Yayue

musica di corte cinese
Voce principale: Musica cinese.

Yayue (雅樂T, 雅乐S, yǎyuèP) indica la musica/danza rituale di corte cinese, scomparsa di fatto con la caduta dell'impero cinese (1911). Alcuni tentativi di ‘ricostruzione’ sono stati messi in atto negli anni '60 a Taiwan, e negli anni '80 nella Cina popolare.

Campane da concerto (Bianzhong), rinvenute nella tomba del marchese di Yi di Zeng, Hubei, 433 a.C.

Storicamente, la tradizione di corte era suddivisa in due ampie categorie: yayue e yanyue. La prima è la musica rituale confuciana e del culto degli antenati imperiali. Yanyue indica invece i repertori conviviali, ufficialmente avversati dall'ideologia confuciana. Sia yayue che yanyue erano tipicamente orchestrali, con organici a volte estremamente numerosi. Secondo lo Yueshu (1101) di Chen Yang, lo yayue del periodo Tang prevedeva fino a 168 musicisti e 128 danzatori; esso era suonato da due ensemble.

L'idea di yayue come musica di corte ha influenzato la creazione delle omologhe tradizioni coreana, nota come aak, e giapponese, nota come gagaku.

Bibliografia

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  • Kishibe Shigeo, China: II. Court Traditions (ya-yüeh), in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, ed. by Sadie Stanley, London, Macmillan Press, 1980 , vol. 4, pp. 250-253
  • Sestili Daniele, Musica e tradizione in Asia orientale. Gli scenari contemporanei di Cina, Corea e Giappone, Roma, Squilibri, 2010