Giuseppe Crivelli Serbelloni

ultimo duca di San Gabrio e politico italiano

Giuseppe Francesco Crivelli Serbelloni, nato Giuseppe Francesco Crivelli (Madrid, 14 marzo 1862Bordighera, 26 gennaio 1918), è stato un politico e nobile italiano.

Giuseppe Crivelli Serbelloni
Duca di San Gabrio
In carica1916 –
1918
PredecessoreMaria Serbelloni, VIII duchessa di San Gabrio
SuccessoreTitolo estinto
TrattamentoSua Grazia
Altri titoliConte di Ossolaro e di Castiglione Lodigiano
Grande di Spagna
Feudatario di Romagnano
Marchese d'Incisa
Consignore di Castelnuovo Belbo
Feudatario di Gorgonzola
Feudatario di Camporicco
Feudatario di Cassina de' Pecchi
NascitaMadrid, 14 marzo 1862
MorteBordighera, 26 gennaio 1918 (55 anni)
DinastiaCrivelli Serbelloni
PadreAlberto Crivelli, III conte di Luino
MadreMaria Anna Serbelloni, VIII duchessa di San Gabrio
ConsorteAntonietta Trotti Bentivoglio
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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Nato a Madrid nel 1862, Giuseppe Crivelli nacque nella capitale spagnola dove il padre, Alberto, era diplomatico. Sua madrina di battesimo fu la regina Isabella II di Spagna. Con regio decreto del 16 maggio 1878, ottenne da re Umberto I di unire al proprio cognome quello dei Serbelloni (famiglia di sua madre) e di ottenerne altresì i titoli dal momento che quell'illustre casata milanese non aveva più esponenti maschi. Prestò servizio militare e divenne tenente colonnello nel corpo d'artiglieria dell'esercito italiano, dedicandosi successivamente ala politica.

Nel 1889 venne eletto sindaco del comune di Taino, in provincia di Varese ma posto a breve distanza dal Lago Maggiore del quale fu un attento ed appassionato studioso. Durante il suo mandato come sindaco, venne eretta una scuola elementare su un terreno di sua proprietà, nell'edificio che oggi ospita il municipio del paese. Donò inoltre parte del denaro necessario per la costruzione della locale chiesa di Santo Stefano. Malgrado ciò, questa sua prodigalità non sempre fu bene accetta dai suoi concittadini, in particolare all'epoca dei moti popolari del 1898.

Per venticinque anni fu inoltre rappresentante nella provincia di Como del mandamento di Angera, occupandosi in particolare del monitoraggio dello stato delle strade, dei trasporti e della navigazione sul lago, stringendo una notevole amicizia personale col deputato Giulio Adamoli.

All'inizio del nuovo secolo si trasferì definitivamente a Milano, dove divenne Presidente della Società Lombarda per la Pesca e l'Acquicoltura e nel 1906 fu tra i principali finanziatori per la costruzione dell'acquario civico nell'ambito dell'esposizione internazionale del 1906 ed ottenendo per questo un diploma di benemerenza del ministero dell'agricoltura.

Alla morte della madre Maria Anna Serbelloni, nel 1916, ereditò il titolo di duca di San Gabrio.

Morì a Bordighera nel 1918.

Aveva sposato Antonietta Trotti Bentivoglio, figlia di Lodovico Trotti Bentivoglio, VI marchese di Fresonara, e della sua seconda moglie, Maria Barbiano di Belgioioso d'Este. La coppia si era maritata a Milano il 25 luglio 1885, non ebbe figli e con la morte di Giuseppe si estinse la casata dei Serbelloni.

Il Re d'Italia concesse ai Cetti (baroni) di aggiungere al proprio il cognome di Serbelloni di San Gabrio.

Onorificenze

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Albero genealogico

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Antonio Crivelli, III conte di Ossolaro Girolamo Crivelli, II conte di Ossolaro  
 
Cristofora Marliani  
Ferdinando Crivelli, IV conte di Ossolaro  
Franziska Marie Karoline von Pückler Franz Sylvius von Pückler, conte di Pückler  
 
Maria Karolina von Nostitz-Rokitnitz  
Alberto Crivelli, V conte di Ossolaro  
Alessandro Serbelloni, V duca di San Gabrio Gabrio Serbelloni, III duca di San Gabrio  
 
Maria Vittoria Ottoboni  
Giulia Serbelloni  
Rosina von Sinzendorf Wenzel Hermann von Sinzendorf, conte di Sinzendorf  
 
Maria Anna von Harrach zu Rohrau  
Giuseppe Crivelli Serbelloni, IX duca di San Gabrio  
Marco Serbelloni Gabrio Serbelloni, III duca di San Gabrio  
 
Maria Vittoria Ottoboni  
Giuseppe Marco Serbelloni, VII duca di San Gabrio  
Matilde Bolognini Attendolo Giuseppe Bolognini Attendolo, conte di Sant'Angelo Lodigiano  
 
Teresa Suaso y Ovalla Zamorra  
Maria Anna Serbelloni, VIII duchessa di San Gabrio  
Antonio Castelli, barone del S.R.I. ?  
 
?  
Matilde Castelli, baronessa del S.R.I.  
Maria Luigia Serbelloni Marco Serbelloni  
 
Matilde Bolognini Attendolo  
 

Bibliografia

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  • P. Colussi Ascesa e declino dei Serbelloni, Milano, 2008.
  • AA.VV., Serbelloni in Il libro della nobiltà lombarda, Milano 1978, vol. II, pp. 366–7 (Trivulziana Cons Araldica 65).
  • F. Arese, Genealogie patrizie milanesi, in D. Zanetti, La demografia del patriziato milanese nei secoli XVII, XVIII, XIX, Pavia, Università di Pavia 1972, pp. A80-A81, A153-A158 (Brera CONS MI 703 M1).
  • C. Manaresi La famiglia Serbelloni, in Studi in onore di C. Castiglioni, Milano, Giuffrè 1957, pp. 361–387 (Trivulziana Arch E 556).
  • Fiorella Cerini, Una famiglia e un patrimonio: i Serbelloni tra Settecento e Ottocento in Storia in Lombardia, Ed. Franco Angeli.