Bacino galleggiante
Il bacino galleggiante[1][2] (in inglese: floating dock o floating dry dock[3] è una particolare costruzione mobile che permette il sollevamento di una nave, ponendola all'asciutto pur essendo sul mare, consentendo l’effettuazione di lavori evitando l’utilizzo di bacini di carenaggio sulla terraferma.
Descrizione
modificaI bacini galleggianti hanno una sezione ad "U", con due pareti laterali ed un fondo. Funzionano con lo stesso principio della barca-porta: si riempiono d'acqua le casse del bacino, e questo affonda parzialmente sino a permettere alla nave di entrare. Quindi si pompa l'acqua fuori dalle casse, ed il bacino riemerge portando in secco anche la nave contenuta, consentendo così l’effettuazione di lavori sotto la linea di galleggiamento,[1] quali il carenaggio (disincrostazione, verniciatura chiglia, calafatura) o il raddobbo (riparazione).
Galleria d'immagini
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Bacino galleggiante USS Artisan (ABSD-1) della Marina degli Stati Uniti durante la guerra del Pacifico.
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Bacino galleggiante sul lago Lemano.
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Il rimorchiatore Dolphin I nel bacino galleggiante n. 2 dei Bollinger Shipyards, sul fiume Mississippi, ad Algiers, Louisiana
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Blohm + Voss Dock 10, nel porto di Amburgo Germania
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Bacino galleggiante n. 8 dei cantieri Jong Shyn nel porto di Kaohsiung, Taiwan
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Bacino galleggiante SOCIBER Valparaiso III col rimorchiatore Pequen ai lavori nella platea a Valparaiso, Cile