Trapezoedro
In geometria per trapezoedro o, impropriamente, deltoedro si intende il poliedro duale di un corrispondente antiprisma. I trapezoedri sono i poliedri duali degli antiprismi, il che significa che, sostituendo vertici con facce e viceversa, si ottengono gli antiprismi equivalenti. Le sue facce sono aquiloni convessi congruenti (detti anche deltoidi). Nessuna delle facce è un trapezoide, quindi il nome trapezoedro, più usato, è fuorviante.
Trapezoedro | |
---|---|
Forma facce | aquiloni |
Nº facce | 2n |
Nº spigoli | 4n |
Nº vertici | 2n+2 |
Valenze vertici | n, 3 |
Incidenza dei vertici | V3.3.3.n |
Notazione di Schläfli | { } ⨁ {n} |
Diagramma di Coxeter-Dynkin | |
Gruppo di simmetria | Dnd, [2+,2n], (2*n), ordine 4n |
Gruppo rotazionale | Dn, [2,n]+, (22n), ordine 2n |
Duale | antiprisma n-gonale |
Proprietà | non chirale |
Il termine deltoedro non va confuso con deltaedro, poliedro con tutte le facce costituite da triangoli equilateri congruenti.
Successione di poliedri
modificaUn trapezoedro ha facce. Esiste quindi un trapezoedro per ogni . Per il trapezoedro è in realtà un cubo: in questo unico caso gli aquiloni sono dei quadrati, per gli aquiloni sono sempre irregolari.
Costruzione
modificaIl trapezoedro può essere ottenuto da due piramidi a base -gonale regolare congruenti; esse in un primo momento vengono disposte con le basi sovrapposte, poi si sottopone una piramide a una rotazione intorno a suo asse di 180° / e infine si compenetrano le piramidi e si smussano i loro spigoli di base. Questa costruzione spiega anche perché ci si riferisca ai trapezoedri anche con il nome di antibipiramidi.
Altro modo strettamente analogo di costruire un trapezoedro è considerare due piramidi rette, convesse a base -gonale regolare identiche le cui basi poggino sui -goni regolari identici e congruenti rispetto alle basi di un antiprisma -gonale al centro; l'ipotesi di congruenza delle piramidi rispetto all'antiprisma garantisce la loro rotazione di π/2n sul proprio asse.
Casi particolari
modificaPoliedro | ||||||||||
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Tassellatura | ||||||||||
Incidenza | V2.3.3.3 | V3.3.3.3 | V4.3.3.3 | V5.3.3.3 | V6.3.3.3 | V7.3.3.3 | V8.3.3.3 | ...V10.3.3.3 | ...V12.3.3.3 | ...V∞.3.3.3 |
Nel caso particolare del poliedro duale di un antiprisma triangolare, gli aquiloni sono rombi (o quadrati), quindi tali trapezoedri sono anche chiamati zonoedri. Essi si chiamano romboedri e sono cubi deformati secondo la direzione della diagonale del solido; i romboedri sono anche parallelepipedi con facce romboidali congruenti.
Un caso particolare di romboedro è quello le cui facce hanno angoli di 60° e di 120°: tale figura può essere scomposta in due tetraedri regolari uguali e in un ottaedro regolare. Dato che i parallelepipedi possono riempire uno spazio, ne deriva che tale proprietà si estende a un'opportuna combinazione di tetraedri e ottaedri regolari.
Nel caso degenere con n=2, si ha un tetraedro geometrico con 6 vertici, 8 spigoli e facce costituite triangoli derivati da 4 aquiloni degeneri: i duali di tali solidi sono una forma degenerata di antiprismi, ossia altri tetraedri.
Bibliografia
modifica- H. M. Cundy & A. P. Rollett, I modelli matematici, Milano, Feltrinelli, 1974.
- Maria Dedò, Forme, simmetria e topologia, Bologna, Decibel & Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09615-7.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «trapezoedro»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul trapezoedro
Collegamenti esterni
modifica- Trapezoedro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ugo Panichi, TRAPEZOEDRO, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Trapezoedro, in Dizionario delle scienze fisiche, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.
- trapezoèdro, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) trapezohedron, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Eric W. Weisstein, Trapezohedron, su MathWorld, Wolfram Research.