Ferrihollandite
La ferrihollandite (simbolo IMA: Fhol[6]) è un minerale del supergruppo dell'hollandite e del gruppo della coronadite[7] appartenente alla famiglia minerale degli "ossidi e idrossidi" con composizione chimica Ba(Mn4+6Fe3+2)O16.[2]
| Ferrihollandite | |
|---|---|
 | |
| Classificazione Strunz (ed. 10) | 4.DK.[1] |
| Formula chimica | Ba(Mn4+6Fe3+2)O16[2] |
| Proprietà cristallografiche | |
| Sistema cristallino | monoclino[3] |
| Parametri di cella | a = 10,0001(7) Å, b = 5,7465(4) Å, c = 9,8076(8) Å, β = 90,713(2), Z = 1, V = 563,56(2) ų[4] |
| Gruppo puntuale | 2/m[3] |
| Gruppo spaziale | P2/n[4] |
| Proprietà fisiche | |
| Densità misurata | 4,95[5] g/cm³ |
| Densità calcolata | 4,83[5] g/cm³ |
| Durezza (Mohs) | 4 - 6[5] |
| Colore | nero, grigio-nero[3] |
| Lucentezza | metallica[3] |
| Opacità | opaca[3] |
| Striscio | nero[5] |
| Diffusione | rara |
| Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale | |
Etimologia e storia
modificaLa ferrihollandite è l'analogo del ferro dell'hollandite, da qui il suo nome, che gli è stato dato nel 2012.[3]
Il minerale è stato scoperto nella miniera di "Kajlidongri", nel distretto di Jhabua nel Madhya Pradesh (India), che è la sua località tipo.[4]
Classificazione
modificaLa nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[8] non elenca il minerale perché esso è stato presentato all'IMA e approvato nel 2012.
L'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat elenca la ferrihollandite nella classe degli "ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e nella sottoclasse dei minerali con rapporto "metallo:ossigeno = 1:2 e simili"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti e alla struttura del minerale, in modo che la ferrihollandite possa essere trovata nella sezione "con cationi di grande dimensione (± cationi di media dimensione); strutture a tubo" dove forma il sistema nº 4.DK.[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß, aggiornata fino al 2018, la ferrihollandite è elencata nella famiglia degli "ossidi" e nella sottofamiglia degli "ossidi con rapporto metallo:ossigeno = 1:2 (MO2 e composti correlati)"; qui forma il gruppo del criptomelano con il numero di sistema IV/D.08 insieme a manjiroite, criptomelano, stronziomelano, priderite, henrymeyerite, ankangite, redledgeite, hollandite, coronadite e cesàrolite.[9]
Chimica
modificaLe analisi al microscopio elettronico rivelano che nella ferrihollandite sono presenti i seguenti composti in percentuale di peso: 3,06% di biossido di titanio (TiO2), 58,83% di diossido di manganese (MnO2), 8,64% di triossido di dimanganese (Mn2O3), 9,76% di ossido ferrico (Fe2O3), 0,79% di ossido di alluminio (Al2O3), 0,03% di ossido di zinco (ZnO), 14,63% di ossido di bario (BaO), 0,09% di ossido di sodio (Na2O), 0,05% di ossido di potassio (K2O) e 2,77% di ossido di stronzio (SrO).
La sua formula empirica, basata su 16 atomi di ossigeno e 8 cationi per unità di formula è:
Abito cristallino
modificaLa ferrihollandite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale P2/n con i parametri reticolari a = 10,0001(7) Å, b = 5,7465(4) Å, c = 9,8076(8) Å e β = 90,713(2), oltre a una unità di formula per cella unitaria.[4]
Origine e giacitura
modificaLa ferrihollandite è un minerale piuttosto raro ed è stata rinvenuta in poche località; oltre alla sua località tipo, la miniera di "Kajlidongri", nel distretto di Jhabua in India, il minerale è stato trovato a Pruines (in Occitania, Francia); a Vagli Sotto (in Toscana, Italia); nel Krasnoščëkovskij rajon (in Russia); a Jokkmokk (Svezia).[10]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa ferrihollandite forma cristalli a forma di prismi sottili (simili alla tormalina) solitamente striati lungo [010], probabilmente come conseguenza della geminazione su {101} o {101}, a causa della simmetria pseudo-tetragonale,[3] cristalli colonnari fino a 1 mm di dimensione, oppure aggregati prevalentemente radianti e/o a grappolo. Il colore del minerale va dal grigio-nero al nero, mentre il colore del suo striscio sulla mattonella di prova è nero.[5]
Note
modifica- ^ a b (EN) Strunz-mindat (2024) Classification - With large (+- medium-sized) cations; tunnel structures, su mindat.org. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2024. URL consultato il 7 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2024).
- ^ a b c d e f g (EN) Ferrihollandite, su mindat.org. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ a b c d (EN) Cristian Biagioni, Carmen Capalbo, Marco Lezzerini e Marco Pasero, Ferrihollandite, BaMn4+6Fe3+2O16, from Apuan Alps, Tuscany, Italy: Description and crystal structure (PDF), in European Journal of Mineralogy, vol. 26, n. 1, febbraio 2014, pp. 171-178, DOI:10.1127/0935-1221/2013/0025-2353. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ a b c d e (DE) Ferrihollandite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ (EN) Relationship of Coronadite Group to other Species, su mindat.org. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 7 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (DE) Lapis Classification - IV OXIDE - IV/D Oxide mit Verhältnis Metall : Sauerstoff = 1:2 (MO2 und verwandte Verbindungen), su mineralienatlas.de. URL consultato il 7 novembre 2024.
- ^ (EN) Localities for Ferrihollandite, su mindat.org. URL consultato il 7 novembre 2024.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ferrihollandite, su mindat.org.
