Istituto ticinese di alti studi

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L'Istituto ticinese di alti studi è stato un istituto post-universitario, improntato ai criteri di ricerca della Fondazione Ludwig Keimer («Stiftung Ludwig Keimer für vergleichende Forschung in Archäologie und Ethnologie») di Basilea, che l'aveva promosso, ebbe sede a Lugano dal 1970[1] al 1973.[2][3][4]

Istituto ticinese di alti studi
Ubicazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
CittàLugano
Dati generali
Fondazione1970
Tipoistituto post-universitario
PresidenteBoris de Rachewiltz
Dir. generaleElémire Zolla

Scopo principale dell'Istituto fu la promozione del metodo comparativo per gli studi archeologici ideato da Ludwig Keimer e portato avanti dall'erede spirituale e successore alla presidenza della fondazione, l'egittologo principe Boris de Rachewiltz, metodo che innovava lo studio dell'archeologia. Presidente dell'Istituto fu Boris de Rachewiltz, vicepresidente l'indologo e iranista Pio Filippani-Ronconi e direttore lo storico delle religioni Elémire Zolla. L'istituto poté contare sull'appoggio di un pre-comitato promotore locale, presieduto da Romano Amerio. Il primo ciclo di lezioni s'inaugurò nell'aula magna del liceo cantonale il 22 agosto 1970[5] e si concluse nella sala Carlo Cattaneo del consolato italiano il 28 agosto. I cicli di insegnamento successivi si svolsero poi ogni estate alla villa Heleneum a Lugano-Castagnola fino al 1973. Nel 1971 i corsi si tennero dal 31 agosto al 10 settembre, sul tema «I principi della lingua sacra e della musica sacra». Questo ciclo di lezioni fu preceduto dalla commemorazione per il 2500º anniversario della fondazione dell'Impero persiano, tenuta da Pio Filippani-Ronconi nella sala della Biblioteca cantonale.[6] Nel 1972, tra il 30 agosto e l'8 settembre, si trattò di musica e religione nella storia della medicina, tra etnoiatria, archeologia, musicologia e scienze religiose. Tra il 29 agosto e il 7 settembre 1973, sotto il titolo «Il sacro nel diritto», si svolsero corsi su musica e canto sacro antichi, e una presentazione degli ultimi metodi dello scavo e dell'esplorazione archeologica.[7]

Ogni anno le sessioni si concludevano con un concerto di canto gregoriano del Coro Palestrina di Locarno, diretto dal maestro Walter Rüsch[8], che si esibiva nella chiesa luganese di Santa Maria degli Angeli. Anche in seguito alle dimissioni di Filippani-Ronconi[9], i corsi furono sospesi alla fine della sessione del 1973 e in seguito non vennero più ripresi.

  1. ^ " Lugano, 26 agosto 1970 - Carissima, questa è la cosa più bella di Lugano, città sinistra -a parte, com'è chiaro, il Congresso che, come tutte le cose ideate lungamente da El.[émire Zolla], è inimmaginabilmente bello. Sapienti umili e generosi che ogni giorno ci schiudono un mondo." Cristina Campo, Lettere a Mita, Milano, Adelphi, 1999, p. 243, lettera n. 202.
  2. ^ "C'era una volta l'Istituto di alti studi", Corriere del Ticino, lunedì 2 marzo 2009, p. 3.
  3. ^ "Negli anni settanta, Zolla ha riunito a Lugano per sessioni un gruppo di universitari e di studiosi interessati all'esoterismo presso l'Istituto ticinese di alti studi (Itas), creato dalla fondazione Kheimer [sic] di Basilea, presieduta dall'egittologo Boris de Rachewiltz." Jean-Pierre Laurant, "Correnti cristiane nell'esoterismo italiano contemporaneo", in: Storia d'Italia Annali 25, Esoterismo a cura di Gian Mario Cazzaniga, Einaudi, Torino, 2010, p. 693, n. 149.
  4. ^ Hans Thomas Hakl, Eranos, An Alternative Intellectual History of the Twentieth Century, Sheffield, Equinox, 2013, pp. 274-275.
  5. ^ "Interessante ciclo di lezioni al liceo cantonale", Il Dovere, anno 93, n. 189, 21. 8. 1970, p. 9: « Sotto gli auspici della Fondazione Keimer, un'associazione che organizza missioni archeologiche e etnologiche (ancora quest'anno ha in programma spedizioni in Marocco, nel Sudan, in Egitto e nello Yucatán) verrà organizzato a Lugano un ciclo di corsi post-universitari che si svolgeranno presso l'aula magna del liceo cantonale. Gli orari e i temi di questi seminari potranno subire variazioni. La frequenza al ciclo di lezioni e il superamento di un colloquio su argomenti tecnici saranno accertati dalla fondazione e costituiranno un titolo preferenziale, per gli elementi qualificati, alla partecipazione di [sic] missioni archeologiche e etnologiche. La direzione dei corsi è stata affidata al prof. Zolla dell'Università di Genova. Presso la segretaria dr. Cristina Castelli di Lugano è possibile ottenere ulteriori informazioni circa le modalità d'iscrizione al ciclo di lezioni.»
  6. ^ "Un mattino di sole, in una biblioteca di Lugano, di fronte a un pubblico folto e alla presenza dell'ambasciatore persiano - "il professore" era reduce dall'invito dello Shâh in Iran per i festeggiamenti in occasione del 2500º anniversario della fondazione dell'impero achemenide - concluse la sua allocuzione recitando una formula in avestico: era la promessa pronunciata dalle fravashi, le anime angeliche dei giusti secondo la religione mazdaica, prima di prendere corpo su questa terra. La lesse in tono aulico, poi la tradusse: "Possiamo essere noi di coloro che questa vita rinnoveranno". La sala gremita esplose in un lungo applauso.", Gabriele Burrini, "L'abile traghettatore", in: L'Orientalista Guerriero, Omaggio a Pio Filippani-Ronconi, a cura di Angelo Iacovella, Rimini, Il Cerchio, 2011, p. 27.
  7. ^ "La seduta finale dei corsi di villa Heleneum: Nuove esperienze di metodo archeologico nella lezione del prof. de Rachewiltz", Il Dovere, 10. 9. 1973, p. 7: « Un solo ticinese ha partecipato alla tornata dell'ITAS del 1973, nonché alle edizioni del 1971 e del 1972: (FR) Fabrizio Frigerio, studente di egittologia all'università di Ginevra
  8. ^ Maestri Archiviato il 28 luglio 2018 in Internet Archive. sul sito ufficiale del Coro Palestrina di Locarno.
  9. ^ (FR) " Lorsque le milieu ésotériste en grande partie romain, Elémire Zolla en tête, avec des savants internationaux (Marius Schneider, Titus Burckhardt etc.) se déplaça en Suisse, à Lugano, pour y organiser des journées d'études, avec l'ambitieux dessin d'y fonder une Université dans le canton du Tessin, Filippani-Ronconi, un des conférenciers les plus suivis, risqua de compromettre ce projet, car le soir, dans les logements mis à disposition par les autorités cantonales, il fit scandale en se mettant à chanter des hymnes et des chansons des années 1944-1945 en exhibant sa carte d'officier SS." Laszlo (Ladislao) Toth, "ARCHE, son histoire par le fondateur", in: (FR) Octagon, La recherche de perfection, (a cura di Hans Thomas Hakl), Gaggenau, Scientia Nova, 2018, p. 409. ISBN 978-3-935164-12-2

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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