Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Quattro giornate di Napoli

Segnalazionevota

Motivazione: Autosegnalazione. Una voce perfezionata con un'approfondita e spesso non facile consultazione bibliografica e documentale, per un avvenimento storico di primaria importanza nella storia della Resistenza italiana. --Inviaggio nonsmettereditrasmettere 08:25, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Questa voce ha subito un vaglio.

SÌ vetrina
  1. Ho partecipato al vaglio. Considero la voce ben dettagliata (pur nei limiti relativi ad una avvenimento "convulso" quale un'insurrezione popolare), ben documentata e (da non trascurare) anche capace anche di far rivivere (ma in maniera mai POV) l'atmosfera di "drammaticità" e "esasperazione" connessa a quegli avvenimenti. --Retaggio (msg) 11:09, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  2. Quoto Retaggio, che mi ha tolto le parole da bocca :-) --ElCAIRØ 12:05, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  3. --Freegiampi ccpst 18:42, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  4. Per quanto riportato in motivazione. --Inviaggio nonsmettereditrasmettere 18:23, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  5. Ottimo lavoro, ben scritto, ben correlato, equilibrato e privo di trionfalismi.--Bizarria 18:56, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  6. --Nargal 19:53, 29 giu 2007 (CEST) Accuratissima, non c'è che dire...[rispondi]
  7. Retorica a parte (vedi sotto), mi sembra buona--CastaÑa 20:42, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  8. -- Mess is here! 22:27, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  9. --HeavyMezza89 Çöwböy ƒröm Ħełł 09:51, 2 lug 2007 (CEST)[rispondi]
  10. Ginosal oh, lame saint! 22:29, 5 lug 2007 (CEST)[rispondi]
  11. --Francesco interman+500 23:28, 6 lug 2007 (CEST)[rispondi]
  12. ––Ottima ricostruzione.GJo ≈ ◊ ≈ Parlami 18:26, 13 lug 2007 (CEST)[rispondi]
  13. Bella voce che rende partecipi dell' evento descritto--Bramfab Parlami 15:45, 16 lug 2007 (CEST)[rispondi]
NO vetrina
  1. ...

Suggerimenti e obiezioni

  • Togliere i link rossi Paolo · riferiscimi 20:54, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  • Ma Alleati con la A maiuscola o minuscola?! Credo sia più corretta la maiuscola se utilizzato come sostantivo, l'ho sempre letto così nei testi.--Bizarria 18:56, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  • A tratti un po' troppo retorica ("Ormai la rabbia e l'esasperazione dei napoletani, in seguito alle esecuzioni indiscriminate, ai saccheggi, ai rastrellamenti della popolazione civile, alla miseria e alle distruzioni della guerra che ormai mettevano in ginocchio la città intera, stava montando spontanea, priva di un fattore esterno organizzativo che non fosse altro che il desiderio di liberarsi dell'invasore tedesco", "i cittadini furono chiamati a scegliere tra la sopravvivenza e la morte o la deportazione forzata in Germania ed ormai, spontaneamente in ogni punto della città, persone di ogni ceto sociale e di ogni occupazione, andavano riversandosi nelle strade per organizzarsi ed imbracciare le armi" (tutti i napoletani deportati o uccisi? Questa mi è nuova), "Napoli è libera "...). E, per favore, almeno sostituite quei "germanici" con "tedeschi": mi sembra di sentire un radiogiornale dell'Eiar... :-D--CastaÑa 20:41, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Su alcuni passaggi che hai indicato probabilmente non hai torto. Da darci una limatura, con calma. Nel frattempo però sono andato alla ricerca dei "germanici": ce ne sono diversi, ma purtroppo ne ho potuto elimnare solo tre: tutti gli altri stavano "dentro i quote" (e purtroppo, all'epoca, noi Italiani i Tedeschi li chiamavamo proprio così... ;-). Quanto all'obiezione "tutti i Napoletani"... beh, certo non tutti, ma se pensi che i tedeschi (come da proclama) avevano intenzione di deportare 30.000 persone, forse dire genericamente "i Napoletani" non è proprio fuori posto... (aggiungiamo poi i 240.000 sgomberati della zona costiera...) Quanto alla "spontaneità" della rivolta, beh, quella è la cosa che caratterizza maggiormente la vicenda. La rivolta fu appunto spontanea, disperata, caotica, "trasversale", disorganizzata e (in senso lato) anarchica. Né le forze partigiane, né quelle fasciste avevano avuto ancora il tempo di riorganizzarsi (siamo a 20 giorni dall'8 settembre). Comunque, sicuramente cerchiamo di limare meglio quelle frasi che hai indicato... Bye. --Retaggio (msg) 22:25, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Vorrei puntualizzare soltanto, in aggiunta a quanto detto sopra che in effetti circa il tutti i napoletani (che tra l'altro io non leggo nella voce), va puntualizzato che il piano di deportazione programmato da Scholl fu effettivamente un programma di deportazione di massa. E' fin troppo sottinteso che si trattava di deportare i napoletani abili al lavoro. E il numero di 30.000 persone, anche alla luce del numero di soldati che avevano svestito la divisa e che si erano dati alla macchia, è di per sè elevatissimo. --Inviaggio nonsmettereditrasmettere 02:02, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
"i cittadini furono chiamati a scegliere tra la sopravvivenza e la morte o la deportazione": Delle due, l'una: o si parla di tutti i napoletanti, oppure voi considerate cittadini soltanto le persone abili al lavoro XD!. Ma lasciamo perdere: bella voce, davvero (infatti l'ho votata, e di corsa)--CastaÑa 15:55, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  • Forse si potrebbe aggiungere la fonte delle varie citazioni, vista l'ampia bibliografia?


Risultato votazione

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