Diocesi di Galazia in Campania
La diocesi di Galazia in Campania (in latino: Dioecesis Calatina in Campania) è una sede soppressa e sede vescovile titolare della Chiesa cattolica.
Galazia in Campania Sede vescovile titolare Dioecesis Calatina in Campania Chiesa latina | |
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Ubicazione di Calatia nell'Italia romana | |
Arcivescovo titolare | Jean-Paul Aimé Gobel |
Istituita | 1970 |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Diocesi soppressa di Galazia in Campania | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
sede vescovile trasferita a Caserta nel XII secolo | |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaLa diocesi di Calatia si fa risalire alla figura di sant'Augusto. I racconti agiografici riportano la storia di un sant'Augusto fuggito dall'Africa per scampare alla persecuzione dei Vandali. Giunto sulle coste campane, dette origine alla chiesa di Calatia[1].
Nel IX secolo le cronologie attribuiscono a Calatia il vescovo Adelgiso o Lupeno, vescovi confinanti con il vescovo di Capua, nel periodo in cui Capua non era arcivescovado. Secondo Tommaso Laudando, uno di questi era vescovo di Calatia. La supposizione appare tuttavia molto ambigua e discussa, e non è sostenuta da altre fonti.
Alderico è l'unico vescovo di Calatia sicuramente confermato da documenti storici: in esso si firma come Aldericus Calactinae Ecclesiae Episcopus.[2]
Calatia venne devastata prima da Pandone il rapace nell'861-863 e poi dai Saraceni nell'880. Non venne completamente distrutta, ma restò pressoché abbandonata per molti secoli. I vescovi si rifugiarono a Caserta, dove per un certo periodo mantennero ancora il titolo di vescovi di Calatia. Infatti nel 1158 in un diploma conservato nell'abbazia di Cava il vescovo Giovanni di Caserta donava all'abbazia di Cava le chiese di Santa Maria e di San Marciano a Cervino e imponeva l'obbligo all'abate di riconoscere di aver ricevute le due chiese "a Casertana seu a Calatina Ecclesia"[3]. Il suo predecessore, Nicola I, invece, venne anche denominato "Episcopus Kalatus" nel memoriale di Notar Zibullus De Zebullis[4].
Dal 1970 Calatia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica con il nome di Galazia in Campania; dal 7 dicembre 1993 l'arcivescovo, titolo personale, titolare è Jean-Paul Aimé Gobel, già nunzio apostolico in Egitto.
Cronotassi dei vescovi
modificaCronotassi dei vescovi titolari
modificaNote
modifica- ^ Si tratta molto probabilmente di una leggenda che riprende la vicenda del vescovo Quodvultdeus.
- ^ Guadagno, op. cit., p. 32.
- ^ T. Laudando, Storia dei Vescovi della Diocesi di Caserta, in Bollettino Ufficiale della Diocesi (di Caserta), Ottobre 1925, pp.12-13
- ^ Il memoriale viene riportato in appendice da: Giacinto De' Sivo, Storia di Galazia Campana e di Maddaloni, Napoli, 1860-1865, pp. 337-338.
Bibliografia
modifica- G. Guadagno, Caserta, Calatia e Sant'Augusto, in Quaderni della Biblioteca del Seminario di Caserta, Caserta, 1995, pp. 25–45
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org