Zavod imeni Lichačëva
Zavod imeni Lichačëva, maggiormente nota con l'acronimo ZIL o ZiL (dal russo: Завод имени Лихачёва [ЗиЛ] ovvero Fabbrica Lichačëv), è la principale casa costruttrice russa di camion e mezzi pesanti.
AMO ZiL (Avtomobil'noe moskovskoe obščestvo – Zavod imeni Lichačëva) | |
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ZiL (Zavod Imeni Likhachyova) | |
Stato | Russia |
Fondazione | 1916 a Mosca |
Chiusura | 2013 |
Sede principale | Mosca |
Gruppo | Governo di Mosca |
Persone chiave | Igor Zakharov (CEO) Konstantin Laptev (Direttore Generale, 2002–presente) |
Settore | veicoli |
Prodotti | Autocarri Autovetture Veicoli militari |
Sito web | amo-zil.ru/ |
Nella sua produzione figuravano anche i veicoli blindati usati dai leader dell'Unione Sovietica, autobus, veicoli blindati da combattimento e motoslitte armate.
L'azienda produce anche un numero molto limitato di limousine e berline di lusso destinate soprattutto al governo russo; sono veicoli comparabili, come fascia di prezzo, agli equivalenti modelli della Maybach o della Rolls-Royce, anche se pressoché sconosciuti al di fuori degli stati della CSI. La produzione ammonta infatti a circa una dozzina di veicoli l'anno. La produzione in serie delle vetture ZIL cessò invece nel 2002 perché i clienti storici delle vetture del marchio russo iniziarono a preferire i modelli d'alto livello fabbricati delle case automobilistiche dei paesi occidentali.
Storia
modificaL'azienda venne fondata nel 1916 come Avtomobil'noe moskovskoe obščestvo (da cui l'acronimo AMO ancora oggi presente nella denominazione aziendale) con il progetto di fabbricare su licenza un modello di autocarro della Fiat V.I., il Fiat 15Ter. A causa della Rivoluzione d'ottobre e della prima guerra mondiale il primo veicolo uscì dalle catene di montaggio solo nel 1924.
Nel 1931 vi fu un'espansione della fabbrica, anche grazie ad aiuti statunitensi, e una sua ridenominazione in Zavod imeni Stalina. Questo nome restò fino al 1956 quando cambiò nell'attuale in seguito alla revisione voluta da Nikita Chruščëv delle denominazioni che denotavano il culto della personalità di Stalin.
Modelli
modificaLimousine
modifica- ZIS-101 (1936-1941)
- ZIS-102 (1938-1940)
- ZIS-110 (1946-1958)
- ZIS-115 (1946-1947)
- ZIL-111 (1958-1967)
- ZIL-114 (1967-1978)
- ZIL-115 (anni settanta)
- ZIL-117 (1972-1977)
- ZIL-4104 (1978-1985)
- ZIL-41047 (1985-2002 e 2010)
Camion
modifica- AMO-F-15 (1924)
- AMO-3 (1931)
- ZIS-5, ZIS-6 (1934, copia dello statunitense Autocar 2 10-cwt)
- ZIS-22, ZIS-42 (1941?)
- ZIS-128
- ZIS-150 (1947)
- ZIS-151 (1948)
- ZIL-164 (1957)
- ZIL-157 (1958)
- ZIL-130 (1964)
- ZIL-131 (1967)
- ZIL-133 (1975)
- ZIL-135 (19??)
- ZIL-5301 "Bychok" ("Bull") (1992)
- ZIL-6404 (1996)
- ZIL-6309 (1999)
- ZIL-6409 (1999)
- ZIL-433180 (2003)
- ZIL-432930 (2003)
- ZIL-4327 (2004?)
- ZIL-4334 (2004)
Autobus
modifica- ZIS-8
- ZIS-16 (1941?)
- ZIS-154
- ZIS-155 (1949)
- ZIS-127 (1955)
- ZIL-158 (1957)
- ZIL-118 "Yunost" (1967)
- ZIL-3250 (1998)
Veicoli da competizione
modifica- ZIS-101 Sport (1939)
- ZIS-112/4 (1958)
- ZIL-112S (1960-62)
- ZIL-412S (1962)
Varie
modificaOnorificenze
modificaNote
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zavod imeni Lichačëva
Collegamenti esterni
modifica- Storia della ZIL, su autosoviet.altervista.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 172150470108304330007 · LCCN (EN) no2017112761 |
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