Discussioni aiuto:Criteri di enciclopedicità/Aziende
Criteri di enciclopedicità per voci relative ad aziende discografiche
modificaVisto e considerato che l'utente Hypergio ha aggiunto il template di bozza, apro questa discussione. Tre utenti erano favorevoli a questi criteri, mi aggiungo anche io e siamo quattro. Qualcun altro vuole intervenire?--Gigi Lamera (msg) 08:53, 2 apr 2018 (CEST)
- Dov'è il template? -- Il Passeggero - amo sentirvi 11:47, 2 apr 2018 (CEST)
- qui--Gigi Lamera (msg) 11:52, 2 apr 2018 (CEST)
- Erano favorevoli dove? Nella vecchia discussione si parlava di cataloghi, se hai altro linka gli interventi e vediamo a cosa si riferiscono, ma dei primi due punti non vedo dove se n'è parlato. Altrimenti nuova discussione che sarà da linkare al bar. --Kirk Dimmi! 12:18, 2 apr 2018 (CEST) P.S. E comunque Gigi Lamera avresti dovuto aspettare la fine di una certa procedura, visto che un certo link ora non si può ancora mettere.
- Allora, erano favorevoli nelle frasi che trovi qui e che copio, visto che evidentemente non le hai lette (continui a dire che in quella pagina si parla solo di cataloghi, se l'avessi letta avresti visto che non è così): c'è un utente che, dopo la discussione sull'argomento, sintetizza la posizione (Bieco Blu) e scrive "Aziende discografiche presenti sul mercato nazionale almeno a partire da 30 anni fa o che abbiano pubblicato almeno 500 dischi "Nazionale" per eliminare il rischio di localismi, almeno 30 anni fa per eliminare i recentismi, almeno 500 dischi per eliminare le case artigianali; e poi Dischi delle aziende di cui al punto precedente, purché siano già stati prodotti o che abbiano rivestito un'importanza particolare nel campo musicale". Ale Sasso risponde: "a me piace" e poi "Mi sembra che ci sia sufficiente consenso per aggiornare i criteri di enciclopedicità per le aziende". Cooljazz aggiunge: "Favorevole" e aggiunge ancora: "Mi sono espresso a più riprese in questa discussione sulla differenza fra aziende "storiche" che hanno prodotto musica e prodotti culturali, e le altre". Tre utenti, poi poco dopo un altro interviene (non sui criteri), ma non dicendo nulla potrebbe trattarsi di silenzio-assenso...ma non contiamolo, rimaniamo a tre. L'altra cosa che dici non è vera, perchè io non ho messo il link a nessua procedura (e perchè dovrei poi? Non serve a nulla). Ho avvertito il progetto, che lo sa, e se nessuno interviene vuol dire che l'argomento per loro va bene così. Detto ciò, pingo i tre utenti così, se vogliono, possono intervenire qui e ribadire quello che hanno già affermato che che Kirk non ha letto: [@ Bieco blu], [@ Ale Sasso] e [@ CoolJazz5].--Gigi Lamera (msg) 18:50, 2 apr 2018 (CEST)
- [@ Gigi Lamera] La discussione titolava: "Elenchi di dischi nelle pagine sulle case discografiche del passato". Era stata proposta la rimozione dei cataloghi dalle voci di case discografiche come Fonit Cetra, RCA e altre. Gli interventi vertevano su quel tema, quindi due argomenti diversi. --CoolJazz5 (msg) 09:40, 3 apr 2018 (CEST)
- Mah, io direi che i punti sono tutti e tre da discutere e dato che non c'è stato ancora il consenso da parte della comunità, sarebbero da rimuovere dalla pagina. Anche perché non è chiaro perché proprio 30 anni e perché proprio 500 dischi. Siamo sicuri che sotto i trent'anni e sotto i 500 dischi non ci siano case discografiche enciclopediche e che sopra lo siano tutte? Non lo so. -- Il Passeggero - amo sentirvi 10:04, 3 apr 2018 (CEST)
- [@ Gigi Lamera] sarebbe anche ora che la smettessi di replicare a ogni obiezione che ti viene fatta dicendo agli altri che non l'avrebbero letto, ok? Ho letto anche quel punto, e allora? Dove lo vedi un consenso per i primi 2 punti in una discussione che parla esclusivamente di cataloghi? Fin che non c'è consenso è perfettamente inutile che lo indichi come motivo per l'enciclopedicità di un'etichetta discografica, premesso che, come detto, sarebbe stato meglio aspettare che finisse una certa pdc. Quando, e se (non è detto), ci sarà consenso e saranno sbozzati allora conteranno qualcosa.--Kirk Dimmi! 16:29, 3 apr 2018 (CEST) P.S. ma non dicendo nulla potrebbe trattarsi di silenzio-assenso; silenzio-assenso su una proposta che non si capisce certo riferita alle aziende discografiche in generale? Se perfino uno che hai citato ti ha smentito (CoolJazz5), ma di che parliamo? Un consenso ampio deve uscire da un discussione chiara che si intitoli " Criteri delle aziende discografiche" e basta, che dopo un certo consenso sui punti (e non 2-3 utenti) viene linkata al bar generale, il silenzio-assenso vale per una pdc in semplificata o per altro, non per stilare dei criteri di automatica enciclopedicità.
- Riflettendoci per me non hano molto senso come criterio di enciclopedicità i 30 anni di attività né i 500 dischi minimi prodotti. Dunque tutte le etichette con meno di trent'anni sarebbero da cancellare? Ce n'è una marea. Basti pensare anche a tutte le etichette create in seguito alle fusioni tra case discografiche diverse durante gli anni novanta e, secondo questo criterio, non enciclopediche. Non sono convinto neppure dei 500 dischi, cosa che taglierebbe fuori etichette indipendenti come ad esempio la Attack Punk Records, che forse non arriva nemmeno ai 100 dischi prodotti. -- Il Passeggero - amo sentirvi 10:59, 4 apr 2018 (CEST)
- [@ Gigi Lamera] sarebbe anche ora che la smettessi di replicare a ogni obiezione che ti viene fatta dicendo agli altri che non l'avrebbero letto, ok? Ho letto anche quel punto, e allora? Dove lo vedi un consenso per i primi 2 punti in una discussione che parla esclusivamente di cataloghi? Fin che non c'è consenso è perfettamente inutile che lo indichi come motivo per l'enciclopedicità di un'etichetta discografica, premesso che, come detto, sarebbe stato meglio aspettare che finisse una certa pdc. Quando, e se (non è detto), ci sarà consenso e saranno sbozzati allora conteranno qualcosa.--Kirk Dimmi! 16:29, 3 apr 2018 (CEST) P.S. ma non dicendo nulla potrebbe trattarsi di silenzio-assenso; silenzio-assenso su una proposta che non si capisce certo riferita alle aziende discografiche in generale? Se perfino uno che hai citato ti ha smentito (CoolJazz5), ma di che parliamo? Un consenso ampio deve uscire da un discussione chiara che si intitoli " Criteri delle aziende discografiche" e basta, che dopo un certo consenso sui punti (e non 2-3 utenti) viene linkata al bar generale, il silenzio-assenso vale per una pdc in semplificata o per altro, non per stilare dei criteri di automatica enciclopedicità.
- Mah, io direi che i punti sono tutti e tre da discutere e dato che non c'è stato ancora il consenso da parte della comunità, sarebbero da rimuovere dalla pagina. Anche perché non è chiaro perché proprio 30 anni e perché proprio 500 dischi. Siamo sicuri che sotto i trent'anni e sotto i 500 dischi non ci siano case discografiche enciclopediche e che sopra lo siano tutte? Non lo so. -- Il Passeggero - amo sentirvi 10:04, 3 apr 2018 (CEST)
- [@ Gigi Lamera] La discussione titolava: "Elenchi di dischi nelle pagine sulle case discografiche del passato". Era stata proposta la rimozione dei cataloghi dalle voci di case discografiche come Fonit Cetra, RCA e altre. Gli interventi vertevano su quel tema, quindi due argomenti diversi. --CoolJazz5 (msg) 09:40, 3 apr 2018 (CEST)
- Allora, erano favorevoli nelle frasi che trovi qui e che copio, visto che evidentemente non le hai lette (continui a dire che in quella pagina si parla solo di cataloghi, se l'avessi letta avresti visto che non è così): c'è un utente che, dopo la discussione sull'argomento, sintetizza la posizione (Bieco Blu) e scrive "Aziende discografiche presenti sul mercato nazionale almeno a partire da 30 anni fa o che abbiano pubblicato almeno 500 dischi "Nazionale" per eliminare il rischio di localismi, almeno 30 anni fa per eliminare i recentismi, almeno 500 dischi per eliminare le case artigianali; e poi Dischi delle aziende di cui al punto precedente, purché siano già stati prodotti o che abbiano rivestito un'importanza particolare nel campo musicale". Ale Sasso risponde: "a me piace" e poi "Mi sembra che ci sia sufficiente consenso per aggiornare i criteri di enciclopedicità per le aziende". Cooljazz aggiunge: "Favorevole" e aggiunge ancora: "Mi sono espresso a più riprese in questa discussione sulla differenza fra aziende "storiche" che hanno prodotto musica e prodotti culturali, e le altre". Tre utenti, poi poco dopo un altro interviene (non sui criteri), ma non dicendo nulla potrebbe trattarsi di silenzio-assenso...ma non contiamolo, rimaniamo a tre. L'altra cosa che dici non è vera, perchè io non ho messo il link a nessua procedura (e perchè dovrei poi? Non serve a nulla). Ho avvertito il progetto, che lo sa, e se nessuno interviene vuol dire che l'argomento per loro va bene così. Detto ciò, pingo i tre utenti così, se vogliono, possono intervenire qui e ribadire quello che hanno già affermato che che Kirk non ha letto: [@ Bieco blu], [@ Ale Sasso] e [@ CoolJazz5].--Gigi Lamera (msg) 18:50, 2 apr 2018 (CEST)
- Erano favorevoli dove? Nella vecchia discussione si parlava di cataloghi, se hai altro linka gli interventi e vediamo a cosa si riferiscono, ma dei primi due punti non vedo dove se n'è parlato. Altrimenti nuova discussione che sarà da linkare al bar. --Kirk Dimmi! 12:18, 2 apr 2018 (CEST) P.S. E comunque Gigi Lamera avresti dovuto aspettare la fine di una certa procedura, visto che un certo link ora non si può ancora mettere.
- qui--Gigi Lamera (msg) 11:52, 2 apr 2018 (CEST)
[← Rientro]Quoto IlPasseggero. Ci studierò un po' sopra e farò una proposta :-) --Tostapanecorrispondenze 11:06, 4 apr 2018 (CEST)
- I criteri sono sufficienti, quindi nulla ci vieta di mantenere chi non li rispetta. Personalmente sempre più contrario a criteri meramente numerici; la rilevanza viene data da menzione su enciclopedie, libri di storia della musica, al masimo vittoria di premi tipo Tenco MEI etc. Nel caso delle etichette discografiche e della musica in generale i criteri numerici hanno fatto già troppi danni. Senza contare che tante delle etichette che teniamo sono in realtà agenzie di promozione travestite, quindi un'agenzia che ha promosso 500 album per trent'anni è enciclopedica??? Certo, 20-40 anni fa questi criteri sarebbero andati bene, mica era facile incidere un album allora. Adesso incidere è anche troppo facile, il difficile è vendere... Serve wikipedia per quello? ;) --Pop Op 22:29, 13 apr 2018 (CEST)
Enciclopedicità Lipari Consulting
modificaBuonasera, sono stata incaricata a scrivere la pagina dell'azienda per cui lavoro, la Lipari Consulting e il cui business è la consulenza in partnership con altre società di consulenza. Per quanto riguarda le fonti, la società è stata inserita in una classifica all'interno del sole 24 ore, relativa alle società italiane che sono cresciute più velocemente nel triennio 2014-2017. Qui trovate l’articolo online del Sole 24 Ore:http://lab24.ilsole24ore.com/leader-della-crescita-2019/ (è al 227 posto). Questo criterio è sufficiente per poter proseguire con la creazione della pagina? Grazie — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Chiara.titone (discussioni · contributi) 15:56, 26 nov 2018 (CET).
- Mi spiace ma Wikipedia non è un hosting gratuito per voci commissionate dai diretti interessati e comunque non è questo il posto dove chiedere questo tipo di inserimenti. Vedi anche WP:CONTO TERZI.--L736El'adminalcolico 16:12, 26 nov 2018 (CET)
Inseribili senza specifico vaglio. E altrimenti come si vaglia?
modificaSegnalo discussione che riguarda anche questa pagina: Discussioni Wikipedia:Enciclopedicità#Inseribili senza specifico vaglio. E altrimenti come si vaglia? --Non ci sono più le mezze stagioni (msg) 16:11, 22 gen 2020 (CET)
Grandi gruppi aziendali
modificaIl criterio 2 si applica ai grandi gruppi aziendali che soddisfano certe condizioni. Ma quando un'azienda è un "grande gruppo aziendale"? --Non ci sono più le mezze stagioni (msg) 19:06, 28 gen 2020 (CET)
- Non so se sono mai stati stabiliti dei numeri precisi, ma con "grande gruppo aziendale" io mi aspetto una realtà con diverse decine di migliaia di dipendenti, più di una sede e magari vari marchi (tipo il gruppo Fiat che comprende Fiat, Lancia, Alfa Romeo...), proprio perchè si parla non di azienda ma di gruppo aziendale --Postcrosser (msg) 19:31, 28 gen 2020 (CET)
- Concordo con Postcrosser, a me non è mai sorto il dubbio nelle pdc, spesso sono su aziende storiche ma a carattere familiare (e non gruppi), con solo qualche decina di milioni di fatturato. Un grande gruppo aziendale è altra cosa, personalmente basta il WP:BS, non credo sia necessario specificare un qualche limite preciso.--Kirk Dimmi! 19:35, 28 gen 2020 (CET)
- Il problema potrebbe sorgere per esempio con figure tipo amministratori delegati--Tostapaneૐcorrispondenzeૐ 20:14, 28 gen 2020 (CET)
- Concordo con Postcrosser, a me non è mai sorto il dubbio nelle pdc, spesso sono su aziende storiche ma a carattere familiare (e non gruppi), con solo qualche decina di milioni di fatturato. Un grande gruppo aziendale è altra cosa, personalmente basta il WP:BS, non credo sia necessario specificare un qualche limite preciso.--Kirk Dimmi! 19:35, 28 gen 2020 (CET)
Quotazione Aim delle PMI
modificaIl caso della Gibus, un piccola media azienda posta in Pdc, pone un problema: l'azienda non è automaticamente enciclopedica secondo le linee guida di WP perché non è quotata nella Borsa principale, il FTSE MIB, dove ci sono le maggiori imprese, ma è quotata nella Borsa riservata alle piccole e medie aziende con alto potenziale e fortemente innovative, il FTSE AIM. E questo anche per un problema di costi perché l'andare in Borsa non è gratuito. Un'iniziativa positiva fatta dai responsabili della Borsa italiana per venire incontro alle pim di eccellenza, anche se recepita con un po' di ritardo rispetto a Londra. Già, perché il FTSE AIM è operativo in Italia solo dal 2012. E nel frattempo non c'è stato nessun adeguamento dei principi. Quindi delle due l'una: o si decide di continuare a cancellare le pim di eccellenza che danno forza al nostro Made in Italy (che non è solo moda e non è più rappresentato dalle grandi aziende che ormai esistono sempre di meno) o si aggiornano le linee guida. Io, naturalmente, sono per l'aggiornamento dopo avere assistito ultimamente a più di una cancellazione.--Gordongordon42 (msg) 16:42, 13 mar 2020 (CET)
- Non rientra tra gli scopi di Wikipedia "promuovere il Made in Italy" favorendo "le PIM di eccellenza che ci danno lustro" (a maggior ragione considerando che questa non è nemmeno "Wikipedia dell'Italia" ma "l'edizione in lingua italiana di Wikipedia").--L736El'adminalcolico 17:00, 13 mar 2020 (CET)
- Quoto totalmente L736E: a noi cosa rafforza il Made in Italy non può e non deve interessare.--Janik98 (msg) 17:46, 13 mar 2020 (CET)
- Forse sono stato frainteso. Non è questione di rafforzare il made in Italy ma di aziende di eccellenza quotate alla Borsa di Milano nel girone delle piccole imprese per motivi soprattutto economici. Perché sono automaticamente enciclopediche le grandi imprese (ormai sempre di meno) e non le piccole e medie innovative?--Gordongordon42 (msg) 21:05, 13 mar 2020 (CET)
- Ovviamente, come recita il nome stesso, le linee guida servono appunto per stabilire determinati criteri e requisiti, poi non v'è dubbio che ogni realtà -piccola, media o grande che sia- va analizzata nello specifico --BOSS.mattia (msg) 21:48, 13 mar 2020 (CET)
- Forse sono stato frainteso. Non è questione di rafforzare il made in Italy ma di aziende di eccellenza quotate alla Borsa di Milano nel girone delle piccole imprese per motivi soprattutto economici. Perché sono automaticamente enciclopediche le grandi imprese (ormai sempre di meno) e non le piccole e medie innovative?--Gordongordon42 (msg) 21:05, 13 mar 2020 (CET)
- Quoto totalmente L736E: a noi cosa rafforza il Made in Italy non può e non deve interessare.--Janik98 (msg) 17:46, 13 mar 2020 (CET)
Credito cooperativo
modificaA seguito di una discussione con un altro utente sottopongo la questione sulla valutazione di criteri di enciclopedicità per le Banche di credito cooperativo. Va da sé che si tratta sempre di aziende di dimensioni medio-piccole, per la loro natura cooperativa non suscettibili di quotazione in Borsa e, per le quali, i parametri dimensionali (mi riferisco particolarmente a quelli di bilancio) eventualmente individuati vanno correlati alla peculiarità dell'attività bancaria (quindi dimensioni importanti di attivo e passivo dello stato patrimoniale a fronte di un più modesto fatturato). A mio avviso si potrebbero considerare enciclopediche le voci relative alle BCC che presentino congiuntamente alcuni requisiti dimensionali (tali da poter essere classificate almeno come "piccole imprese", facendo riferimento alla Definizione UE: almeno 10 dipendenti ed almeno 2 milioni di euro di fatturato annuo), di copertura del servizio (una rete di sportelli estesa su una pluralità di Comuni) e, eventualmente, un ulteriore criterio di storicità (attive senza soluzione di continuità da almeno 50 anni). Che ne pensate? --TrinacrianGolem (msg) 21:19, 12 giu 2021 (CEST)
- Onestamente non mi sembrano parametri che diano particolare rilevanza a un'impresa. Considerare automaticamente enciclopedica un'impresa che ha 10 dipendenti, due sedi ed è attiva da 50 anni... mi sembra molto generoso. --Arres (msg) 08:33, 14 giu 2021 (CEST)
- [@ Arres] Ti ringrazio intanto per l'attenzione. Quelli che avevo esemplificato come possibili criteri erano, appunto, esempi. Posso concordare che bisogna magari fissare un'asticella più alta, ma l'intento era proprio capire se ontologicamente quelli indicati (bilancio, storicità, copertura territoriale) siano idonei a costituire potenziali criteri o meno, in relazione ovviamente alle peculiarità della categoria. --TrinacrianGolem (msg) 13:18, 14 giu 2021 (CEST)