Idra (ebraismo)
Idra, che significa aia (luogo di trebbiatura) in aramaico, è un'opera cabalistica inclusa in alcune stampe dello Zohar e fu probabilmente scritta e inserita nel corpo principale dello Zohar in tarda data. Studiosi contemporanei credono che l'Idra risalga alla terza generazione della letteratura zoharica, che produsse anche il Tikunei haZohar, il Ra'aya Meheimna e altro materiale affine. Il corpo principale dello Zohar, o guf ha-zohar, risale alla seconda generazione del testo zoharico.[1]
In effetti esistono due testi della letteratura zoharica intitolati Idra: il primo testo è chiamato Idra Rabba (in ebraico אדרא רבא? "Grande Assemblea"), o "Idra maggiore", e il secondo è chiamato Idra Zuta (in ebraico אדרא זוטא? "Assemblea Minore"), o "Idra minore", uno intimamente connesso all'altro.
La storia degli Idroth è la seguente:
- Idra Rabba (Zohar 3:127b-145a): Rabbi Shimon bar Yohai si incontra con altri nove studiosi radunandosi nel sacro אִדְרָא, o campo della trebbiatura ("Aia"), e trebbiano segreti.[2] Ciascuno degli studiosi espone varie configurazioni dei partzufim e tre di loro muoiono d'estasi.
- Idra Zuta (Zohar 3:287b-296d): Anni dopo, al capezzale di RASHB"I, sette studiosi ancora in vita giunsero al suo letto, insieme all'intera schiera celeste. Da solo, Shimon spiega le configurazioni dei partsufim, pertanto la sua opera è più consolidata. RASHB"I vacilla tra questo mondo e l'aldilà ed esorta i suoi studenti a celebrare la sua dipartita quel giorno come un Yom Hillula (matrimonio),[3] poiché avrebbe riunito messianicamente le Luci divine immanenti e trascendenti della Creazione. L'Idra Zuta è considerato l'insegnamento più profondo dello Zohar.[4]
Nell'edizione stampata standard dello Zohar, Idra Rabba è pubblicato nella parashah Naso e Idra Zuta è pubblicata nella parashah Haazinu.[5]
Sistematizzazione lurianica dei Partzufim
modificaLa Cabala lurianica del XVI secolo organizzò i Partzufim zoharici rimaneggiando l'intero schema cabalistico. In un'occasione, registrata da Chaim Vital, Isaac Luria radunò i suoi studenti nella località tradizionale dell'Assemblea Idra Rabba vicino a Meron (Israele), situando ciascuno di loro nel luogo designato dalle rispettive reincarnazioni dei discepoli di RASHB"I (Shimon bar Yohai). Facendo così, si identificò con lo stesso Shimon bar Yohai.[6]
Note
modifica(EN) Idra, in Jewish Encyclopedia, New York, Funk & Wagnalls, 1901-1906.
- ^ "Kabbalah" Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive., voce della Jewish Virtual Library, agli specifici termini.
- ^ Hayim Vital con Isaac Luria, Shaar ha-Gilgulim (Porte della Reincarnazione), Thirty Seven Books Publishing, Haqdamah 38, 2003, pp. 132-133: "Una volta viaggiai col mio maestro, che la sua memoria sia benedetta, giungendo in un luogo in cui i discepoli di Rabbi Shimon bar Yohai si riunivano quando studiavano l'Idra Rabba [descritta nella porzione] Naso [dello Zohar]. Colà, al lato orientale della strada c'è una grotta (lett. "grande roccia") in cui ci sono due grandi aperture. Nell'apertura dell'estremità settentrionale si trovava il luogo dove Rabbi Shimon bar Yohai, che riposi in pace, si siedeva in occasione dell'Idra."
- ^ Zohar 3:291a
- ^ Yitzchak Ginsburgh, Rectifying the State of Israel: A Political Platform Based on Kabbalah, Gal Einai, 2002, p. 136.
- ^ "ZOHAR (called also in the earlier literature Midrash ha-Zohar and Midrash de-Rabbi Shim'on ben Yoḥai)", voce della Jewish Encyclopedia, ai termini specifici.
- ^ Lawrence Fine, Physician of the Soul, Healer of the Cosmos: Isaac Luria and His Kabbalistic Fellowship, Stanford University Press, 2003, p. 300.
Bibliografia
modifica- (EN) William Oscar Emil Oesterley, George Herbert Box, A Short Survey of the Literature of Rabbinical and Mediæval Judaism, Macmillan, 1920, p. 248.
- (ARC) Hayim Vital e Isaac Luria, Shaar ha-Gilgulim (Gates of Reincarnation), Thirty Seven Books Publishing, 2003 [Tardo 1500/Primi del 1600], p. 534, ISBN 0-9727924-0-6. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
- (EN) Lawrence Fine, Physician of the Soul, Healer of the Cosmos: Isaac Luria and His Kabbalistic Fellowship, a cura di Aron Rodrigue e Steven J Zipperstein, Stanford, CA, Stanford University Press, 2003, p. 480, ISBN 0-8047-4826-8. URL consultato il 21 maggio 2016.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Centro Mondiale di Studi Cabalistici Bnei Baruch, su kabbalah.info.
- (DE) L'albero cabalistico della vita, su rodurago.de.
- F. Dal Bo, Tra la sabbia e le stelle: Scholem e la traduzione di Zohar 22a-26b, in "Materia Giudaica", VIII, 2, 2003, pp. 297-309 Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive. Un'analisi della traduzione del primo capitolo dello Zohar compiuta da Gershom Scholem
- "L'aramaico dello Zohar" di A. L. Callow
- L'Antico Testo interamente scaricabile in lingua originale e gratuitamente dal sito del Centro Mondiale di Studi Kabalistici Bnei Baruch
- Zohar Pages in English, at ha-zohar.net, including the Introduction translated in English, and The Importance of Study of the Zohar, and more, su ha-zohar.net.
- Sefer haZohar and Tikunei haZohar in various formats in PDF files; and related booklets, su ha-zohar.net.
- Sefer haZohar, ed. Mantova (1558), alla National Library of Israel, DjVu file
- Sefer haZohar, ed. Cremona (1559), alla National Library of Israel, DjVu file
- La Zohar scaricabile in ebraico (HE)