Isole Elafiti

arcipelago della Dalmazia, Croazia
(Reindirizzamento da Elafiti)

Le Elafiti (in croato Elafitski otoci) sono un gruppo di isole della Croazia meridionale, situate in prossimità della città di Ragusa in Dalmazia. Dal punto di vista amministrativo appartengono alla regione raguseo-narentana.

Isole Elafiti
Elafitski otoci
Geografia fisica
LocalizzazioneMare Adriatico
Coordinate42°43′25″N 17°52′33″E
Numero isole13
Geografia politica
StatoCroazia (bandiera) Croazia
RegioneRegione raguseo-narentana
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Isole Elafiti
Isole Elafiti
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Le Elafiti distano circa 15 km dalla costa dalmata e sono allineate parallelamente alla costa in direzione nord-ovest/sud-est, sono separate dalla costa dal canale di Calamotta[1][2] o Calamota[3][4] (Koločepski kanal). L'arcipelago si compone di 13 tra isole e isolette (più alcuni scogli), di cui solo le tre maggiori sono abitate: Giuppana, l'Isola di Mezzo e Calamotta.

Il nome dell'arcipelago è di origine greca e significa "Isole dei Cervi" (elafos = cervo). Plinio il Vecchio fu il primo a menzionare queste isole nella sua Naturalis historia.

Ruda vista dall'Isola di Mezzo

Le Elafiti maggiori sono:

Le Elafiti minori (elencate da nord-ovest a sud-est) sono:

  • Olipa, la più occidentale delle Elafiti, si trova vicina all'estremità sud-orientale della penisola di Sabbioncello.
  • Taian (Tajan), a est di Olipa e a nord della punta occidentale dell'isola Liciniana.
  • Isola Liciniana (Jakljan), tra Olipa e Giuppana.
  • Cerquina (Crkvina), a nord dell'isola Liciniana.
  • Isolotto Nudo[5] o Golech[3][6][7] (Goleč), piccolo scoglio allungato a sud-est di Cerquina; ha un'area di 3010 m²[8] 42°45′00″N 17°49′11″E.
  • Cosmaz (Kosmeč), a nord-est dell'isola Liciniana.
  • Isolotto dei Sorci (Mišnjak), a nord di Giuppana.
  • Ruda, a sud-est di Giuppana, tra quest'ultima e l'isola di Mezzo.
  • Sant'Andrea (Sveti Andrija), scoglio 3 km a sud dell'isola di Mezzo con un faro costruito nel 1873[9].
  • Dassa (Daksa), piccolo isolotto vicino a Ragusa, all'ingresso del porto di Gravosa; sull'isolotto c'è un faro[10].
  • Scogli Pettini, a ovest di Ragusa.
  1. ^ Alberi, p. 1662.
  2. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 460, ISBN 978-88-85339293.
  3. ^ a b Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 16 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  4. ^ Marieni, p. 374.
  5. ^ Alberi, pp. 1646-1649.
  6. ^ G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
  7. ^ Marieni, p. 376.
  8. ^ (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 41. URL consultato il 4 marzo 2017 (archiviato il 15 settembre 2016).
  9. ^ Lighthouse Islet Sv. Andrija, su plovput.hr. URL consultato il 29 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2016).
  10. ^ Dubrovnik / Otočić Daksa light, su lightphotos.net. URL consultato il 28 ottobre 2016 (archiviato il 29 ottobre 2016).

Bibliografia

modifica
  • Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo.
  • Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale.

Cartografia

modifica

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN247004942