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Affidabilità degli utenti calcolata in automatico | NAVIGAZIONE |
Oggi su Punto Informatico è apparso un articolo interessante che parla di due strumenti legati a Wikipedia. Il secondo è il noto WikiScanner mentre il primo è uno strumento che colora il testo delle pagine in base all'affidabilità degli utenti. L'affidabilità viene calcolata dal sistema in base alla resistenza dei contributi. Cioè se un utente scrive tanto testo che rimane on-line senza essere modificato vuol dire che ha un'alta affidabilità mentre se il suo testo viene rimaneggiato o eliminato la sua affidabilità decresce. A seconda dell'affidabilità dell'utente i suoi contributi hanno un colore che varia dal bianco (molto affidabile) all'arancio (molto inaffidabile). Il sistema funziona su una demo di un migliaio di pagine. Dubito che possa essere replicato sui progetto reali senza sovraccaricare troppo i server, ma comunque l'idea mi pare interessante e quindi ve la segnalo. Hellis 10:36, 4 set 2007 (CEST)
- Potrebbero lavorare su un dump e dirci quanto la it.wiki è arancione! · ··Quątar···posta····· 10:50, 4 set 2007 (CEST)
Luca De Alfaro ha presentato il suo progetto a Wikimania e WMF è molto interessata. L'ho visto in azione su dati del 2005 e devo dire che ci azzeccava ;-) Quanto al sovraccarico, è discutibile, dato che lavora sui dump e credo potrebbe lavorare per diff su quelli. Ciao,
Idea molto interessante, che sicuramente ora si gioverà dei commenti e suggerimenti provenienti dai wikipediani di tutto il mondo. Mi sembra che l' unico reale ostacolo per noi sia dato dalla impossibilita' di valutare l' apporto degli IP anonimi. Suggerirei anche la comparsa di un numero mediato sulla valutazione globale della pagina--Bramfab Discorriamo 11:21, 4 set 2007 (CEST)
Per avere la presentazione di cui parla Frieda (credo) basta andare in http://trust.cse.ucsc.edu/ e scaricare Wikimania2007. A occhio lo strumento sembra veramente utile, peccato che il demo sia fatto su pagine di en.wiki, rendendo, a me, impossibile valutarne l'efficacia operativa vera e propria... Comunque sono curiosissimo di vedere i futuri sviluppi della cosa. -- ELBorgo (sms) 11:32, 4 set 2007 (CEST)
- L'idea è interessante, se in più non sovraccarica i server... la cosa si fa mooolto interessante --Sergejpinka inviami un messaggio 12:58, 4 set 2007 (CEST)
La demo che ho visto io era su it.wiki, ma l'ho vista direttamente sul pc di Luca e non ho idea se sia disponibile online da qualche parte.. Frieda (dillo a Ubi) 13:59, 4 set 2007 (CEST)
Per chi fosse interessato la parte teorica del tutto si può trovare ad esempio qui (è un proceeding di una conferenza chiamata WWW 2007). --J B 14:39, 4 set 2007 (CEST)
- francamente come indice di di affidabilità mi sembra alquanto vago, io posso wikifare una pagina di un altro utente o renderla semplicemente più approciabile da parte degli altri utenti, ma l'affidabilità di fondo non può essere data dal mio rimaneggimento, ma da quanto scritto dall'utente iniziale, il cui contributo però dopo il mio intervento diventerebbe per l'algoritmo meno affidabile, francamente ci vorrebbe qualcosa di più sofisticato. PersOnLine 15:19, 4 set 2007 (CEST)
- è uno strumento che, come tutti gli strumenti, si può usare a patto di sapere come funziona e cosa rappresenta il suo risultato. Non credo che debba essere implementato nel monobook base, ma solo utilizzabile come strumento informativo che dica nient'altro di quello che dice! (Se salgo sulla bilancia pesapersone con una damigiana in mano, la bilancia segnerà un valore che non risponde al mio peso. Non per questo butto la bilancia!) · ··Quątar···posta····· 15:27, 4 set 2007 (CEST)
- Concordo con PersOnLine, ma non ho capito bene una cosa. Questo metodo si applicherebbe alla pagina principale, oppure come con la "cronologia", verrà applicata in una pagina apposita? Perchè se verrebbe applicata alla pagina principale, sarebbe Wikipedia:"L'enciclopedia dai mille colori". Le pagine verrebbero "alla Arlecchino" ,per usare termini familiari. Ci saranno parole colorate di arancio, giallo, rosato etc... . Non mi sembra poi un'idea cosi ottima se non migliorata. Nel caso sia esatta la 2° opzione, cioè che viene visualizzata in una pagina secondaria, sarebbe un bene anche se rimane il punto negativo indicato da PersOnLine. -- DarkAp89 Posta 15:27, 4 set 2007 (CEST)
- è uno strumento che, come tutti gli strumenti, si può usare a patto di sapere come funziona e cosa rappresenta il suo risultato. Non credo che debba essere implementato nel monobook base, ma solo utilizzabile come strumento informativo che dica nient'altro di quello che dice! (Se salgo sulla bilancia pesapersone con una damigiana in mano, la bilancia segnerà un valore che non risponde al mio peso. Non per questo butto la bilancia!) · ··Quątar···posta····· 15:27, 4 set 2007 (CEST)
- Penso che sia ovvio che non diverrà l'impostazione grafica standard! Magari ci sarà un monobook apposito, con lo switch on/off! Ma non credo, comuqnue, che se ne parli a breve. · ··Quątar···posta····· 15:30, 4 set 2007 (CEST)
@PersOnline: credo che l'influenza di edit del tipo a cui ti riferisci tu, che risulterebbero anomali per il metodo d'indagine usato, sia assorbita e non influenzi più di tanto gli indici di tendenza. Bisognerebbe però conoscere il metodo statistico con cui stato effettuato il calcolo per giudicare se il risultato sia significativo o meno.
Ad ogni modo, può essere uno strumento utile ed interessante finché resta esterno e a fini di statistica, ma l'idea che possa diventare uno strumento ufficiale, integrato, per certificare la qualità delle voci, o addirittura l'affidabilità degli utenti non mi piace per nulla. --Aeternus∞ 18:38, 4 set 2007 (CEST)
- Trovo particolarmente inquietante uno strumento automatico per calcolare l'affidabilità degli utenti (piuttosto che delle voci).
- In una Repubblica come quella italiana -notoriamente fondata sull'ego, piuttosto che sul lavoro - capisco solletichi un po' tutti noi, a prima vista, ma immagino potrebbe portare a catastrofi di magnitudine non calcolabile neanche automaticamente. Posto che a mio avviso ci interessa, casomai, l'affidabilità delle voci, e che calcolare l'affidabilità degli utenti mi pare assai poco wiki per definizione. --Piero Montesacro 18:49, 4 set 2007 (CEST)
- Quoto Piero_Montesacro. Possiamo benissimo continuare anche senza. --Davide21 19:03, 4 set 2007 (CEST)
- Anch'io: Piero Montesacro è stato perfetto! --F l a n k e r ✉ 19:14, 4 set 2007 (CEST)
- Quoto Piero Montesacro. AlexanderVIII 30.000 edit 22:06, 4 set 2007 (CEST)
- Anch'io: Piero Montesacro è stato perfetto! --F l a n k e r ✉ 19:14, 4 set 2007 (CEST)
- Concordo con Piero Montesacro: inquitante. E inquietante che Punto Informatico, parli di Wikipedia principlmante per cose stravaganti che non la mottono in buona luce, o che ne distorcono i principi. --ChemicalBit - scrivimi 00:07, 5 set 2007 (CEST)
- Quoto un po' tutti questi ultimi contributi. L'affidabilità di WP dovrebbe essere specchiata nelle fonti (sempre troppo scarse) sulle quali si basa una voce, non sull'estensore che, come è risaputo, è solo un tramite che riporta lavori autorevoli altrui senza crearne su WP di propri. Come spesso accade, chi si occupa di WP dall'esterno prende spesso dei granchi giganti. --Alearr 15:13, 5 set 2007 (CEST)
- Concordo con Piero Montesacro: inquitante. E inquietante che Punto Informatico, parli di Wikipedia principlmante per cose stravaganti che non la mottono in buona luce, o che ne distorcono i principi. --ChemicalBit - scrivimi 00:07, 5 set 2007 (CEST)
Al di là di quanto detto finora (quoto l'intervento di Aeternus, Montesacro e seguenti), c'è anche un'altra questione: chi contribuisce su voci di argomenti 'poco noti' (leggi: con poche revisioni e pochi contributori) avrà un'alta permanenza di ciò che ha scritto e quindi sarà considerato affidabile da questo strumento, anche se magari ha scritto delle baggianate... Non dico che i contributori di questo tipo siano tanti, ma comunque IMHO è un aspetto da non trascurare. --∂inω∀tħ (parlami) 15:34, 5 set 2007 (CEST)
- Già, come si definisce la permanenza?
- p.s. Certo che chi ha inventato quel "coso" un certo successol'ha già ottenuto, se oltre a parlarne i giornali a caccia di qualcosa che faccia notizia per attirare i lettori, ne parlaimo anceh noi. Ne avrà di che essere orgoglioso. --ChemicalBit - scrivimi 18:34, 5 set 2007 (CEST)
- Sinceramente lo trovo uno strumento molto interessante, mi piacerebbe vedere qualche risultato per capire se ci prenda o meno. Tutto sommato potrebbe mostrarci quanto siamo autoreferenti.. Cruccone (msg) 19:58, 5 set 2007 (CEST)
- Ho dato una scorsa al documento indicato da JB e, a quanto pare, l'affidabilità di un utente è calcolata sugli edit successivi da parte di altri utenti (e qui lo spettro del sockpuppet emette un rumore sinistro ed inquietante). Bisognerà prenderlo molto con le pinze 'sto strumento --∂inω∀tħ (parlami) 12:12, 6 set 2007 (CEST)
- Vale anche il contrario di quello che dice dinwat: anche se si scrivono affermazioni molto giuste è praticamente impossibile che le frasi e addirittura le parole rimangano uguali, in una voce molto trafficata. Il migliore utente non è quello che scrive un paragrafo destinato a durare negli anni uguale a sé stesso, ma quello che scrive del testo migliorabile collaborativamente: è normalissimo che ogni frase subisca un labor limae da parte di molti utenti, almeno nelle voci oggetto delle maggiori attenzione. Bisognerebbe però studiarsi meglio gli algoritmi.
- Una funzione che invece trovo molto utile è che ogni parola diventa un collegamento alla modifica in cui è stata inserita. Questa è l'unica funzione che potrebbe essere applicata ai nostri siti, direttamente nel mediawiki. --Nemo 10:53, 1 apr 2008 (CEST)
- Se un utente scrive un paragrafo, ed il paragrafo viene in seguito modificato, l'utente che ha scritto il paragrafo riceve un incremento positivo di reputazione. L'algoritmo di analisi del testo implementato in WikiTrust sa distinguere tra testo rimosso, e testo modificato, riadattato, e rivisto. All'inizio non era così, e scoprivamo di tanto in tanto qualche caso di utenti che perdevano reputazione a causa di revisioni, ma abbiamo rimediato a questo... Lucadealfaro (msg) 11:04, 19 ott 2009 (CEST)
- Ho dato una scorsa al documento indicato da JB e, a quanto pare, l'affidabilità di un utente è calcolata sugli edit successivi da parte di altri utenti (e qui lo spettro del sockpuppet emette un rumore sinistro ed inquietante). Bisognerà prenderlo molto con le pinze 'sto strumento --∂inω∀tħ (parlami) 12:12, 6 set 2007 (CEST)
- Sinceramente lo trovo uno strumento molto interessante, mi piacerebbe vedere qualche risultato per capire se ci prenda o meno. Tutto sommato potrebbe mostrarci quanto siamo autoreferenti.. Cruccone (msg) 19:58, 5 set 2007 (CEST)
Non è una novità, ne parlai con Frieda molti mesi fa nella sua talk... Lo trovo un tentativo un po' perverso e futile di "meccanicizzare" cose che non sono affatto così banali da valutare. Mi ricordo anche che proprio in quel periodo scovai un edit vecchio di due (due!) anni che non era affatto "affidabile e sicuro", con buona pace degli algoritmi. Quoto Nemo qua sopra (e probabilmente altri che hanno espresso idee simili). -- Scriban (msg) 15:58, 1 apr 2008 (CEST)