (CET)
- Può interessarti leggere questo articolo, dove sono paragonati i consumi di tre pc. In linea di massima non consumano molto, soprattutto se rapportati ad una stufa elettrica o una lavatrice. Dipende molto dal tipo di computer che hai e da quanto lo fai lavorare, comunque molto a grandi linee puoi considerare sui 100 W. Per risparmiare puoi settare nel modo più conveniente a te le opzioni di risparmio energetico del computer, che ad esempio fanno oscurare lo schermo dopo tot minuti di inattività e così via. E soprattutto conviene spegnerlo e staccarlo dalla corrente quando non lo usi --Postcrosser (msg) 14:24, 13 gen 2014 (CET)
- Tecnicamente, per sapere il consumo in watt di un PC fisso (se non è riportato nella parte posteriore della "torretta" e se non hai il relativo manuale) dovresti smontarlo e cercare al suo interno un'etichetta che indichi i watt che utilizza quando è acceso. Fortunatamente, però, esistono dei tool software che calcolano automaticamente delle stime orientative dei consumi di un computer: per sistemi operativi Windows c'è JouleMeter, mentre per quelli Linux ce ne sono diversi (tra cui PowerTop e PowerStat). -- Mess (is here... since 2006!) 14:43, 13 gen 2014 (CET)
- Grazie mille, ero convinta che il computer era la cosa che consumava di più in assoluto. --Giovy285 (msg) 14:47, 13 gen 2014 (CET)
- No, gli oggetti più "consumosi" in casa sono le stufe elettriche, gli scaldabagni, i ferri da stiro, i forni, gli asciugacapelli e le lavatrici: tutti gli elettrodomestici cioè che utilizzano l'energia elettrica per riscaldare. Tieni conto che i normali computer hanno alimentatori che sopportano un assorbimento fino a 500 W, quindi un computer dovrebbe assorbire molto meno, anche se si somma il consumo del monitor. La bolletta da 200 euro potrebbe essere causata dalla stufa elettrica. --Lepido (msg) 16:12, 13 gen 2014 (CET)
- Grazie mille, ero convinta che il computer era la cosa che consumava di più in assoluto. --Giovy285 (msg) 14:47, 13 gen 2014 (CET)
- Tecnicamente, per sapere il consumo in watt di un PC fisso (se non è riportato nella parte posteriore della "torretta" e se non hai il relativo manuale) dovresti smontarlo e cercare al suo interno un'etichetta che indichi i watt che utilizza quando è acceso. Fortunatamente, però, esistono dei tool software che calcolano automaticamente delle stime orientative dei consumi di un computer: per sistemi operativi Windows c'è JouleMeter, mentre per quelli Linux ce ne sono diversi (tra cui PowerTop e PowerStat). -- Mess (is here... since 2006!) 14:43, 13 gen 2014 (CET)
- Può interessarti leggere questo articolo, dove sono paragonati i consumi di tre pc. In linea di massima non consumano molto, soprattutto se rapportati ad una stufa elettrica o una lavatrice. Dipende molto dal tipo di computer che hai e da quanto lo fai lavorare, comunque molto a grandi linee puoi considerare sui 100 W. Per risparmiare puoi settare nel modo più conveniente a te le opzioni di risparmio energetico del computer, che ad esempio fanno oscurare lo schermo dopo tot minuti di inattività e così via. E soprattutto conviene spegnerlo e staccarlo dalla corrente quando non lo usi --Postcrosser (msg) 14:24, 13 gen 2014 (CET)
- Ho cercato al pc tipo se guardo la stufa mi trovo 1200W (3 da 400W) e quindi potrei fare il calcolo, al computer dove trovo quanto consuma? Senza calcolo è impossibile quindi dire quanto consuma più o meno un computer all'ora? Grazie mille. P.S. parliamo di un fisso. --Giovy285 (msg) 13:53, 13 gen 2014 (CET)
Colore degli atomi
modificaNelle immagini delle formule a sfere e bastoncini gli atomi hanno ognuno un colore caratteristico, ma chi ha stabilito le convenzioni di colore? --Riccardo Rovinetti (msg) 14:44, 13 gen 2014 (CET)
non permettere l'indicizzazione di una pagina da parte di google
modificaMi è stato chiesto di non permettere l'indicizzazione di una pagina (la pagina infatti era tra le prime voci nella ricerca organica di google e la mia cliente non la voleva, visto che si trattava di una discussione)
Ho letto che si usa nel codice il NOINDEX E' corretto inserirlo a inizio pagina dopo il commento del template (template di benvenuto) o deve avere una posizione particolare?
Grazie
--Alexia74 (msg) 14:55, 13 gen 2014 (CET)
- La sintassi corretta è
__NOINDEX__
quindi NOINDEX deve essere preceduto e seguito da due trattini bassi. Si può inserire in qualunque posizione della propria pagina utente (e della discussione) quindi anche prima del template di benvenuto. Risulta invisibile, ma fa sì che i motori di ricerca non indicizzino la pagina. Faccio notare che la cosa non è immediata, ma potrebbero passare alcuni giorni prima che Google modifichi il suo criterio di indicizzazione. --Lepido (msg) 16:05, 13 gen 2014 (CET)
- Ho informato l'utenza su alcuni dettagli tecnico-operativi qui. --Pracchia 78 (scrivimi) 16:23, 13 gen 2014 (CET)
Punteggiatura nelle frasi fra parentesi
modificaNello scrivere una frase, se una parte di essa si trova fra parentesi e questa parte conclude il discorso, il punto va nelle parentesi o fuori? E, nel caso sia corretto piazzare il punto dentro la parentesi, per ricominciare una nuova frase ci vuole un altro punto al di fuori delle stesse (le parentesi) o meno? Grazie. --95.234.154.18 (msg) 17:31, 13 gen 2014 (CET)
- Il punto va fuori. Ad esempio:
Mario abita a Guidonia (in provicia di Roma, Italia).
- --Syrio posso aiutare? 17:38, 13 gen 2014 (CET)
- Diverso se si tratta di un punto esclamativo o interrogativo:
Mario abita a Guidonia (o era Fiumicino?).
PIGS Italia o Irlanda
modificaSi può sapere precisamente la "I" di PIGS cosa indica? E se è riferito all'Italia o all'Irlanda? Sulla voce italiana c'è scritto che è riferito a noi, alcuni lo usano per l'Irlanda, ma all'inizio era riferito a noi e poi è indicato per i Paesi mediterranei, però, sempre nella voce l'immagine dice chiaramente che, almeno all'inizio, era l'Irlanda e poi, col PIIGS, si è aggiunta anche il Bel Paese. La voce inglese indicato all'inizio l'Italia, però, anche lì c'era il file (lo stesso della nostra WP), ora tolto, che comprendeva l'Irlanda. Per PIIGS è ovvio e non ha importanza se sia la prima o la seconda "I", ma la "I" di PIGS cosa indicava quando è stato coniato precisamente? --Daniele Santoleri (msg) 21:08, 13 gen 2014 (CET)
- Il mio dubbio è proprio nell'immagine: io stesso sapevo che era più riferito all'Italia (ahimé) che all'Irlanda (dopo la "coniazione" del termine, è avvenuta la crisi d'Irlanda ed è stata aggiunta un'altra "I"), ma perché creare quel tipo d'immagine che in pratica indica che è il contrario (prima Irlanda e poi Italia)? A questo punto, mi chiedo se il file debba essere tolto o modificato nei colori tra i due Paesi. Qualcuno sa dirmi e spiegarmi meglio gentilmente. --Daniele Santoleri (msg) 21:23, 14 gen 2014 (CET)
- Io ho sentito dire che all'inizio PIGS indicava Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna anche perché erano i tempi in cui l'Irlanda andava malissimo mentre un certo ministvo delle finanze italiano diceva che eravamo usciti prima di altri dalla crisi...--Carnby (msg) 00:09, 20 gen 2014 (CET)
Messico America del Nord o centrale
modificaSiccome ho appreso che mi sbagliavo, volevo chiarimenti sull'appartenenza geografica del Messico in America: nel nord (insieme ad USA e Canada) o centrale. Vedendo la voce in questione è nord, ma poi l'ONU considera solo gli States e Canada. Da quanto ho capito, però, è per motivi finanziari/economici. Io volevo sapere solo geograficamente visto che io ricordavo e sapevo che fosse del centro America. --Daniele Santoleri (msg) 21:08, 13 gen 2014 (CET)
- Geograficamente è nel Nord America[3], ma culturalmente appartiene anche all'America Latina che generalmente si colloca nell'America Centrale o del Sud e forse è da quì che arriva il malinteso. --Lepido (msg) 20:14, 14 gen 2014 (CET)
- Per la tradizione geografica italiana, l'America centrale inizia dall'Istmo di Tehuantepec.--Carnby (msg) 18:00, 21 gen 2014 (CET)
Banconote contraffatte: 20€ o 50€
modificaQual'è la banconota più contraffatta e smerciata? Diverso tempo fa, ricordo che era stato valutato, ma non ricordo bene quale fosse delle due, se quella da 20 o 50 euro. Ripeto: parlo di falsificazione e suo successivo smercio e diffusione. --Daniele Santoleri (msg) 21:08, 13 gen 2014 (CET)
- Pare (ma non ho fonti) che la nuova banconota da 5 Euro sia stata introdotta proprio perché era la più falsificata (anche per il fatto che le banconote di piccolo taglio sono smerciabili più facilmente e passano inosservate: i negozianti che usano dispositivi a UV per controllare le banconote, per esempio, non controllano mai quelle da 5, di solito dai 20 in su, che io abbia notato). --L'Oracolo falsario 21:18, 13 gen 2014 (CET)
- Mmh, non ne sono certo. Mi spiego, è certamente la banconota più smerciabile, ma sul discorso della riproduzione ho dei seri dubbi. Infatti, è di oggi (ho forse l'ho sentita solo ora) la notizia della nuova banconota da 10€: quindi, non credo che sia questo il motivo, sembra che vogliano sì riprodurle (forse, a questo punto, le faranno tutte gradualmente?) per migliorarne l'autenticità, ma non solo quella da 5 perché la più alterata... --Daniele Santoleri (msg) 22:42, 13 gen 2014 (CET)
- "Nel secondo semestre del 2013 [...] Il taglio da 20€ risulta ancora il più contraffatto: esso ha rappresentato il 43,5% del totale dei falsi individuati nel periodo, seguito dal 50€ (23,5%) e dal 100€ (17,8%)" (fonte: Banca d'Italia). --Nungalpiriggal (msg) 22:50, 13 gen 2014 (CET)
- Ah, allora ricordavo bene, la sfida era fra quelle due. Mi sembravano ce fossero quelle da 20 più che da 50 (seconda in classifica comunque), ora è certo però. Grazie tante. --Daniele Santoleri (msg) 23:55, 13 gen 2014 (CET)
- Secondo me e' la e' tra qual et e. ;-) --La Cara Salma necrologi 00:33, 14 gen 2014 (CET)
- Ah, allora ricordavo bene, la sfida era fra quelle due. Mi sembravano ce fossero quelle da 20 più che da 50 (seconda in classifica comunque), ora è certo però. Grazie tante. --Daniele Santoleri (msg) 23:55, 13 gen 2014 (CET)
- "Nel secondo semestre del 2013 [...] Il taglio da 20€ risulta ancora il più contraffatto: esso ha rappresentato il 43,5% del totale dei falsi individuati nel periodo, seguito dal 50€ (23,5%) e dal 100€ (17,8%)" (fonte: Banca d'Italia). --Nungalpiriggal (msg) 22:50, 13 gen 2014 (CET)
- Mmh, non ne sono certo. Mi spiego, è certamente la banconota più smerciabile, ma sul discorso della riproduzione ho dei seri dubbi. Infatti, è di oggi (ho forse l'ho sentita solo ora) la notizia della nuova banconota da 10€: quindi, non credo che sia questo il motivo, sembra che vogliano sì riprodurle (forse, a questo punto, le faranno tutte gradualmente?) per migliorarne l'autenticità, ma non solo quella da 5 perché la più alterata... --Daniele Santoleri (msg) 22:42, 13 gen 2014 (CET)
Petrolio Basilicata
modificaNei telegiornali odierni, la notizia che negli anni ottanta è stato scoperto in Basilicata il più grande giacimento di petrolio nell'Europa continentale. Anche le scritte in basso parlavano di più grande riserva in Europa. Poi hanno detto che il greggio in Italia è il terzo in Europa per produzione, dopo Norvegia e Regno Unito (in quest'ordine, ovviamente). Ora, quando parlava di Europa continentale, escludeva il Regno Unito che è un arcipelago, considerando solo la terra battuta, ma allora la Norvegia dovrebbe essere considerata (oppure escludono anche la penisola scandinava) oppure è il giacimento più grande sì, ma in generale sia Norvegia che GB hanno più siti che, complessivamente, superano quello (e quelli) italiani? Non so bene, in fondo la Norvegia c'è li ha localizzati tutti nelle sue acque territoriali nel Mare del Nord. Potete sentire qui meglio ad esempio, intorno al minuto 18. --Daniele Santoleri (msg) 23:55, 13 gen 2014 (CET)
- Be' la frase conclusiva del servizio è poco corretta, visto che avere un giacimento di 1,4 miliardi di barili non pone automaticamente l'Italia al terzo posto come produzione. Grandezza del giacimento e produzione sono due cose diverse visto che uno potrebbe avere un giacimento enorma ma non sfruttarlo per niente. Ma forse semplicemente, visto che Gran Bretagna e Norvegia hanno i giacimenti nel Mare del Nord, non sono considerate Europa continentale --Postcrosser (msg) 00:27, 14 gen 2014 (CET)
- Sì, anche se lì alla fine si parla di produzione: magari intende che, grazie a quel "nuovo" bacino, sommato ai restanti in tutto il territorio (nelle province di Rimini e Ravenna misà ci sono, ecc...), la colloca al terzo posto. Anche se la cosa è posta male perché sembra che, ora che è stato trovato il petrolio lì, dice che è terzo... poi c'è molto da discutere se si vuole: Europa continentale sì se si intende solo terraferma, in termini geologici, la placca Euroasiatica, continentale, comprende anche il bacino del Mare del Nord che fanno parte della piattaforma continentale e, in questo modo, il discorso UK isola e Mare del Nord decaderebbero... --Daniele Santoleri (msg) 18:16, 14 gen 2014 (CET)
- Da vedere, senza considerare che secondo la Russia viene considerata asiatica in questo caso e che, secondo l'articolo, "Questo (in riferimento al giacimento), a detta dei dirigenti petroliferi, ne farebbe il più grande giacimento onshore (di terra, terrestre) non sfruttato in Europa occidentale. --Daniele Santoleri (msg) 21:28, 14 gen 2014 (CET)
- P.S. A quanto pare, secondo en. wiki, ci sarebbe anche la Danimarca davanti a noi, alla posizione 37 (noi dovremmo essere al 46). --Daniele Santoleri (msg) 12:47, 15 gen 2014 (CET)
Ricerca audio/video su Google
modificaCiao. Così come è possibile cercare per immagini su Google, ossia trascinando un file che hai su PC nella barra di ricerca, è possibile fare qualcosa di simile coi file audio e video tipo wmp, ogg, ogv, rm? Mi spiego meglio: non parlo di digitare un qualcosa, ma così come si trascinano sulla barra di ricerca le immagini, lo si può fare trascinando (se si, dove?) proprio le icone dei video? Vi ringrazio per l'attenzione. --79.49.196.71 (msg) 03:45, 14 gen 2014 (CET)
- Ma provare di persona no, eh? :P --L'Oracolo pigro 21:22, 14 gen 2014 (CET)
Joanne Carole Schieble
modificaSecondo l'info contenuta in Steve Jobs, Joanne Carole Schieble è svizzera, mentre secondo Mona Simpson (scrittrice) è americana. Di dov'è esattamente? --Marce79 (msg) 11:44, 14 gen 2014 (CET)
- La voce inglese su Steve Jobs la definisce svizzero-americana. Qui viene detto che è nata in Wisconsin. --Postcrosser (msg) 12:48, 14 gen 2014 (CET)
autostrada in inglese
modificaqual è la differenza in inglese tra highway e motorway?
--213.26.205.140 (msg) 20:10, 14 gen 2014 (CET)
- Con un po' più di sfumature, la stessa che c'è tra fall e autumn: highway è il termine americano per indicare strade di lunga percorrenza (loro hanno pochi pedaggi, quindi "autostrada" è una traduzione un po' approssimativa), e motorway, usato solo in British English, è più o meno la stessa cosa, cioè una strada con almeno due corsie per ogni senso di marcia che copre grandi distanze con alti limiti di velocità :) Un appunto: anche gli inglesi usano highway, ma solo come termine tecnico legale per indicare una strada pubblica (di qualunque dimensione). --Dry Martini confidati col barista 21:21, 14 gen 2014 (CET)
- se uno è americano e l'atro britanico quali termini si usano negli altri paesi di lingua inglese?
- su en.wikipedia traduce in mortorway anchè le autostrade dei paesi europei.
--213.26.205.145 (msg) 10:53, 15 gen 2014 (CET)
- (A parte che "i due inglesi" codificati e "riconosciuti" dalle grammatiche e dai vocabolari sono l'americano e il britannico, gli altri, con rare eccezioni, sono per lo più ridotti a dialetti e/o accenti locali, quindi fare le pulci a quali popolazioni anglofone dell'Asia usano motorway e quali highway è un po' poco ortodosso e anche poco utile :) ). Credo che gli australiani usino molti termini americani (highway sicuramente la usano nell'accezione "americana"), e normalmente nei vocabolari e negli altri testi che fanno queste distinzioni in ambito accademico l'area dell'inglese "americano" è estesa al Canada, ma per gli altri paesi di lingua inglese non saprei (presumo che l'India usi molti termini britannici, ma non mi sbilancio). Non ricordo bene che convenzione si sono dati su en.wiki per separare inglese britannico e americano (se non ricordo male ogni voce può fare "storia a sé", basta che almeno al suo interno di sia coerenza). La scelta di usare quei titoli è probabilmente frutto di lunghe discussioni, bisognerebbe leggersi un po' di pagine di servizio :) --Dry Martini confidati col barista 11:04, 17 gen 2014 (CET)
Interpretazione matematica di "velocità di reazione"
modificaLa velocità è la variazione del vettore posizione nel (funzione del) tempo, se prendo uno spostamento sulla coordinata ho .
Chimicamente la velocità ha un concetto simile: variazione del grado di avanzamento ξ nel tempo, essendo dξ la variazione della concentrazione di un prodotto o di un reagente della stessa reazione nel tempo fratto il suo coefficiente stechiometrico. Prendendo quindi una reazione come può essere
ho
Detto questo mi chiedevo: come posso fare la derivata del grado di avanzamento rispetto al tempo se il grado di avanzamento è una grandezza quantizzata essendo legata alla concentrazione? Infatti il "limite inferiore" della [A] è dato dal singolo atomo che legandosi con B mi darà C, ovvero non mi trovo ad avere una variazione continua come nella variazione dello spazio nel tempo, dunque come derivo? --109.116.176.15 (msg) 11:29, 15 gen 2014 (CET)
- Bah, pensa che secondo alcuni anche lo spazio e il tempo sono quantizzati: eppure le derivate continuiamo a farle senza farci grossi problemi. Tu provaci, a obiettare a un vigile (che ti ha fermato per eccesso di velocità) che la derivata non si può fare perché il limite non ha senso al di sotto della lunghezza di Planck... A parte gli scherzi, considerare la concentrazione di una sostanza come una grandezza reale dipendente con continuità dal tempo è una modellizzazione che funziona benissimo, a livello macroscopico, alla pari di innumerevoli altri casi analoghi (perfino la numerosità di una popolazione, nei modelli di evoluzione di un ecosistema, è trattata come una variabile continua). --Guido (msg) 13:55, 15 gen 2014 (CET)
- In linea di principio la tua osservazione è corretta: il grafico dell'evoluzione della concentrazione nel tempo varia "a gradini", e non con continuità; è però una questione di "scala": quando hai a che fare con 1010 molecole (che è già una quantità ridicolmente bassa di reagente, circa 10-13 moli) non commetti errori apprezzabili approssimando una funzione con 10 miliardi di "gradini" con una continua (e tipicamente derivabile).
- Tieni anche presente che molte delle più comuni leggi chimiche e termodinamiche sono a loro volta "intrinsecamente" statistiche, fondandosi sul fatto che sebbene il comportamento della singola molecola non sia facilmente prevedibile, mediamente un sistema composto da miliardi di esse evolve in modo regolare e modellizzabile (quasi sempre transitando proprio attraverso quella prima approssimazione al continuo, che come hai notato si tende a dare addirittura per scontata). Se ti ritrovi nella condizione di non poter approssimare con errore ragionevole le evoluzioni temporali del tuo sistema con funzioni continue perché hai solo una manciata di molecole, è pertanto ben probabile che la legge stessa (o il modello) che stai cercando di usare stia perdendo la sua efficacia predittiva. -- Rojelio (dimmi tutto) 13:58, 15 gen 2014 (CET)
Vi ringrazio, stavo pensando in effetti che più che la quantità di gradini sia un fattore statistico che mi permette di passare a un modello di continità. Perché in effetti se avessi anche 10 miliardi di molecole reagenti che però ipoteticamente, e in modo abbastanza assurdo, mi passasse solo una di esse da reagente a prodotto una ogni ora, avrei si 10 miliardi di gradini ma non avrei una funzione e non sarebbe derivabile in quanto il rapporto incrementale con Δt tendente a zero non avrebbe senso. Mentre data la "grande" quantità di 10 miliardi di molecole per ogni Δt piccolo avrò sempre una variazione di concentrazione in quanto avrò anche più di una reazione praticamente a "ogni istante" cioè per ogni Δt piccolo a piacere. Salvo cavolate dette, nel qual caso correggetemi, dovrei aver compreso :D.--109.116.199.138 (msg) 18:20, 15 gen 2014 (CET)
- Nella sostanza puoi benissimo vederla così. Però si può fare un discorso più generale (che era sottointeso nella mia risposta "leggera" qui sopra). Qualunque legge matematica che rappresenti un fenomeno naturale costituisce un modello. Alla base del modello c'è la corrispondenza fra un oggetto matematico ben definito (in questo caso, una funzione reale, continua e derivabile) e una grandezza fisica misurabile (nell'esempio, la concentrazione di una data sostanza). Questa corrispondenza vale entro certi limiti di accuratezza propri del modello: ad esempio entro un certo intervallo di valori, che è quello rilevante per il fenomeno che ci proponiamo di studiare. Anche per uno spostamento nello spazio, ad esempio, in meccanica classica si suppone che questo sia rappresentato da una funzione continua del tempo, posta in corrispondenza con le misure che si ottengono in istanti diversi con un righello graduato o con gli altri comuni apparati di misura che abbiamo tutti in mente: ma se consideriamo distanze su scala subatomica, oppure su scala cosmica, non possiamo più modellizzare gli "spostamenti" in questo modo.
- La derivata della funzione che noi stiamo usando per rappresentare la grandezza fisica è comunque matematicamente ben definita. La legge che descrive il modello è un'equazione in cui figurano le diverse derivate, e la soluzione di quest'equazione rappresenta l'evoluzione nel tempo delle grandezze considerate, entro i limiti di validità della legge stessa (che a sua volta può essere un'approssimazione che non tiene conto di alcuni fattori). In nessun caso succede di eseguire fisicamente il limite corrispondente a un intervallo di tempo tendente a zero. Non si deriva nel tempo la grandezza fisica, si deriva la funzione che in quel modello la rappresenta.
- Pensa al caso meccanico di un pendolo smorzato: secondo il modello dello smorzamento viscoso, l'ampiezza delle oscillazioni decresce esponenzialmente nel tempo, ma è evidente che descrivere "ampiezze di oscillazione di un pendolo" al di sotto della scala atomica non ha alcun senso fisico. Quando non vale più l'approssimazione per cui si può rappresentare il pendolo come un corpo rigido ideale, cessa la corrispondenza fra la funzione s(t) e una grandezza fisica misurabile: non è s(t) che non è più derivabile (quella è derivabile per definizione).
- Nel caso delle concentrazioni, si tratta effettivamente di grandezze di natura statistica (numero medio di molecole per unità di volume), per cui quando le molecole sono poche, come per tutte le grandezze statistiche, la funzione che descrive la concentrazione nell'equazione non corrisponde più a una grandezza fisicamente significativa. Inoltre, quale che sia la concentrazione, fisicamente essa varia in modo discontinuo, diversamente dalla funzione che la rappresenta nel modello: ma la differenza è assolutamente trascurabile, e il modello la trascura, così come trascura le fluttuazioni statistiche attorno al valor medio. Peraltro, in quel tipo di modelli si trascura anche la variazione della concentrazione nello spazio (variazione che invece potrebbe essere rilevata anche su scala macroscopica: ma per tener conto di quella si deve passare a un sistema di equazioni del tipo reazione-diffusione) --Guido (msg) 11:21, 17 gen 2014 (CET)
- Perfettamente spiegato da entrambi, grazie per avermi fatto sorridere e comprendere :). --109.112.63.204 (msg) 18:59, 17 gen 2014 (CET)
tomba in inglese
modificaQual è la diferenza in inglese tra grave e tomb?
--213.26.205.146 (msg) 20:53, 16 gen 2014 (CET)
- Grave = Fossa; Tomb = Sepolcro. Forse...--Muzio Scevola (msg) 22:08, 16 gen 2014 (CET)
- Prova a dare un'occhiata alle definizioni che dà en.wiki di grave e tomb. I wikilink collegano grave a tomba, mentre per tomb di fatto non c'è la corrispettiva pagina in italiano--Mado (dimmi) 22:19, 16 gen 2014 (CET)
- A vedere le voci inglesi, grave è la tomba "semplice" (buca in terra e lapida), tomb è proprio una struttura, un po' un mausoleo in piccolo. --Syrio posso aiutare? 09:38, 17 gen 2014 (CET)
- Grave è la tomba sic et simpliciter, la fossa con lapide o croce; è anche il modo corretto per indicare una semplice tomba senza dare altri attributi (nonché la metonimia più comune per indicare la morte). Tomb invece è una qualcosa di più, "a large grave, especially one built of stone above or below the ground" (The Oxford Advanced Learner's Dictionary of Current English, Oxford University Press): lo userei per indicare un sepolcro, una tomba di famiglia, una cripta, ecc.
- Visto che sei così interessato alle (affascinanti, peraltro) sfumature dell'Inglese, consiglio di comprare un buon dizionario monolingue (quello che ho citato ce l'ho dal liceo e mi ha fedelmente servito per tutti questi anni, anche perché nella sua categoria o prendi quello o prendi quello di Cambridge, ma qui si va a scuole di pensiero e a simpatia personale... a me la prof e la commessa del settore dizionari della Feltrinelli hanno consigliato l'Oxford): i dizionari bilingue sono più compilativi, mentre i monolingue (dato che spiegano la parola in Inglese) rendono meglio le sfumature, e a quel punto la traduzione è uno scherzetto (se non sei nella necessità contingente di tradurre il vocabolo in questione puoi anche non tradurla e accontentarti di afferrare il concetto). --Dry Martini confidati col barista 11:21, 17 gen 2014 (CET)
- A vedere le voci inglesi, grave è la tomba "semplice" (buca in terra e lapida), tomb è proprio una struttura, un po' un mausoleo in piccolo. --Syrio posso aiutare? 09:38, 17 gen 2014 (CET)
- Prova a dare un'occhiata alle definizioni che dà en.wiki di grave e tomb. I wikilink collegano grave a tomba, mentre per tomb di fatto non c'è la corrispettiva pagina in italiano--Mado (dimmi) 22:19, 16 gen 2014 (CET)
Inserimento Artista: Silvano Bulgari
modificaCiao Oracolo, cerco Silvano Bulgari su wikipedia ma non risulta presente. Ho invece trovato l'indicazione del motivo dell'eliminazione della pagina che dice: "Contenuto palesemente non enciclopedico o promozionale, CV: roboante agiografia)". Conosco di persona Silvano, che oltre ad essere un Artista di fama Intenazionale (è stato intervistato, ad esempio, da Bossari a Misteri, aveva concesso le sue opere per la trasmissione) una persona squisita, è anche una inesauribile fonte di interessanti collegamenti. Inutile dire che Silvano, fa parte del nostro patrimonio artistico culturale ormai da decenni. Mi piacerebbe come utente e come amico poterlo leggere anche qua. Hai modo di aiutarmi? Grazie Guglielmo --151.66.107.211 (msg) 10:05, 17 gen 2014 (CET)
- Devi valutare se la voce sia o no enciclopedica, corredarla di fonti e tenere sempre presente che wikipedia non è fonte primaria. In definitiva, raccogli tutto quello che è stato pubblicato su di lui (articoli di giornali, citazioni su libri e siti web, ecc.) e se la voce è scritta in linguaggio enciclopedico e corredata da fonti, potrebbe essere accettata. --79.12.92.127 (msg) 14:52, 17 gen 2014 (CET)
Volevo lumi circa la frase nel paragrafo chiamato "Indebitamento pubblico" che recita "Paradossalmente ricchezza sembra essere sinonimo di grandi debiti e bassi risparmi se è vero che dei 7 grandi, a parte il Giappone seconda riserva al mondo con poco più di 1.000 miliardi di dollari, gli altri paesi del G7 hanno riserve internazionali limitate: la Germania ha 130 miliardi, Italia e Francia circa 100, gli USA e la Gran Bretagna attorno a 70 ed il Canada meno di 50 miliardi.". Per riserva di capitali si intendono i risparmi (quelli di Giappone, Germania, Italia, Francia, USA, GB e Canada) come recita l'inizio della frase? O altro? In più, volevo sapere, perché magari si può aggiungere, quale sarebbe il primo Paese con le più alte riserve internazionali, prima del Giappone? In più, volevo sapere quant'è il debito pubblico dello Zimbawe in relazione/percentuale del suo PIL visto che il Giappone sarebbe il secondo peggiore al 199%? --Daniele Santoleri (msg) 18:25, 17 gen 2014 (CET)
- Non ho idea di quale sia la risposta alla tua domanda, ma mi chiedo se ha senso riportare nelle voci di WP tutte queste "classifiche" che si riferiscono inevitabilmente a un certo anno (o al msssimo a un periodo di qualche anno), per cui sono soggette a cambiamenti relativamente frequenti. Già il concetto di "7 grandi" mi sembra piuttosto discutibile, su una scala temporale, diciamo, "enciclopedica". --Guido (msg) 18:38, 17 gen 2014 (CET)
- Avrebbe parzialmente senso se almeno la gente ricordasse, quando scrive, di specificare "quando" un determinato dato è stato osservato. -- Rojelio (dimmi tutto) 18:48, 17 gen 2014 (CET)
- Non ho idea di quale sia la risposta alla tua domanda, ma mi chiedo se ha senso riportare nelle voci di WP tutte queste "classifiche" che si riferiscono inevitabilmente a un certo anno (o al msssimo a un periodo di qualche anno), per cui sono soggette a cambiamenti relativamente frequenti. Già il concetto di "7 grandi" mi sembra piuttosto discutibile, su una scala temporale, diciamo, "enciclopedica". --Guido (msg) 18:38, 17 gen 2014 (CET)
Voto di laurea: ovvero il 110 é un'utopia?
modificaSalve, Mi hanno sempre detto che con una media del 27 in un corso di laurea triennale mi sarei laureato con 110, ma prima d'ora non avevo letto il manifesto degli studi bene. Ebbene vi é riportata la celebre formula (media ponderata per 11/3) più un massimo di sette punti se lo studente silurerà entro tre anni e sei mesi e se prende un massimo di tre punti per la discussione della tesi. Tuttavia se faccio questo calcolo, neppure con la media del 28 arrivo al valore di 110. Come é possibile? Davvero devo avere la media del 29? É possibile che le abilitazioni linguistiche non contino nel calcolo? Grazie per il vostro tempo.
--78.15.92.146 (msg) 14:55, 18 gen 2014 (CET)
- Probabilmente il massimo dei punti dati per la tesi cambia un po' in base all'università e ai corsi di studio. Da me era un massimo di 8 punti per la tesi se ci si laureava in tempo, per cui bastava la media del 28: 28*11/3= 102,7, più gli 8 punti di tesi fanno 110. In ogni caso non devi considerare solo i valori secchi come media. Cioè non è che puoi avere solo 27, 28 o 29 ma anche, per dire, 28,1 (media con cui ti bastano 7 punti di voto finale per arrivare a 110) --Postcrosser (msg) 16:15, 18 gen 2014 (CET)
- aggiungi 2 punti per chi si laurea in corso, 1 per chi parte in erasmus... ci si può arrivare, tranquillo :) --ROSA NERO 00:30, 19 gen 2014 (CET)
- Scusate, ma di che diavolo state parlando? Non solo ogni singolo ateneo, ma ogni singolo corso di laurea in ciascun ateneo ha le proprie regole di calcolo del voto di laurea, che riguardano: l'aumento massimo rispetto alla media ponderata; il valore delle lodi; il modo di arrotondare i valori decimali; il bonus per chi si laurea in tempo; eventuali altri crediti (quello per l'erasmus non l'avevo mai sentito: è possibile che qualcuno lo applichi, ma da noi non c'è nulla del genere). Di più: le regole a volte vengono modificare da un anno all'altro, e in quel caso si applicano a ciascuno studente le regole in vigore nell'anno in cui si è iscritto, indipendentemente da quando si laurea. Io insegno in due lauree triennali diverse, e ogni volta alle lauree tocca rileggersi tutte le regole, e a volte applicare regole diverse a studenti che si laureano nella stessa sessione. Non capisco che cosa ci sia da rispondere qui all'Oracolo: uno deve consultare le pagine del corso di laurea a cui appartiene: le regole sono quelle e basta (l'importante è leggerle bene per intero, comprese quelle sugli arrotondamenti - se non c'è scritto nulla, sono a discrezione della commissione - e sulle lodi - qualcuno crede che 30 e lode, nelle medie, valga 31: ma non è affatto una regola generale). Le regole, se ci sono, in genere sono applicate tassativamente, perché servono precisamente a evitare che commissioni diverse adottino criteri difformi per la stessa coorte di studenti. Dopodiché, nel momento in cui uno deve decidere se rifiutare o no un voto per tener alta la media (è l'unica ragione per farsi in anticipo questo tipo di calcoli), le considerazioni da fare sono comunque: (1) se ci sono probabilità ragionevoli di migliorare il voto ripetendo l'esame; (2) se questo rischia di ritardare la laurea, che quasi sempre è molto più svantaggioso; (3) se prendere o no 110 come voto della laurea triennale sia poi così importante. Se uno ha intenzione di conseguire una laurea magistrale, il voto della triennale potrebbe anche non avere nessuna conseguenza pratica, a parte la soddisfazione individuale. Tranne, ovviamente, il caso in cui fra i requisiti di accesso alla magistrale ci sia un voto di laurea triennale superiore a x (ma in quel caso il minimo non è sicuramente 110...) --Guido (msg) 10:41, 19 gen 2014 (CET)
- Aveva ipotizzato bene Postcrosser e ha detto benissimo Guido Magnano.
- Il voto di 110 equivale al voto di 10 dato dagli 11 nominali, e teoricissimi, componenti della Commissione di laurea (ma ne bastano di meno. Sette, mi sembra). La tua media è facilmente calcolabile in base alla formula 30:110=27:x
- Poi ci si possono aggiungere altri voti, in base a disposizioni che ogni Università autonomamente assume. Quelle più generose abbondano; quelle più serie sono più contenute. Tale elargizione supplementare, viene determinata dalla capacità di esprimersi e da altre qualità, come la prontezza nel rispondere in modo conveniente a eventuali domande dei Commissari. Tutte le altre considerazioni sono localistiche e non costituiscono alcun obbligo per gli Atenei.
- Per l'eventuale lode, infine, ci deve essere la proposta del Relatore (non di altri) e il consenso unanime dei Commissari. Nella mia Università la proposta deve essere avanzata una settimana prima ai Commissari da parte del Relatore, per dar loro modo di leggere l'elaborato finale e di farsi un'idea, senza appiattirsi banalmente e immancabilmente sulla proposta di un collega, come quasi sempre invece (purtroppo) accade. Ma, ripeto, questo è un criterio localistico, non una norma cogente e vigente in ogni Ateneo d'Italia.
- Comunque quel "silurerà" è un meraviglioso lapsus calami freudiano. --Cloj 10:53, 19 gen 2014 (CET)
- Cloj, senza voler mancare di rispetto a te e al sommo Abū Jaʿfar Muhammad ibn Mūsā al-Khwārizmī, risolvere la proporzione che proponi corrisponde proprio a moltiplicare la media in trentesimi per 11/3, cosa che i matematici hanno capito da almeno quattro secoli (e come ovviamente tu sai benissimo...). Piuttosto, la maggiore sorgente di errori è a monte, nel calcolo della media ponderata. Un errore frequente è credere che si debba moltiplicare ogni voto per i CFU dell'esame, sommare il tutto e poi dividere per 180. Invece, siccome nel conto entrano solo i CFU con voto, non è per 180 che bisogna dividere ma per la somma dei CFU con voto (che in genere è inferiore: quindi il risultato sarà più alto). Poi, il fatto che il voto in 110 derivi dalla somma di voti da 0 a 10 dati da ciascuno degli 11 commissari è un puro retaggio storico: con il blocco del turn-over, chi li trova più undici commissari? È da decenni che le commissioni si fanno, tipicamente, in sette persone (mi ricordo che quando l'abbiamo scritto nei regolamenti didattici, dopo la legge 509/99, il Ministero ci aveva chiesto di specificare se il voto di laurea era ugualmente su base 110 - certo che sono davvero geniali, al Ministero). Per dirla tutta, infine, la laurea triennale, per legge, si consegue con una prova finale: non è detto che si tratti di una tesi scritta. Conosco almeno un corso di laurea in cui i candidati fanno una presentazione col videoproiettore del lavoro svolto, e si archivia il file: di carta, manco una pagina - tutti alberi risparmiati (parliamo di tesi triennali, naturalmente). --Guido (msg) 11:52, 19 gen 2014 (CET)
- :-) Guido, mi pare di essere piombato di botto in una sezione dell'UCAS (Ufficio Complicazioni Affari Semplici). Parlo per me, naturalmente, alieno come sono (e conseguentemente un po' ignorante e ottuso) di questioni burocratiche. Non so più quanto siano cambiate le cose negli ultimi due anni ma ti assicuro, per esperienza quarantennale, che il calcolo della media (che arrivava scritta già sulle camicie, calcolata dall'Ufficio si Segreteria Studenti apposito) si basava sul banale calcolo che riportavo. Il quesito sollevato dal MIUR era certo ingenua ma non illogica. Non so se mi spiego.
- So bene che gli 11 Commissari costituiscono da anni un'astrazione (come il 30 per le commissioni d'esame di 3 persone teoriche, ma di fatto ormai quasi sempre di 2 Commissari, se non altro per carenza di personale) ma è su quell'astrazione che si poggia il voto massimo del 110. Altrettanto bene so che la prova scritta è retaggio delle Facoltà (oggi in via di dissoluzione) umanistiche. Lo so perché mio figlio, ingegnere elettronico, fece la sua tesi (come gli altri candidati) con un PowerPoint della durata complessiva di 15 minuti (Tor Vergata, Roma). Io parlo della mia esperienza, com'è chiaro, dove addirittura era normata la lunghezza in cartelle della tesi triennale (una pura inutilità, a mio parere) e di quella specialistica. --Cloj 14:06, 19 gen 2014 (CET)
- Forse non mi sono espresso bene. Certo che alla commissione di laurea arriva la media già calcolata dalle segreterie. Io mi mettevo dal punto di vista dello studente, che cerca di capire sulla base dei suoi voti (che magari non sono ancora tutti) se ha la possibilità teorica di arrivare al 110. Con la formula dichiarata nel manifesto degli studi è facile trovare qual è la media minima necessaria: meno facile, per lo studente, è calcolare la propria media. Tenendo anche conto che l'arrotondamento si fa sui punteggi in base 110, non sulla media in trentesimi (e, strano ma vero, non è la stessa cosa). Quanto alla logica ministeriale, certo che una logica c'è. È proprio quello il dramma. Che si ragiona, invariabilmente, secondo la "logica dei regolamenti", invece di chiedersi se non sarebbe pura follia che ogni corso di laurea esprimesse il voto finale di laurea su una scala diversa... --Guido (msg) 07:29, 20 gen 2014 (CET)
- Cloj, senza voler mancare di rispetto a te e al sommo Abū Jaʿfar Muhammad ibn Mūsā al-Khwārizmī, risolvere la proporzione che proponi corrisponde proprio a moltiplicare la media in trentesimi per 11/3, cosa che i matematici hanno capito da almeno quattro secoli (e come ovviamente tu sai benissimo...). Piuttosto, la maggiore sorgente di errori è a monte, nel calcolo della media ponderata. Un errore frequente è credere che si debba moltiplicare ogni voto per i CFU dell'esame, sommare il tutto e poi dividere per 180. Invece, siccome nel conto entrano solo i CFU con voto, non è per 180 che bisogna dividere ma per la somma dei CFU con voto (che in genere è inferiore: quindi il risultato sarà più alto). Poi, il fatto che il voto in 110 derivi dalla somma di voti da 0 a 10 dati da ciascuno degli 11 commissari è un puro retaggio storico: con il blocco del turn-over, chi li trova più undici commissari? È da decenni che le commissioni si fanno, tipicamente, in sette persone (mi ricordo che quando l'abbiamo scritto nei regolamenti didattici, dopo la legge 509/99, il Ministero ci aveva chiesto di specificare se il voto di laurea era ugualmente su base 110 - certo che sono davvero geniali, al Ministero). Per dirla tutta, infine, la laurea triennale, per legge, si consegue con una prova finale: non è detto che si tratti di una tesi scritta. Conosco almeno un corso di laurea in cui i candidati fanno una presentazione col videoproiettore del lavoro svolto, e si archivia il file: di carta, manco una pagina - tutti alberi risparmiati (parliamo di tesi triennali, naturalmente). --Guido (msg) 11:52, 19 gen 2014 (CET)
- Scusate, ma di che diavolo state parlando? Non solo ogni singolo ateneo, ma ogni singolo corso di laurea in ciascun ateneo ha le proprie regole di calcolo del voto di laurea, che riguardano: l'aumento massimo rispetto alla media ponderata; il valore delle lodi; il modo di arrotondare i valori decimali; il bonus per chi si laurea in tempo; eventuali altri crediti (quello per l'erasmus non l'avevo mai sentito: è possibile che qualcuno lo applichi, ma da noi non c'è nulla del genere). Di più: le regole a volte vengono modificare da un anno all'altro, e in quel caso si applicano a ciascuno studente le regole in vigore nell'anno in cui si è iscritto, indipendentemente da quando si laurea. Io insegno in due lauree triennali diverse, e ogni volta alle lauree tocca rileggersi tutte le regole, e a volte applicare regole diverse a studenti che si laureano nella stessa sessione. Non capisco che cosa ci sia da rispondere qui all'Oracolo: uno deve consultare le pagine del corso di laurea a cui appartiene: le regole sono quelle e basta (l'importante è leggerle bene per intero, comprese quelle sugli arrotondamenti - se non c'è scritto nulla, sono a discrezione della commissione - e sulle lodi - qualcuno crede che 30 e lode, nelle medie, valga 31: ma non è affatto una regola generale). Le regole, se ci sono, in genere sono applicate tassativamente, perché servono precisamente a evitare che commissioni diverse adottino criteri difformi per la stessa coorte di studenti. Dopodiché, nel momento in cui uno deve decidere se rifiutare o no un voto per tener alta la media (è l'unica ragione per farsi in anticipo questo tipo di calcoli), le considerazioni da fare sono comunque: (1) se ci sono probabilità ragionevoli di migliorare il voto ripetendo l'esame; (2) se questo rischia di ritardare la laurea, che quasi sempre è molto più svantaggioso; (3) se prendere o no 110 come voto della laurea triennale sia poi così importante. Se uno ha intenzione di conseguire una laurea magistrale, il voto della triennale potrebbe anche non avere nessuna conseguenza pratica, a parte la soddisfazione individuale. Tranne, ovviamente, il caso in cui fra i requisiti di accesso alla magistrale ci sia un voto di laurea triennale superiore a x (ma in quel caso il minimo non è sicuramente 110...) --Guido (msg) 10:41, 19 gen 2014 (CET)
archive.org
modificaO [aggettivo qualificativo superlativo che al momento mi fugge] Oracolo, ho scoperto l'esistenza del sito archive.org, che ritengo essere legale, in cui sono raccolte cose il cui copyright è scaduto e vecchie versioni di pagine internet (WP compresa). Tuttavia, ci si trovano anche vecchi videogiochi con emulatore per computer (Atari 2600 e Atari 7800 Pro System principalmente). Quindi mi chiedo: gloriosi giochi (come Donkey Kong o Mario bros.) e flop (come Pac-Man o ET) sono già fuori da copyright?
Sperando che Lei consideri questa domanda nel Suo campo, non mi resta che aspettare la Sua risposta. ArrivederLa
--GioBru 12:47, 19 gen 2014 (CET)
- Studia, che passo per l'esame! --DelforT (msg) 10:54, 21 gen 2014 (CET)
i-hear cordless del 2000
modificaHo trovato questo vecchio cordless che ha 14 anni. Non è mai stato usato ed è stato sempre in una scatola chiusa in camera mia. Volevo chiedervi potrebbe ancora funzionare? Oppure la tecnologia è andata avanti e si può solo buttare?
--Erik91★★★+1 15:43, 19 gen 2014 (CET)
- Il telefono cordless comunica via radio con la sua base, ed ovviamente è compatibile con essa. La base comunica con la rete telefonica con il cavetto telefonico, e anche qui gli standard non sono cambiati, ritengo quindi che il cordless dovrebbe funzionare perfettamente. Aggiungo che il tuo cordless, vista la sua età, dovrebbe già essere digitale (DECT) perché non ricordo esattamente quando ho acquistato i miei vecchi cordless digitali Telecom (quelli grandi e neri), ma ritengo che abbiano più o meno la stessa età del tuo e funzionano ancora perfettamente. --Lepido (msg) 18:29, 20 gen 2014 (CET)
- Grazie mille! --Erik91★★★+1 19:58, 20 gen 2014 (CET)
iso 639
modificache criteri utilizzaISO 639 per dire cosa è lingua e cosa non lo è?
--213.26.205.142 (msg) 15:49, 19 gen 2014 (CET)
- Et voilà --Dry Martini confidati col barista 17:34, 19 gen 2014 (CET)
- Sicuramente non criteri linguistici. Infatti basta fare una richiesta dicendo che il tal idioma è sufficientemente distinto dall'altro, che ha un certo numero di parlanti (anche bi- o trilingui) e una certa letteratura vernacola per essere considerata "lingua". Non importa che poi l'idioma in questione non abbia le caratteristiche di una vera lingua, tra cui la possibilità di avere vari registri (stile eevato, linguaggi tecnici e settoriali ecc.). Insomma, piemontese e napoletano saranno anche sufficientemente distinti dall'italiano normale (di base toscana) per essere considerate lingue, ma non credo che ci sarenno mai conferenze di fisica nucleare o di filologia dantesca in questi idiomi.--Carnby (msg) 00:16, 20 gen 2014 (CET)
- come si fa la richiesta?--79.31.36.93 (msg) 11:06, 20 gen 2014 (CET)
- Nella pagina segnalata sopra: Information on the process for submitting a proposal for a new language or other change to the ISO 639-3 code set may be found at http://www.sil.org/iso639-3/submit_changes.asp. Tra l'altro il Summer Institute of Linguistics a cui si rifà l'ISO 639 è un'associazione creata e sostenuta da missionari protestanti il cui scopo è quello di tradurre la Bibbia in ogni idioma.--Carnby (msg) 11:10, 20 gen 2014 (CET)
- come si fa la richiesta?--79.31.36.93 (msg) 11:06, 20 gen 2014 (CET)
- Sicuramente non criteri linguistici. Infatti basta fare una richiesta dicendo che il tal idioma è sufficientemente distinto dall'altro, che ha un certo numero di parlanti (anche bi- o trilingui) e una certa letteratura vernacola per essere considerata "lingua". Non importa che poi l'idioma in questione non abbia le caratteristiche di una vera lingua, tra cui la possibilità di avere vari registri (stile eevato, linguaggi tecnici e settoriali ecc.). Insomma, piemontese e napoletano saranno anche sufficientemente distinti dall'italiano normale (di base toscana) per essere considerate lingue, ma non credo che ci sarenno mai conferenze di fisica nucleare o di filologia dantesca in questi idiomi.--Carnby (msg) 00:16, 20 gen 2014 (CET)
Appartenenza regione Abruzzo
modificaRagazzi, consultando questa pagina, ho trovato una cosa che mi ha parzialmente sorpreso: l'appartenenza della regione Abruzzo all'Italia Meridionale. Ora, mi chiedo, se l'Abruzzo si trova alla stessa latitudine del Lazio e la suddivisione è geografica, non dovrebbe essere compreso in quella centrale? So bene che, dal punto di vista economico (vista anche la scarsa popolazione, una delle minori di tutta Italia), è più meridionale che centrale, ma la suddivisione è geografica. Poi, ammessi che ci sia altri motivi oltre a quelli finanziari, potrebbero essere storici-politici ed anche culturali, ma anche qui non è pienamente corretto. Ad esempio, è vero che che apparteneva al Regno delle Due Sicilie, il regno dei Borboni, ma non interamente e, poi, parte di esso, era dello Stato della Chiesa, che comprendeva quasi interamente il Lazio, ma anche parte dell'Abruzzo. E' pur vero che prima la regione era accorpata col Molise, ma quest'ultimo era completamente un possedimento dei Borboni, al contrario dell'Abruzzo di cui era solo un pezzo. Allora? Ci sono altri motivi? Dal punto geografico, il Meridione inizierebbe dalla Puglia o, al limite, dal Molise, considerando la scissione dalla regione del Gran Sasso. --Daniele Santoleri (msg) 16:38, 19 gen 2014 (CET)
- Per ragioni storiche (Regno delle Due Sicilie) e linguistiche l'Abruzzo fa parte delll'Italia meridionale sebbene sia geograficamente (e l'Aquilano anche linguisticamente) centrale. Se seguiamo in modo pedissequo il criterio dei paralleli dovremmo aver qualche dubbio anche per la Puglia settentrionale dato che Roma si trova più o meno alla stessa latitudine di Foggia.--Carnby (msg) 00:15, 20 gen 2014 (CET)
- La suddivisione in gruppi di regioni è quella della Nomenclatura delle unità territoriali statistiche. Più che geografica, è una questione economico-statistica. Non sei il primo ad avere questo dubbio, comunque. --Cruccone (msg) 10:27, 20 gen 2014 (CET)
I miei problemi con la chimica
modificaHo bisogno del vostro aiuto per risolvere un dubbio che mi attanaglia da tempo, sono uno studente del liceo e l'anno prossimo ho deciso di iscrivermi a chimica perché è una scienza che mi affascina parecchio pur come capirete dalla domanda non sia molto portato. In previsone di questa mia scelta ho completato a tempo perso la rilettura del mio libro di testo e ho iniziato da poco il libro (c. generale) del corso di laurea che andrei a frequentare. Ma nonostante questa lettura continuo ad avere enormi lacune e dubbi anche obiettivamente semplici a cui non so trovare risposta.
Per fare un esempio concreto, ovvero quello che mi turba in questo momento, se io prendo una equazione di una reazione di tal tipo: Cl2 + 2NaOH -> NaCl + NaClO + H2O che dovrebbe essere una banale ossidoriduzine, più precisamente se non erro una dismutazione ecco che mi sorgono mille e ancor mille dubbi a cui non so dare risposta. Ad esempio il primo dubbio che mi si para davanti è: come avviene realmente la reazione? Ovvero data l'elettronegatività del cloro so che l'NaCl sarà ionico, cioè a conti fatti la trovo correta, ma cosa avviene realmente: il singolo atomo di cloro intervenire sul sodio dell'NaOH e l'Na si riprende l'elettrone che era "finito" su OH e poi si lega al cloro, oppure cosa accade? Ebbene non saprei rispondere, ma questo è solo un esempio, perché nell'infinità di reazioni non riesco mai a capire come si svolgano realmente.
Poi a cascata mi sorgono anche altre domande ovvero: ma se l'NaOH si trovasse, anzichè solido a reagire in una atmosfera di cloro, in una soluzione cosa accadrebbe ora? In teoria Cl2 + 2NaOH -> NaCl + NaClO + H2O dovrebbe essere più precisamente descritta da due altre equazioni chimiche ovvero 2Na+ + 2OH- + Cl2 -> NaCl(aq) + NaClO(aq) + H2O essendo NaOH dissociato in acqua e anche qui mi chiedo, come interagisce ora il cloro con Na+ e tutti gli altri elementi per formare NaCl + NaClO + H2O? Poi oltre a questa avrei comunque una seconda reazione possibile in soluzione, in verità essendo una base forte NaOH si trova completamente dissociata, ma immaginando non lo fosse avrei anche questa seconda reazione dato che in soluzione avrei anche NaOH non dissociato, cioè: Cl2 + 2NaOH(aq) -> NaCl(aq) + NaClO(aq) + H2O.
A una serie domande di questo tipo non riesco a rispondere, eppure ho letto tutto il libro, dovrei avere la capacità di capirlo e ciò mi rattrista un poco. Come dovrei affrontare problemi del genere? --109.114.77.210 (msg) 19:15, 20 gen 2014 (CET)
- Magari chiedendo al tuo prof di chimica (che sarebbe pure pagato, per risponderti...)? Beh, comunque non ti preoccupare, qui di Oracoli chimici ce n'è di ottimi, appena ne passa uno ti risponde di certo. --Guido (msg) 19:21, 20 gen 2014 (CET)
Hai pienamente ragione, purtroppo però ho cambiato il prof (con il quale avevo un buon rapporto e adoravo le spiegazioni) perché precario e non conoscendo il nuovo mi sento non dico impaurito ma quasi che poi mi dica di attenermi al programma dell'anno attuale e non perdere tempo su argomenti passati. Sicuramente poi alla fine chiederò, ma spesso mi paice anche poterci ragionare con calma sui miei dubbi. --109.114.77.210 (msg) 19:41, 20 gen 2014 (CET)
- (sempre in attesa che passi il chimico di turno) capisco le tue cautele, ma tieni presente che se al prof glielo dici, che stai pensando di iscriverti a chimica, hai tutto il diritto di essere aiutato da lui anche se non è programma di quest'anno. E vedrai che troverà il modo di farlo. --Guido (msg) 20:25, 20 gen 2014 (CET)
Ahah, sono anche io uno studente di chimica (III ITIS) e quello che proponi tu è stato uno dei miei primi dubbi esistenziali chimici. La risposta che ho provato a darmi (e che continuo a ritenere valida) è la seguente:
- Nel caso dell'NaOH IN SOLUZIONE (più semplice) la prima reazione che avviene è di tipo CINETICO: Una molecola di Cl2 urta contro una di H2O per dare tramite un urto efficace HCl + HClO, o per meglio dire, H+ + Cl- + ClOH. In questo caso non c'entra l'elettronegatività ma è una questione di urto fisico: il Cl2 è un grosso pezzo di ferro e l'H un piccolo chiodo, l'ossigeno è la calamita. Quando questi si scontrano, il piccolo chiodo si stacca, il grosso Cl rimane attaccato e forma una nuova molecola. La reazione in fine è possibile appunto per via della basicità dell'ambiente di reazione: non appena l'H+ si stacca, entra in collisione con un OH-, magnete ancora più potente che lo cattura e lo tiene bloccato sotto forma di H2O, e la reazione non è più reversibile. Lo stesso accade all'acido HClO che viene immediatamente urtato da uno ione OH- per dare ClO- + H2O. Riassumendo:
- Cl-Cl + H-O-H ---> Cl- + H+ + Cl-O-H
- H+ + OH- ---> H2O
- Cl-O-H + OH- ---> Cl-O- + H2O
FINE: Cl- + ClO- + 2 H2O + 2 Na+
- Una cosa del genere credo che accada con L'NaOH solido (anche se non ho mai sentito che industrialmente o in laboratorio la reazione avvenga con NaOH solida): il cloro urta l'H nella molecola Na-O-H e così si ripete il ciclo.
Io non sono un professore, ma credo che questa risposta sia la più plausibile. La cinetica è estremamente influente sulle reazioni chimiche, e l'elettronegatività non è un dogma e può essere facilmente elusa con trucchetti cinetici e termodinamici (esempio eclatante). Per caso hai studiato l'addizione di alogeni ad un alchene? Se guardi qui a pagina 4 trovi un esempio di reazione in cui gli elettroni del cloro fanno strani giri, che è ciò che ha rafforzato le mie ipotesi sulla sintesi della candeggina. Guarda anche qui per un'altro equilibrio cinetico/termodinamico. Comunque all'università mi sa che ne farai una quantità industriale di cinetica, e ti servirà un sacco per capire la chimica, io la sto studiando per conto mio proprio per quello e consiglio anche a te di fare qualche ricerca.
P.S. per questo genere di domande tecniche non sempre i professori sanno dare una risposta, quindi ti consiglio anche di fare ricerche su Google libri, internet e yahoo answers e cercare articoli accademici sull'argomento. -- 19:28, 21 gen 2014 (CET)
In quale formato/piattaforma conviene comprare i libri online ?
modificaCaro Oracolo vorrei che mi aiutassi a fare una scelta. Sia per piacere che per il lavoro ho deciso di acquistare da ora in poi solo libri in versione digitale. Sia per il fatto che posso portarli sempre con me, sia perché poter cercare una parola all'interno di un testo stravolge in positivo il modo di apprendere, sia per il fatto che messi in qualche Storage online rimarranno sempre con me. Per ora sto usando iBook su IPhone che però non permette di fare annotazioni e segni a mano come ad esempio si può fare con un PDF usando un lettore di tali files. Volevo sapere se esiste qualche piattaforma che permetta di acquistare libri ma che abbia un player più duttile e con più funzioni di iBook. Anche perché vorrei poter leggere (annotare, scarabocchiare) i libri anche su PC. Insomma chi vende libri in PDF o formati analoghi meno "chiusi" di quelli che posso trovare su iTunes ? --62.98.183.123 (msg) 22:21, 20 gen 2014 (CET)
- Attualmente i libri digitali sono in due formati maggiori: ePUB (formato aperto) e AZW (formato proprietario, sviluppato però a partire dal formato aperto mobi). Il primo è venduto (per esempio) da iBS, il secondo da Amazon. Con un lettore "normale" (non Kindle), Calibre ed eventualmente un gestore DRM (che non so se sia legale, però) è possibile leggere libri per tutte le piattaforme su un unico dispositivo.--Carnby (msg) 13:08, 21 gen 2014 (CET)
- [× Conflitto di modifiche] Mmmm, io uso iBooks su un iPod Touch 5 (che è uguale all'iPhone 5: hanno entrambi iOS7 e usano le stesse app) e se seleziono una parola posso poi aggiungere una nota collegata a quello che ho evidenziato. Queste note si possono ovviamente aggiungere anche tramite la versione desktop di iBooks (ovviamente solo su Mac), ma il tutto vale solo per i file .epub. Nei pdf, iBooks per l'iPhone non permette di aggiungere annotazioni, mi pare (ma ci sono altre applicazioni che lo fanno, ci scommetto), mentre se li apri con Anteprima su un Mac puoi scarabocchiare, aggiungere testo in sovraimpressione e anche firmare in calce a un documento. Mi pare che Adobe Reader faccia cose molto simili, ed è multipiattaforma (ma se hai un Mac consiglio Anteprima perché funziona molto meaglio e le firme vengono che è una meraviglia :) ). Vedi un po' tu, dipende anche da che note devi prendere: se sono per lo più frecce o devi disegnare sulle immagini ti conviene il pdf. Per convertire da .epub (il formato più diffuso per i libri digitali, ed è un formato aperto) a .pdf, basta cercare su Google --Dry Martini confidati col barista 13:19, 21 gen 2014 (CET)
- Personalmente sconsiglio la lettura di libri su dispositivi con lo schermo a cristalli liquidi (Kindle Fire, iPad, Galaxy ecc.); meglio quelli a inchiostro elettronico come Kobo o Kindle "normale", che affaticano meno e sono "esteticamente" più appaganti (per quanto può essere esteticamente appagante un dispositivo del genere rispetto al libro cartaceo), specie se retroilluminati.--Carnby (msg) 13:24, 21 gen 2014 (CET)
- Sono un po' un ignorante in materia: con i reader a inchiostro elettronico si possono aggiungere note e scarabocchi? Perché è quello il problema del nostro amico :) --Dry Martini confidati col barista 14:43, 21 gen 2014 (CET)
- Annotazioni a sezioni del testo sì, ma segni arbitrari sulla pagina no (quanto meno per quel paio di ebook reader a inchiostro elettronico con cui ho familiarità). Va tenuto presente che mentre un PDF è un documento impaginato, e quindi eventuali segni ed annotazioni "libere" possono essere salvate (posto che lo specifico lettore lo consenta) associate ad una certa ed univoca posizione nella pagina, i classici formati ebook (epub, mobi, azw...) sotto sotto sono poco di più di una collezione di documenti HTML (come ho io stesso molto recentemente scoperto quando ho provato a modificarne uno tramite Calibre): il file specifica i contenuti e le "direttive di impaginazione", ma è il lettore (hardware o software che sia) ad avere l'ultima parola sul rendering ed il layout. È quindi non tanto "praticamente", quanto proprio logicamente impossibile consentire annotazioni e decorazioni "a mano libera" associate ad un documento in un tale formato. -- Rojelio (dimmi tutto) 14:55, 21 gen 2014 (CET)
- Aggiungo anche che PDF è un formato nato per la stampa, mentre mobi, AZW, ePUB sono formati nati per la lettura.--Carnby (msg) 15:01, 21 gen 2014 (CET)
- Mah, almeno con alcuni reader dovrebbe essere possibile anche inserire delle "decorazioni" a mano libera sulle pagine. E' spiegato ad esempio qui per il Sony T2 (a inchiostro elettronico). Non so se vale per tutti i tipi di formato dei documenti, quando torno a casa ci provo. E vedo anche se il disegno viene proprio registrato nel documento (ne dubito) o memorizzato esclusivamente dal lettore per cui si perde esportando il libro sul pc --Postcrosser (msg) 15:15, 21 gen 2014 (CET)
- Quasi certamente è memorizzato a parte, ma non è detto che questo significhi che non possa essere esportato. Il principale problema è quello evidenziato in questo thread (l'ho dovuto cercare veramente con il lanternino: dalla Sony di certo non lo vanno a sottolineare, e di utenti che se ne accorgano non ce ne sono moltissimi): come supponevo (nota la tecnologia soggiacente, era mera logica) la corretta collocazione di qualsiasi annotazione effettuata "a mano libera" in sovrapposizione al testo (fondamentale nel caso di sottolineature o evidenziazioni di porzioni molto specifiche di testo) può essere garantita solo ed esclusivamente quando il libro viene visualizzato con gli esatti identici parametri di rendering, ovvero:
- stesso font (sia caratteri che corpo);
- stessa interlinea;
- stessa larghezza della colonna.
- In altre parole è possibile effettuare annotazioni a mano solo a patto che si accetti che esse siano sostanzialmente inutili al di fuori di quello specifico lettore o avendo accortezza di esportarlo con grandissima cura per non alterarne il layout.
- Per le esigenze specifiche dell'OP, quindi, mi sento di poter sconsigliare vivamente questa categoria di ebook reader (peraltro a malincuore, perché per parte mia io del mio sono innamoratissimo :-) ): se le annotazioni libere sono una feature prioritaria gli servono documenti "a impaginazione fissa", profondamente inadatti alla fruizione su apparecchi eInk (e più in genere su schermi medio-piccoli). -- Rojelio (dimmi tutto) 17:08, 21 gen 2014 (CET)
- Quasi certamente è memorizzato a parte, ma non è detto che questo significhi che non possa essere esportato. Il principale problema è quello evidenziato in questo thread (l'ho dovuto cercare veramente con il lanternino: dalla Sony di certo non lo vanno a sottolineare, e di utenti che se ne accorgano non ce ne sono moltissimi): come supponevo (nota la tecnologia soggiacente, era mera logica) la corretta collocazione di qualsiasi annotazione effettuata "a mano libera" in sovrapposizione al testo (fondamentale nel caso di sottolineature o evidenziazioni di porzioni molto specifiche di testo) può essere garantita solo ed esclusivamente quando il libro viene visualizzato con gli esatti identici parametri di rendering, ovvero:
- Mah, almeno con alcuni reader dovrebbe essere possibile anche inserire delle "decorazioni" a mano libera sulle pagine. E' spiegato ad esempio qui per il Sony T2 (a inchiostro elettronico). Non so se vale per tutti i tipi di formato dei documenti, quando torno a casa ci provo. E vedo anche se il disegno viene proprio registrato nel documento (ne dubito) o memorizzato esclusivamente dal lettore per cui si perde esportando il libro sul pc --Postcrosser (msg) 15:15, 21 gen 2014 (CET)
- Aggiungo anche che PDF è un formato nato per la stampa, mentre mobi, AZW, ePUB sono formati nati per la lettura.--Carnby (msg) 15:01, 21 gen 2014 (CET)
- Annotazioni a sezioni del testo sì, ma segni arbitrari sulla pagina no (quanto meno per quel paio di ebook reader a inchiostro elettronico con cui ho familiarità). Va tenuto presente che mentre un PDF è un documento impaginato, e quindi eventuali segni ed annotazioni "libere" possono essere salvate (posto che lo specifico lettore lo consenta) associate ad una certa ed univoca posizione nella pagina, i classici formati ebook (epub, mobi, azw...) sotto sotto sono poco di più di una collezione di documenti HTML (come ho io stesso molto recentemente scoperto quando ho provato a modificarne uno tramite Calibre): il file specifica i contenuti e le "direttive di impaginazione", ma è il lettore (hardware o software che sia) ad avere l'ultima parola sul rendering ed il layout. È quindi non tanto "praticamente", quanto proprio logicamente impossibile consentire annotazioni e decorazioni "a mano libera" associate ad un documento in un tale formato. -- Rojelio (dimmi tutto) 14:55, 21 gen 2014 (CET)
- Sono un po' un ignorante in materia: con i reader a inchiostro elettronico si possono aggiungere note e scarabocchi? Perché è quello il problema del nostro amico :) --Dry Martini confidati col barista 14:43, 21 gen 2014 (CET)
- Personalmente sconsiglio la lettura di libri su dispositivi con lo schermo a cristalli liquidi (Kindle Fire, iPad, Galaxy ecc.); meglio quelli a inchiostro elettronico come Kobo o Kindle "normale", che affaticano meno e sono "esteticamente" più appaganti (per quanto può essere esteticamente appagante un dispositivo del genere rispetto al libro cartaceo), specie se retroilluminati.--Carnby (msg) 13:24, 21 gen 2014 (CET)
- [× Conflitto di modifiche] Mmmm, io uso iBooks su un iPod Touch 5 (che è uguale all'iPhone 5: hanno entrambi iOS7 e usano le stesse app) e se seleziono una parola posso poi aggiungere una nota collegata a quello che ho evidenziato. Queste note si possono ovviamente aggiungere anche tramite la versione desktop di iBooks (ovviamente solo su Mac), ma il tutto vale solo per i file .epub. Nei pdf, iBooks per l'iPhone non permette di aggiungere annotazioni, mi pare (ma ci sono altre applicazioni che lo fanno, ci scommetto), mentre se li apri con Anteprima su un Mac puoi scarabocchiare, aggiungere testo in sovraimpressione e anche firmare in calce a un documento. Mi pare che Adobe Reader faccia cose molto simili, ed è multipiattaforma (ma se hai un Mac consiglio Anteprima perché funziona molto meaglio e le firme vengono che è una meraviglia :) ). Vedi un po' tu, dipende anche da che note devi prendere: se sono per lo più frecce o devi disegnare sulle immagini ti conviene il pdf. Per convertire da .epub (il formato più diffuso per i libri digitali, ed è un formato aperto) a .pdf, basta cercare su Google --Dry Martini confidati col barista 13:19, 21 gen 2014 (CET)
10 persone più influenti secondo i cinesi
modificaStavo vedendo un programma in cui è stato detto che, dopo una lunga consultazione di una delega di cinesi, il Papa è stato inscritto nella lista delle dieci persone più influenti, cosa che non era mai successa ad un religioso o ad un papa. In particolare, lui è risultato addirittura al terzo posto. Vorrei sapere chi sono gli altri restanti nove fantomatici personaggi e, se possibile, soprattutto chi sono i due che lo hanno preceduto al primo ed al secondo posto. Qui trovate anche un articolo circa la cosa in cui vengo citati altri 3-4 big, quindi, vorrei sapere i restanti se si conoscono. --Daniele Santoleri (msg) 23:53, 20 gen 2014 (CET)
- Qui dice che sono in ordine alfabetico, comunque: Nelson Mandela, Edward Snowden, Vladimir Putin, Hassan Rouhani, Park Geun-hye, Mohamed Morsi, Angela Merkel, Margaret Thatcher, Papa Francesco, Silvio Berlusconi. Ps. Ho usato google traduttore da cinese a inglese.--87.16.114.166 (msg) 03:04, 21 gen 2014 (CET)
- Personalmente, trovo che certi programmi, certe "notizie" e certe "classifiche" dovrebbero riportare bene in vista la scritta "ATTENZIONE: NUOCE GRAVEMENTE ALL'INTELLIGENZA". --Guido (msg) 08:33, 21 gen 2014 (CET)
- Ma che logica ha questa classifica? Alcuni di questi personaggi sono ormai deceduti. Inoltre è escluso Obama il che mi sorprende parecchio O.o --Erik91★★★+1 10:43, 21 gen 2014 (CET)
- Ah, grazie mentre sulla "classifica" quindi non si sa niente e non c'è niente? @Guido ed Erik: su lasciateli fare, in fondo le classifiche sono una delle poche cose che i cinesi possono ancora fare secondo il governo... --Daniele Santoleri (msg) 17:05, 21 gen 2014 (CET)
- Occhio che inscrivere significa n'altra cosa.
- @Guido: più che altro questa è interessante perché dà un'idea sulla censura cinese.
- --Vito (msg) 17:39, 21 gen 2014 (CET)
- A leggere l'articolo del Sole24ore si ricava che questa "classifica", redatta da una cinquantina di persone non si sa bene scelte come (saranno senz'altro autorevolissime, ma i cinesi sono - all'incirca - 1.350.000.000), riguardava "le 10 persone chiave del 2013". "Persone chiave" in che senso? Nel senso di "influenti"? Ne dubito fortemente. Due di queste sono morte, nel 2013; altre due si sono trovate nel pieno di disavventure di tipo, diciamo, giudiziario. Nell'elenco, poi, non c'è nemmeno un cinese: e che i cinesi possano non includere nessun cinese fra le 10 persone più influenti al mondo, francamente, fatico a crederlo. Da quale elenco sceglievano, i 50 che hanno redatto la classifica? Come è stata posta la domanda? Senza sapere questo, il dato non ha alcun valore. L'unica notizia a cui è stato dato rilievo, peraltro, è che questa "classifica" per la prima volta nel 2013 include un leader religioso. E da questo, di preciso, che cosa ne dovremmo ricavare? Che Francesco ha colpito anche i cinesi? È verosimile (e sì che non ha certo telefonato di persona a tutti...), però siceramente il mio concetto di "notizia" è un po' distante da questo. --Guido (msg) 18:02, 21 gen 2014 (CET)
- Sono 50 fra quelli deputati a far filtrare le informazioni che piacciono, quindi la cosa mi incuriosisce. Comunque se il Papa facesse un nuovo sillabo, molto peggio del precedente, sarebbe cool lo stesso! --Vito (msg) 18:06, 21 gen 2014 (CET)
- Be', il fatto che la lista completa sia impossibile da trovare in una lingua diversa dal cinese fa capire quanto sia rilevante dal punto di vista internazionale... Comunque, il link postato da 87.16.114.166 , tradotto in inglese da google (quindi va preso con beneficio di inventario) parla di "Top Ten World News" e "Top Ten Foreign spotlight", cioè in pratica notizie / personaggi stranieri maggiormente sotto i riflettori, non necessariamente più influenti. Non a caso ci sono ad esempio due ex capi di stato morti nel 2013 --Postcrosser (msg) 18:29, 21 gen 2014 (CET)
- @Vito: beh, desueto sì, ma di certo non sbagliato. Diciamo che è un po' come obiettivo ed obbiettivo che è comunque corretto. --Daniele Santoleri (msg) 20:50, 21 gen 2014 (CET)
- Comunque nell'articolo viene detto che Putin (per il suo governo e soprattutto il ruolo sulla Siria) è stato scelto come persona più importante ed influente e se il Papa è terzo, al secondo forse (e credo) dovrebbe esserci la Merkel. --Daniele Santoleri (msg) 11:19, 22 gen 2014 (CET)
- Obbiettivo è la forma tassofonicamente più "italiana", così come iscrivere, ma in certi contesti in + s (sequenza proscritta dai grammatici più rigorosi) non si può evitare (per esempio inscrivere una figura geometrica).--Carnby (msg) 13:29, 23 gen 2014 (CET)
- Comunque nell'articolo viene detto che Putin (per il suo governo e soprattutto il ruolo sulla Siria) è stato scelto come persona più importante ed influente e se il Papa è terzo, al secondo forse (e credo) dovrebbe esserci la Merkel. --Daniele Santoleri (msg) 11:19, 22 gen 2014 (CET)
- @Vito: beh, desueto sì, ma di certo non sbagliato. Diciamo che è un po' come obiettivo ed obbiettivo che è comunque corretto. --Daniele Santoleri (msg) 20:50, 21 gen 2014 (CET)
- Be', il fatto che la lista completa sia impossibile da trovare in una lingua diversa dal cinese fa capire quanto sia rilevante dal punto di vista internazionale... Comunque, il link postato da 87.16.114.166 , tradotto in inglese da google (quindi va preso con beneficio di inventario) parla di "Top Ten World News" e "Top Ten Foreign spotlight", cioè in pratica notizie / personaggi stranieri maggiormente sotto i riflettori, non necessariamente più influenti. Non a caso ci sono ad esempio due ex capi di stato morti nel 2013 --Postcrosser (msg) 18:29, 21 gen 2014 (CET)
- Sono 50 fra quelli deputati a far filtrare le informazioni che piacciono, quindi la cosa mi incuriosisce. Comunque se il Papa facesse un nuovo sillabo, molto peggio del precedente, sarebbe cool lo stesso! --Vito (msg) 18:06, 21 gen 2014 (CET)
- A leggere l'articolo del Sole24ore si ricava che questa "classifica", redatta da una cinquantina di persone non si sa bene scelte come (saranno senz'altro autorevolissime, ma i cinesi sono - all'incirca - 1.350.000.000), riguardava "le 10 persone chiave del 2013". "Persone chiave" in che senso? Nel senso di "influenti"? Ne dubito fortemente. Due di queste sono morte, nel 2013; altre due si sono trovate nel pieno di disavventure di tipo, diciamo, giudiziario. Nell'elenco, poi, non c'è nemmeno un cinese: e che i cinesi possano non includere nessun cinese fra le 10 persone più influenti al mondo, francamente, fatico a crederlo. Da quale elenco sceglievano, i 50 che hanno redatto la classifica? Come è stata posta la domanda? Senza sapere questo, il dato non ha alcun valore. L'unica notizia a cui è stato dato rilievo, peraltro, è che questa "classifica" per la prima volta nel 2013 include un leader religioso. E da questo, di preciso, che cosa ne dovremmo ricavare? Che Francesco ha colpito anche i cinesi? È verosimile (e sì che non ha certo telefonato di persona a tutti...), però siceramente il mio concetto di "notizia" è un po' distante da questo. --Guido (msg) 18:02, 21 gen 2014 (CET)
- Ah, grazie mentre sulla "classifica" quindi non si sa niente e non c'è niente? @Guido ed Erik: su lasciateli fare, in fondo le classifiche sono una delle poche cose che i cinesi possono ancora fare secondo il governo... --Daniele Santoleri (msg) 17:05, 21 gen 2014 (CET)
- Ma che logica ha questa classifica? Alcuni di questi personaggi sono ormai deceduti. Inoltre è escluso Obama il che mi sorprende parecchio O.o --Erik91★★★+1 10:43, 21 gen 2014 (CET)
- Personalmente, trovo che certi programmi, certe "notizie" e certe "classifiche" dovrebbero riportare bene in vista la scritta "ATTENZIONE: NUOCE GRAVEMENTE ALL'INTELLIGENZA". --Guido (msg) 08:33, 21 gen 2014 (CET)
Domanda su Google Chrome
modificaCiao a tutti io sono solito usare Google Chrome. Ho un problema, come prima pagina ho impostato Google solo che sotto l'immagine classica mi appaiono i siti che frequento più spesso. Come faccio a far apparire solamente la pagina di Google senza nient'altro? --Erik91★★★+1 09:22, 21 gen 2014 (CET)
- Dalla barra degli indirizzi visita: "chrome://flags/".
- Cerca l'opzione "Extended API" (potrebbe essere tradotta, se hai il browser con localizzazione italiana).
- Disabilitala.
- Tieni presente che questo, se funziona, disabilita non solo quell'elenco dei recentemente visitati; ignoro l'elenco esatto di quali funzionalità dipendano da quell'opzione. (Fonte) -- Rojelio (dimmi tutto) 12:00, 21 gen 2014 (CET)
- Se faccio come dici non mi fa impostare google come prima pagina :/ --Erik91★★★+1 12:37, 21 gen 2014 (CET)
- Per fare apparire la pagina di google, liscia, come pagina iniziale dovresti andare nelle impostazioni di chrome e selezionare all'avvio di aprire una pagina specifica (al momento dovresti avere di aprire la pagina nuova scheda) e come pagina specifica impostare www.google.it . Per fare aprire vuote anche le nuove schede devo ancora cercare --Postcrosser (msg) 13:21, 21 gen 2014 (CET)
- A quanto pare è impossibile: nelle impostazioni, lì alla sezione "Avvio", sia selezionando nuova scheda che pagina predefinita (mettendo google.it) è la stessa cosa: ne deduco che la pagina iniziale di Google Chrome predefinita è proprio quella. Io ho messo la "casetta" vicino alla barra degli indirizzi che mi fa andare direttamente alla ricerca e, se vuoi eliminare qualcuno dei siti visitati, basta andarci sopra ed all'angolo a destra in alto comparirà la X per chiudere, anche se credo che questa cosa l'hai fatta e la sai già. Forse se si eliminano le varie applicazione di Chrome è fattibile, ma a quel punto la ricerca potrebbe essere compromessa così come l'intera cronologia delle pagine visitate fino a quel momento, cosa per cui non vale affatto la pena. --Daniele Santoleri (msg) 17:11, 21 gen 2014 (CET)
Basta scaricare l'estensione "Nuovo reindirizzamento scheda" dal Chrome Web Store, aprire una nuova scheda, impostare http://www.google.it come pagina e salvare. Ciao, --DelforT (msg) 17:32, 21 gen 2014 (CET)
- Grazie mille a tutti. Alla fine il metodo di Delfort è l'unico che ha funzionato =) --Erik91★★★+1 20:10, 21 gen 2014 (CET)
padri provinciali
modificaQuali erano a tempo dei promessi sposi le provincie dei cappuccini in italia? --95.252.231.212 (msg) 11:10, 21 gen 2014 (CET)
[4], [5]--195.45.98.134 (msg)
Tre principali segreti americani
modificaHo letto in un articolo che il caso Snowden è stato uno dei tre principali segreti statunitensi: per curiosità, secondo voi quali sono gli altri due: Area 51/UFO e l'assassinio/assassino di Kennedy? --Daniele Santoleri (msg) 11:21, 22 gen 2014 (CET)
- Anche il fatto che George Washington, Benjamin Franklin e re Giorgio III abbiano inscenato la guerra d'indipendenza. --Vito (msg) 11:54, 22 gen 2014 (CET)
- E non dimentichiamoci dello Snallygaster: che fine avrà fatto? :-) --Nungalpiriggal (msg) 12:25, 22 gen 2014 (CET)
- invece tra i tre secondo me c'è il bigfoot.--79.2.179.68 (msg) 17:51, 22 gen 2014 (CET)
- Dimenticate le scie chimiche e l'HAARP... Daniele, ma che articoli leggi? --Guido (msg) 12:50, 23 gen 2014 (CET)
- Guido, visto che hai partecipato anche tu a quella discussione, ricordi la domanda che avevo fatto su quella statistica delle dieci persone più influenti secondo i cinesi? Beh, quell'articolo in cinese linkato da quell'IP: traducendolo dice quello che ho chiesto qui. Non è che l'ho letto io, me l'hanno postato per un altra discussione, ho letto quello e lo domandato qui. --Daniele Santoleri (msg) 19:13, 24 gen 2014 (CET)
- Dimenticate le scie chimiche e l'HAARP... Daniele, ma che articoli leggi? --Guido (msg) 12:50, 23 gen 2014 (CET)
- invece tra i tre secondo me c'è il bigfoot.--79.2.179.68 (msg) 17:51, 22 gen 2014 (CET)
- E non dimentichiamoci dello Snallygaster: che fine avrà fatto? :-) --Nungalpiriggal (msg) 12:25, 22 gen 2014 (CET)
lingue sorelle
modifica- cosa sono le lingue sorelle e lingue gemelle?
- quali sono le differenze tra le due espressioni?
- dove posso approfondire le due questioni?
--82.59.139.80 (msg) 20:27, 22 gen 2014 (CET)
- Sono laureato in glottologia e non ho mai sentito queste espressioni... perlomeno non una definizione accademicamente riconosciuta. Detta così, due lingue gemelle potrebbero essere due idiomi (chiamati "lingue" per ragioni storico-politiche più che linguistiche) mutualmente comprensibili come ceco e slovacco oppure croato, bosniaco e serbo oppure ancora macedone e bulgaro, mentre lingue sorelle due lingue che derivano dalla stessa lingua madre per esempio francese, italiano, spagnolo, portoghese e rumeno che derivano tutte dal latino.--Carnby (msg) 12:31, 23 gen 2014 (CET)
- non sapete dove posso approfondire la questione delle lingue gemelle?--82.59.139.80 (msg) 20:45, 25 gen 2014 (CET)
- Caspita, un glottologo ti ha detto che non ha mai sentito queste espressioni, non so quanto possa esserci da approfondire... Prova eventualmente a darci informazioni sul contesto in cui le hai sentite nominare. --Syrio posso aiutare? 20:55, 25 gen 2014 (CET)
- nelle coppie sebo-croato, macedone-bulgaro,ceco-slovacco ed ecc, casi di due o più lingue molto simili che si discute se non siano varianti della stessa lingua.--82.59.139.80 (msg) 19:21, 28 gen 2014 (CET)
- Caspita, un glottologo ti ha detto che non ha mai sentito queste espressioni, non so quanto possa esserci da approfondire... Prova eventualmente a darci informazioni sul contesto in cui le hai sentite nominare. --Syrio posso aiutare? 20:55, 25 gen 2014 (CET)
- non sapete dove posso approfondire la questione delle lingue gemelle?--82.59.139.80 (msg) 20:45, 25 gen 2014 (CET)
Severino Boezio
modificaSi dice "bezio" o "boezio"? Io nella mia ignoranza ho sempre detto boezio. --89.96.233.82 (msg) 10:08, 23 gen 2014 (CET)
- Severino Boezio, quindi si pronuncia "boèzio" (in italiano, perlomeno). --Syrio posso aiutare? 10:19, 23 gen 2014 (CET)
- In latino ha la dieresi: Boëthius, quindi le due vocali "o" ed "e" si pronunciano con due suoni separati. Dunque "Bo-e-thius" (Boezio) è corretto, "Bezio" è assolutamente sbagliato... --Nungalpiriggal (msg) 10:22, 23 gen 2014 (CET)
unicorde
modificaIl mio computer non legge alcuni carrateri unicorde come faccio ad agiungerli? --213.26.205.142 (msg) 10:38, 23 gen 2014 (CET)
- È il sistema operativo o il navigatore/browser che non legge i caratteri Unicode? Nel secondo caso basta installare i tipi di caratteri necessari per un buon funzionamento.--Carnby (msg) 12:25, 23 gen 2014 (CET)
- il secondo, dove li trovo e come li istallo?--82.59.139.80 (msg) 13:26, 23 gen 2014 (CET)
- dove trovo l'Alfabeto glagolitico per Google Chrome?--82.59.139.80 (msg) 11:21, 25 gen 2014 (CET)
- Appena ho un attimo... cerco e trascrivo tutto.--Carnby (msg) 03:51, 26 gen 2014 (CET)
- Chiedo scusa per il ritardo, me n'ero scordato completamente!
- Se è come per Firefox, basta trovare un tipo di carattere (font) Unicode (TTF o OTF) che comprenda il blocco relativo all'alfabeto in questione.
- Una ricerca con Google di solito basta: scrivendo nella barra "nome dell'alfabeto in questione (meglio in inglese) unicode font" si trova quasi sempre quel che si vuole. In alternativa, in calce agli articoli sui singoli alfabeti sulla Wikipedia inglese si trovano collegamenti (links) a vari tipi di carattere Unicode gratuiti. Il glagolitico comunque si trova qui.--Carnby (msg) 21:49, 6 feb 2014 (CET)
- Appena ho un attimo... cerco e trascrivo tutto.--Carnby (msg) 03:51, 26 gen 2014 (CET)
- dove trovo l'Alfabeto glagolitico per Google Chrome?--82.59.139.80 (msg) 11:21, 25 gen 2014 (CET)
- il secondo, dove li trovo e come li istallo?--82.59.139.80 (msg) 13:26, 23 gen 2014 (CET)
Madame Sesostris/Sosostris
modificaQuesta figura di maga/chiaroveggente/chiromante dal nome egizio compare perlomeno in tre testi di una certa importanza: Crome Yellow di Aldous Huxley, La terra desolata di T.S. Eliot e La masseria delle allodole di Antonia Arslan. Ho trovato scritto che un personaggio simile sarebbe presente anche in From Ritual to Romance di Jessie Weston e nel capolavoro proustiano Alla ricerca del tempo perduto. Qualcuno ne sa di più?--Carnby (msg) 12:44, 23 gen 2014 (CET)
Gobbi juventini
modificaVolevo sapere qual'è l'origine del soprannome "gobbi" ai tifosi della Juventus. Da quel poco che sapevo, era riferito a delle maglie, ma se qualcuno può spiegarmi meglio, mi fa un piacere e, se è proprio così, dovuto alle maglie, vorrei sapere in che anni siamo all'incirca, cioè a quando risale questo nomignolo? Se gli anni 50 o 60 oppure se è più recente. --Daniele Santoleri (msg) 20:55, 23 gen 2014 (CET)
- Un po' è spiegato qui --Postcrosser (msg) 09:29, 24 gen 2014 (CET)
- Grazie, è abbastanza per quello che chiedevo. --Daniele Santoleri (msg) 19:05, 24 gen 2014 (CET)
Donna alla Stazione Spaziale Internazionale
modificaIeri è stata diffusa la notizia di un'astronauta italiana che andrà per un po' di tempo sulla Stazione Spaziale Internazionale. Viene detto che è la prima donna italiana e la terza europea. Le altre due di che nazionalità sono? Una, da quel poco che so, dovrebbe essere russa (sovietica pardon), ma forse non è considerata europea visto che la Russia è principalmente asiatica. Quindi, o sono due europee DOC oppure una Europa continentale l'altra dell'ex-URSS. --Daniele Santoleri (msg) 20:55, 23 gen 2014 (CET)
- Nessuna astronauta russa è mai salita a bordo della ISS (se ho letto bene la lista), le donne che sono state all'interno della stazione sono 27 americane, una canadese, una giapponese, la francese Claudie Haigneré e una sudcoreana. Helen Sharman, britannica, è stata sulla Mir, non sulla ISS. Liu Yang è stata la prima donna cinese ad andare nello spazio. Ti piacciono le liste? Qui trovi tutti gli astronauti professionisti e qui chiunque sia andato nello spazio. --79.56.113.190 (msg) 02:22, 24 gen 2014 (CET)
- Sì sì, certo che mi bastano. Comunque, o deve essere stato un errore del servizio del TG e perciò era seconda dopo quella donna francese o, più probabilmente ancora, era riferito a partecipazioni a progetti che prevedono il soggiorno su basi e stazioni spaziali o comunque satelliti artificiali. Magari, semplicemente missioni nello spazio. Per questo dovrebbero essere appunto quella francese e quell'inglese. Thanks. --Daniele Santoleri (msg) 19:05, 24 gen 2014 (CET)
Numerazione IP
modificaDa un po' di tempo ho notato questa cosa, ma per diverse ragioni e mancanza di tempo, non ho mai posto questa domanda. Prima di iscrivermi su WP, ma anche quando scordo di fare il login e faccio un edit, vedo che il numero di IP cambia, anche se si fanno modifiche dopo poco tempo. Come mai? Il computer è lo stesso e la rete pure credo? Cosa cambia e cosa lo fa variare? --Daniele Santoleri (msg) 20:55, 23 gen 2014 (CET)
- IP dinamico. Tuttavia dovrebbe cambiare (e non necessariamente ogni volta) ad una nuova connessione del modem/router al provider. --Captivo (msg) 02:40, 24 gen 2014 (CET)
- Generalmente il numero IP dinamico viene assegnato dal provider ogni volta che viene fatta una connessione ad Internet. Occorre quindi capire che cosa tu adoperi per connetterti, se usi un normale modem/router ADSL al quale hai collegato il PC via cavo Ethernet o via Wi-Fi molto probabilmente manterrai il tuo numero IP pubblico molto più a lungo che se tu adoperassi una chiavetta UMTS o un modem ADSL connesso al computer via USB. Nel primo caso la riconnessione avverrebbe allo spegnimento e successiva accensione del modem/router (molto di rado) o quando il provider lo decide, negli ultimi ultimi casi invece il tuo IP potrebbe cambiare tutte le volte che tu accendi il computer, perché la connessione ad Internet verrebbe effettuata contestualmente. Ci sarebbero poi altri fattori da considerare, come ad esempio la tariffazione (flat o a tempo), l'utilizzo di altre tipologie di connessione (fibra, satellite, hotspot pubblici, ecc.), ma qui il discorso rischierebbe di non finire più :-) --Lepido (msg) 09:49, 24 gen 2014 (CET)
- La durata è abbastanza lunga, comunque questo avveniva in occasioni diverse (quando scordavo il login) e ovviamente non avveniva spesso. Comunque, insomma ci sono molti fattori che influiscono sulla variazione da come mi hai detto. Mi basta così ;). Grazie mille. --Daniele Santoleri (msg) 19:05, 24 gen 2014 (CET)
- Generalmente il numero IP dinamico viene assegnato dal provider ogni volta che viene fatta una connessione ad Internet. Occorre quindi capire che cosa tu adoperi per connetterti, se usi un normale modem/router ADSL al quale hai collegato il PC via cavo Ethernet o via Wi-Fi molto probabilmente manterrai il tuo numero IP pubblico molto più a lungo che se tu adoperassi una chiavetta UMTS o un modem ADSL connesso al computer via USB. Nel primo caso la riconnessione avverrebbe allo spegnimento e successiva accensione del modem/router (molto di rado) o quando il provider lo decide, negli ultimi ultimi casi invece il tuo IP potrebbe cambiare tutte le volte che tu accendi il computer, perché la connessione ad Internet verrebbe effettuata contestualmente. Ci sarebbero poi altri fattori da considerare, come ad esempio la tariffazione (flat o a tempo), l'utilizzo di altre tipologie di connessione (fibra, satellite, hotspot pubblici, ecc.), ma qui il discorso rischierebbe di non finire più :-) --Lepido (msg) 09:49, 24 gen 2014 (CET)
Indirizzo MAC
modificaPremetto che sono ignorantissimo in informatica e reti, giusto per non beccarmi insulti da chi ne sa XD
Leggendo la domanda qui sopra me ne stavo ponendo una anche io in argomento: a cosa serve l'indirizzo IP se ogni scheda di rete ha un suo MAC address univoco? So che occupano due livelli differenti nella pila dei protocolli di rete, ma in teoria un indirizzo non dovrebbe essere sempre un indirizzo? Già il MAC dovrebbe indirizzare al nodo che effettua la richiesta al server. --37.182.104.199 (msg) 11:19, 24 gen 2014 (CET)
- Non mi ci provo a dare una descrizione diversa da quella contenuta in Indirizzo MAC#Descrizione, che mi sembra ben fatta (d'altra parte, non siamo una enciclopedia?).
- Se qualcosa non è chiaro, eventualmente ripartiamo da quel punto. --Captivo (msg) 14:27, 24 gen 2014 (CET)
- Certo infatti prima di chiedere ho letto per rinfrescare un attimo la memoria di quel che sapevo a grandi linee, e proprio per quello mi è sorta la domanda di cui sorpa. Perché avere un MAC e un IP, basta un solo indirizzo per arrivare univocamente a un host client. --37.182.104.199 (msg) 16:24, 24 gen 2014 (CET)
- Ma non ti permette di creare delle subnet, fondamentali per l'instradamento, immagina a dover dire "vabbè la telecom usa chip broadcom, infostrada li usa intel, poi quelli prodotti da broadcom nel 2011 vanno a sud, quelli del 2010 a nord...e in quell'edificio mi raccomando solo quelli che siano visibili per 1AC3" :D sono due livelli logici distinti, quello che ha significato locale può essere stabilito dal produttore ma quando devi creare un'infrastruttura complessa hai bisogno di raggruppamenti logici. --Vito (msg) 16:30, 24 gen 2014 (CET)
- Il punto chiave, che temo tutti stiano danno per scontato senza rendersi conto che è proprio quello all'origine del dubbio del richiedente, è che no, gli indirizzi non sono tutti uguali, e la differenza sostanziale sta nel criterio con cui vengono assegnati.
- Il MAC è un identificatore univoco assegnato alle schede "su base personale" (tant'è che può essere assegnato sin dal momento della costruzione e non essere cambiato mai più nella vita di quella scheda) all'unico scopo di non poterne avere due al mondo con lo stesso nome... un po' come il codice fiscale per le persone, ma su scala planetaria.
- Ora però immagina di spedire una lettera indicando il tuo destinatario solo tramite codice fiscale: certo, non c'è dubbio alcuno su chi vuoi che riceva la tua missiva, ma il povero postino non ha la più pallida idea di dove trovarlo. O meglio, lo potrebbe fare solo a patto di poter disporre di un elenco (tabella di instradamento) di tutti i codici fiscali del mondo associati alla loro ubicazione sul pianeta, un tomo di dimensione biblica... e che andrebbe pure tenuto aggiornato in continuazione per la gente che cambia casa!! :-)
- L'IP è anch'esso un identificatore univoco, ma è assegnato su base "geografica" (topologica, più che altro, ma il senso del discorso non cambia): identifica in modo univoco dove, in quale punto della rete si trova il destinatario (così come "stato/città/via/numero civico" identificano il luogo in cui il destinatario della missiva va cercato) indipendentemente dalla sua identità. Se cambi casa (ti colleghi ad una rete diversa) mantieni la tua identità ed il tuo codice fiscale (MAC), ma il mondo dovrà usare un nuovo indirizzo (IP) per spedirti lettere. E così come per la posta ordinaria lo smistamento avviene "progressivamente" grazie alla natura gerarchica degli indirizzi, così l'assegnamento su base gerarchica degli IP consente ai router di dover memorizzare e mantenere aggiornate tabelle di instradamento di dimensioni contenute: i primi bit (stato, città) sono sufficienti a sapere in che "zona" mandare i pacchetti, dove i router locali useranno ulteriori bit (via/numero civico) per smistare più nel dettaglio, fino al router finale di accesso alla rete locale del destinatario (il portiere del palazzo) che, conoscendolo "di persona" gli inoltra il pacchetto sulla LAN marcandolo con il corrispondente MAC (il numero di interno), così che in quella LAN la scheda di rete del computer capisca che il pacchetto è "proprio per lei". :-D -- Rojelio (dimmi tutto) 19:46, 24 gen 2014 (CET)
- Ahhh grazie, ora mi è molto più chiaro, effettivamente non avevo identificato bene il problema: ovvero che per localizzare un indirizzo su scala geografica avrei bisogno di liste per sapere dove inviare il pacchetto. Stupidamente dicevo ho l'indirizzo allora so a chi devo e posso inviare XD.
- Mi chiedevo anche questo: ma l'indirizzo MAC viene anche inviato ai server ai quali chiedo la "prestazione"? Il mio dubbio sta qui: essendo comunque univoci se un server traccasse il mio MAC (so che l'IP in effetti il server lo può salvare) allora chiunque (malintenzionato) venga a conoscenza del mio MAC potrebbe ledere la mia privacy potendo sapere, in via teorica, tutto ciò che ho compiuto tramite quella scheda di rete su internet. --109.112.37.151 (msg) 10:54, 28 gen 2014 (CET)
- Essendo un concetto di livello datalink (e se è per questo neppure di tutti i protocolli datalink), l'utilizzo, la conoscenza e lo scambio dei MAC è necessario solo all'interno della rete fisica locale, ovvero per smistare le comunicazioni tra gli apparati che "si possono parlare direttamente". Lo scopo e la potenza del livello 3 è proprio quello di fornire il "collante" necessario per unire tante reti fisiche potenzialmente di tipo diversissimo in un unica grande rete interconnessa comune.
- Immagina un generico pacchetto di livello 3 (IP) il cui header dichiara come mittente il tuo IP e come destinatario l'IP del server che vuoi raggiungere: questi due indirizzi non cambieranno mai durante tutto il tragitto.
- Il tuo computer deve "instradare" il pacchetto. A questo livello, assumendo che tu abbia un'unica scheda di rete, la tabella di instradamento locale è del tutto banale: l'IP del destinatario non appartiene alla rete locale, quindi va mandato al router ("default gateway"), di cui il tuo computer conosce il MAC (tramite configurazione, manuale o molto più spesso oggidì automatica).
- Il tuo computer "imbusta" il pacchetto IP all'interno di uno o più pacchetti di livello 2 (ethernet o wireless, non importa; al livello 2 è più comune sentir parlare di "trame" anziché di pacchetti, ma il concetto è alla fin fine identico), nel cui header segna il MAC della propria scheda di rete come mittente ed il MAC della scheda di rete del router come destinatario, così che il router li riceva all'altro capo del filo o del collegamento radio.
- Il router estrae il pacchetto IP per decidere come inoltrarlo; a sua volta, ha tipicamente una tabella di instradamento piuttosto semplice: essendo l'IP di una rete diversa da quella servita sul lato ethernet/wireless, non resta che inoltrarlo sul lato DSL. Provvederà quindi ad "imbustare" il pacchetto IP nell'appropriata serie di trame di livello 2 (DSL) utilizzando gli appropriati metodi per identificare sé stesso come mittente ed il router del provider dall'altro lato come destinatario (ignoro i dettagli; essendo la DSL una connessione diretta punto-punto, potrebbe non necessitare di alcuna forma di identificazione esplicita, essendo implicitamente l'interlocutore quello, unico, all'altro capo della linea)...
- ...e così via: ogni router estrae il pacchetto IP dalla trama di livello 2 con cui gli è stato spedito, decide dove/come inoltrarlo sulla base dell'IP del destinatario e della propria tabella di instradamento, lo re-imbusta in una trama di livello 2 appropriata per il salto successivo. Il server finale, quello con cui volevi alla fin fine comunicare, al livello 3 riceve esattamente il pacchetto IP che avevi spedito originariamente inalterato, passato semplicemente "di mano in mano" dai vari router intermedi (non è verissimo, qualche modifichina c'è, ma è irrilevante in questo contesto), e lo riceve all'interno della trama di livello 2 che è stata necessaria per l'ultimo inoltro, e che quindi conterrà (assumendo che sia una connessione ethernet) il MAC del suo router locale come mittente ed il suo stesso MAC per destinatario.
- Come vedi il "dominio di interesse" di un MAC non si estende mai al di fuori della rete fisica locale all'interno del quale viene usato (nel tuo caso, tra te e il tuo router): il tuo router non ha alcun motivo per trascrivere il tuo MAC all'interno delle successive comunicazioni sul lato DSL, così come tu non riceverai mai il MAC del server remoto, né di qualsiasi altra macchina sia stata attraversata nel tragitto di ritorno prima del tuo stesso router. -- Rojelio (dimmi tutto) 12:01, 28 gen 2014 (CET)
- Ora mi è chiaro, grazie per la spiegazione. --109.112.37.151 (msg) 12:20, 28 gen 2014 (CET)
- Ma non ti permette di creare delle subnet, fondamentali per l'instradamento, immagina a dover dire "vabbè la telecom usa chip broadcom, infostrada li usa intel, poi quelli prodotti da broadcom nel 2011 vanno a sud, quelli del 2010 a nord...e in quell'edificio mi raccomando solo quelli che siano visibili per 1AC3" :D sono due livelli logici distinti, quello che ha significato locale può essere stabilito dal produttore ma quando devi creare un'infrastruttura complessa hai bisogno di raggruppamenti logici. --Vito (msg) 16:30, 24 gen 2014 (CET)
- Certo infatti prima di chiedere ho letto per rinfrescare un attimo la memoria di quel che sapevo a grandi linee, e proprio per quello mi è sorta la domanda di cui sorpa. Perché avere un MAC e un IP, basta un solo indirizzo per arrivare univocamente a un host client. --37.182.104.199 (msg) 16:24, 24 gen 2014 (CET)
Regioni non indagate
modificaRagazzi quali sono le uniche tre regioni che in questo momento non sono ancora indagate per le spese pazze e folli che non hanno nessuna attinenza con i compiti degli organi comunali, provinciali e regionali? Ci sono Sicilia, Abruzzo (ultimo indagato in ordine cronologico), ecc... ma quelle diciamo "virtuose", anche se dovrebbe essere una cosa normale? --Daniele Santoleri (msg) 21:45, 24 gen 2014 (CET)
- Dove hai trovato la notizia che sono tre? Da questo articolo sembrerebbero cinque e ti lascio il piacere di scoprire (per differenza) quali sono. --Lepido (msg) 14:10, 25 gen 2014 (CET)
- Beh, nei TG di ieri sera. Comunque, lì manca l'Abruzzo, ultimo arrivato. Però, ne manca un altro ancora, sai quale? --Daniele Santoleri (msg) 14:40, 25 gen 2014 (CET)
- L'altra dovrebbe essere la Val d'Aosta. In pratica le regioni non indagate per le spese pazze sono Veneto, Toscana e Puglia. Ecco un'altra fonte (manca l'Abruzzo)--Piaz1606 15:34, 25 gen 2014 (CET)
- Perfetto, probabilmente l'Abruzzo non c'è nella lista di quegli articoli proprio perché è l'ultimo, in ordine temporale, ad essere interessato da azioni legali. Ve lo posso assicurare anche perché sono abruzzese. Grazie a tutti e due, davvero. --Daniele Santoleri (msg) 17:36, 25 gen 2014 (CET)
- L'altra dovrebbe essere la Val d'Aosta. In pratica le regioni non indagate per le spese pazze sono Veneto, Toscana e Puglia. Ecco un'altra fonte (manca l'Abruzzo)--Piaz1606 15:34, 25 gen 2014 (CET)
- Beh, nei TG di ieri sera. Comunque, lì manca l'Abruzzo, ultimo arrivato. Però, ne manca un altro ancora, sai quale? --Daniele Santoleri (msg) 14:40, 25 gen 2014 (CET)
«Se ci sono informazioni che non riesci a localizzare sull'enciclopedia, o hai domande su contenuti che normalmente potresti trovare su un'enciclopedia ma non trovi su Wikipedia, prova a lasciare un messaggio qui.»
- Non credo che su un'enciclopedia scriverebbero in quali Regioni non sono state ancora avviate, alla data del 25 gennaio 2013, indagini sull'uso illegittimo dei contributi pubblici ai gruppi consiliari: se non altro perché rischia di essere un'informazione poco durevole. --Guido (msg) 18:43, 25 gen 2014 (CET)
Premio César
modificasul web o trovato diverse foto della "statuetta" del Premio César ma non ne riesco a trovare un descrizione mi sapete aiutare?
--82.59.139.80 (msg) 14:12, 25 gen 2014 (CET)
- Si tratta di un'opera dello scultore César Baldaccini ottenuta, come altre opere dello stesso artista, mediante compressione di materiali metallici riciclati. --Nungalpiriggal (msg) 00:43, 28 gen 2014 (CET)
Nomenclatura titoli inglesi
modificaSapiente Oracolo, volevo sapere precisamente quale è la reale motivazione delle maiuscole a tutte le lettere iniziali delle parole principali di un titolo inglese. Ho consultato la pagina Aiuto:Titoli di opere dell'ingegno, ma vorrei sapere, se fosse possibile, da dove nasce questa usanza e da dove trae origine questa "tradizione" un po' bizzarra. Il motivo in pratica, ammesso che ci sia. Oppure se non deriva da niente in particolare. --Daniele Santoleri (msg) 19:22, 25 gen 2014 (CET)
- Non sono sicuro se sia la risposta esatta, ma nelle opere scritte in latino durante il medioevo e la prima era moderna si usava mettere le maiuscole a ogni parola: Summa Theologica, Systema Naturae ecc.--Carnby (msg) 10:53, 26 gen 2014 (CET)
- Ah, capito. Ed anche quell'usanza latina avevo qualche origine particolare? --Daniele Santoleri (msg) 13:06, 26 gen 2014 (CET)
- Ma non è un'usanza latina... L'uso delle maiuscole e minuscole, nelle lingue europee, si è più o meno stabilizzato intorno al XVI secolo. Nell'antichità e nell'alto medioevo non si usava alternare due tipi di caratteri: quella maiuscola e quella minuscola erano due scritture diverse. Le maiuscole (spesso miniate) furono usate per le lettere iniziali dei paragrafi o delle sezioni di un testo, e gradatamente anche per parole che si volevano porre in particolare risalto. Con l'avvento della stampa, l'uso prevalente in tutte le lingue europee, italiano compreso, era che i titoli dovessero essere in tutto maiuscolo, e nel testo le parole importanti (oltre alla parola iniziale della frase) dovessero avere l'iniziale maiuscola: ma non c'erano regole fisse. Le regole di uso del maiuscolo si sono stabilizzate, nelle epoche successive, in modo diverso nei diversi idiomi. In tedesco, tuttora l'ortografia prevede che siano maiuscole le iniziali di tutti i sostantivi; nelle lingue neolatine si usa l'iniziale maiuscola per i nomi propri, ma non per i nomi dei giorni e dei mesi; in inglese si mette sempre maiuscolo il pronome "I" (io), gli aggettivi che indicano nazionalità, e così via. In inglese si è anche mantenuta la consuetudine (non è una regola ortografica tassativa) di usare nei titoli l'iniziale maiuscola per tutti i sostantivi. Puoi trovare qui tutte le varianti di questa "regola", che quindi non è una "bizzarra tradizione" ma semplicemente uno degli innumerevoli modi di usare le maiuscole, diversi dall'uso italiano oggi prevalente, tuttora adottati nelle varie lingue. --Guido (msg) 16:36, 26 gen 2014 (CET)
- Perfetto, compreso. Grazie. --Daniele Santoleri (msg) 18:16, 26 gen 2014 (CET)
- " nelle lingue neolatine si usa l'iniziale maiuscola per i nomi dei giorni e dei mesi" l'italiano (lingua neolatina) fa dunque eccezione? --109.53.238.14 (msg) 00:09, 28 gen 2014 (CET)
- Infatti era precisamente il contrario, ora ho corretto: nelle lingue neolatine, diversamente dall'inglese, non si usa l'iniziale maiuscola per i nomi dei giorni e dei mesi. --Guido (msg) 00:16, 28 gen 2014 (CET)
- Grazie. --109.53.212.184 (msg) 00:00, 29 gen 2014 (CET)
- Infatti era precisamente il contrario, ora ho corretto: nelle lingue neolatine, diversamente dall'inglese, non si usa l'iniziale maiuscola per i nomi dei giorni e dei mesi. --Guido (msg) 00:16, 28 gen 2014 (CET)
- " nelle lingue neolatine si usa l'iniziale maiuscola per i nomi dei giorni e dei mesi" l'italiano (lingua neolatina) fa dunque eccezione? --109.53.238.14 (msg) 00:09, 28 gen 2014 (CET)
- Perfetto, compreso. Grazie. --Daniele Santoleri (msg) 18:16, 26 gen 2014 (CET)
- Ma non è un'usanza latina... L'uso delle maiuscole e minuscole, nelle lingue europee, si è più o meno stabilizzato intorno al XVI secolo. Nell'antichità e nell'alto medioevo non si usava alternare due tipi di caratteri: quella maiuscola e quella minuscola erano due scritture diverse. Le maiuscole (spesso miniate) furono usate per le lettere iniziali dei paragrafi o delle sezioni di un testo, e gradatamente anche per parole che si volevano porre in particolare risalto. Con l'avvento della stampa, l'uso prevalente in tutte le lingue europee, italiano compreso, era che i titoli dovessero essere in tutto maiuscolo, e nel testo le parole importanti (oltre alla parola iniziale della frase) dovessero avere l'iniziale maiuscola: ma non c'erano regole fisse. Le regole di uso del maiuscolo si sono stabilizzate, nelle epoche successive, in modo diverso nei diversi idiomi. In tedesco, tuttora l'ortografia prevede che siano maiuscole le iniziali di tutti i sostantivi; nelle lingue neolatine si usa l'iniziale maiuscola per i nomi propri, ma non per i nomi dei giorni e dei mesi; in inglese si mette sempre maiuscolo il pronome "I" (io), gli aggettivi che indicano nazionalità, e così via. In inglese si è anche mantenuta la consuetudine (non è una regola ortografica tassativa) di usare nei titoli l'iniziale maiuscola per tutti i sostantivi. Puoi trovare qui tutte le varianti di questa "regola", che quindi non è una "bizzarra tradizione" ma semplicemente uno degli innumerevoli modi di usare le maiuscole, diversi dall'uso italiano oggi prevalente, tuttora adottati nelle varie lingue. --Guido (msg) 16:36, 26 gen 2014 (CET)
- Ah, capito. Ed anche quell'usanza latina avevo qualche origine particolare? --Daniele Santoleri (msg) 13:06, 26 gen 2014 (CET)
Bandiera a Roma
modificaQuesta bandiera è stata fotografata a Roma. Apparentemente sembra la bandiera di un'associazione studentesca estone, ma potrebbero esserci altre possibilità meno "strane"?--Carnby (msg) 03:51, 26 gen 2014 (CET)
- Non si riesce a sapere che palazzo è quello da cui sventola? --Syrio posso aiutare? 12:08, 26 gen 2014 (CET)
- Qui, alla sezione 10-9. Religious Flag in Rome si fanno alcune supposizioni. --Lepido (msg) 16:00, 26 gen 2014 (CET)
- Potrebbe trattarsi della bandiera della città Vinyols i els Arcs. --^musaz † 22:01, 30 gen 2014 (CET)
- Grazie per il suggerimento.--Carnby (msg) 13:42, 6 feb 2014 (CET)
- Potrebbe trattarsi della bandiera della città Vinyols i els Arcs. --^musaz † 22:01, 30 gen 2014 (CET)
- Qui, alla sezione 10-9. Religious Flag in Rome si fanno alcune supposizioni. --Lepido (msg) 16:00, 26 gen 2014 (CET)
BRICS, indebitamento pubblico e Zimbawe
modificaAlcuni giorni fa aveva aperto un paragrafo su una frase un po' sospetta ed ambigua della voce BRICS, tra l'altro senza fonti e citazioni temporali. Consultando la cronologia, sono riuscito a scoprire che il riferimento era alle riserve valutarie o riserve internazionali, i depositi finanziari esteri, cioè tutte le valute straniere presenti nella banche. In più ho trovato che è la Cina ad occupare la prima posizione davanti al Giappone come afferma il link postato; lo scrivo perché qualcuno mi aveva risposto e magari si è interessato alla questione. Però, ero rimasto un quesito, quant'è il debito pubblico, in rapporto al suo PIL, dello Stato africano dello Zimbawe? L'unica cosa che so che è la più alta al mondo, superiore a quella del 199% del Giappone. Se possibile, però, vorrei sapere a quanto è attualmente. --Daniele Santoleri (msg) 18:16, 26 gen 2014 (CET)
- Risolto, 230-231%. --Daniele Santoleri (msg) 19:27, 27 gen 2014 (CET)
Due coppe nazionali inglesi
modificaVolevo sapere come mai l'Inghilterra ha due coppe nazionali? Nei cinque maggiori campionati, ma anche negli altri, dal Portogallo alla Norvegia passando per l'Ucraina, le competizioni diverse dal campionato è una sola. Da dove è nato questa tradizione ed a cosa è dovuto questa differenza? è dovuto a qualche avvenimento speciale successo in passato? So che questo non sarebbe il posto più giusto, ma magari la cosa si potrebbe scrivere da qualche parte, forse lo è già, ma io non sono riuscito a trovarlo. --Daniele Santoleri (msg) 19:27, 27 gen 2014 (CET)
- Il perché è spiegato bene sulla voce della Football League Cup (Coppa di Lega) su en.wiki. In sintesi è stata creata come "coppa di consolazione" per i club eliminati in FA Cup (la nostra Coppa Italia). Questa Football League Cup nasce in un momento in cui il calcio inglese è in crisi, ci sono meno spettatori rispetto al passato e la tensione tra la Football League e la Football Association (FA) è alta. Sul finire degli anni cinquanta diversi campi delle società più facoltose sono dotati del sistema d'illuminazione e la Football League Cup va a sostituire un altra competizione "serale" (la Southern Professional Floodlit Cup). La Football League Cup riceve diverse critiche da parte della stampa fin dalla sua prima edizione e solo quando la UEFA decide di assegnare un posto in Europa al vincitore del torneo molti dei grandi club inglesi decidono di dargli attenzione e parteciparvi.
- Non so cosa intendi per "cinque maggiori campionati" ma in Francia c'è la Coupe de la Ligue oltre alla Coupe de France, in Germania fino a pochi anni fa esisteva la DFL-Ligapokal e in Spagna per pochi anni è esistita una Coppa della Liga.
- Il "caso inglese" non è anomalo, ad oggi vi sono altri 16 paesi che hanno due coppe. Inoltre 11 paesi (tutti europei) hanno avuto una "Coppa di Lega", che poi hanno deciso di sopprimere. --Dimitrij Kášëv 22:21, 27 gen 2014 (CET)
- Ciò che dice Dimitrij è giusto. Aggiungo, inoltre, che perfino la Coppa Italia è tecnicamente una "coppa di lega" e non una "coppa federale", in quanto organizzata dalla Lega Serie A ed in precedenza dalla LNP e dal Direttorio Divisioni Superiori (tranne durante l'edizione 1922, l'unica federale). Fra l'altro, non vanno dimenticate le coppe nazionali organizzate dalle leghe "minori" (in Italia ce ne sono 3, quella di Lega Pro, quella di Serie D e quella Dilettanti, per un totale di 4 coppe nazionali delle quali nessuna è federale!). --L'Eremita☆ 09:52, 28 gen 2014 (CET)
- Mi aggancio alla giusta osservazione delL'Eremita per aggiungere che in realtà in Inghilterra si disputano quattro coppe nazionali, tra quelle più importanti. Non sono da dimenticare infatti la Football League Trophy, gestita dalla Football League, vi prendono parte le squadre di terza e di quarta divisione e la FA Trophy, gestita dalla FA, vi prendono parte i club dilettantistici. --Dimitrij Kášëv 12:07, 28 gen 2014 (CET)
- Ma a livello poi pratico e non teorico/formale, vi è differenza se una coppa è di lega o federale? --109.53.212.184 (msg) 00:24, 29 gen 2014 (CET)
- A una coppa di lega partecipano solo squadre professionistiche (cioè appartenenti alla lega professionistica).--79.10.156.253 (msg) 00:59, 29 gen 2014 (CET)
- No, questo non è vero. La Lega Nazionale Dilettanti è, come dice il nome stesso dilettantistica, eppure organizza due coppe nazionali (Serie D e Dilettanti). La differenza è che alle coppe di lega partecipano usualmente le sole squadre appartenenti alla lega in oggetto (ma ci sono eccezioni, come la Coppa Italia), mentre le coppe federali sono aperte a tutte le leghe e quindi rappresentano la coppa nazionale par excellence.--L'Eremita☆ 08:13, 29 gen 2014 (CET)
- Sottoscrivo. --Dimitrij Kášëv 12:18, 29 gen 2014 (CET)
- No, questo non è vero. La Lega Nazionale Dilettanti è, come dice il nome stesso dilettantistica, eppure organizza due coppe nazionali (Serie D e Dilettanti). La differenza è che alle coppe di lega partecipano usualmente le sole squadre appartenenti alla lega in oggetto (ma ci sono eccezioni, come la Coppa Italia), mentre le coppe federali sono aperte a tutte le leghe e quindi rappresentano la coppa nazionale par excellence.--L'Eremita☆ 08:13, 29 gen 2014 (CET)
- A una coppa di lega partecipano solo squadre professionistiche (cioè appartenenti alla lega professionistica).--79.10.156.253 (msg) 00:59, 29 gen 2014 (CET)
- Ma a livello poi pratico e non teorico/formale, vi è differenza se una coppa è di lega o federale? --109.53.212.184 (msg) 00:24, 29 gen 2014 (CET)
- Mi aggancio alla giusta osservazione delL'Eremita per aggiungere che in realtà in Inghilterra si disputano quattro coppe nazionali, tra quelle più importanti. Non sono da dimenticare infatti la Football League Trophy, gestita dalla Football League, vi prendono parte le squadre di terza e di quarta divisione e la FA Trophy, gestita dalla FA, vi prendono parte i club dilettantistici. --Dimitrij Kášëv 12:07, 28 gen 2014 (CET)
- Ciò che dice Dimitrij è giusto. Aggiungo, inoltre, che perfino la Coppa Italia è tecnicamente una "coppa di lega" e non una "coppa federale", in quanto organizzata dalla Lega Serie A ed in precedenza dalla LNP e dal Direttorio Divisioni Superiori (tranne durante l'edizione 1922, l'unica federale). Fra l'altro, non vanno dimenticate le coppe nazionali organizzate dalle leghe "minori" (in Italia ce ne sono 3, quella di Lega Pro, quella di Serie D e quella Dilettanti, per un totale di 4 coppe nazionali delle quali nessuna è federale!). --L'Eremita☆ 09:52, 28 gen 2014 (CET)
Wikilink
modificaScusate, una curiosità: come mai adesso quando si annulla una modifica nell'oggetto automatico non appare più il wikilink a WP:Rollback.--John95(posta) 15:18, 28 gen 2014 (CET)
- I messaggi automatici di sistema (l'elenco completo in Speciale:Messaggi) vengono forniti dal software MediaWiki già tradotti in varie lingue, ferma restando la possibilità, per una qualsiasi installazione del software, di sovrascrivere il default di sistema con un messaggio di propria creazione. Quello cui ti riferisci tu è il MediaWiki:Undo-summary: come puoi constatare visitando quella "pagina", lo scorso 22 novembre la specializzazione che avevamo su it.wiki (in cui la parola "Annullata" era wikilink a WP:RB) è stata cancellata in favore del default di sistema in cui tale wikilink non compare. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:44, 28 gen 2014 (CET)
Reliquia papa Wojtyla
modificaIeri la notizia al TG del furto di una reliquia del suddetto Papa nei pressi dell'Aquila. Tuttavia, è stato detto che ce ne sono solo tre al mondo di reliquie con il sangue del papa polacco, quindi, dopo il furto, ne restano altri due. Ecco degli articoli relativi 1, 2, 3, 4, 5 e 6. Vorrei sapere quali sono le altre (se hanno dei nomi o semplicemente cosa sono, senza considerare la boccetta di sangue) e, soprattutto, dove si trovano le altre due? Se in Italia o in altri Paesi? E, possibilmente, anche in quali località/città? Magari qualche utente pio (nel vero senso della parola) sa rispondermi. Grazie. --Daniele Santoleri (msg) 18:07, 28 gen 2014 (CET)
- Sarei curiosa di sapere se facendo queste domande agli autori dei vari articoli (o ai vari tg dove vengono date le notizie) almeno qualcuno saprebbe rispondere. Sarebbe divertente farlo come esperimento. Comunque negli articoli che hai citato si parla di tre ampolle di sangue. --Postcrosser (msg) 18:44, 28 gen 2014 (CET)
- Sull'ubicazione e la loro provenienza nulla? --Daniele Santoleri (msg) 17:14, 29 gen 2014 (CET)
- Una delle tre ampolle è certamente questa, che ha sostato in sardegna per una settimana nel febbraio 2012 --Sepp.P 14:48, 31 gen 2014 (CET)
- Che presumo sia la stessa che è passata anche a Trento (mi sa che ha fatto un tour della penisola). --Syrio posso aiutare? 14:52, 31 gen 2014 (CET)
- Qui dice che di ampolle di sangue ce n'erano quattro. Qui e qui parla di una di queste reliquie di sangue esposta a Buffalo. --Syrio posso aiutare? 14:59, 31 gen 2014 (CET)
- Beh, se sono quattro, allora ridà, ma anche tre è possibile. Comunque, quella dell'Aquila è di quando il Papa è stato vittima dell'attentano mentre quella della Sardegna è il sangue prelevato da una delle ultime visite mediche, quindi, sono diverse. Per questo una dovrebbe stare a Buffalo, l'altra in Polonia visto quanto dice quell'articolo sull'esposizione a Trento e, forse, anche a Cagliari in Sardegna. Grazie a tutti. --Daniele Santoleri (msg) 18:07, 31 gen 2014 (CET)
- Qui dice che di ampolle di sangue ce n'erano quattro. Qui e qui parla di una di queste reliquie di sangue esposta a Buffalo. --Syrio posso aiutare? 14:59, 31 gen 2014 (CET)
- Che presumo sia la stessa che è passata anche a Trento (mi sa che ha fatto un tour della penisola). --Syrio posso aiutare? 14:52, 31 gen 2014 (CET)
- Una delle tre ampolle è certamente questa, che ha sostato in sardegna per una settimana nel febbraio 2012 --Sepp.P 14:48, 31 gen 2014 (CET)
- Sull'ubicazione e la loro provenienza nulla? --Daniele Santoleri (msg) 17:14, 29 gen 2014 (CET)
Produzione elettrodomestici Italia
modificaIeri, sulla vicenda dell'impianto dell'Electrolux di Porcia, presso Pordenone, si era espresso l'attuale ministro dello Sviluppo Economico che ha detto che, nonostante tutto, l'Italia rimane il terzo produttore al mondo di elettrodomestici. Mi chiedevo se l'affermazione sulla loro fabbricazione fosse vera e se esiste una statistica circa la loro realizzazione? In particolare perché vorrei sapere quali sarebbero i primi due Stati che ti anticipano (sempre considerando vera quella notizia)? Presumo una siano gli USA con la Whirlpool, però non ne sono sicuro, è solo un'ipotesi, poi l'altra la Svezia boh? Qualcuno lo sa con certezza o comunque è abbastanza sicuro? --Daniele Santoleri (msg) 18:07, 28 gen 2014 (CET)
- A sentimento ci metterei la Cina, visto che Haier è il primo produttore al mondo (http://www.haier.com/it/newspress/comunicatistampa/201401/t20140107_204056.shtml) e che ha un mercato interno che, almeno quanto a numeri, non ha rivali. Bisogna comunque capire cosa si intende per paese produttore, visto che tutte le più grandi industrie sono multinazionali. Ad esempio, lo stabilimenti di Electrolux che si trova in Italia conta per la Svezia o per l'Italia come produzione? --Postcrosser (msg) 18:24, 28 gen 2014 (CET)
- Beh, anch'io ho avuto lo stesso dubbio, ma lui non specifica nulla, anche se credo che intenda Italia (si fa riferimento allo stabilimento svedese del Friuli). Tuttavia, confuto il tuo Haier con Whirlpool dove dice che è primo davanti a quella svedese. Quindi, qui non conta il nome dell'azienda, ma in generale credo, tutte le filiali comprese. --Daniele Santoleri (msg) 18:43, 28 gen 2014 (CET)
- Quella informazione su Whirpool però è stata scritta nel 2010: in 4 anni il mercato può essere cambiato. Senza andare a vedere il sito di Haier stessa, anche quiviene onfermato da una fonte indipendente che almeno dal 2011 sono loro i primi produttori. --Postcrosser (msg) 18:48, 28 gen 2014 (CET)
- Confermo, è Haier il primo produttore al mondo di elettrodomestici ([6]). Ed infatti pure io ho il frigo della Haier :-) --Nungalpiriggal (msg) 19:24, 28 gen 2014 (CET)
- Capisco. E quindi i secondo in classifica chi sono? Proprio gli americani? --Daniele Santoleri (msg) 19:40, 28 gen 2014 (CET)
- Confermo, è Haier il primo produttore al mondo di elettrodomestici ([6]). Ed infatti pure io ho il frigo della Haier :-) --Nungalpiriggal (msg) 19:24, 28 gen 2014 (CET)
- Quella informazione su Whirpool però è stata scritta nel 2010: in 4 anni il mercato può essere cambiato. Senza andare a vedere il sito di Haier stessa, anche quiviene onfermato da una fonte indipendente che almeno dal 2011 sono loro i primi produttori. --Postcrosser (msg) 18:48, 28 gen 2014 (CET)
- Beh, anch'io ho avuto lo stesso dubbio, ma lui non specifica nulla, anche se credo che intenda Italia (si fa riferimento allo stabilimento svedese del Friuli). Tuttavia, confuto il tuo Haier con Whirlpool dove dice che è primo davanti a quella svedese. Quindi, qui non conta il nome dell'azienda, ma in generale credo, tutte le filiali comprese. --Daniele Santoleri (msg) 18:43, 28 gen 2014 (CET)
cattedrali mosca
modificaperché a mosca ci sono diverse cattedrali della chiesa ortodossa russa?
--82.59.139.80 (msg) 23:56, 28 gen 2014 (CET)
- A mosca..? Ah... a Mosca! Forse per la stessa ragione per cui a Roma ci sono tante cattedrali della Chiesa Cattolica.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2.36.132.248 (discussioni · contributi).
- Veramente a Roma c'è una sola cattedrale: questa. Perché a Mosca, invece, ce ne siano diverse non saprei dire. --Sesquipedale (non parlar male) 17:06, 29 gen 2014 (CET)
- In ogni caso ci sono città con due cattedrali cattoliche, tipo Saragozza (dove la Seo e il Pilar sono entrambe cattedrali dell'Arcidiocesi) o Madrid (dove oltre all'Almudena c'è la Iglesia del Sacramento, che è cattedrale dell'Ordinariato militare in Spagna). In ambito anglicano a Londra ci sono la Cattedrale di San Paolo e la Cattedrale di Southwark (il Tamigi fa da confine tra le diocesi), probabilmente ci sono altri casi. --Cruccone (msg) 18:49, 29 gen 2014 (CET)
- Anche a Dublino ci sono due cattedrali, per ragioni storiche: Christ Church e San Patrizio (un tempo quella di San Patrizio era fuori dalle mura cittadine). In Inghilterra Southwark e Londra sono due "città" (city) storicamente distinte, quindi non è una sorpesa che ci siano due cattedrali.--Carnby (msg) 13:48, 6 feb 2014 (CET)
- nei casi cattolici come coesistono due cattedrali nella organizzazione cattolica?--82.59.139.80 (msg) 14:09, 30 gen 2014 (CET)
- V. concattedrale. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:45, 30 gen 2014 (CET)
- ok nel caso cattolico ma come funzione in Russia?--82.59.139.80 (msg) 12:06, 31 gen 2014 (CET)
- Domando a un mio amico che vive in Russia.--Carnby (msg) 13:48, 6 feb 2014 (CET)
- Mi ha detto semplicemente che la Chiesa ortodossa non è centralizzata come quella cattolica...--Carnby (msg) 11:57, 11 mar 2014 (CET)
- Domando a un mio amico che vive in Russia.--Carnby (msg) 13:48, 6 feb 2014 (CET)
- ok nel caso cattolico ma come funzione in Russia?--82.59.139.80 (msg) 12:06, 31 gen 2014 (CET)
- V. concattedrale. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:45, 30 gen 2014 (CET)
- In ogni caso ci sono città con due cattedrali cattoliche, tipo Saragozza (dove la Seo e il Pilar sono entrambe cattedrali dell'Arcidiocesi) o Madrid (dove oltre all'Almudena c'è la Iglesia del Sacramento, che è cattedrale dell'Ordinariato militare in Spagna). In ambito anglicano a Londra ci sono la Cattedrale di San Paolo e la Cattedrale di Southwark (il Tamigi fa da confine tra le diocesi), probabilmente ci sono altri casi. --Cruccone (msg) 18:49, 29 gen 2014 (CET)
- Veramente a Roma c'è una sola cattedrale: questa. Perché a Mosca, invece, ce ne siano diverse non saprei dire. --Sesquipedale (non parlar male) 17:06, 29 gen 2014 (CET)
- A mosca..? Ah... a Mosca! Forse per la stessa ragione per cui a Roma ci sono tante cattedrali della Chiesa Cattolica.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2.36.132.248 (discussioni · contributi).
Film su giovane delinquente ambientato in Sicilia
modificaC'è un film (brutto, ma veramente brutto) che ho visto una volta (credo su Rete4) e che continua a popolare i miei incubi :-) Il film, ambientato in Sicilia, ha per protagonista un giovane delinquente con la madre cameriera e amante di un onorevole; in una scena il protagonista si "confessa" con un crocefisso in chiesa; qualcuno sa dirmene il titolo?--GJo ↜↝ Parlami 16:39, 29 gen 2014 (CET)
Leggi riguardanti la chimica
modificaNon sono un esperto di diritto e volevo sapere dove posso informarmi sulle leggi riguardanti due ambiti: la chimica (smaltimento rifiuti, sintesi di sostanze, normative sui laboratori chimici ecc.) e quelle sulla divulgazione di informazioni che possono mettere a rischio il lettore di un libro (questo mi serve per un wikibook che tratta attività di laboratorio chimico a scopo didattico). --Riccardo R. 16:20, 30 gen 2014 (CET)
Claridge hotel Parigi
modificaSto cercando notizie sul vecchio hotel Claridge di Parigi, quello risalente al 19° secolo, che negli anni 80 già non esisteva più, al suo posto vidi un centro commerciale. Purtroppo cercando con google trovo solo pagine e pagine su due alberghi di Parigi con quel nome, che però non hanno niente a che vedere con il vecchio hotel. Potete aiutarmi dicendomi dove fare queste ricerche o dandomi voi notizie, se ne avete? Grazie. Marina --82.49.116.95 (msg) 18:29, 30 gen 2014 (CET)
- vedere questo link (in francese)--Bigfan (msg) 22:02, 30 gen 2014 (CET)
Gill di DBGT impazzito
modificaMi chiedevo quale fosse il motivo per cui Gill, al ritorno su M2, impazzisce. Leggendo un po' qua e là, viene detto che recupera la memoria e ricorda il suo obiettivo, ma la cosa avviene due volte: una quando vede dalla navicella il suo pianeta, l'altra quando e dopo avere mangiato quella mela d'acciaio una volta atterrati. Ammesso che in una recuperi la memoria, l'altra occasione? In più mi chiedevo anche quando il robottino avrebbe perso la memoria: quando avviene? E in quale occasione? Oppure non la fa vedere, magari perché antecedente allo sbarco su Imecka, il pianeta dei mercanti? Per quanto si impazzisce, magari la mia ipotesi è sbagliata ed entrambe le "escandescenze" sono dovute ad altro, come ad un contatto con Lilde o altro ancora? Qualcuno può spiegarmi meglio? Grazie in anticipo. --Daniele Santoleri (msg) 18:07, 31 gen 2014 (CET)
- Succede quando guarda troppo la TV. --Guido (msg) 09:21, 2 feb 2014 (CET)
- Risolto. Viene detto e spiegato nell'episodio di oggi di cui non mi ricordavo bene. --Daniele Santoleri (msg) 17:09, 7 feb 2014 (CET)
Valore borsa Facebook
modificaè stato detto che il lancio di FB nel 2012 è stato il terzo per valore alla borsa di Wall Street a New York. Quali due azioni/titoli di importanti marchi registrati hanno avuto un valore persino superiore nella storia della principale borsa americana e mondiale? --Daniele Santoleri (msg) 18:07, 31 gen 2014 (CET)
Percentuale IRPEF Italia
modificaIn alcuni TG sportivi si parlava del caso Neymar e del suo trasferimento al Barcellona. Il fisco spagnolo vuole vederci chiaro e intende chiedere appieno l'IRPEF che, nello Stato catalano, è il più alto d'Europa, pari al 56%. Volevo sapere quale è la percentuale qui in Italia di questa imposta, quella generale diciamo, la più comune? Da quanto so il tributo è scaglionato in più trance in base al reddito, e visto per quei calciatori e quelle squadre, visto gli emolumenti, si parlerà sicuro della percentuale maggiore e più alta. In Italia a quanto arriva la percentuale dell'IRPEF più alta? --Daniele Santoleri (msg) 18:07, 31 gen 2014 (CET)
- Al momento l'aliquota massima è il 43%, sulla parte di imponibile che eccede i 75.000€. --Guido (msg) 23:20, 1 feb 2014 (CET)
- Chiedo scusa se faccio il cacaspilli, ma il termine corretto è tranche, prestito dal francese. Trance richiama ben altri significati. --Captivo (msg) 20:35, 3 feb 2014 (CET)
- Al momento l'aliquota massima è il 43%, sulla parte di imponibile che eccede i 75.000€. --Guido (msg) 23:20, 1 feb 2014 (CET)
conciglio strege
modificaNelle opere della cultura di massa si usa esplesione consiglio O concilio delle strege, mi sapete dire la sua origine?
Titolo canzone
modificaNon riesco a trovare la canzione che accompagna uno sopt pubblicitario in questi giorni in onda su AXN che presenta un programma musicale in onda la domenica alle 13 e alle 20 (non ricordo il nome), la canzone fa tipo "i want to flight (fight? altro?) with you yeah, yeah, yeah" in video appaiono vasco rossi, i take that, madonna e britney spears. La canzone è dal ritmo molto orecchiabile. Virtualpizza bresaola grana e rucola a chi mi aiuta.
--Giacomoseics (ama il tuo prossimo) 07:38, 2 feb 2014 (CET)
- Per individuare una canzone, puoi usare Shazam o musiXmatch, se hai uno smartphone. Ad ogni modo, è per caso questa? --95.246.16.177 (msg) 15:05, 2 feb 2014 (CET)
- Purtroppo non è quella (ma è carina lo stesso, grazie comunque).--Giacomoseics (ama il tuo prossimo) 15:17, 2 feb 2014 (CET)
Squadre mai retrocesse nei 5 principali campionati europei di calcio
modificaMentre guardavo delle voci riguardanti la Germania ho notato che l'Amburgo rischia la retrocessione, la quale sarebbe la prima della sua storia. Volevo chiedere nei 5 campionati principali europei (Italia, Inghilterra, Spagna, Germania e Francia) quali sono le squadre mai retrocesse? Io ho trovato queste:
- Italia: Inter
- Inghilterra: Nessuna
- Spagna: Barcellona, Real Madrid, Athletic Bilbao
- Francia: Nessuna
- Germania: Amburgo
Sono solo queste quindi le squadre mai retrocesse?
--Erik91★★★+1 11:03, 2 feb 2014 (CET)
- In base a quanto mi risulta, sì. --L'Eremita☆ 17:05, 5 feb 2014 (CET)
- Precisazione: queste sono le uniche squadre ad essere state ininterrottamente nella massima serie fin dalla propria prima partecipazione (e conseguentemente non sono mai retrocesse). --L'Eremita☆ 08:21, 6 feb 2014 (CET)
- Perfetto! Comunque probabilmente l'Amburgo sta per uscire da questo club. --Erik91★★★+1 21:02, 6 feb 2014 (CET)
- Precisazione: queste sono le uniche squadre ad essere state ininterrottamente nella massima serie fin dalla propria prima partecipazione (e conseguentemente non sono mai retrocesse). --L'Eremita☆ 08:21, 6 feb 2014 (CET)
Fusione dei comuni
modificaBongiorno, sul Tuttitalia, ad esempio per questo nuovo comune di Valsamoggia, nessuna menzione del termine frazione è stata fatta: come mai, allora, inserire i comuni soppressi, nel template, come nuovi frazioni? (Vedere anche questa discussione sulla wiki.fr)--Bigfan (msg) 11:01, 3 feb 2014 (CET)
Capitalizzazione borsa valori Milano
modificaNella voce c'è scritto che è la quinta d'Europa per collocazione dei brand e capitalizzazione. Detto che sarebbe abbastanza facile ed intuito capire quali sono le altre quattro, vorrei saperlo con certezza e, soprattutto, l'ordine di "importanza", cioè la classifica esatta e che posizioni occupano (sempre in Europa)? --Daniele Santoleri (msg) 00:26, 4 feb 2014 (CET)
Effetto Volta
modificaComportando l'effetto Volta un passaggio di elettroni con conseguente variazione (almeno virtuale) del numero di ossidazione di alcuni atomi di due metalli differenti a contatto, perché non si può considerare come una sorta di ossidoriduzione? --37.182.67.45 (msg) 10:07, 4 feb 2014 (CET)
- Secondo quello che dici (non ricordo bene l'Effetto Volta) sì, ma non ho idea di quale frazione dei metalli (cioè giusto per capirci in quanti atomi del totale -ammesso per semplicità di lasciare assegnati i vari elettroni ai vari atomi, cosa che nei metalli non è affatto una buona descrizione- ) avvenga l'ossidoriduzione, potrebbe essere propio marginale --109.53.230.250 (msg) 11:01, 6 feb 2014 (CET)
- Il mio dubbio nasceva più che altro perché mentre nell'ossidoriduzione una specie chimica si ossida e l'altra si riduce dovuta a un fattore di elettronegatività, nell'effetto volta lo "sbilanciamento" è dovuto al fatto che i duei metalli presi in considerazione hanno un differente potenziale di estrazione. Percui non riesco bene a definirlo, se vale come ossidoriduzione o meno. --31.26.172.38 (msg) 18:33, 7 feb 2014 (CET)
Per un Oracolo elettrotecnico
modificaO Oracolo! Ho un aspirapolvere (nuovo, Dyson), che ogni tanto (non sempre) quando lo si accende mi fa saltare il differenziale dell'impianto di casa, anche se non ci sono altri elettrodomestici in funzione. Non sembra dipendere dalla presa a cui lo si attacca. Sarà un difetto dell'interruttore? Che cosa dovrei fare (a parte rivolgermi all'assistenza, quello non ho bisogno che me lo dica l'Oracolo: ma chiunque abbia avuto a che fare con servizi di assistenza per gli elettrodomestici eviterebbe di dare un simile consiglio - non posso nemmeno andare in negozio, perché l'ho acquistato online)? Oracolo, se saprai darmi suggerimenti utili ti penserò con gratitudine ogni volta che accenderò l'aspirapolvere... --Guido (msg) 12:56, 5 feb 2014 (CET)
- L'elettrodomestico in questione dovrebbe essere a doppio isolamento, circostanza riconoscibile dal fatto che nella spina non c'è l'elettrodo di terra. Una macchina come questa, quindi, potrebbe "far saltare" il differenziale solo allo spunto, per via di un transitorio. Molto probabilmente è difettoso lo smorzatore collegato sull'interruttore.
- Se per motivi vari non vuoi far valere la garanzia, un difetto di questo tipo lo dovrebbe risolvere anche un riparatore generico, ma tieni presente che se l'acquisto è regolare, ancorché effettuato online, il centro di assistenza non deve sollevare obiezioni.
- Se io fossi in te mi rivolgerei all'assistenza ufficiale. --Captivo (msg) 14:55, 5 feb 2014 (CET)
- (Mi permetto di aggiungere) che se è in garanzia e lo fai riparare non da centro di assistenza o da un altro riparatore autorizzato ma da un riparatore generico, se poi successivamente dovessi avere bisogno per altri motivi dell'assistenza in garanzia ti potrebbero rispondere (mai capito quanto correttamente e legalmente) che la garanzia è decaduta perché l'hai fatto riparare da uno non autorizzato. --109.53.208.146 (msg) 23:57, 5 feb 2014 (CET)
- Sì, una "manomissione" può legittimamente far decadere l'obbligo del fabbricante qualora non renda possibile riconoscere l'origine del vizio. In altri casi non lo sarebbe ma si presume che nessuno affronterebbe i costi di una causa legale per un elettrodomestico, se non per ragioni di principio. --Captivo (msg) 09:22, 6 feb 2014 (CET)
- PS: viene definita manomissione anche la sostituzione della spina (assumendo che venga montata a regola d'arte). Questo è sbagliato e si tratta di un caso classico nel quale sarebbe pure facile dimostrare che l'operazione non può aver causato il successivo vizio nell'apparecchio. Purtroppo succede invece che l'utente rinuncia al suo diritto per le ragioni di cui sopra. --Captivo (msg) 09:27, 6 feb 2014 (CET)
- Ma viene definita "manomissione" da chi (e chi stabilisce che una qualunque manomissione faccia decadere la garanzia), la legge stessa sulle garanzie, o è una pretesa del produttore e anzi del venditore (la legge pone l'obbligo della garanzia al venditore, non al produttore)? --109.53.230.250 (msg) 10:29, 6 feb 2014 (CET)
- La direttiva pone l'obbligo della garanzia al produttore (art. 1). A tutela del consumatore, gli altri soggetti subentrano al produttore (art. 3) qualora questi non sia raggiungibile: ad esempio qualora questi risieda in un paese diverso da quello del consumatore finale. Ovviamente il venditore può aumentare a suo piacimento il "valore" della garanzia per motivi commerciali.
- All'art. 7 della direttiva si chiarisce che il produttore non è responsabile se può provare che il difetto non esisteva quando ha messo in commercio il bene (ovvero, che questo è stato manomesso). Ne deriva che l'onere della prova spetta a lui e che in teoria il consumatore potrebbe "aspettare tranquillo seduto in poltrona" (termine semi-tecnico che usiamo noi del settore...). Purtroppo la realtà è un po' diversa. --Captivo (msg) 11:57, 6 feb 2014 (CET)
- Da titolare di un CAT di piccoli elettrodomestici ti dico subito che la Dyson non ha centri di assistenza in giro per l'Italia e che quindi devi contattare direttamente la ditta. Per recuperare alcuni ricambi (altri semplicemente non sono reperibili) a Milano c'è un solo punto vendita, tanto per dire. Il motore è del tipo a carboncini (se hai un traino, non l'hai specificato) e per esperienza mi sembra difficile sia l'interruttore. Per la garanzia non ti preoccupare, di solito questo genere di società fanno il ritiro e la consegna gratuitamente. --RaMatteo 20:42, 6 feb 2014 (CET)
- Ma viene definita "manomissione" da chi (e chi stabilisce che una qualunque manomissione faccia decadere la garanzia), la legge stessa sulle garanzie, o è una pretesa del produttore e anzi del venditore (la legge pone l'obbligo della garanzia al venditore, non al produttore)? --109.53.230.250 (msg) 10:29, 6 feb 2014 (CET)
- PS: viene definita manomissione anche la sostituzione della spina (assumendo che venga montata a regola d'arte). Questo è sbagliato e si tratta di un caso classico nel quale sarebbe pure facile dimostrare che l'operazione non può aver causato il successivo vizio nell'apparecchio. Purtroppo succede invece che l'utente rinuncia al suo diritto per le ragioni di cui sopra. --Captivo (msg) 09:27, 6 feb 2014 (CET)
- Sì, una "manomissione" può legittimamente far decadere l'obbligo del fabbricante qualora non renda possibile riconoscere l'origine del vizio. In altri casi non lo sarebbe ma si presume che nessuno affronterebbe i costi di una causa legale per un elettrodomestico, se non per ragioni di principio. --Captivo (msg) 09:22, 6 feb 2014 (CET)
- (Mi permetto di aggiungere) che se è in garanzia e lo fai riparare non da centro di assistenza o da un altro riparatore autorizzato ma da un riparatore generico, se poi successivamente dovessi avere bisogno per altri motivi dell'assistenza in garanzia ti potrebbero rispondere (mai capito quanto correttamente e legalmente) che la garanzia è decaduta perché l'hai fatto riparare da uno non autorizzato. --109.53.208.146 (msg) 23:57, 5 feb 2014 (CET)
Grazie a tutti. Non volevo trasformare l'Oracolo in una cronaca delle vicende del mio aspirapolvere, comunque due giorni fa ho telefonato al numero verde dell'assistenza, e in automatico hanno programmato il ritiro a casa (lunedì prossimo), l'invio al centro assistenza di Milano e la riconsegna, tutto a carico loro. Se mi va bene, resterò una settimana senza aspirapolvere. Il fatto è che la corrente è saltata tre volte in mia presenza, in giorni diversi e in stanze diverse, ma era sempre la signora delle pulizie a manovrarlo. Quando ho provato io ad accenderlo e spegnerlo un po' di volte non è mai successo. Ora, tutti i fisici conoscono l'effetto Pauli: però in questo caso sembrerebbe succedere all'incontrario. Mah. Vi terrò al corrente (@Ramatteo: trattasi di traino, DC37). --Guido (msg) 02:33, 7 feb 2014 (CET)
- Ma che direttiva parli, Captivo? Perché le due leggi che conosco (e menzionate anche in Garanzia#Garanzia sui beni di consumo) pongono la responsabilità al venditore, quella del codice civile che vale per tutti (anche se nella voce non c'è scritto esplicitamente ma solo un po' implicitamente "regolamenta la garanzia del venditore") e quella del codice del consumo che vale solo per i consumatori. --109.54.16.214 (msg) 18:27, 7 feb 2014 (CET)
- @Guido: in realtà non è l'effetto Pauli al contrario ma la sua estensione in un effetto che potrebbe essere, provvisoriamente, intitolato al sottoscritto che riesce a influire beneficamente anche per via telefonica. --Vito (msg) 12:39, 11 feb 2014 (CET)
Trofei per la squadra Campione d'Italia
modificaSalve a tutti. Durante la storia del campionato italiano di calcio (112 edizioni) sono stati assegnati alla squadra campione nazionale diversi trofei: dal 1898 al 1904 la Coppa Fawcus, dal 1905 al 1907 la Coppa Spensley, nel 1908 la Coppa Buni, nel 1909 la Coppa Oberti, e dal 1961 in avanti l'attuale Coppa Campioni d'Italia.
La mia domanda è: nel periodo 1910-1960 quale o quali trofei vennero assegnati ai vincitori del campionato? Non ho trovato informazioni al riguardo da nessuna parte.
--L'Eremita☆ 17:26, 5 feb 2014 (CET)
- prova al progetto:calcio se è qualcosa inerente le nostre voci d'enciclopedia --ROSA NERO 03:06, 19 feb 2014 (CET)
Video strano
modificaCiao a tutti, mentre ero in un locale una rete musicale ha trasmesso un video ambientato in una cittadina inglese (o almeno sembrava inglese) nel quale un giovane dal gioielliere guarda degli anelli, poi con uno scatto ruba l'anello, viene inseguito (l'effetto, strano e artificioso, è come se stessero correndo su un nastro trasportatore), a un certo punto compare una donna anziana, un poliziotto ecc. ma nessuno lo raggiunge. Alla fine arriva a casa e lo regala a una giovane donna incinta che però sembra rifiutarlo. C'è nessuno che sa di quale video e di quale canzone possa trattarsi?--Carnby (msg) 22:38, 6 feb 2014 (CET)
OpenOffice...Problema...
modifica(In Documento di testo) Voglio inserire (contemporaneamente) una serie di immagini all'interno del documento di testo,quando faccio questa manovra le immagini si sovrappongono tutte su un'unica pagina...volevo sapere se era possibile trascinarle tutte insieme, in modo tale che ognuna immagine andasse automaticamente in una pagina propria...Capito? ;-) :-P Grazie
--CHRISTIHAN 1.000.000...io c'èro... 14:20, 7 feb 2014 (CET)
- Ma tu vuoi che ognuna vada in un suo posto specifico? --109.53.244.130 (msg) 20:58, 7 feb 2014 (CET)
- Si, in ogni pagina ci deve essere automaticamente una sola immagine.--CHRISTIHAN 1.000.000...io c'èro... 21:05, 7 feb 2014 (CET)
- In pratica tu desidereresti che l'ancoraggio di default delle immagini fosse "come carattere" e non "al paragrafo". Girando in rete ho trovato questa pagina dove viene discusso un caso analogo con OpenOffice. Io non sono riuscito a replicare la soluzione (mi sono però limitato a uno o due tentativi), ma dal momento che sei tu l'interessato ti suggerirei di provare a fare esperimenti nella direzione indicata in quella pagina. --Lepido (msg) 11:39, 8 feb 2014 (CET)
- Si, in ogni pagina ci deve essere automaticamente una sola immagine.--CHRISTIHAN 1.000.000...io c'èro... 21:05, 7 feb 2014 (CET)
- Caso chiuso. HO usato un altro tipo di programma ed ho risolto con semplicità assoluta.Grazie. :-) --CHRISTIHAN 1.000.000...io c'èro... 13:16, 8 feb 2014 (CET)
Gioachimo Gambarana
modificaMi sono imbattuto, in questi giorni, nel nome di Giachimo (che penso sia il nome, a quel tempo, di Gioacchino) Gambarana. Ho provato a cercare informazioni, tuttavia non sono riuscito a saperne di più e vi chiedo, quindi, se sapete e potete dirmi di più su questo personaggio. Grazie in anticipo. 18:01, 7 feb 2014 (CET)— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.41.6.141 (discussioni · contributi) 18:01, 7 feb 2014 (CET).
- Dunque, secondo questo documento il 10 settembre del 1806 Gambarana era Cancelliere Arcivescovile dell'arcivescovado di milano, carica confermata anche da questa fonte. Qui invece si parla di un Monsignor Conte Gioachimo Gambarana Canonico Ordinario. Qui si parla invece di fratelli Gambarana e di eredità.
- P.S.: ho trovato anche questo documento. Molto probabilmente è stato elaborato con un OCR a partire dalla scansione di un testo originale, quindi in alcuni passaggi risulta abbastanza ostico capire cosa si sta leggendo... Inoltre stando a quanto riportato qui pare che G.G. fosse un canonico dignitario del Capitolo della metropolitana di Milano (a scarsità di equivoci: in questo caso "metropolitana" non c'entra niente con linee di treni sotterranei ;-) , trattasi di un ente ecclesiastico, vedi qui).--Mado (dimmi) 18:43, 7 feb 2014 (CET)
RAI quinta in Europa
modificaNella voce viene detto come il gruppo è il quinto d'Europa. Si sa qualcosa su quali siano gli altri quattro e di quali Paesi sono? --Daniele Santoleri (msg) 21:19, 7 feb 2014 (CET)
Santi ausiliatori
modificaQual è il santuario principale rispettivamente dei santi ausiliatori esclusi quelli dove è già in voce?--82.59.139.80 (msg) 11:01, 8 feb 2014 (CET)
- Domanda vera (per sapere, non per criticare la domanda precedente) : per ogni santo (o perlomeno per alcuni) esiste una ufficiale designazione di santuario principale? --109.54.25.176 (msg) 01:03, 9 feb 2014 (CET)
Più centrali nucleari
modificaCiao. Qualcuno mi sa dire qual è il paese al mondo che ha più centrali nucleari? --151.40.172.255 (msg) 21:00, 10 feb 2014 (CET)Lauruccia
- Stati Uniti d'America. Vedi la tabella in Energia nucleare nel mondo. --Sesquipedale (non parlar male) 21:08, 10 feb 2014 (CET)
Situazione "ante mortem"
modificaSalve; riporto una domanda che ho già fatto al bar di medicina (poi mi è stato consigliato di proseguire qui...) Vorrei sapere se ha un nome (e poi casomai quale e se qui c'è una voce) per descrivere quella "strana" condizione di miglioramento generale che interessa alcuni individui pochi giorni od ore prima del decesso. Sono un profano, lo ammetto candidamente; per cui mi scuso nel caso avessi detto una sciocchezza o mi fossi espresso male. M'interessa anche perchè se ci fosse (o si reperisse) un nome adeguato e delle fonti su cui svilupparla sarebbe lo spunto per una eventuale voce. --141.250.23.204 (msg) 17:07, 10 feb 2014 (CET)Nasonaso
- Dal punto di vista metaforico si chiama canto del cigno ma non credo/non penso che abbia alcun fondamento medico/scientifico. --Nungalpiriggal (msg) 21:56, 10 feb 2014 (CET)
- In ogni caso la voce canto del cigno avrebbe bisogno di una sistemata, magari traducendo da en.wiki. --Nungalpiriggal (msg) 22:21, 10 feb 2014 (CET)
- Mi sembra venisse citata nella seconda puntata della nona stagione di Grey's Anatomy a proposito di Mark. Vedo se riesco a ritrovarla. Edit: nel telefilm viene chiamato "falso miglioramento" in italiano e "surge" in inglese. --Postcrosser (msg) 02:08, 11 feb 2014 (CET)
- In ogni caso la voce canto del cigno avrebbe bisogno di una sistemata, magari traducendo da en.wiki. --Nungalpiriggal (msg) 22:21, 10 feb 2014 (CET)
Traduzione dall'inglese di Hall of Fellows
modificaCome tradurreste Hall of Fellows in italiano per metterlo in questa voce?
--Amarvudol (msg) 14:20, 11 feb 2014 (CET)
- Letteralmente sarebbe qualcosa come "sala dei soci", o "sala dei membri". Ma potrebbe essere meglio lasciarlo in inglese (è un po' come Hall of Fame, che rimane così). --Syrio posso aiutare? 14:45, 11 feb 2014 (CET)
"Sconsacrazione" di una chiesa
modificaReverendissimo Oracolo,
leggendo una voce candidata per la vetrina ho fatto caso alla dizione "cappella/chiesa sconsacrata", che si ritrova molto frequentemente su WP e altrove. Siamo tutti abituati, in effetti, a definire "chiesa sconsacrata" una chiesa adibita ad altri usi (profani), o non più officiata perché in rovina. Ma è un termine corretto? Il Vocabolario Treccani parla esplicitamente di una "cerimonia di sconsacrazione" di un luogo sacro. E tuttavia, non trovo da nessuna parte notizie su questa cerimonia. Lo stesso Vocabolario Treccani lascia intendere che una chiesa è sconsacrata allorché un vescovo decide di "destinarla a usi profani" (hai visto mai???). Non ricordo più quando e dove, ma devo aver letto da qualche parte che in realtà non esiste uno specifico rito per "sconsacrare" un edificio, a parte (suppongo) la rimozione delle eventuali reliquie presenti e di tutti gli oggetti consacrati (il che credo si faccia ogni qual volta il luogo risulti esposto a rischi di profanazione, e comunque non implica di per sé la "sconsacrazione" dell'edificio).
La stessa cerimonia di "consacrazione" in realtà (nel caso di una chiesa) si dovrebbe chiamare più propriamente dedicazione: per quanto leggo in giro, ad essere consacrato è piuttosto l'altare (en passant, mi stupisco che sulla cattolicissima it:wiki non esista la voce dedicazione, mentre la si trova su en:wiki - ma di "sconsacrazione" non se ne parla neanche lì).
Noto anche che se cerco "sconsacrazione" sull'Enciclopedia Treccani online mi restituisce solo due voci relative alla sconsacrazione di persone (che è un'altra cosa), e per quanto riguarda luoghi sacri solo un lungo elenco di... voci di Wikipedia!!!.
Allora, qualche Oracolo Wikipediano esperto di liturgia potrebbe illuminarmi su questo argomento? --Guido (msg) 17:52, 11 feb 2014 (CET)
- Non mi risulta che esista un rito simile. Credo che, in sostanza, basti rimuovere il Santissimo dal tabernacolo. Il can. 1212 del CIC recita: "I luoghi sacri perdono la dedicazione o la benedizione se sono stati distrutti in gran parte oppure destinati permanentemente a usi profani con decreto del competente Ordinario o di fatto.". --Mountbellew (msg) 18:25, 11 feb 2014 (CET)
- Aspetto interessante. Tecnicamente la "sconsacrazione" di un edificio di culto (almeno in ambito cattolico) si chiama proprio "riduzione a uso profano" (Codice di Diritto Canonico 1222) e leggiucchiandolo non mi pare sia prevista una sorta di cerimonia apposita. Questo sembra interessante, anche per fare una voce su dedicazione. Bisogna però anche dare un'occhiata alle regole liturgiche dove forse c'è qualche elemento in più. --Amarvudol (msg) 18:28, 11 feb 2014 (CET)
- Non saprei con quali fonti corroborare la mia congettura, ma tenderei a credere che nella stragrande maggioranza dei casi in cui parliamo di "chiese sconsacrate" la "destinazione permanente a uso profano" avvenga "di fatto", come dice il CIC. In questi casi, quindi, si prende atto - a distanza di tempo - che l'edificio non è più destinato al culto (magari perché è stato "espropriato" dalle autorità laiche), anche perché secondo il can. 1222 il vescovo può ridurre allo stato profano una chiesa solo se è in rovina o se sussistono altre "gravi ragioni" per cui non può più essere adibita al culto: non può decidere di "cambiare destinazione d'uso" per pura convenienza. Ovviamente, in tutti questi casi si ripete la dedicazione nel caso in cui l'edificio possa essere "restituito" al culto: ma non c'è un momento preciso in cui sia avvenuta una "sconsacrazione". Vi risulta che nei casi di "chiese sconsacrate", in genere, vi sia stato effettivamente un decreto di "riduzione a uso profano" da parte del vescovo competente? Togliere (temporaneamente) il Santissimo dal tabernacolo l'ho visto fare anche in comuni circostanze in cui la chiesa viene aperta al pubblico per un evento profano, ad esempio un concerto: non è che con questo si "sconsacra" la chiesa. Appurato che non esiste un "rito" di sconsacrazione, se risultasse che in buona parte dei casi non viene formalizzato neppure un decreto episcopale, si dovrebbe ammettere che il termine "sconsacrato", ancorché molto diffuso, è piuttosto fuorviante. --Guido (msg) 18:50, 11 feb 2014 (CET)
- Aggiornamento: tutto quello che c'è da sapere sull'argomento sta scritto qui, pp. 281-299. Da notare che il termine "sconsacrazione" vi ricorre una sola volta. Tutta la questione, se ne ricava, ha aspetti abbastanza spinosi anche per i canonisti. --Guido (msg) 20:55, 11 feb 2014 (CET)
- Credo che si usi, in ambito canonico, anche profanazione: chiesa profanata significa, legalmente, chiesa in cui non si svolgono/non si possono più svolgere cerimonie religiose.--Carnby (msg) 23:42, 11 feb 2014 (CET)
- Aspetto interessante. Tecnicamente la "sconsacrazione" di un edificio di culto (almeno in ambito cattolico) si chiama proprio "riduzione a uso profano" (Codice di Diritto Canonico 1222) e leggiucchiandolo non mi pare sia prevista una sorta di cerimonia apposita. Questo sembra interessante, anche per fare una voce su dedicazione. Bisogna però anche dare un'occhiata alle regole liturgiche dove forse c'è qualche elemento in più. --Amarvudol (msg) 18:28, 11 feb 2014 (CET)
Domande all'oracolo
modificaSe Daniele Santoleri è il secondo utente ad aver fatto più domande all'oracolo chi è il primo? --Vito (msg) 16:03, 12 feb 2014 (CET)
- ahahaah, oddio, questa è fenomenale! --ppong (msg) 16:23, 12 feb 2014 (CET)
- Spero che daniele non la prenda come offesa, ma credo sia un invito ad impegnarsi di più con le ricerce su gugol ;) --Sepp.P 16:39, 12 feb 2014 (CET)
- Mannò è puro e semplice cazzeggio. Però è vero che è il secondo. --Vito (msg) 19:33, 12 feb 2014 (CET)
- Certo che è il secondo. Come dimenticare il curiosissimo IP 93.42.XXX.XXX (o simili) che imperversava da queste parti qualche tempo fa? :-) Vedi ad es. qui. --Lepido (msg) 20:44, 12 feb 2014 (CET)
- Bellissima in ogni caso questa domanda autoreferente :-) --Nungalpiriggal (msg) 21:13, 12 feb 2014 (CET)
- Come fate a sapere che è il secondo? xD Esiste una classifica? xD --Erik91★★★+1 20:23, 14 feb 2014 (CET)
- Qualcosa del genere --Supernino 10:48, 16 feb 2014 (CET)
- Ma nella classifica indicata da Supernino non si può distinguere chi ha fatto più domande da chi ha dato più risposte... --Guido (msg) 12:11, 16 feb 2014 (CET)
- Orpo...! Mi sa che devo rivedere le mie priorità... :-) --Lepido (msg) 23:41, 16 feb 2014 (CET)
- Ma nella classifica indicata da Supernino non si può distinguere chi ha fatto più domande da chi ha dato più risposte... --Guido (msg) 12:11, 16 feb 2014 (CET)
- Qualcosa del genere --Supernino 10:48, 16 feb 2014 (CET)
- Come fate a sapere che è il secondo? xD Esiste una classifica? xD --Erik91★★★+1 20:23, 14 feb 2014 (CET)
- Bellissima in ogni caso questa domanda autoreferente :-) --Nungalpiriggal (msg) 21:13, 12 feb 2014 (CET)
- Certo che è il secondo. Come dimenticare il curiosissimo IP 93.42.XXX.XXX (o simili) che imperversava da queste parti qualche tempo fa? :-) Vedi ad es. qui. --Lepido (msg) 20:44, 12 feb 2014 (CET)
- Mannò è puro e semplice cazzeggio. Però è vero che è il secondo. --Vito (msg) 19:33, 12 feb 2014 (CET)
- Spero che daniele non la prenda come offesa, ma credo sia un invito ad impegnarsi di più con le ricerce su gugol ;) --Sepp.P 16:39, 12 feb 2014 (CET)
Kw e rapporto numeratore denominatore
modificaStavo leggendo un pdf sull'argomento e mi è nato un dubbio. Provo a esporlo, magari è un magari fasullo, ne son convinto... altrimenti non sarei qui :P mi aiutate a capirci qualcosa di più.
Il prodoto ionico dell'acqua è ricavato calcolando la costante di equlibrio dell'autoprotolisi e "inglobando" la concentrazione di H2O in K(w) essendo la quantità di molecole d'acqua dissociate piccolissima. Si ha cioè:
Veniamo al problema... [H+] [OH-] = (10^-7)moli/litro * (10^-7)moli/litro = 10^-14moli/litro, e dice che se nell'acqua è presente per esempio una base e perciò aumenta la concentrazione degli OH- deve diminuire la concentrazione degli H+ per mantenere costante il prodotto e quindi la K(w). Questo però non mi torna, perché consideriamo la se immaginiamo di aggiungere una certa quantità di OH- così da aumentarne la conc., una certa parte di essi si legherà agli H+ per darmi H2O, ora sappiamo che la frazione di H2O "creatasi" è molto piccola, ma il mio dubbio è: sarà abbastanza piccola da essere trascurabile così da non compromettermi il prodotto [H+] [OH-] se attribuiso solo a loro la variazione? Considerando appunto K(eq) vedo che ho una variazione ΔD (con la quale intendo ΔDenominatore cioè la variazione di conc. di H2O dopo l'aggiunta) piccola ma avrò una ΔN (numeratore) altrettanto piccolo, cosi che assumere il denominatore costante mi sembra abbastanza azzardato. Faccio un esempio: se dopo l'aggiunta ad esempio passo da 10^-7 moli/litro di OH- a 10^-6 moli/litro secondo il pdf dovrei avere 10^-8 moli/litro di H+ così da mantenere K(w) costante. Io però mi dico, ho una variazione davvero piccola della concentrazione di OH- e H+ i quali mi daranno un ΔN piccolo, una certa quantità si legherà e mi darà una quantità di H2O e avrò un ΔD altrettanto piccolo e confrontabile, quindi il rapporto della K(eq) risente al numeratore della variazione del denominatore, infatti (10^-6)*(10^-x) / [H2O]dopo l'aggiunta = (10^-7) * (10^-7) / [H2O]prima dell'aggiunta e noto che 10^-x non sarà quindi 10^-8 come il pdf ritiene in quanto il denominatore non costante mi è variato in modo certamente piccolo, ma confrontabile col numeratore rispetto allo stato iniziale in cui ho solo acqua nel sistema. --109.117.248.215 (msg) 12:43, 14 feb 2014 (CET)
- Conoscendo la densità dell'acqua e il suo peso molecolare puoi facilmente verificare che ci sono circa 56 moli d'acqua in un litro di acqua pura. Se a circa 56 aggiungi (o togli) 10^(-6), continui ad avere circa 56 (il "circa" è molto più grande di 10^(-6)). Se avessi a che fare con sostanze come HCl al 37% allora ha senso correggere il denominatore. --Cruccone (msg) 14:04, 14 feb 2014 (CET)
Significato "La fantasia al potere"
modificaCosa si vuol dire con la frase "La fantasia al potere"?
orologio vienna
modificaQuali sono i dodici personaggi dell'orologio del'Anker a vienna? --79.19.183.100 (msg) 22:48, 14 feb 2014 (CET)
- Qui sono elencati con le rispettive musiche di accompagnamento. È in tedesco ma destreggiandosi un po' con i wikilink si arriva facilmente alle relative voci in italiano.--Nubifer (dicaaa) 22:56, 14 feb 2014 (CET)
Perché gli elettroni girano attorno al nucleo atomico?
modificaPerché gli elettroni girano attorno al nucleo atomico? I pianeti mantengono il loro movimento angolare, ma il moto dell'elettrone ha tutt'altra origine.--80.180.71.214 (msg) 01:18, 15 feb 2014 (CET)
- A seconda di quanto approfonditamente vuoi conoscere la natura di un atomo la risposta alla tua domanda è arbitrariamente lunga, perchè richiede un'ambientazione particolare. Qui ho trovato una mini-spiegazione che come "prima risposta" da oracolo potrebbe andare :-) --^musaz † 11:01, 15 feb 2014 (CET)
Idratazione del sodio metallico
modificaQualcuno può linkarmi dei documenti che parlino della reazione dell'idratazione del sodio metallico? Questa per intenderci:
- Na0 + H2O → ?
Grazie--Mado (dimmi) 17:14, 15 feb 2014 (CET)
Film romantico indipendente inizio anni '90
modificaÈ da un po' di tempo che sto cercando il titolo di un film romantico (con qualche scena osé) di inizio anni '90 (o fine anni '80), una produzione indipendente che non credo abbia avuto grande successo. Il titolo era qualcosa tipo Luca e Anna, comunque un nome maschile e uno femminile. La storia parla dell'amore tra i due giovani protagonisti (non si sarebbe mai detto vero? ;) ).--Carnby (msg) 23:16, 15 feb 2014 (CET)
Mancanza indicazione ingredienti in molti ristoranti inItalia
modificaPerché se in Italia compro un alimento in un negozio (es. supermercato) sulla scatola o in un cartello a fianco ad es. al prodotto sfuso devono essere riportati gl'ingredienti (e penso altre informazioni come la data di scadenza, forse anche la zona di origine o di fabbricazione, ecc.)
mentre se sempre in Italia vado al ristorante il menù non deve averli indicati? (E a volte non si tratta solo di non poter sapere qualche spezia o condimento aggiuntivo -a cui comunque si potrebbe ad. es. essere allergici ...- ma se i piatti hanno nomi come "Pasta alla Marisa", "Riso a modo nostro" "Pizza X" dove X è il nome della pizzeria, o cose più da menù iper-culturale tipo "trionfo di sapori dei due mondi, con compagno freddo" non si possono sapere neppure gl'ingredienti principali) .
Bisogna chiedere per ogni piatto cosa c'è dentro? (Io una volta ho chiesto per un piatto che appunto prendeva il nome da quello del ristorante: "Cosa c'è dentro?" Risposta: "Tutte cose buone!")
O bisogna chiedere ogni volta "Scusi, c'è dentro l'uovo / il granchio / le fragole / ecc. ?" (E se io non volessi far sapere ai miei commensali o vicini di tavolo che sono allergico o anche solo non mi piace una certa cosa?)
--109.53.204.246 (msg) 02:01, 16 feb 2014 (CET)
- A occhio e croce, direi che la differenza è dovuta alle leggi che si applicano ai diversi esercizi commerciali (in sostanza, a un ristorante si applicano regole diverse rispetto a quelle che deve rispettare un supermercato). Se non vuoi far sapere ai tuoi commensali a cosa sei allergico chiedi a bassa voce :) (e comunque non riesco a immaginare un'allergia alimentare di cui ci si possa vergognare :) ) --Dry Martini confidati col barista 13:37, 16 feb 2014 (CET)
- Ho lavorato per 3 anni in un ristorante di pesce e sul menù non avevamo grandi stranezze o cose difficili da indovinare... Le pizze contenevano la lista degli ingredienti, l'unica volta che mi è capitato di dover indagare è stata per una persona che era "non allergica ma fortemente intollerante" all'aglio. Altri casini sono successi quando il genitore ha ordinato gli spaghetti con le vongole che hanno un po' di peperoncino per poi scoprire che erano per il figlio che non poteva mangiare il peperoncino (mea culpa che non ho connesso le due cose). Ora vivo in Germania e qui è tutta un'altra storia. Tutti i menù (che ho visto fin'ora) dopo il nome del piatto se non hanno la lista degli ingredienti hanno dei codici tipo V (vegetariano), V+ (vegano), S (contiene carne di maiale), latticini, conservanti, ecc. Non ricordo però se per esempio hanno qualcosa per l'aglio... Sono sicuramente più pratici ed evitano al cliente e al cameriere di stare a perder tempo in "futili discussioni".--Bedo2991-{contattami} 14:34, 16 feb 2014 (CET)
Conservazione uova
modificaDalla domanda precedente me n'è venuta in mente un'altra sempre sugli alimenti in Italia:
perché sulle scatole delle uova c'è scritto "modalità di conservazione domestica: + 4 °C" (o una temperatura simile, ora non ricordo con esattezza, comunque da frigorifero) - notare il "domestica", cioè una volta casa-
mentre solo pochi negozi o supermercati li tengono in frigorifero?
--109.53.204.246 (msg) 02:04, 16 feb 2014 (CET)
- Leggi la voce di Wikipedia. --Guido (msg) 08:09, 16 feb 2014 (CET)
- Letta, ma non è affatto chiara.
- Dice che devono stare a temperature sotto i 25 °C, ma allora perché poi dice di tenerle in frigorifero in casa? E al supermercato non capita mai ad es. d'estate che si superino i 25 °C? E infatti dice di "Non tenere le uova al caldo per più di due ore" (ma il caldo è sopra i 25 °C?)
- Dice come motivazione "evitando gli sbalzi termici che possono provocare la formazione di condensa sul guscio con conseguente aumento di permeabilità per l'ingresso dei germi" ma se prendo un uovo a temperatura ambiente (com'era al supermercato e mentre lo porto a casa) e lo metto in frigorifero, allora sì che c'è una variazione di temperatura. --109.54.5.54 (msg) 15:01, 16 feb 2014 (CET)
- Inoltre: esistono norme di legge o analoghe in Italia? E in altri stati? --109.54.5.54 (msg) 15:02, 16 feb 2014 (CET)
- Occhio: non dice "evitando gli sbalzi termici" in generale, bensì nello specifico quelli "che possono provocare la formazione di condensa", ovvero quelli nel verso opposto: il problema non è quel che succede dopo che le metti in frigo (ormai sono al freddo), ma la condensa che si formerebbe nel tragitto verso casa se fossero refrigerate al supermercato. La conservazione domestica è tipicamente di breve periodo, e dal frigo escono tendenzialmente solo per essere consumate, quindi il problema non si pone più.
- Ignoro le esatte fonti normative, ma a quanto pare sono sensibilmente diverse, per esempio, negli USA rispetto all'Europa: negli USA i gusci delle uova vengono lavati compromettendo la cuticola, e per questo motivo, a differenza che da noi, le uova vanno conservate sempre in ambiente refrigerato. Se hai pratica con la lingua o ti va di dare la pagina in pasto ad un traduttore automatico, la wiki inglese punta ad un interessante articolo su questo punto. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:54, 16 feb 2014 (CET)
- Inoltre: esistono norme di legge o analoghe in Italia? E in altri stati? --109.54.5.54 (msg) 15:02, 16 feb 2014 (CET)
Regolamento per fornitura
modifica(spostata da discussione Gas petrolio liquefatto)
Buongiorno,
mi chiamo Cristian e desidero avere un chiarimento in merito alla fornitura di GPL. Il GPL che viene venduto per uso domestico differenzia sia nel prezzo che nella composizione, proprio a quest'ultima sono rivolti i miei interessi, esiste una normativa che stabilisce le percentuali della composizione per uso domestico?
Questa domanda mi è sorta a seguito delle evidenti differenze, infatti, dalle prime forniture alle ultime, mi sono accorto che la fiamma che fuoriesce dai fornelli è priva di spinta, si accendono ma non differenziano tra un fuoco e l'altro della cucina.
Il costo del GPL non dovrebbe essere sempre uguale? Perchè quello venduto per le automobili costa intorno agli 0,80 e quello per uso domestico 1,23?
Cristian 71
- Per l'ultima domanda, non escludo che possa dipendere (anche) da una questione di tasse o imposte. (Lo stesso spiega ad esempio gran parte della differenza del costo della benzina in diversi stati).
- Per la prima parte, nel contratto di fornitura c'è scritto qualcosa riguardo alla composizione che ti devono fornire? (Ma è in bombole?) --109.54.28.109 (msg) 20:33, 17 feb 2014 (CET)
- La composizione varia ma entro parametri abbastanza ristretti, il prezzo varia anche a causa del costo di trasporto, se ne esce poco in cucina farei dare un'occhiata all'impianto. --Vito (msg) 19:44, 24 feb 2014 (CET)
record curling
modificaQual è la partita di curling tra nazionali con più extra end?
Valore borsa Facebook
modificaRipropongo qui in seguito tre quesiti in cui non ho avuto risposta nella speranza di trovare questa volta qualche utente interessato/informato. è stato detto che il lancio di FB nel 2012 è stato il terzo per valore alla borsa di Wall Street a New York. Quali due azioni/titoli di importanti marchi registrati hanno avuto un valore persino superiore nella storia della principale borsa americana e mondiale? La cosa potrebbe essere scritta visto l'importanza dell'informazione secondo me... --Daniele Santoleri (msg) 18:28, 18 feb 2014 (CET)
Capitalizzazione borsa valori Milano
modificaNella voce c'è scritto che è la quinta d'Europa per collocazione dei brand e capitalizzazione. Detto che sarebbe abbastanza facile ed intuito capire quali sono le altre quattro, vorrei saperlo con certezza e, soprattutto, l'ordine di "importanza", cioè la classifica esatta e che posizioni occupano (sempre in Europa)? La cosa sarebbe da precisare, come fatto per la frase sotto sugli investimenti stranieri a Milano e visto che non è nemmeno fontificata... --Daniele Santoleri (msg) 18:28, 18 feb 2014 (CET)
RAI quinta in Europa
modificaNella voce viene detto come il gruppo è il quinto d'Europa. Si sa qualcosa su quali siano gli altri quattro e di quali Paesi sono? La cosa si potrebbe aggiungere. --Daniele Santoleri (msg) 18:28, 18 feb 2014 (CET)
Alcune domande sull'ebollizione
modificaL'esperienza dimostra che qualsiasi sostanza che si trova allo stato liquido o soido a qualsiasi temperatura è pure presente allo stato aeriforme, cioè alcune particelle statisticamente "predisposte" passano a questo stato. Detto ciò perché esiste il diagramma di fase? In teoria l'area del vapore, o meglio dell'aeriforme considerando anche il gas dovrebbe essere estesa a tutta la superficie, in quanto appunto sempre presente. Eppure il grafico non è cosi... --109.112.85.240 (msg) 20:08, 19 feb 2014 (CET)
- Se consideri il diagramma di fase di una sostanza pura, devi considerare la pressione parziale di quella sostanza, non la pressione totale. --Cruccone (msg) 09:57, 20 feb 2014 (CET)
- Non credo di cogliere la risposta. Io mi chiedevo: se l'evaporazione è sempre e comunque presente per qualunque T e P (credo solo vicino allo 0 assoluto non ve ne sia), perché nel diagramma di fase l'area "vapore" è limitata a una zona? Se c'è sempre evaporazione e quindi passaggio di stato da solido o liquido a vapore dovrebbe essere estesa a tutta la superficie del grafico. Esempio liquido e suo vapore: prendiamo l'area del diagramma in cui è riportato liquido, io so che in qualsiasi punto di quest'area in teoria avviene evaporazione, quindi perché scrivo solo liquido? --109.117.134.94 (msg) 11:26, 20 feb 2014 (CET)
- Attento, un conto è una vasca piena d'acqua, un conto è un palloncino pieno d'acqua (senz'aria) dentro la vasca (piena). Nel secondo caso, la pressione dell'acqua dentro al palloncino è quella idrostatica (1 atm + quella dovuta alla profondità), e quell'acqua è tutta allo stato liquido. L'acqua che invece è a contatto con l'aria può evaporare, e la pressione parziale massima che può avere l'acqua nell'aria è la sua pressione di vapore (nel diagramma p-T, un punto sulla linea che divide le due fasi). Se aumenti la pressione, l'acqua condensa. --Cruccone (msg) 12:37, 20 feb 2014 (CET)
- Non credo di cogliere la risposta. Io mi chiedevo: se l'evaporazione è sempre e comunque presente per qualunque T e P (credo solo vicino allo 0 assoluto non ve ne sia), perché nel diagramma di fase l'area "vapore" è limitata a una zona? Se c'è sempre evaporazione e quindi passaggio di stato da solido o liquido a vapore dovrebbe essere estesa a tutta la superficie del grafico. Esempio liquido e suo vapore: prendiamo l'area del diagramma in cui è riportato liquido, io so che in qualsiasi punto di quest'area in teoria avviene evaporazione, quindi perché scrivo solo liquido? --109.117.134.94 (msg) 11:26, 20 feb 2014 (CET)
Grazie, ho compreso l'errore concettuale che facevo. Un'ultima domanda che non c'entra molto con la precedente: se prendo una sostanza allo stato liquido semplificando posso dire che essa è liquida perché c'è una pressione che agisce su essa e per i legami intermolecolari. Ora sapendo che la temperatura è l'energia cinetica media e se penso i legami come energia potenziale al punto di ebollizione vuol dire che arrivo ad avere un energia cinetica sufficiente per allontanarmi "indefinitamente" da legame e per vincere la pressione che esercito. Quindi dopo il passaggio di stato da liquido a vapore dovrei trovarmi ad avere un vapore con energia cinetica più bassa, quindi più freddo a rigor di logica, rispetto a quella del liquido in ebollizione. Ma non è così, perché? Grazie ancora, son cose che mi incuriosiscono :).--109.117.134.94 (msg) 20:41, 20 feb 2014 (CET)
- Occhio, la temperatura (da' un'occhiata alla voce) è legata all'energia delle molecole, ma sono due cose diverse. Per i gas ideali c'è una proporzionalità diretta, per gli altri stati no. Considera anche che l'entropia gioca un ruolo importante, l'evaporazione richiede energia ma l'entropia cresce. --Cruccone (msg) 15:22, 21 feb 2014 (CET)
L'Aviosuperficie di Castiadas è riconosciuta dall'Enac?
--93.40.131.208 (msg) 23:10, 19 feb 2014 (CET)
- Questa è la lista delle aviosuperfici sul sito dall'Enac e non mi pare che Castiadas ci sia. --Lepido (msg) 08:55, 20 feb 2014 (CET)
Domanda di Biochimica
modificaBuonasera, avrei una domanda sulla glutammina e il glutammato. Io so che l'alfa-chetoglutarato, grazie alle transaminasi diventa L-glutammato e quindi trasporta il gruppo amminico degli amminoacidi nel citosol della cellula epatica, dove lo rilascia sottoforma di ammoniaca. Questo è chiaro, però poi il Lehninger continua "Per la funzione di trasportatore il glutammato è sostituto dalla glutammina, che è formata dal glutammato e dall'ammoniaca".
Com'è possibile? Il glutammato non trasporta già un NH3+?
Grazie!
--2.39.192.255 (msg) 18:23, 20 feb 2014 (CET)
- se viene convertito in glutammina ne può trasportare 2, e soprattutto il secondo NH3 è più "disponibile" in quanto la glutammina può convertirsi in glutammato tramite idrolisi. Spero di averti almeno parzialmente risposto, anche se ammetto che non ho inteso appieno la tua domanda--Mado (dimmi) 19:25, 20 feb 2014 (CET)
- Si tratta di una questione termodinamica: solo dove l'ammoniaca deve essere concentrata (fegato e rene) per il clclo dell'ornitina (la sintesi dell'urea) è presente l'enzima glutamminasi. L'alfa-chetoglutarato amminotrasferasi e la glutammato deidrogenasi sono ovunque e potrebbero smantellarti il glutammato anche dove non serve rilasciare NH3, anche visto che catalizzano reazioni in equilibrio. --Elversberg (msg) 23:11, 20 feb 2014 (CET)
Cioè, io mi chiedo, qual è la funzione del glutammato, se alla fine è la glutammina che porta l'ammoniaca al fegato? Il libro introduce il fatto che il glutammato è così comodo perché, è una molecola sola dove far confluire i gruppi amminici di 20 amminoacidi diversi. (Fantastico!) Poi però mi dice "eh, in realtà l'ammoniaca è trasportata dalla glutammina". In altri termini: il gruppo amminico del glutammato non viene rilasciato nel fegato come ammoniaca, al pari dell'ammoniaca trasportata dalla glutammina? Allora glutammato e glutammina svolgono la medesima funzione? Grazie!
- Il significato del glutammato è quello di intermedio nello scambio di gruppi amminici fra gli amminoacidi nella cellula. Sul perché non sia vettore di ammonio nel sangue ti darei due motivazioni. La prima è ancora quella termodinamica, la glutammina può essere convogliata negli epatociti perché solo là viene degradata e quindi attirata dai gradienti di concentrazione, mentre il glutammato è smantellabile e ricomponibile (con reazioni all'equilibrio non direzionabili) ovunque. Inoltre è potente neurotrasmettitore eccitatorio e il corpo cerca di non disperderlo negli spazi interstiziali per non indurre segnalazioni indesiderate. --Elversberg (msg) 21:44, 21 feb 2014 (CET)
Sei stato chiarissimo! (Studente di medicina? Quale anno?) :) --2.39.208.114 (msg) 00:29, 22 feb 2014 (CET)
- quarto :) mi sono lasciato un paio di esami indietro e sto ripescando concetti... --Elversberg (msg) 14:29, 25 feb 2014 (CET)
Per un Oracolo radiolettronico
modificaScusate se vi distraggo un attimo dal NS-0. Mi interesserebbe conoscere il ragionamento che permette di passare da un valore espresso in dBm (quindi da una potenza) a μV (a una tensione), con riferimento a http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=6&ved=0CFYQFjAF&url=http%3A%2F%2Fwa8lmf.net%2Fmiscinfo%2FdBm-to-Microvolts.pdf&ei=kioHU7aLOae34wTV-YHAAQ&usg=AFQjCNFORYGy-FrLLOMJTkyn7vNaLBToDQ&bvm=bv.61725948,d.bGE (è per evitare il Wikifiltro antispam...) questa tabella precompilata. --Pracchia 78 (scrivimi) 12:30, 21 feb 2014 (CET)
- In generale non puoi... ma come noterai viene fornita l'impedenza (50Ω). Con un dipolo puramente resistivo è immediato ricavare .
- Se prendiamo il caso più semplice di W=1mW, che corrisponde quindi a 0 dBm: (o 224,000µV come da tabella). -- Rojelio (dimmi tutto) 11:35, 24 feb 2014 (CET)
- (Roba che causa giustificati svenimenti) --Vito (msg) 11:53, 24 feb 2014 (CET)
- Grazie della spiegazione e dell'avviso di pericolo folgorazione :-) --Pracchia 78 (scrivimi) 12:34, 24 feb 2014 (CET)
- (Roba che causa giustificati svenimenti) --Vito (msg) 11:53, 24 feb 2014 (CET)
inno in inglese
modificaQual è la diferenza in inglese tra hymn e anthem?--95.235.176.249 (msg) 00:01, 22 feb 2014 (CET)
- Già lette en:Anthem e en:Hymn? Poi ci sono anche queste due definizioni dell'OED. --Syrio posso aiutare? 00:04, 22 feb 2014 (CET)
- si ma unica cosa che ho capito che sono entrabe di origini rerigiose e che anthem è usato per inno nazionale.--95.235.176.249 (msg) 00:08, 22 feb 2014 (CET)
- Le difference ci sono ma oggi tendono ad essere ritenute sottili. Iniziamo col dire che hymn il più vicino (anche etimologicamente al nostro inno) nasce rivolto ad una divinità. La Bibbia ad esempio o la liturgia o buona parte dell'epica classica (vedi Inni Omerici) erano tutti rivolti a Deità. Anthem invece pur derivando etimologicamente dall'antico inglese antefn < latino antiphona era una forma di inno che tuttavia può anche non essere indirizzato a una divinità Ecco perché si preferisce dire national anthem e non national hymn anche se non sarebbe un grave errore. Poi so che ci sono anche differenze nella melodia che può accompagnarli ma di musica purtroppo non me ne intendo. --Nastoshka (msg) 00:14, 22 feb 2014 (CET)
- Il lemma anthem dell'OED che linkavo dice che con il termine si intendeva originariamente l'antifona (da cui deriva anche etimologicamente); il senso è poi mutato verso un generico "canto di preghiera o di gioia", passando poi ad indicare l'inno nazionale inglese (che è a tema prettamente religioso), e di lì a tutti gli inni nazionali. "Hymn" invece ha mantenuto sostanzialmente lo stesso significato legato al sacro (a differenza dell'italiano "inno", che si usa un po' per tutto, mi pare). --Syrio posso aiutare? 00:24, 22 feb 2014 (CET)
- Le difference ci sono ma oggi tendono ad essere ritenute sottili. Iniziamo col dire che hymn il più vicino (anche etimologicamente al nostro inno) nasce rivolto ad una divinità. La Bibbia ad esempio o la liturgia o buona parte dell'epica classica (vedi Inni Omerici) erano tutti rivolti a Deità. Anthem invece pur derivando etimologicamente dall'antico inglese antefn < latino antiphona era una forma di inno che tuttavia può anche non essere indirizzato a una divinità Ecco perché si preferisce dire national anthem e non national hymn anche se non sarebbe un grave errore. Poi so che ci sono anche differenze nella melodia che può accompagnarli ma di musica purtroppo non me ne intendo. --Nastoshka (msg) 00:14, 22 feb 2014 (CET)
Traduzione
modificaBuongiorno, vorrei che qualche utente esperto mi aiutasse a creare la pagina in italiano prendendo spunto da questa in inglese http://en.wiki.x.io/wiki/A.S.D._Pro_Piacenza_1919 Ringrazio anticipatamente --79.12.6.119 (msg) 12:52, 22 feb 2014 (CET)
- In che senso aiutare? Comincia a tradurla copiando il testo nella tua pagina di prova personale dopo esserti registrato o in alternativa qui che però non essendo tua personale potrebbe essere cancellata. Ti consiglio di seguire questi consigli per la traduzione.
- P.s: Questo tipo di domande basta porle nello sportello informazioni senza ripeterle anche qui. Se hai ancora dubbi scrivimi nella mia pagina di discussione --Nastoshka (msg) 17:40, 22 feb 2014 (CET)
sopranumero cardinali
modificaI candinali con diritto di voto sono atualmente 122 ma in conclave ne possono entrare massimo 120, quindi in caso di conclave come verrebero scelti i 120?
--213.26.205.145 (msg) 19:11, 22 feb 2014 (CET)
- Di fatto, il Pontefice può derogare a questa disposizione (mi sembra sia l'art. 33 della Universi Dominici Gregis), quindi anche se sono più di 120 gli aventi diritto, entrano tutti. --DelforT (msg) 19:20, 22 feb 2014 (CET)
- Negli ultimi conclavi, con eccezione di quello del 1878 e di quello dell'ottobre 1978, c'è sempre stato almeno un cardinale elettore assente (e quasi sempre due elettori o più). Qui trovi tra l'altro una vecchia discussione (tra il serio e il faceto...) che ha toccato questo argomento. --Nungalpiriggal (msg) 22:32, 22 feb 2014 (CET)
- Volete un parere, un papa morto o qualche cardinale con diritto di voto attivo con uno schioppone improvviso? ;-)--La Cara Salma necrologi 23:07, 23 feb 2014 (CET)
- Negli ultimi conclavi, con eccezione di quello del 1878 e di quello dell'ottobre 1978, c'è sempre stato almeno un cardinale elettore assente (e quasi sempre due elettori o più). Qui trovi tra l'altro una vecchia discussione (tra il serio e il faceto...) che ha toccato questo argomento. --Nungalpiriggal (msg) 22:32, 22 feb 2014 (CET)
A Nungalpiriggal, me prendi per il c**o? Ho chiesto ad un sito affidabile. ;-). Il sovrano della Santa Sede, quello che ha preso nome Francesco, se domani si alza col piede storto e decide che ci può essere la pena di morte tramite squartamento se uno si fuma una sigaretta dentro la basilica di san Pietro in Vaticano sarebbe immediatamente esecutiva avendo egli tutti i poteri in mano. --La Cara Salma necrologi 23:17, 23 feb 2014 (CET)
- Ho cercato velocemente in Wikipedia e in generale nel web, mi pare di capire che il limite di 120 non è tanto di quanti materialmente ed effettivamente partecipino ad un eventuale conclave, ma già proprio appartenere al collegio elettore (cioè cardinali con non più di 80 anni). Nel momento in cui il Papa nomina dei cardinali facendo superare tale limite (e si tratta di una situzione che è presente al momento della nomina, non si crea col passare del tempo, visto che siamo in uno die pochi casi che col tempo e con l'età il diritto di voto si perde, non si acquisisce), evidentemente il Papa sta già derogando a tale limite. Vedere ad esempio in fondo a questa pagina. --109.53.237.221 (msg) 00:29, 25 feb 2014 (CET)
Risoluzione matematica del problema dei 9 punti?
modificaMolti conosceranno il problema dei 9 punti disposti a quadrato da unire con una linea continua spezzata in 4 parti. Ora mi chiedo, facendo che non si sappia, a priori, la soluzione, come lo imposterebbe un matematico il problema per giungere alla soluzione? I nove punti complessivi come vincoli, come imposterebbe il vincolo della continuità della linea che però deve essere spezzata, e non sa neanche quali punti e quanti punti ciascun segmento dovrà passare. --79.23.47.240 (msg) 11:08, 23 feb 2014 (CET)
- Guarda, io il problema non lo conoscevo. In base a quello che scrivi, ho ipotizzato che si tratti di trovare una spezzata di non più di quattro segmenti che passi per tutti e nove i punti di un reticolo quadrato 3x3. Se il problema è quello, ti posso dire come l'ho risolto io (che, tecnicamente, sarei appunto un matematico): siccome in quel reticolo di punti ci sono al più tre punti allineati, dopo qualche tentativo ho realizzato che si dovesse costruire una spezzata in cui alcuni vertici non coincidessero con nessuno dei punti, ma fossero "esterni" al quadrato. A quel punto, ho rapidamente trovato una soluzione (una spezzata che ha due vertici "esterni" al quadrato). Dalla tua domanda, mi faccio l'idea che tu sia convinto che il modo "matematico" di risolvere il problema consista nel trovare "l'equazione di una spezzata che passa per nove punti", così come esiste la formula per trovare l'equazione di una retta che passa per due punti. Beh, no: non è che per un matematico risolvere un problema significhi necessariamente applicare una formula. A parte il fatto che molti matematici dimostrano teoremi, più che risolvere problemi, anche quelli che risolvono problemi lo fanno scrivendo equazioni solo in una parte dei casi: quando serve. --Guido (msg) 11:52, 24 feb 2014 (CET)
- Alcuni dicono che i matematici piuttosto che risolvere i problemi li creino. --Vito (msg) 01:26, 28 feb 2014 (CET)
sport
modificaQuanti sport esistono al mondo?
--87.11.81.197 (msg) 19:10, 23 feb 2014 (CET)
- Nessuno. --La Cara Salma necrologi 23:22, 23 feb 2014 (CET)
- perchè nessuno?--87.11.81.197 (msg) 00:02, 24 feb 2014 (CET)
- Auto racing, bull fighting, and mountain climbing are the only real sports ... all others are games. (Ernest Hemingway)
- Le corse d'auto, la tauromachia (corrida e simili) e l'alpinismo sono gli unici veri sport... tutti gli altri sono giochi.
- Scherzi a parte, gli sport codificati in qualche modo si possono contare (ma non so dove trovarli, forse si potrebbe fare contando uno per uno tutte le pagine nelle categorie relative su en.wiki stando attenti a non contare uno stesso sport due volte, ma siamo nell'ordine delle migliaia...)--Carnby (msg) 00:18, 24 feb 2014 (CET)
- perchè nessuno?--87.11.81.197 (msg) 00:02, 24 feb 2014 (CET)
I piccioni volano quando un oggetto "salta in aria"
modificaSacro e Maestoso Oracolo, ho una domanda da porti.
Da sempre sono stato convinto che fosse nozione comune e verificata dell'etologia un curioso comportamento dei piccioni (columba livia), che ora descrivo. Ieri, cercando informazioni e fonti scientifiche su internet, non ho trovato però riscontri.
Il comportamento è questo: secondo ciò che pensavo di sapere, i piccioni si alzano improvvisamente in volo nonappena qualcosa (una palla da giocoleria, un mazzo di chiavi, un cellulare, etc), nel loro campo di percezione (non so se visivo o uditivo), viene lanciato verso l'alto. La spiegazione evolutiva che pensavo di aver letto è che questi volatili sarebbero istintivamente portati a riconoscere nell'oggetto in volo un proprio compagno che scappa improvvisamente, evidentemente per aver fiutato un pericolo, e, fidandosi, "decollerebbero" per seguirlo nella fuga (per poi appurare che si trattava di falso allarme).
La domanda è: esistono fonti (e avete dei link o dei riferimenti bibliografici)? Me la sono inventata io di sana pianta?
Hockey su pista o in-line
modificaNel mondo è più praticato l'hockey su pista o hockey in-line?
--87.11.81.197 (msg) 12:07, 24 feb 2014 (CET)
- Se per "più praticato" intendi quale dei due abbia il maggior numero di atleti praticanti, non so risponderti e temo che sia difficile farlo. Se invece vuoi sapere quale sia praticato in più nazioni al mondo, può esserti utile (indicativamente) dare un'occhiata alla wiki in inglese, che riporta per ciascuna voce una lista di squadre raggruppate per nazioni. Così vedrai che... non te lo dico, scoprilo da solo! ;P --Sesquipedale (non parlar male) 13:04, 24 feb 2014 (CET)
- 31 per hockey su pista e 12 per Hokcey in-line--87.11.81.197 (msg) 13:13, 24 feb 2014 (CET)
Traslitterazione dall'arabo
modificaCiao, con l'intento di usare le convenzioni wikipediane in merito alla traslitterazione dall'arabo (enunciate in Aiuto:Arabo e che non so usare, per inciso), chiedo
- لشياخ è Lechiakh, Lechiākh, Lechiekh o altro ancora?
- تموشنت è corretto come Témouchent?
Grazie, --Mr buick (msg) 16:33, 24 feb 2014 (CET)
- Se io avessi problemi con l'arabo non avrei dubbi e chiederei senza dubbio all'utente Cloj --Lepido (msg) 21:47, 24 feb 2014 (CET)
- Grazie Lepido. Dunque:
لشياخ va traslitterato leshīyākh (ma ignoro il significato... forse un toponimo algerino?).
تموشنت va traslitterato Temūshent (immagino sia nello stesso contesto geografico algerino).
Il gruppo "ch" è francesizzante. Da noi, e in lingua inglese, si usa "sh". --Cloj 22:18, 24 feb 2014 (CET)
- Grazie mille: sì, sono toponimi algerini, e se volete contribuire ai necessari spostamenti, siete i benvenuti. Grazie mille per l'aiuto. --Mr buick (msg) 01:42, 25 feb 2014 (CET)
- Grazie a te ma è un'impresa eccessiva I nomi, con l'arabo, hanno poco a che vedere. Più che altro hanno a che fare col francese. Ma vale la pena smantellare tutto l'impianto toponomastico? In fin dei conti gli Algerini sono ampiamente consenzienti per la francesizzazione dei loro toponimi. Aïn dovrebbe essere sempre cambiato in ʿAyn, o, almeno, 'Ayn, solo per fare un esempio. Del pari "ch" dovrebbe sempre essere "sh" secondo le nostre regole fonetiche, visto che non possiamo usare "sc...". E così dicasi di "ou" che è semplicemente la nostra "u". Inoltre gli accenti gravi o acuti sono semplicemente un nonsense per l'arabo. Insomma, temo che bisognerà sopportare questa forma persistente, non avvertita ed evidentemente non sgradita, di colonialismo culturale. --Cloj 08:37, 25 feb 2014 (CET)
- Grazie mille: sì, sono toponimi algerini, e se volete contribuire ai necessari spostamenti, siete i benvenuti. Grazie mille per l'aiuto. --Mr buick (msg) 01:42, 25 feb 2014 (CET)
[← Rientro] Domanda, da ignorante, per Cloj: se io provo a usare la pagina Aiuto:Arabo per traslitterare le due parole indicate da Mr buick, ottengo rispettivamente "Lshyākh" e "Tmwshnt". Ora, avendo capito che le vocali brevi in arabo non vengono scritte, ma nella traslitterazione invece ci vanno, c'è un modo facile per capire dove-come-quando inserirle? Inoltre, al netto delle vocali da aggiungere, perché a me risulta nella seconda parola una w (wāw) che invece tu non hai scritto? --BohemianRhapsody (msg) 02:59, 8 mar 2014 (CET)
- Quello che dici è sensato. Per traslitterare si deve conoscere l'arabo al fine di integrare convenientemente lo scheletro consonantico con le vocali non scritte ma evidentemente da pronunciare. Una battuta umoristica vuole che con tutte le lingue si debba prima leggere per capire il significato di una frase, mentre con l'arabo si deve prima capire (possedendo le indispensabili conoscenze ortografiche, grammaticali e sintattiche) per poter leggere correttamente.
- Talvolta le vocali da mettere sono aleatorie (formalmente esistono solo "a", "i" e "u" ma nella pronuncia esistono anche la "e" e la "o") quando non ci sia la possibilità di fare riferimento logico alle regole grammaticali e sintattiche, con i vari prefissi, suffissi e flessioni interne delle parole. Se mi trovo davanti il gruppo "mḥmd" è assai probabile che esso vada letto "muḥammad", anche se una lettura astratta potrebbe essere "muḥamid", "maḥamid", "maḥamud", "miḥamid", "miḥummid" e tutte le possibili combinazioni di vocali e di raddoppiamenti consonantici. Mi aiuta però sapere che il prefisso "mu" è tipico del participio e che "ma" è un prefisso previsto per i nomi di mestiere o di luogo dove si svolge l'azione espressa dalla radice triconsonantica. Altrettanto, "mi" può essere un prefisso legato ai nomi di strumento. Insomma devi conoscere bene la grammatica per sfrondare un gruppo di grafemi dalle consonanti non radicali.
- Nel caso, la mia "e" nel sostantivo Lshyākh (per il quale il senso logico non m'aiuta, perché non ne conosco l'etimologia, magari berbera e quindi legata a una lingua diversissima dall'arabo) è del tutto ipotetica, mentre la "i" è necessaria per ragioni eufoniche. Potrebbe essere Lishiyākh o anche Lushiyākh, mentre in Tmwshnt quella "w", per complesse ragioni che esigerebbero una paginata almeno di spiegazioni, non può che essere una "ū". Con essa siamo infatti di fronte a una semiconsonante per cui la "w" può essere ora una consonante ora un allungamento della vocale "u". Insomma, devi studiare arabo per saperlo. Hai qualche anno, una buona memoria e tanta incosciente passione a disposizione per farlo? :-) --Cloj 07:19, 8 mar 2014 (CET)
Suggerimenti/Redirect scomparsi dal motore di ricerca
modificaDa un po' di tempo ho notato che nel motore di ricerca non vengono più visualizzati i suggerimenti, con la conseguenza di far perdere in gran parte l'utilità ai redirect. Non mi è chiaro se è un problema comune a tutti, ma ho appurato che il problema è abbastanza diffuso.
Ho già posto la domanda ad altri utenti più anziani e allo sportello informazioni senza che nessuno sapesse darsi una spiegazione del perchè questa cosa stia accadendo.
Provo quindi a porre la mia domanda qui.....
--Wikiravenclaw (msg) 20:17, 24 feb 2014 (CET)
- Non so, tanto "qui" e "là" pari sono :-) Comunque pare una cosa che affligge it.Wiki, ma non ad es. en.Wiki, dove i redirect sono trovati normalmente. Non vorrei che c'entrasse qualcosa il nuovo motore di ricerca che sta per essere implementato... --Lepido (msg) 21:56, 24 feb 2014 (CET)
ˑ In realtà il nuovo motore è già implementato su it.wiki dai primi di gennaio. Comunque mi pare di aver letto, ma non lo trovo più, che si tratta di un bug in via di risoluzione. --ValterVB (msg) 22:18, 24 feb 2014 (CET)
- (confl.) Da noi è già stato implementato. Magari Nemo ha qualche notizia in merito.--Sandro_bt (scrivimi) 22:20, 24 feb 2014 (CET)
- Ah, mi ero perso gli ultimi aggiornamenti... bene, se non un colpevole, almeno un indiziato adesso ce l'abbiamo :-) --Lepido (msg) 10:23, 25 feb 2014 (CET)
- (confl.) Da noi è già stato implementato. Magari Nemo ha qualche notizia in merito.--Sandro_bt (scrivimi) 22:20, 24 feb 2014 (CET)
giochi europei tv
modificaI giochi europei del 2015 verranno trasmessi in italia? Se si da quale canale?
--87.11.81.197 (msg) 10:52, 25 feb 2014 (CET)
- di solito è rai sport che si prende queste manifestazioni... --ROSA NERO 01:18, 28 feb 2014 (CET)