Serapias parviflora
La serapide minore (Serapias parviflora Parl., 1837) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[1]
Serapide minore | |
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Serapias parviflora | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Serapias |
Specie | S. parviflora |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Serapias |
Specie | S. parviflora |
Nomenclatura binomiale | |
Serapias parviflora Parl., 1837 | |
Sinonimi | |
S. elongata | |
Nomi comuni | |
Serapide minore |
Descrizione
modificaÈ una specie che, rispetto alle altre del genere Serapias, presenta i fiori più piccoli e i pollinii incoerenti sin dai bottoni fiorali; carattere quest'ultimo responsabile dell'autogamia di questa entità.
Pianta alta 20–30 cm, con foglie lanceolate-lineari e carenate.
L'infiorescenza, lassa e pauciflora, porta da 4 a 8 fiori.
Il labello, rosso-brunastro, è trilobato; ipochilo provvisto alla base di due callosità parallele e rossastre; epichilo lanceolato-acuminato di colore rosso scuro e peloso al centro.
Il ginostemio è stretto, bruno-rossastro; i pollinii sono di colore giallo.
Epoca di fioritura: da marzo a maggio.
Biologia
modificaPuò riprodursi grazie all'impollinazione entomofila o per cleistogamia, una forma di autoimpollinazione che ha luogo prima ancora dell'apertura del fiore[2].
Distribuzione e habitat
modificaSpecie a distribuzione steno-mediterranea, è diffusa dalla penisola iberica e dal Nord Africa sino alla Turchia e a Cipro; presente anche nelle isole Canarie.
In Italia è comune nelle regioni meridionali e in Sicilia e Sardegna, più rara nel resto della penisola ove è presente sul versante tirrenico sino alla Liguria e su quello adriatico sino alle Marche[3].
Cresce su prati umidi, garighe, radure delle macchine, dal livello del mare fino a 1200 m di altitudine. Predilige i terreni calcarei.
Tassonomia
modificaS. parviflora fa parte della sezione Bilamellaria, raggruppamento del genere Serapias caratterizzato da callosità basale divisa in due parti divergenti; la sezione comprende a sua volta due gruppi: il gruppo Serapias parviflora e il gruppo Serapias vomeracea[4]. Le specie di questa sezione hanno tutte numero cromosomico 2n=36[5].
Ibridi
modificaS. parviflora può dar luogo ad ibridi interspecifici[6]:
- Serapias × broeckii A.Camus, Rivièra Sci (1926) (S. parviflora × S. vomeracea)
- Serapias × rainei E.G. Camus (S. cordigera × S. parviflora)
- Serapias × todaroi Tineo (1817) (S. lingua × S. parviflora)
Sono documentati anche ibridi intergenerici con specie del genere Anacamptis[7]:
- × Serapicamptis andaluciana (B.Baumann & H.Baumann) H.Kretzschmar, Eccarius & H.Dietr., 2007 (A. coriophora × S. parviflora)
- × Serapicamptis nelsoniana (Bianco & al.) J.M.H.Shaw, 2005 (A. collina × S. parviflora)
Specie simili
modificaAltre specie del gruppo Serapias parviflora sono:
- Serapias nurrica Corrias, 1982
- Serapias politisii Renz, 1928
Note
modifica- ^ (EN) Serapias parviflora, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew.
- ^ Delforge, p. 246.
- ^ GIROS, p. 145.
- ^ Delforge, pp. 244-246.
- ^ (EN) Bellusci F., and Aquaro G, Contribution to the cytotaxonomical knowledge of four species of Serapias L. (Orchidaceae) (PDF) [collegamento interrotto], in Caryologia, 61(3), 2008, pp. 294-299.
- ^ (EN) Serapias, su World checklist of selected plant families, The Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew.
- ^ (EN) Serapicamptis, su World checklist of selected plant families, The Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew.
Bibliografia
modifica- Pierre Delforge, Orchids of Europe, North Africa And the Middle East, Timber Press, 2006, ISBN 0-88192-754-6.
- Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, ISBN 978-88-8039-891-2.
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Serapias parviflora
- Wikispecies contiene informazioni su Serapias parviflora
Collegamenti esterni
modifica- Orchidee dello Zingaro, su naturamediterraneo.com.
- Orchidee della Sicilia Occidentale, su vincenzocaracci.eu.
- Serapias GIROS.
- Serapias parviflora P. Delforge 2000.